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Sommario:
- E’ iniziata l’applicazione del CCNL 3/10/2000 tra Aer-Anti-Corallo e Fnsi. Cessa finalmente il contenzioso tra le imprese radiotelevisive locali e i giornalisti
- Radiofonia: allarme per il Piano Frequenze
- Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il bando di concorso per le misure di sostegno per l’anno 2000 per le tv locali. Il termine per la presentazione delle domande scade il 16 novembre 2000
- Seminario di aggiornamento Aer-Anti-Corallo e Unicom
- Coordinamento Aer-Anti-Corallo: audizione presso l’XI Commissione della Camera dei Deputati, Lavoro Pubblico e Privato, nell’ambito della proposta di legge 2976, in merito ai contratti di lavoro a tempo determinato nelle imprese radiotelevisive
- Tar Abruzzo: due sentenze di merito a favore delle emittenti radiofoniche, in materia di inquinamento elettromagnetico
- Imminente la definizione del Regolamento per le modalità attuative per il pagamento del canone di concessione (1% del fatturato)
- Notizie in breve
- Convegno “Emittenza radiotelevisiva locale e trasmissioni satellitari” programma
E’ INIZIATA L’APPLICAZIONE DEL CCNL 3/10/2000 TRA AER-ANTI-CORALLO E FNSI. CESSA FINALMENTE IL CONTENZIOSO TRA LE IMPRESE RADIOTELEVISIVE LOCALI E I GIORNALISTI
■ A tre settimane dalla stipula del CCNL 3/10/2000 tra AER-ANTI-CORALLO e FNSI per il lavoro giornalistico nelle imprese radiotelevisive locali, sindycations di emittenti locali e agenzie di informazione radiofonica sono ormai moltissime le imprese che hanno attivato le procedure per l’applicazione del nuovo contratto.
Alcune imprese non associate AER-ANTI-CORALLO hanno chiesto l’adesione alle stesse per poter applicare il nuovo CCNL; inoltre anche alcune imprese aderenti ad altre associazioni hanno stipulato un protocollo di recepimento contrattuale con la FNSI per poter ugualmente applicare il CCNL. Diversamente la posizione di coloro che si sono schierati contro il contratto è rimasta completamente isolata sul piano politico e tra gli editori. Infatti risulta a tutti evidente e inequivocabile che con questa intesa cessa finalmente l’ampio contenzioso in ordine all’individuazione del contratto da applicare relativamente al lavoro giornalistico nelle imprese radiotelevisive locali e in ordine alla individuazione dell’istituto al quale corrispondere i contributi previdenziali. Come è noto infatti sono moltissime le controversie giudiziali sviluppatesi negli ultimi anni con le quali i lavoratori giornalisti delle emittenti locali hanno richiesto l’inquadramento e la retribuzione previsti dal CCNL FNSI-FIEG, contestando espressamente la figura del radio-telereporter contenuta nei CCNL di settore. Tale contenzioso era divenuto peraltro molto delicato per le imprese dopo la sentenza n. 6932/2000 del 26 maggio 2000 con la quale la Suprema Corte di Cassazione aveva affermato l’applicabilità del CCNL FNSI-FIEG in una di dette controversie. Inoltre l’INPGI (Istituto Nazionale per la previdenza dei giornalisti italiani) aveva recentemente effettuato numerosi accertamenti contestando (anche in presenza di versamenti contributivi all’Enpals) evasioni contributive anche di rilevanti importi; peraltro i versamenti eventualmente effettuati all’INPGI dovevano comunque essere conteggiati sulle retribuzioni previste dal CCNL FNSI-FIEG con evidente aggravio, in molti casi, degli oneri previdenziali per le imprese. Tali problematiche, in particolare quelle di natura previdenziale hanno anche creato in passato difficoltà o impedimenti in ordine al riconoscimento delle provvidenze editoria. L’assunzione di praticanti con l’inquadramento di teleradioreporter si è rilevata poi, molto difficoltosa e spesso è stato riconosciuto il praticantato a posteriori d’ufficio da parte degli ordini professionali con rilevanti problematiche negative relativamente alla contribuzione previdenziale successivamente pretesa con applicazione delle relative sanzioni da parte dell’INPGI.
Il nuovo CCNL prevede invece una disciplina specifica per il praticantato. L’inquadramento dei lavoratori con contratto giornalistico (come quello tra AER-ANTI-CORALLO e FNSI) determina infine un maggior punteggio per le imprese relativamente alle graduatorie per le misure di sostegno per le tv locali previste dal DM 328 del 21/9/99 e relativamente alle graduatorie per il rilascio delle nuove concessioni televisive locali.
