(15 aprile 2022) Con l’entrata in vigore del DPCM 29 luglio 2021, n. 149 (pubblicato in GU n. 260 del 30 ottobre 2021), è stata attuata la riorganizzazione di funzioni delle direzioni generali del Ministero dello Sviluppo Economico (che sono state ridotte a 9, dalle precedenti 12).
Il successivo DM 19 novembre 2021 (pubblicato in data 16 febbraio 2022) ha, quindi, individuato gli uffici dirigenziali di livello non generale.
Per quanto concerne le funzioni attribuite alla Direzione generale per i servizi di comunicazione elettronica, di radiodiffusione e postali (DGSCERP), il cui direttore generale è Francesco Soro, le stesse sono disciplinate dall’art. 8 del sopracitato DPCM 29 luglio 2021.
Anzitutto, occorre rilevare che alla DGSCERP sono state tra l’altro attribuite le funzioni che erano in precedenza in capo alla Direzione Generale per le Attività Territoriali (DGAT), che è stata soppressa.
Tra le funzioni di rilievo per il settore radiofonico e televisivo in capo alla DGSCERP, vi è l’assegnazione dei diritti d’uso delle frequenze per i servizi di comunicazione elettronica e di radiodiffusione; la determinazione e acquisizione al bilancio dello Stato di canoni, diritti amministrativi e contributi inerenti all’espletamento di reti e servizi di comunicazione elettronica e radiodiffusione e l’utilizzo delle frequenze; la gestione degli interventi di incentivazione a sostegno dell’emittenza televisiva locale e dell’emittenza radiofonica locale (contributi di cui al DPR n. 146/17). La Direzione si occupa, inoltre, di modifiche, compatibilizzazione e ottimizzazione di impianti radiofonici in analogico in concessione di cui al Tusmar; verifiche tecniche sugli impianti di radiodiffusione televisiva e dei connessi collegamenti di comunicazione elettronica e rilascio del relativo parere alla Direzione generale per i servizi di comunicazione elettronica, di radiodiffusione e postali; collaborazione con le Autorità regionali in materia di inquinamento elettromagnetico per quanto di competenza.
La DGSCERP svolge, inoltre, il coordinamento ed indirizzo degli ispettorati territoriali, in coordinamento con le direzioni generali competenti per materia, per l’esercizio delle attività specificamente svolte dagli I.T., nonché per la gestione delle risorse finanziarie stanziate per il funzionamento degli ispettorati territoriali e per il potenziamento e la manutenzione dei relativi impianti e attrezzature.
Presso la DGSCERP opera, altresì, il Comitato di applicazione del Codice di autoregolamentazione Media e Minori.
Nella attuale organizzazione, presso la DGSCERP operano 21 divisioni.
Quelle di specifico interesse per il settore radiofonico e televisivo sono le seguenti:
Divisione III – Radiodiffusione televisiva e sonora. Diritti d’uso
Divisione IV – Emittenza radiotelevisiva – Contributi
Divisione VII – Ispettorato territoriale Sardegna – Coordinamento tecnico degli ispettorati – Vigilanza, controllo, azione ispettiva, programmazione
Divisione VIII – Ispettorato Territoriale Puglia, Basilicata e Molise
Divisione IX – Ispettorato Territoriale Piemonte e Valle d’Aosta
Divisione X – Ispettorato Territoriale Lombardia
Divisione XI – Ispettorato Territoriale Friuli Venezia Giulia
Divisione XII – Ispettorato Territoriale Veneto
Divisione XIII – Ispettorato Territoriale Calabria
Divisione XIV – Ispettorato Territoriale Emilia Romagna
Divisione XV – Ispettorato Territoriale Liguria
Divisione XVI – Ispettorato Territoriale Marche e Umbria
Divisione XVII – Ispettorato Territoriale Campania
Divisione XVIII – Ispettorato Territoriale Lazio e Abruzzo
Divisione XIX – Ispettorato Territoriale Sicilia
Divisione XX – Ispettorato Territoriale Trentino Alto-Adige
Divisione XXI – Ispettorato Territoriale Toscana