Cs 9/2013 del 24 aprile 2013
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LE IMPRESE TELEVISIVE LOCALI IMPUGNERANNO IL NUOVO PIANO DI NUMERAZIONE LCN AVANTI IL TAR DEL LAZIO PER CHIEDERNE L’ANNULLAMENTO
■ AERANTI-CORALLO ha organizzato nei giorni scorsi due incontri con le imprese televisive locali associate, rispettivamente a Roma e a Bologna, per esaminare il nuovo piano di numerazione Lcn recentemente emanato dall’Agcom con la delibera n. 237/13/CONS.
Tale provvedimento prevede, tra l’altro, che le numerazioni riservate alle tv locali nel primo (10-19 e 97-99) e nel secondo arco (110-119 e 197-199) siano solo 13 per arco, contro le precedenti 39 per arco, con la conseguenza che, nei primi due archi, vengono perse 26 + 26 numerazioni.
Il provvedimento, inoltre, riserva le numerazioni 10, 97, 98, e 99 e 110, 197, 198 e 199 alle tv locali che trasmettono programmi in contemporanea in più regioni (syndication).
Sulla problematica, l’avv. Marco Rossignoli, coordinatore AERANTI-CORALLO, ha dichiarato: “AERANTI-CORALLO giudica molto negativamente il provvedimento dell’Agcom, fortemente penalizzante per le imprese televisive locali in quanto lo stesso riduce drasticamente la quantità delle numerazioni posizionate nel primo e nel secondo arco (quelle più importanti) e offre, quindi, una minore visibilità sulla televisione alle emittenti locali.”
“Inoltre – ha proseguito Rossignoli – l’attribuzione delle numerazioni 10, 97, 98 e 99 subordinata alla partecipazione ad accordi di syndication per la trasmissione di programmi in contemporanea penalizza, in particolare, proprio le emittenti facenti parte delle syndication, che, a differenza delle altre tv locali, non otterranno una numerazione utilizzabile incondizionatamente. Tali emittenti – ha continuato Rossignoli – in caso di cessazione del rapporto di syndication, perderebbero il diritto alla numerazione, che spetterebbe alle emittenti subentranti nel rapporto stesso. Tutto ciò comporta, a parere di AERANTI-CORALLO, anche una forte svalorizzazione dell’avviamento aziendale delle emittenti facenti parte delle syndication.”
Rossignoli ha quindi concluso, in relazione a quanto sopra: “Moltissime imprese televisive locali hanno preannunciato che impugneranno il provvedimento avanti il Tar del Lazio, per chiederne l’annullamento.”
Tutta la problematica relativa al nuovo piano di numerazione Lcn dell’Agcom verrà ulteriormente approfondita nell’ambito del RadioTv Forum 2013 di AERANTI-CORALLO, che si svolgerà a Roma il 28 e 29 maggio p.v.
PER INFORMAZIONI: AERANTI-CORALLO C.P. 360 – 60100 ANCONA |