Di fronte a questa situazione risulta pertanto incomprensibile la posizione di chi vorrebbe continuare nell’applicazione di altri contratti (che peraltro – come illustrato nel Teleradiofax n. 19 – nella maggior parte dei casi comportano anche un maggior onere retributivo e contributivo) per regolamentare il lavoro giornalistico nelle imprese radiotelevisive locali.
Franco Abruzzo, Presidente Ordine Giornalisti della Lombardia intervenendo sul CCNL ha dichiarato: “Il mio giudizio è completamente positivo, da dieci anni sto inseguendo due contratti di settore: quello che è stato firmato da Aer, Anti, Corallo e Fnsi e un secondo per la carta stampata, per i periodici delle piccole case editrici. Questo contratto porta la legalità nell’emittenza locale, con diritti e doveri per editori e lavoratori. Ho dato assicurazione a Paolo Serventi Longhi che come Ordine regionale rispetteremo fino in fondo il nuovo contratto: ogni qualvolta le aziende ci comunicheranno che hanno dei pubblicisti praticanti, noi li iscriveremo praticanti”.
RADIOFONIA: ALLARME PER IL PIANO FREQUENZE
Rischio di chiusura per circa 600-700 radio locali e per oltre la metà delle reti nazionali. E’ necessaria anche la disapplicazione immediata del piano frequenze tv
■ Come è noto l’art. 1, comma 3 ter del Decreto Legge 15/99, convertito con modificazioni dalla Legge 78/99 stabilisce che l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni debba emanare entro il 30 novembre 2000 il piano nazionale di assegnazione delle frequenze per la radiodiffusione sonora. Il dibattito aperto nei mesi scorsi aveva portato a ritenere la sussistenza di un certo consenso politico alla disapplicazione – da tempo richiesta da AER-ANTI-CORALLO – dell’iter procedimentale per l’emanazione di tale piano. Ad oggi tuttavia nessun provvedimento normativo è ancora intervenuto in tal senso e l’Autorità ha avviato l’istruttoria relativa al suddetto piano invitando Aer, Anti e Corallo ad una audizione che si svolgerà a Napoli il prossimo 6 novembre. L’Autorità ha predisposto un CD Rom contenente gli studi effettuati, volti ad approfondire le problematiche connesse all’elaborazione del piano.
Dall’esame dello stesso emerge che sono stati ipotizzati tre scenari di pianificazione. Il numero massimo di programmi irradiabili (in base allo scenario che permette il maggior numero di impianti) è quello di 10 programmi nazionali e 1219 programmi locali (23 programmi in ognuno dei 53 bacini previsti da tale scenario). Sulla base di tali numeri è evidente che dovrebbero chiudere, se tale piano dovesse essere emanato oltre la metà delle reti nazionali operanti e circa 600-700 emittenti locali sulle attuali 1100 operanti. L’allarme delle imprese radiofoniche locali è pertanto totale.
Se non interverranno assicurazioni immediate da parte del Governo circa la disapplicazione di tale piano, sarà necessaria la mobilitazione di tutti gli editori per evitare l’azzeramento delle imprese.
E’ inoltre assolutamente necessaria la disapplicazione immediata del piano frequenze tv che riduce drasticamente gli spazi anche in tale settore e vanifica tutti gli investimenti operati negli anni dalle imprese televisive locali.
E’ impensabile continuare a procedere negli anacronistici piani delle frequenze mentre sta per iniziare al Senato la discussione sul Disegno di legge 1138.
PUBBLICATO IN GAZZETTA UFFICIALE IL BANDO DI CONCORSO PER LE MISURE DI SOSTEGNO PER L’ANNO 2000 PER LE TV LOCALI. IL TERMINE PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE SCADE IL 16 NOVEMBRE 2000
■ E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 243 del 17 ottobre 2000 il bando di concorso previsto dall’art. 1 del Decreto del Ministro delle Comunicazioni 21 settembre 1999, n. 378 per l’attribuzione alle emittenti televisive locali dei contributi per l’anno 2000 previsti dall’art. 45, comma 3 della legge 23 dicembre 1998, n. 448. Il bando sostanzialmente ricalca il contenuto di quello a suo tempo emanato per i benefici relativi all’anno 1999 (il testo integrale del bando è pubblicato nel sito Internet del Coordinamento AER-ANTI-CORALLO www.coordinamento.it, Sezione “In primo piano”). L’unica novità di rilievo consiste nella circostanza che qualora l’emittente operi in più bacini di utenza deve essere indicata la quota parte della media dei fatturati riferibile a ciascun bacino di utenza.
