(25 agosto 2023) Nonostante sia infinita la quantità di influencer sui social media, o forse proprio per quello, recenti studi hanno rilevato che i conduttori radiofonici degli show di intrattenimento (le cosiddette ‘personality’) rimangono tra gli influencer più affidabili per i consumatori; e questo vale non solo tra i social, ma tra tutti i media.
Le ‘voci’ scelte dal pubblico stabiliscono una forte connessione con esso, vantano un fascino a livello emozionale e dunque possono conseguire un’efficacia pubblicitaria superiore alla media.
In principio c’è la voce
Questo è quanto emerge da un’analisi della ricerca “Jacobs Media Techsurvey 2023”, dalla quale risulta che negli USA (ma sappiamo quanta ‘osmosi’ ci sia tra quel mercato e il nostro) il 60% degli ascoltatori di radio ha citato “DJ/conduttori” come motivo principale per sintonizzarsi su un canale; una motivazione che supera quelle delle canzoni preferite o della ‘forza’ di un marchio.
A conferma viene anche lo studio Maru/Matchbox dal quale risulta come gli ascoltatori radiofonici stabiliscano relazioni ‘fiduciarie’ nei confronti dei conduttori di programmi di informazione, ma anche di intrattenimento leggero, comprese quelle che puntano sull’umorismo.
Tale studio dice che il 90% degli intervistati è molto o abbastanza d’accordo sull’affermazione che i loro dj preferiti li “facciano ridere”, mentre il 73% pensa che un conduttore, se al microfono di una radio locale, capisca cosa rende unico il proprio territorio.
Lo studio ha anche mostrato che il 64% degli ascoltatori è d’accordo sul fatto che ascoltare la radio “li fa pensare” e il 52% considerava “amici o quasi familiari” i dj preferiti. (AR)
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