CS 10/2000
COMUNICATO STAMPA COORDINAMENTO AER ANTI CORALLO |
Roma, 17 febbraio 2000
Par condicio: dopo il voto definitivo del Senato, toccherà all’Authority approvare i regolamenti d’attuazione. Aer-Anti-Corallo chiedono procedure semplici per le locali.
La normativa sulla par condicio (dopo l’approvazione definitiva da parte dal Senato, senza ulteriori modificazioni), passerà all’esame dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, che dovrà emanare i relativi regolamenti d’attuazione.
Al riguardo l’avv. Marco Rossignoli, coordinatore di AER-ANTI-CORALLO (la federazione che rappresenta il maggior numero di emittenti radiotelevisive locali – in tutto 1.283) ha dichiarato: “Tutto il dibattito parlamentare di queste settimane è stato caratterizzato dal forte contrasto tra maggioranza ed opposizione, che ha determinato, nei fatti, una sostanziale chiusura verso le ragioni sostanziali, in base alle quali sarebbe stato doveroso regolamentare il comparto radiotelevisivo locale in modo analogo alla carta stampata. Certamente, grazie alla protesta del Coordinamento Aer-Anti-Corallo e delle altre associazioni, il Parlamento ha compiuto alcuni passi finalizzati ad una diversa considerazione dell’emittenza locale rispetto a quella nazionale, ma questi devono comunque considerarsi abbastanza deludenti”.
“Dopo l’approvazione finale – ha concluso Rossignoli -, si passerà alla fase della definizione degli aspetti operativi: un compito che vedrà entrare in scena l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, che dovrà emanare i relativi regolamenti d’attuazione prima delle elezioni regionali del 16 aprile. Il Coordinamento si attiverà per elaborare al riguardo proposte per tali regolamenti, finalizzate a semplificare le procedure per l’emittenza locale”.
(Per ulteriori informazioni: 0348.44.54.981)
Il Coordinamento Aer Anti Corallo – aderente alla Confcommercio – rappresenta 1300 imprese radiotelevisive locali sulle circa 1750 operanti |