(15 settembre 2020) L’RSPG (Radio Spectrum Policy Group), organismo che, nell’ambito della Commissione europea (Direzione generale per le reti di comunicazione, contenuti e tecnologia), si occupa di problematiche relative allo spettro radioelettrico, ha fissato per il prossimo 7 ottobre la propria 53a riunione plenaria, nella quale verranno discussi una serie di argomenti di interesse europeo relativi alla pianificazione delle frequenze e all’attività della Commissione europea in tale ambito.
Nella stessa data, si riuniranno anche i numerosi “sottogruppi” che costituiscono l’RSPG, tra cui il c.d. “Good offices”, impegnato a favorire gli accordi bilaterali tra Paesi radioelettricamente confinanti.
Per quanto riguarda le questioni riguardanti il nostro Paese, sono diversi i tavoli aperti sul fronte interferenziale. Nell’ultima riunione, svoltasi a maggio 2020, erano in corso, tra l’altro, negoziati sul tema della pianificazione Dab nel cluster adriatico (che ricomprende, oltre all’Italia, Slovenia, Croazia, Montenegro, Bosnia-Erzegovina, Albania e Grecia.)
Sarà interessante vedere, all’esito della riunione programmata per il prossimo 7 ottobre, quali saranno i risultati di un eventuale coordinamento internazionale sul Dab e quali saranno, conseguentemente, i riflessi diretti sull’Italia, ai fini dell’emanazione da parte dell’Agcom del nuovo piano di assegnazione delle frequenze Dab (che dovrebbe considerare le frequenze coordinate nell’ambito di Ginevra 06 e quelle frutto di accordi di coordinamento bilaterali e/o multilaterali). (FC)
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