(24 marzo 2020) Con delibera n. 130/20/CONS del 18 marzo 2020, pubblicata in data odierna nel proprio sito, l’Agcom ha disposto una serie di misure per garantire la celere conclusione dei procedimenti dell’Autorità nel periodi di emergenza Covid-19.
In particolare, la delibera individua i procedimenti dell’Autorità rispetto ai quali, per assicurare il regolare svolgimento e la celere conclusione in ragione del loro intrinseco carattere di urgenza ovvero della specifica natura e finalità del provvedimento da adottare, non opera la sospensione dei termini di cui all’art. 103, comma 1, del DL n. 18/2020, (c.d. “decreto Cura Italia).
Si tratta, in particolare, dei procedimenti avviati dall’Autorità:
a) su istanza di parte, ove non visiano controinteressati e sia possibile predisporre idonee misure organizzative per assicurare il regolare svolgimento del procedimento;
b) per l’adozione di provvedimenti a tutela del diritto d’autore (ai sensi delle disposizioni di cui al Regolamento in materia di tutela del diritto d’autore sulle reti di comunicazioni elettronica di cui alla delibera n. 680/13/CONS);
c) per l’adozione dei provvedimenti in applicazione dell’art. 82, comma 6, del decreto-legge n. 18/2020 (si tratta delle misure per destinate agli operatori che forniscono reti e servizi di comunicazioni elettroniche);
d) per l’adozione di provvedimenti, anche cautelari o temporanei, necessari a garantire il corretto espletamento dei servizi pubblici essenziali, ovvero la tutela di diritti fondamentali nei settori regolati nel contesto della grave situazione di emergenza epidemiologica.
La delibera reca, infine, disposizioni afferenti le procedure di risoluzione delle controversie tra utenti e operatori di comunicazioni elettroniche.
Il testo della delibera n. 130/20/CONS è disponibile a questo link (FB)
Vedi anche:
L’Agcom emana atto di richiamo sul rispetto dei principi di correttezza dell’informazione sul tema covid-19
Emergenza coronavirus. Il nuovo Dpcm 22 marzo 2020 recante ulteriori misure urgenti per il contrasto al Covid-19 sull’intero territorio nazionale
Emergenza coronavirus. Ordinanza dei Ministri della Salute e dell’Interno in data odierna
Emergenza coronavirus. Slittano consultazioni elettorali e referendum
Emergenza coronavirus. Nuova ordinanza del Ministro della Salute
Emergenza coronavirus. Inps pronto ad attuare tutte le misure del Decreto Cura Italia
Aeranti-Corallo chiede misure specifiche a sostegno del settore radiotelevisivo locale nell’attuale fase di emergenza
Emergenza coronavirus. Il DL “cura Italia” dispone la proroga dell’Agcom sino a 60 giorni dalla cessazione dell’emergenza Covid-19
Emergenza coronavirus. Nel decreto legge “cura Italia” non vi è più lo stanziamento aggiuntivo per i contributi a radio e tv locali di cui al Dpr 146/17
Emergenza coronavirus. La Radio per l’Italia: venerdì 20 marzo alle 11.00 tutte le radio italiane, locali e nazionali, con un’unica voce
Emergenza coronavirus. Sottoscritto il Protocollo di regolamentazione per il contrasto al covid-19 nei luoghi di lavoro
Decreto coronavirus: nella bozza la proroga di Agcom e Garante privacy sino al termine dell’emergenza Covid 19
Decreto coronavirus: nella bozza la previsione di un incremento una tantum di 80 milioni per i contributi per radio e tv locali di cui al Dpr 146/17
Emergenza coronavirus. Il Mef comunica che nel prossimo DL vengono prorogati termini versamenti fiscali 16 marzo
Emergenza coronavirus. Aeranti-Corallo chiede all’Agcom il differimento del termine per la comunicazione annuale del contributo dovuto all’Autorità e per il relativo pagamento
Emergenza coronavirus: Aeranti-Corallo incontra il Sottosegretario allo Sviluppo economico on. Mirella Liuzzi per rappresentare le gravi difficoltà del settore radiotelevisivo locale
Emergenza Covid-19. Finanziamenti piccole e medie imprese, addendum accordo con Abi per estendere ai prestiti al 31/1/20 la possibilità di chiedere sospensione o allungamento
Il Dpcm 1° marzo 2020 estende le disposizioni in materia di lavoro agile a tutta Italia in relazione all’emergenza coronavirus
Dpcm 25 febbraio 2020 in materia di lavoro agile nel Nord Italia in relazione all’emergenza coronavirus