Rossignoli a vita: “attendiamo dal governo l’esclusione delle radio e tv locali dalla par condicio”.

CS 49/99

COMUNICATO STAMPA
                      COORDINAMENTO AER ANTI CORALLO                      

Roma, 9 agosto 1999

 

Rossignoli a Vita: “Attendiamo dal Governo l’esclusione delle radio e tv locali dalla par condicio”.

 

In merito a quanto affermato dal Sottosegretario On. Vincenzo Vita e riportato da Televideo Rai a pag. 123, l’avv. Marco Rossignoli – coordinatore delegato del Coordinamento Aer Anti Corallo, che rappresenta 1300 imprese radiotv locali – ha dichiarato: “Il Sottosegretario Vita deve innanzitutto tenere conto che ci sono molti Paesi nei quali le trasmissioni radiotelevisive di propaganda elettorale sono assolutamente libere. In Italia peraltro è vigente da anni la legge 515/93 che disciplina tali trasmissioni. Sottoporre l’emittenza locale alla “par condicio” è incostituzionale, poiché l’elevato numero di radio e tv locali operanti è già di per sé garanzia di pluralismo”.
“Attendiamo – ha concluso Rossignoli – che il Governo dica con chiarezza se intende escludere le emittenti locali dalla par condicio, come peraltro già proposto dall’On. Piscitello dei Democratici”.
Diversamente, come già annunciato, dopo l’eventuale varo della norma verrebbe promosso dalle 1300 emittenti del Coordinamento un referendum abrogativo.

Per informazioni: 0348.44.54.981

 

                 Il Coordinamento Aer Anti Corallo rappresenta oggi 1300 imprese            

radiotelevisive italiane sulle circa 1800 operanti