Cs 02/2005
COMUNICATO STAMPA AERANTI – CORALLO Le imprese radiotelevisive locali, satellitari, via Internet
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PROCEDIMENTO PER ABUSO DI POSIZIONI DOMINANTI AVANTI L’AGCOM NEI CONFRONTI DI RAI, RTI (MEDIASET) E PUBLITALIA ‘80: AERANTI-CORALLO CHIEDE L’ADOZIONE DI MISURE CORRETTIVE PER SALVAGUARDARE IL PLURALISMO E LA CONCORRENZA (DIVIETO DI TRASMISSIONE DI TELEVENDITE PER RTI, DIVIETO PER RAI E RTI DI VENDERE PUBBLICITA’ PER LE TV LOCALI, INCLUSIONE DELLE TELEPROMOZIONI NEL COMPUTO DEI TETTI DI AFFOLLAMENTO PUBBLICITARI PREVISTI PER RAI E RTI, INTRODUZIONE DI LIMITAZIONI A RAI E RTI PER L’ACQUISIZIONE DI CANALI PER IL PASSAGGIO AL DIGITALE, DIVIETO ALLE CONCESSIONARIE PUBBLICITARIE DI RAI E RTI DI RACCOGLIERE PUBBLICITA’ NEL MERCATO DIGITALE TERRESTRE SINO ALLO SPEGNIMENTO DELLE TRASMISSIONI ANALOGICHE DA PARTE DI RAI E RTI)
Domani, 24 febbraio, si svolgerà avanti il Consiglio dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni l’audizione finale di AERANTI-CORALLO e degli altri soggetti interessati al procedimento che la stessa Autorità ha avviato al fine di accertare eventuali posizioni dominanti nel 2004 nel mercato televisivo e nelle relative fonti di finanziamento, in base alla legge Gasparri, a carico di Rai, Rti (Mediaset) e Publitalia ’80.
AERANTI-CORALLO, che rappresenta oltre 1.000 imprese del settore radiotelevisivo privato, è intervenuta nel procedimento a sostegno delle ragioni delle emittenti locali e satellitari.
L’avv. Marco Rossignoli, coordinatore AERANTI-CORALLO, ha dichiarato a tale proposito: “Sia l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni che l’Autorità garante della concorrenza e del mercato hanno già evidenziato, in ripetute occasioni, l’esistenza di un duopolio televisivo consolidato in capo a Rai e Rti (Mediaset). AERANTI-CORALLO – ha proseguito Rossignoli – ritiene che la sussistenza del sistema duopolistico abbia come conseguenze l’assenza di concorrenza e l’assenza di pluralismo nel settore televisivo. AERANTI-CORALLO ha pertanto richiesto all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni di adottare una serie di interventi finalizzati alla rimozione delle posizioni dominanti oggi sussistenti nel mercato televisivo e delle relative fonti di finanziamento. In particolare, AERANTI-CORALLO chiede di inibire la trasmissione di televendite da parte di Rti; inibire a Rai e Rti di vendere tramite le proprie concessionarie di pubblicità spazi pubblicitari per le tv locali; includere le telepromozioni nel computo dei tetti di affollamento pubblicitario previsti per Rai e Rti; vietare alle concessionarie pubblicitarie di Rai e Rti di raccogliere pubblicità nel mercato digitale terrestre sino allo spegnimento delle trasmissioni analogiche da parte di Rai e Rti; introdurre limitazioni alle facoltà di Rai e Rti di acquisire nuovi canali di trasmissione per il passaggio alle trasmissioni digitali terrestri.”
Per informazioni: 348 4454981
AERANTI-CORALLO, aderente alla Confcommercio, rappresenta 1.052 imprese radiofoniche e televisive locali italiane |