Cs 27/2003
COMUNICATO STAMPA AERANTI – CORALLO Le imprese radiotelevisive locali italiane |
Roma, lì 13/6/2003
SI E’ RIUNITA A ROMA LA COMMISSIONE PARITETICA
AERANTI-CORALLO – FNSI PREVISTA DAL CONTRATTO COLLETTIVO
DI LAVORO GIORNALISTICO NELLE IMPRESE RADIOTELEVISIVE LOCALI.
Si è riunita a Roma la Commissione paritetica AERANTI-CORALLO – FNSI, di cui all’art. 32 del contratto collettivo di lavoro stipulato il 3 ottobre 2000 per le imprese radiofoniche e televisive locali, syndication e agenzie di informazione radiofonica.
Nel corso della riunione, sono state individuate soluzioni ad alcune problematiche che negli scorsi mesi avevano generato conflitti interpretativi in ordine all’applicazione del Ccnl. In particolare, la commissione ha affernato che ai praticanti giornalisti assunti ai sensi del Ccnl 3/10/2000 deve essere applicato il trattamento economico del teleradiogiornalista con meno di 24 mesi di attività nel settore, comprendente, oltre ai minimi tabellari, le maggiorazioni per lavoro straordinario, per lavoro domenicale, festivo e notturno, la 13° mensilità e l’indennità redazionale. La commissione ha inoltre precisato che rimagono confernate le specifiche disposizioni per i praticanti previste dall’art. 34 del Ccnl.
Per quanto riguarda, invece, la definizione di attività lavorativa nel settore, concetto rilevante ai fini dell’inquadramento contrattuale del giornalista, la commissione ha convenuto che la normativa debba essere interpretata nel seguente modo: relativamente ai giornalisti professionisti e ai praticanti l’anzianità per il computo dell’attività lavorativa nel settore giornalistico decorre dalla data di iscrizione all’Albo professionale nel registro dei praticanti; relativamente ai giornalisti pubblicisti, per il computo dei 24 mesi di attività lavorativa nel settore giornalistico devono essere esclusivamente considerati i periodi nei quali l’interessato abbia svolto attività di lavoro giornalistico subordinato.
Per informazioni: 348 4454981
AERANTI-CORALLO, aderente alla Confcommercio, rappresenta 1.040 imprese radiofoniche e televisive locali italiane |