cs 90/2000
COMUNICATO STAMPA COORDINAMENTO AER – ANTI – CORALLO |
Roma, 3 novembre 2000
Rossignoli (Aer-Anti-Corallo) a Gubbio: “Non si trascuri il ruolo dell’emittenza radiotv locale nella transizione verso le nuove trasmissioni digitali”
L’avvocato Marco Rossignoli, coordinatore Aer-Anti-Corallo (la federazione che rappresenta il maggior numero di emittenti radiotelevisive locali italiane – in tutto 1.221, di cui 861 radio e 360 tv – aderente alla Confcommercio e che ha recentemente sottoscritto con la FNSI il nuovo contratto nazionale per il lavoro giornalistico nel settore radiotelevisivo locale), intervenendo oggi al Secondo Forum dell’Informazione “Nella rete della Rete – Per un’informazione di qualità” organizzato dalla Fnsi (Federazione Nazionale della Stampa) a Gubbio (centro congressi S. Spirito) , durante il convegno “Nuove Tecnologie, vecchie leggi e vecchie logiche” ha affermato che “La pur indispensabile attenzione verso le nuove opportunità tecnologiche digitali rappresentate da opportunità quali Internet non deve far dimenticare che esiste una non meno rilevante ed urgente transizione digitale che deve essere realizzata: quella del comparto radiofonico e televisivo sulle frequenze digitali terrestri”.
“Nel resto d’Europa – ha proseguito Rossignoli – tale transizione è in pieno corso, mentre in Italia sembra che la massima attenzione del Governo sia ancora posta sulle logiche, peraltro ormai del tutto obsolete, dell’applicazione di una pianificazione delle frequenze tradizionali, analogiche. Tale atteggiamento produce, quale unico risultato concreto, una impasse nella concreta attuazione della transizione verso il digitale radiotv. Transizione che invece è del tutto necessaria e all’interno della quale deve essere pienamente salvaguardato il ruolo dell’emittenza radiotelevisiva locale, vero patrimonio per la democraticità del sistema informativo nazionale”.
Per informazioni: 0348 4454981
Il Coordinamento Aer-Anti-Corallo, aderente alla Confcommercio, rappresenta 1.221 imprese radiofoniche e televisive locali italiane |