Il termine per la presentazione delle domande per il riconoscimento dei benefici al CORECOM (ovvero, se non ancora costituito al CORERAT) territorialmente competente, scade il 16 novembre 2000.
SEMINARIO DI AGGIORNAMENTO AER-ANTI-CORALLO E UNICOM
■ Si è svolto il 12 ottobre a Milano negli studi di TeleNova l’annunciato seminario organizzato dal Coordinamento Aer-Anti-Corallo e dalla Unicom (Unione Nazionale Imprese e Comunicazione) sul tema “La pianificazione pubblicitaria su radio e tv locali: scenario, formati, normative”.
Il seminario ha rappresentato un’occasione importante per illustrare alle imprese della Unicom le possibilità pubblicitarie che offrono l’emittenza radiofonica e televisiva locale. I lavori sono stati aperti dal saluto di Fabrizio Berrini (segretario Generale Aer) e di Fioravante Cavarretta (direttore Generale TeleNova). Ha poi preso la parola Lorenzo Strona, presidente Unicom, che ha sottolineato l’importante aspetto politico dell’incontro: “oggi in Italia gli investimenti pubblicitari locali sono tra i più bassi d’Europa. Questo perché le tariffe delle televisioni nazionali sono troppo alte per la piccola e media impresa”.
Infine l’avv. Marco Rossignoli, Coordinatore Aer-Anti-Corallo ha illustrato aspetti legislativi, normativi e tecnici, questi ultimi con il supporto di alcuni video, dei diversi formati: pubblicità tabellare; telepromozioni e radiopromozioni; televendite e radiovendite; sponsorizzazioni di programmi; altre forme di pubblicità radiotelevisiva. Il seminario si è chiuso con le risposte dell’avv. Rossignoli ad alcune domande sollevate dagli intervenuti. Presente all’incontro anche Elena Porta Segretario Generale Anti. Un servizio sull’inziativa è stato diffuso venerdì 20 ottobre dalle imprese televisive Aer-Anti-Corallo.
COORDINAMENTO AER-ANTI-CORALLO: AUDIZIONE PRESSO L’XI COMMISSIONE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LAVORO PUBBLICO E PRIVATO, NELL’AMBITO DELLA PROPOSTA DI LEGGE 2976, IN MERITO AI CONTRATTI DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO NELLE IMPRESE RADIOTELEVISIVE
■ Si è svolta lo scorso 18 ottobre un’audizione alla Camera dei Deputati del Coordinamento Aer-Anti-Corallo presso l’XI Commissione Lavoro Pubblico e Privato, presieduta dall’On. Renzo Innocenti, nell’ambito dell’esame, in sede referente, del nuovo testo della proposta di legge 2.976 riguardante “Norme in materia di contratti di lavoro a tempo determinato presso le imprese radiotelevisive”. Il testo del Disegno di Legge prevede per i lavoratori che prima del 19 luglio 1997 abbiano stipulato con un’impresa del settore radiotelevisivo, per una volta all’anno e per almeno cinque anni, contratti di lavoro a tempo determinato o di collaborazione coordinata e continuativa (con riferimento a specifici spettacoli o programmi radiotelevisivi) l’assunzione a tempo indeterminato presso la stessa impresa purché il rapporto contrattuale si sia protratto complessivamente per almeno 500 giorni.
Il Coordinamento Aer-Anti-Corallo ha espresso contrarietà verso questa norma, che si pone in assoluto contrasto con l’esigenza di flessibilità del lavoro nelle imprese radiotelevisive locali in quanto, anche per la peculiarità dell’attività nelle emittenti, è richiesto un avvicendamento di lavoratori a seconda delle mutevoli esigenze della programmazione.
Risulta quindi contrario alla logica di un corretto svolgimento dell’attività aziendale imporre, in questi casi, l’instaurazione di un rapporto di lavoro dipendente.
Nell’occasione l’avvocato Marco Rossignoli ha illustrato alla Commissione la stipula del CCNL 3 ottobre 2000 tra il Coordinamento Aer-Anti-Corallo e la Fnsi per la regolamentazione del lavoro giornalistico nelle imprese radiotelevisive locali
TAR ABRUZZO: DUE SENTENZE DI MERITO A FAVORE DELLE EMITTENTI RADIOFONICHE, IN MATERIA DI INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO
■ Il Tar Abruzzo ha emanato due sentenze di merito nell’ambito di due procedimenti instaurati da due emittenti radiofoniche contro il comune di Pineto, che lo scorso 6 maggio aveva emanato ordinanze con le quali aveva ordinato la sospensione del funzionamento degli impianti delle stesse per asserito inquinamento elettromagnetico. Le sentenze del Tar Abruzzo hanno annullato le ordinanze del Comune di Pineto specificando che “l’emanazione di un atto sanzionatorio deve necessariamente essere proceduto dalla rituale contestazione degli addebiti con piena garanzia del contraddittorio e del diritto alla difesa (…). Nel caso di specie appare pacifico dagli atti che non è stata effettuata la comunicazione alla parte interessata dell’avvio del procedimento, né la stessa è stata invitata a partecipare in contraddittorio alle predette operazioni tecniche di rilevamento che avevano accertato il superamento dei limiti di esposizione di campi elettromagnetici”.
