Rossignoli ha incontrato cardinale: “prosegue il dialogo e grazie all’azione unitaria delle emittenti locali rileviamo i primi segnali di apertura”. domani “par condicio day” con trasmissioni sulle 1.300 emittenti aer anti corallo e conferenza stampa alle 11.30 all’hotel nazionale a roma

CS 79/99

                             COMUNICATO STAMPA
                COORDINAMENTO AER ANTI CORALLO               

 

 

Roma, 14 settembre 1999

 

Rossignoli ha incontrato Cardinale: “Prosegue il dialogo e grazie all’azione unitaria delle emittenti locali rileviamo i primi segnali di apertura”. Domani “Par Condicio Day” con trasmissioni sulle 1.300 emittenti Aer Anti Corallo e conferenza stampa alle 11.30 all’Hotel Nazionale a Roma.

Oggi il Ministro delle Comunicazioni Cardinale, presenti il Sottosegretario Vita e il capo di Gabinetto De Lipsis, ha incontrato il Coordinamento Aer Anti Corallo (che rappresenta 1.300 imprese radio tv locali sulle 1.750 operanti) per discutere le ragioni della protesta della grande manifestazione di domani: il “Par Condicio Day”, per l’esclusione delle emittenti locali dalle norme sulla par condicio, per la tutela del diritto di cronaca calcistica e contro il piano delle frequenze.

Le 1.300 Radio e le Tv locali di Aer, Anti e Corallo (che rappresentano anche migliaia di posti di lavoro e informazione per decine di milioni di radiotelespettaori) domani, mercoledì 15 settembre, trasmetteranno servizi e interviste sul tema della protesta.
Inoltre su tali tematiche trasmetteranno 200.000 spot (10 spot ciascuna al giorno, dal 15/9 all’1/10).

Sempre domani, alle ore 11.30 a Roma (Hotel Nazionale – piazza Montecitorio) si svolgerà sulla questione una conferenza stampa aperta al pubblico, a cui interverrà, oltre ai dirigenti di Aer Anti Corallo, anche il presidente della Confcommercio, Sergio Billè (che porterà il sostegno di quest’ultima all’iniziativa).

L’avv. Marco Rossignoli coordinatore delegato di Aer Anti Corallo, in conclusione dell’incontro, col Ministro ha dichiarato: “Il dialogo col Ministero sulle tematiche del Par Condicio Day mostra i primi, concreti segnali di apertura. In ordine alla problematica sulla par condicio, il Coordinamento ha chiesto la completa esclusione dall’attuale disegno di legge e la modifica della L. 515/93 (tutt’ora in vigore) con conseguente eliminazione dei limiti all’attività informativa delle emittenti locali, durante le campagne elettorali. Ha chiesto inoltre la disapplicazione dell’attuale piano frequenze e il rilascio delle concessioni sulla base dei soli requisiti soggettivi. E’ indiscutibile che la mobilitazione delle locali unite è determinante alla buona riuscita dell’azione e al raggiungimento dei risultati concreti”.

 

(Per ulteriori informazioni: 0348.44.54.981)

 

                 Il Coordinamento Aer Anti Corallo rappresenta oggi 1300 imprese                

                                 radiotelevisive italiane sulle circa 1750 operanti