(10 gennaio 2020) E’ stata incardinata nella Commissioni riunite Affari costituzionali (I) e Bilancio (V) della Camera dei Deputati la discussione del disegno di legge di conversione del decreto milleproroghe.
Le provvidenze editoria per radio e tv locali (consistenti nelle riduzioni tariffarie del 50% relative alle utenze telefoniche) sono state soppresse, a partire dall’anno di competenza 2020, dall’art. 1, commi 772, 773 e 774 della legge di bilancio 2019 e, pertanto, quelle che verranno presentate entro il 31 gennaio c.a. dalle emittenti interessate saranno le ultime domande.
Il coordinatore Aeranti-Corallo, avv. Marco Rossignoli, è convinto della necessità che tali provvidenze vengano mantenute anche per il futuro, ai fini del sostegno del ruolo informativo dell’emittenza locale. A tal fine, ha annunciato che chiederà l’approvazione di un emendamento nel decreto milleproroghe che differisca la soppressione di tali provvidenze sino alla riforma del settore editoriale. (FC)