Il testo delle due sentenze è pubblicato nel sito Internet del Coordinamento Aer-Anti-Corallo www.coordinamento.it “sezione giurisprudenza sottosezione “inquinamento elettromagnetico”.
IMMINENTE LA DEFINIZIONE DEL REGOLAMENTO PER LE MODALITA’ ATTUATIVE PER IL PAGAMENTO DEL CANONE DI CONCESSIONE (1% DEL FATTURATO)
■ Come è noto la legge 23 dicembre 1999, n. 488 (legge finanziaria 2000) all’art. 27, comma 9 (il testo è pubblicato nel sito internet del Coordinamento www.coordinamento.it Sezione “Legislazione base in materia di disciplina del sistema radiotelevisivo pubblico e privato”) ha stabilito che i titolari di concessioni radiotelevisive sono tenuti al pagamento: a) di un canone annuo pari all’uno per cento del fatturato se emittente televisiva, pubblica o privata, in ambito nazionale; b) di un canone annuo pari all’uno per cento del fatturato, fino ad un massimo di lire centoquarantamilioni se emittente radiofonica nazionale; fino ad un massimo di lire trenta milioni se emittente televisiva locale e fino ad un massimo di venti milioni se emittente radiofonica locale. Tali canoni devono essere corrisposti entro il 31 ottobre di ogni anno, a partire dal 31 ottobre 2000, sulla base del fatturato, conseguito nell’anno precedente, riferibile all’esercizio dell’attività radiotelevisiva. Le modalità attuative devono essere disciplinate con decreto del Ministro del Tesoro, di concerto con il Ministro delle Comunicazioni e con il Ministro delle Finanze. Da informazioni assunte dal Coordinamento AER-ANTI-CORALLO dovrebbe essere imminente l’emanazione di tale decreto. Non appena avverrà tale emanazione sarà cura del Coordinamento informare tutte le imprese associate circa la corrette modalità tecniche per il pagamento del canone in questione.
■ Per il 26 ottobre è fissato l’inizio dell’esame da parte del Senato del Disegno di legge 1138 di riforma del settore. Si tratta ora di attendere per verificare se la discussione questa volta inizi veramente
■ Sono pubblicati nel sito dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (www.agcom.it) i provvedimenti per la comunicazione politica relativi alle elezioni comunali in Sicilia previste per il 26 novembre 2000 e per le elezioni comunali nei comuni di Daiano, Don, Levico Terme, Valda nella provincia autonoma di Trento della regione autonoma Trentino Alto Adige previste per il 12 novembre 2000 (Delibere 475/00/CSP e 472/00/CSP). I provvedimenti richiamano le disposizioni della legge 22/02/2000 n. 28 (ultime disposizioni sulla cosiddetta par condicio). Raccomandiamo quindi agli editori la massima attenzione nell’applicare la normativa onde evitare contestazioni. Nel provvedimento per le elezioni comunali della Sicilia sono dettagliatamente indicati tutti i comuni in cui si svolgeranno le consultazioni elettorali.
■ Il Consiglio di Amministrazione della Rai ha approvato il nuovo contratto di servizio valido per il periodo 2000-2002, che ora dovrà essere firmato congiuntamente con il Ministero delle Comunicazioni.
■ Vicina ad una soluzione la problematica più volte evidenziata nelle ultime settimane da Aer, Anti e Corallo che ha creato il blocco per molte pratiche relative a domande di provvidenza editoria per le imprese televisive locali. Come è noto infatti la Ragioneria dello Stato non aveva vistato le pratiche relative alle TV non in possesso del numero di iscrizione al RNIR (Registro Nazionale Imprese Radiotelevisive) in quanto a suo tempo non attribuito dall’Ufficio del Garante. La soluzione è stata comunicata nel corso della riunione della Commissione per le provvidenze editoria alle TV locali (di cui fanno parte per Aer, Anti e Corallo, Bardelli, Berrini e Elena Porta).
