CS 61/99
COMUNICATO STAMPA COORDINAMENTO AER ANTI CORALLO |
Roma, 19 agosto 1999
Rossignoli a Carraro: “Che le locali siano imprese e vadano trattate come tali ovviamente non si discute, ma neppure va messo in discussione il diritto di cronaca”
Marco Rossignoli, coordinatore delegato del Coordinamento Aer Anti Corallo, che rappresenta circa 1.300 emittenti radiotelevisive locali (350 tv e 920 radio), replica alle affermazioni fatte ieri da Franco Carraro, presidente della Lega Calcio, che ha affermato “le locali non sono associazioni benefiche, sono aziende commerciali”.
“Carraro bene ha fatto a ricordare il ruolo imprenditoriale delle radio e tv locali – ha dichiarato l’avvocato Rossignoli -, ma questo nulla ha a che vedere con la nostra presa di posizione in merito al contenuto del regolamento per le cronache sportive predisposto dalla Lega Calcio e inviato alle emittenti. Infatti a nostro parere tale regolamento è in contrasto con le disposizioni contenute nella Legge 422/93 relative all’esercizio del diritto di cronaca”.
“Le emittenti locali – ha proseguito Rossignoli – offrono da sempre un servizio del tutto complementare e integrativo rispetto a quello offerto dai canali nazionali. Il Coordinamento Aer Anti Corallo auspica quindi che, certo nel rispetto dei diritti acquisiti con le esclusive, sia garantito a tutta l’emittenza locale di poter continuare a realizzare i tradizionali servizi informativi, comprensivi di commenti, interviste, opinioni e resoconto delle giornate sportive, nei termini più esaustivi e nel pieno rispetto del diritto di cronaca”.
Per informazioni: 0348.44.54.981
Il Coordinamento Aer Anti Corallo rappresenta oggi 1300 imprese radiotelevisive italiane sulle circa 1800 operanti |