CS 116/99
COMUNICATO STAMPA COORDINAMENTO AER-ANTI-CORALLO |
Roma, 25 novembre 1999
SI E’ SVOLTO OGGI L’INCONTRO ORGANIZZATO DAL COORDINAMENTO AER-ANTI-CORALLO “RADIO LOCALI: TECNOLOGIA DIGITALE DAB, IL PUNTO DELLA SITUAZIONE”.
Il Coordinamento è impegnato per lo sviluppo del digitale in Italia, ma esige parita’ di condizioni e di opportunita’ per l’accesso delle radio locali alla nuova tecnologia e una transizione che sia controllata e consapevole.
Si e’ svolto oggi l’incontro organizzato dal Coordinamento Aer-Anti-Corallo (la federazione che rappresenta il maggior numero di emittenti locali – in tutto 1.283, di cui 922 radio, pari all’83,81% delle emittenti operanti) “Radio locali: tecnologia digitale Dab, il punto della situazione”.
Alla manifestazione sono intervenuti, tra gli altri, l’ avv. Marco Rossignoli, Coordinatore Aer–Anti–Corallo e Presidente Aer, l’avv. Eugenio Porta, Presidente ANTI, il Dott. Luigi Bardelli, Presidente CORALLO, l’ ing. Sergio Visentin, Presidente DBTA (Digital Broadcasting Technology Association), l’ Ing. Roberto Saviotti, coord. tecnico Dbta, il Dr. Giuseppe Sangiorgi, Commissario dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni.
Nel corso dell’incontro è stata effettuata anche una presentazione di alcuni apparati trasmittenti e riceventi a tecnologia DAB.
L’ avv. Marco Rossignoli ha dichiarato che ” Il Coordinamento Aer-Anti-Corallo (che fa parte della Commissione per lo sviluppo del digitale in Italia, presso l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni) vede lo sviluppo della tecnologia digitale Dab come occasione di evoluzione del settore, sia in termini di qualità dell’offerta, che di risparmio energetico e di prevenzione delle problematiche collegate ai campi elettromagnetici (in conseguenza della limitate delle potenze di trasmissione necessarie al Dab). Ma proprio per la portata strategica di tale evoluzione, il Coordinamento esige che la svolta digitale sia gestita nel pieno rispetto del ruolo dell’emittenza locale e dei suoi diritti: in termini di opportunità d’accesso, di ruolo nella gestione dei sistemi di diffusione e di rilevanza nei confronti degli ascoltatori”.
L’ avv. Marco Rossignoli ha anche sottolineato che ” Il Coordinamento è impegnato in un’azione di informazione presso gli associati, così da diffondere una corretta conoscenza sulle opportunità e le problematiche connesse al Dab, sollecitando anche a prevenire qualunque fenomeno di sviluppo anarchico o di occupazione impropria di canali e frequenze”.
Allegata scheda: DAB, il punto della situazione
(Per ulteriori informazioni: 0348.44.54.981)
Il Coordinamento Aer Anti Corallo rappresenta oggi 1300 imprese radiotelevisive italiane sulle circa 1750 operanti |