L’autorita’ per le garanzie nelle comunicazioni ha chiuso l’istruttoria per l’accertamento di eventuali posizioni dominanti da parte di rai, rti e publitalia ’80 nel mercato televisivo in base alla legge 112/04. aeranti-corallo e’ intervenuta nel procedimento a sostegno delle emittenti locali e satellitari

Cs 01/2005

 

                                             COMUNICATO STAMPA

                                               AERANTI – CORALLO

             Le imprese radiotelevisive locali, satellitari, via Internet              


Roma, lì 11/02/2005

 

L’AUTORITA’ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI HA CHIUSO L’ISTRUTTORIA PER L’ACCERTAMENTO DI EVENTUALI POSIZIONI DOMINANTI DA PARTE DI RAI, RTI E PUBLITALIA ’80 NEL MERCATO TELEVISIVO IN BASE ALLA LEGGE 112/04.
AERANTI-CORALLO E’ INTERVENUTA NEL PROCEDIMENTO A SOSTEGNO DELLE EMITTENTI LOCALI E SATELLITARI

 

L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha reso noto di aver concluso l’istruttoria per l’accertamento di eventuali posizioni dominanti nel 2004 nel mercato televisivo e nelle relative fonti di finanziamento, in base alla legge Gasparri, a carico di Rai, Rti e Publitalia ’80.

AERANTI-CORALLO, che rappresenta oltre 1.000 imprese del settore radiotelevisivo privato, è intervenuta nel procedimento a sostegno delle ragioni delle emittenti locali e satellitari ed è stata audita lo scorso 20 gennaio dalla stessa Autorità; ora presenterà una memoria illustrativa delle posizioni delle emittenti locali e satellitari e parteciperà all’audizione finale che si svolgerà avanti l’Autorità il 24 febbraio p.v.

Commentando la chiusura dell’istruttoria, l’avv. Marco Rossignoli, coordinatore AERANTI-CORALLO, ha dichiarato: “AERANTI-CORALLO è intervenuta nel procedimento aperto dall’Authority per sostenere le ragioni delle emittenti locali e delle emittenti satellitari, soggetti che possono subire un pregiudizio diretto, immediato e attuale dall’eventuale sussistenza di posizioni dominanti nel mercato televisivo e nelle relative fonti di finanziamento. AERANTI-CORALLO – ha proseguito Rossignoli – ritiene che esista una posizione dominante nel mercato televisivo e delle relative fonti di finanziamento in capo a Rai, Rti e Publitalia ’80, sia sul fronte tecnico (Rai e Rti dispongono infatti di un numero di impianti di trasmissione ben superiore a quello previsto per una rete nazionale dal piano di assegnazione delle frequenze; inoltre, anche nel nascente mercato digitale terrestre, Rai e Rti utilizzano per la sperimentazione nuove frequenze acquistate da altri operatori, con ulteriore rafforzamento delle proprie posizioni) sia sul fronte dei contenuti. A questo proposito – ha rilevato Rossignoli –  esiste una forte concentrazione nella titolarità esclusiva dei diritti di film, telefilm ed eventi da parte di Rai e Rti, con l’impossibilità da parte degli altri operatori di acquisire diritti di pregio. Infine, la raccolta pubblicitaria di Sipra e Publitalia ’80 è pari a 4/5 delle risorse dell’intero settore televisivo.”

 

Per informazioni: 348 4454981

 

                                                       AERANTI-CORALLO,

                                             aderente alla Confcommercio,

           rappresenta 1.052 imprese radiofoniche e televisive locali italiane