■ Mariano Guzzini è stato nominato nuovo presidente del Co.Re.Ra.T delle Marche. A lui vanno gli auguri di miglior lavoro da parte del Coordinamento Aer-Anti-Corallo.
■ Il 31 ottobre si svolgerà a Napoli presso la sede dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni un’audizione del Coordinamento Aer-Anti-Corallo presieduta dal commissario Dott. Giuseppe Sangiorgi relativamente al Regolamento per l’organizzazione della tenuta del registro degli operatori di comunicazione che l’Autorithy deve emanare ai sensi della articolo 1, comma 6, lettera A numero 5 della legge 31/7/97 numero 249. Questo registro andrà a sostituire i vecchi RNIR (Registro Nazionale Imprese Radiotelevisive) e RNS (Registro Nazionale Stampa).
■ Il prossimo 13 dicembre è fissata avanti il Tar Lazio la discussione per i ricorsi presentati dal Coordinamento per l’annullamento dei regolamenti sulla Par Condicio sia in periodo elettorale che in periodo non elettorale.
■ Il prossimo 3 novembre l’avv. Marco Rossignoli Coordinatore Aer-Anti-Corallo interverrà al Secondo Forum dell’Informazione “Nella rete della Rete – Per un’informazione di qualità” organizzato dalla Fnsi (Federazione Nazionale della Stampa) a Gubbio (centro congressi S. Spirito).
L’intervento, che riveste una particolare importanza a seguito del CCNL sottoscritto da Aer-Anti-Corallo e Fnsi lo scorso 3 ottobre, è in programma nel contesto della tavola rotonda “Nuove tecnologie: vecchie leggi, vecchie logiche”, alla quale partecipano, tra gli altri, Roberto Zaccaria (Presidente Rai), Vincenzo Vita (Sottosegretario alle Comunicazioni), Paolo Serventi Longhi (Segretario Generale Fnsi), Ferruccio De Bortoli (Direttore Corriere Della Sera), Fedele Confalonieri (Presidente Mediaset), Mario Ciancio Sanfilippo (Presidente Fieg).
■ L’Avv. Marco Rossignoli è stato invitato al Quinto Forum Mondiale sulle televisioni delle Nazioni Unite, che si svolgerà il prossimo 16/17 novembre 2000 nella sede dell’Onu a New York. Nell’occasione esponenti del mondo accademico, della società civile e dei governi provenienti da tutto il mondo si confronteranno per esplorare le potenzialità della convergenza tra televisione, tecnologia digitale e Internet.
Il COORDINAMENTO AER – ANTI – CORALLO organizza a VICENZA per VENERDI’ 27 OTTOBRE 2000 – ORE 14.30 presso il SAT-EXPO SALONE NAZIONALE DELLE TELECOMUNICAZIONI VIA SATELLITE (SALA TRISSINO) il Convegno “EMITTENZA RADIOTELEVISIVA LOCALE E TRASMISSIONI SATELLITARI”
Programma
ORE 14.30 Introduzione ai lavori: Fabrizio Berrini (Segretario Generale AER)
ORE 14.35 Saluti: Dott. Paolo Dalla Chiara (Presidente Sat–Expo)
ORE 14.45 Interventi:
Avv. Eugenio Porta (Presidente ANTI)
Dott. Luigi Bardelli (Presidente CORALLO)
ORE 15.00 Avv. Marco Rossignoli (Coordinatore AER – ANTI – CORALLO e Presidente AER)
Relazione sui seguenti temi
■ Situazione della trasmissione satellitare in Italia:
– normativa vigente;
– politica di settore e problematica del decoder unico;
■ modalità di utilizzo del satellite da parte delle imprese radiofoniche e televisive locali:
-collegamenti di servizio per interconnettere i propri ripetitori ovvero altre emittenti;
-diffusione verso l’utenza della stessa programmazione effettuata via etere terrestre;
-diffusione verso l’utenza di programmazione diversa o parzialmente diversa rispetto a quella effettuata via etere terrestre
ORE 16.00 Interventi di rappresentanti di imprese radiotelevisive AER – ANTI – CORALLO già attivi sul fronte satellitare:
– Dott. Claudio Cegalin – TVA Vicenza
– Fioravante Cavarretta – TeleNova – Milano
– Dott.ssa Patrizia Palladino – Radio Rock – Roma
– Dott. Franco Mugerli – Sat 2000 – Roma
– Roberto Secci – Sindycation Non solo Musica – Roma
ORE 16.30 Intervento:
Dott. Paolo De Vincenti (Eutelsat)
Accesso al segmento spaziale per le emittenti locali e opportunità di business per servizi a valore aggiunto.
Moderatore: Elena Porta (Segretario Generale ANTI)