Rossignoli (aer-anti-corallo) su dichiarazioni chiti: “giusta la critica del presidente della conferenza delle regioni. questa e’ la conseguenza della par condicio, inaccettabile applicata anche alle radiotv locali”

CS 24/2000

                             COMUNICATO STAMPA

             COORDINAMENTO AER ANTI CORALLO              

Roma, 25 marzo 2000

 

Rossignoli (Aer-Anti-Corallo) su dichiarazioni Chiti: “Giusta la critica del presidente della Conferenza delle Regioni. Questa è la conseguenza della par condicio, inaccettabilmente applicata anche alle radiotv locali”

L’avvocato Marco Rossignoli, coordinatore delegato di Aer Anti e Corallo (la federazione che rappresenta 1.283 imprese radiotelevisive locali su 1.750 attualmente operanti) in relazione alle dichiarazioni di Vannino Chiti (presidente della Conferenza delle Regioni) oggi riportate dalla stampa (“Rai e Mediaset imbavagliano il federalismo e favoriscono l’assenteismo alle elezioni”) ha dichiarato: “Bene ha fatto Chiti a denunciare questa modalità di comunicazione politica, risultato dell’applicazione della par condicio, inaccettabilmente imposta anche alle radio e tv locali”.
“Impedendo di fatto alle imprese radiotelevisive locali – ha proseguito Rossignoli – di effettuare una adeguata comunicazione politica, ben articolata a livello regionale, consegue inevitabilmente che la campagna elettorale stessa risulta snaturata e che al cittadino-elettore viene impedito di conoscere programmi e volti specifici per i quali andrà a votare, con grave danno al suo diritto di essere adeguatamente informato”.
Per queste ragioni il Coordinamento Aer-Anti-Corallo ha chiesto che al settore radiotelevisivo locale siano applicate le stesse norme che regolano la comunicazione politica sulla carta stampata.

 

Per informazioni: 0348.44.54.981

 

 

                              Il Coordinamento Aer Anti Corallo – che aderisce alla Confcommercio –
              rappresenta oggi 1300 imprese radiotelevisive italiane sulle circa 1750 oggi operanti