TeleRadiofax n. 12/2021 – 4 giugno 2021

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Sommario

Radiocompass 2021, terzo incontro: la radio innova e la radio premia
Pubblicata dal MiSE la graduatoria relativa al bando operatori di rete per la frequenza tv in ambito locale per la rete di 1° livello A.T. n. 5 (Veneto)
La tecnologia HbbTV applicata alla diffusione televisiva digitale terrestre
Ter – Tavolo Editori Radio: passaggio di testimone alla presidenza da Marco Rossignoli a Federico Silvestri
Contibuti statali Dpr n. 146/17, pubblicate le graduatorie definitive per i contributi 2020 a tv e radio locali comunitarie
La comunicazione annuale al Roc Agcom
Investimenti pubblicitari sul mezzo radio: ad aprile iniziata una inversione di tendenza positiva

 

RADIOCOMPASS 2021, TERZO INCONTRO: LA RADIO INNOVA E LA RADIO PREMIA

■ Si è svolto nel pomeriggio del 27 maggio u.s. il terzo e ultimo appuntamento con Radiocompass 2021, l’evento organizzato online dalla FCP-Assoradio e da Mindshare Italia.
L’incontro è stato introdotto dagli interventi di Massimo Martellini (Presidente della Fcp – Federazione delle concessionarie di pubblicità), cui sono seguiti, tra gli altri, quello di Fausto Amorese per Fcp-Assoradio e di Roberto Binaghi, Chairman e Ceo di Mindshare Italia.
Binaghi, in particolare, ha fatto un recap delle due precedenti giornate. Ha sottolineato i “valori” della Radio e ha evidenziato come la stessa sia diventata una vera e propria piattaforma. La Radio si è evoluta e ha preso un posto centrale nella nostra vita. Richiamando la seconda sessione di Radiocompass, ha sottolineato il valore di “brand builder” del mezzo. Oggi il tema è quello del “futuro”, ha rilevato Binaghi, evidenziando che la Radio sta cambiando, non c’è un solo futuro ma ci sono molti modi per interpretarlo. Ha quindi parlato del futuro della Radio, grazie allo sviluppo dello streaming, del podcast e della fruizione tramite smart speaker, con un forte trend di crescita nell’ascolto effettuato con questi dispositivi. Immaginando il futuro delle radio (intese come stazioni e come brand), Binaghi si è soffermato su tre ambiti: social, video e territorio. Sul tema del social, ha spiegato che una persona su due nel mondo avrà un account social entro il 2025 e le radio hanno i numeri per essere protagoniste in questo ambito. Le radio usciranno sempre più dalla dinamica del solo audio e entreranno sempre più nel mondo dei social. Sul tema del video, ha rilevato che l’82% del traffico internet è fatto da contenuti video: così le radio uscendo dal solo audio e proponendosi come brand di intrattenimento, riusciranno sempre più, in questo modo, a portare contenuti ai propri ascoltatori. Ultimo punto, l’esperienza sul territorio. La Radio, ha spiegato, è un formidabile partner della vita della gente attraverso i tour e le iniziative sviluppate sul territorio. Dopo il periodo di fermo forzato di queste attività, dovuto alla pandemia, il territorio tornerà ad essere un elemento di forte impatto.
E’ quindi seguita la premiazione delle migliori campagne negli ambiti: migliore creatività B2B; migliore creatività tabellare per originalità e contenuti innovativi; migliore creatività tabellare di natura strategica e, infine, migliore creatività tabellare di natura tattica.

 

PUBBLICATA DAL MiSE LA GRADUATORIA RELATIVA AL BANDO OPERATORI DI RETE PER LA FREQUENZA TV IN AMBITO LOCALE PER LA RETE DI 1° LIVELLO A.T. N. 5 (VENETO)

■ La Dgscerp del Ministero dello Sviluppo economico ha pubblicato lo scorso 28 maggio, nel sito istituzionale del Ministero, la determina direttoriale e la graduatoria relativa al bando di gara (pubblicato il 23 settembre 2020) per la rete di 1° livello relativa all’Area Tecnica n. 5 (Veneto).
Sulla base delle graduatorie, non sono state al momento assegnate reti di 1° livello in Emilia Romagna e nelle Marche; inoltre, non è stata assegnata una delle tre reti di 1° livello della provincia autonoma di Trento e la rete di 1° livello della regione Trentino Alto Adige. Infine, non sono state al momento assegnate 14 reti di 2° livello. Riteniamo che il Ministero dello Sviluppo Economico debba indire dei nuovi bandi per tentare di assegnare le reti ad oggi non ancora attribuite
A questo link la determina direttoriale 28 maggio 2021; a questo link la relativa graduatoria.

 

LA TECNOLOGIA HBBTV APPLICATA ALLA DIFFUSIONE TELEVISIVA DIGITALE TERRESTRE

■ La HbbTV (“Hybrid broadcast broadband TV”) è un protocollo sviluppato dalle maggiori industrie di produttori televisivi (in particolare Samsung e LG) che permette di ampliare i contenuti di ogni canale televisivo ricevibile via etere terrestre o satellitare tramite un collegamento a internet.
Ogni emittente operante sul digitale televisivo terrestre può, quindi, diffondere insieme al palinsesto tradizionale, contraddistinto dalla numerazione LCN, informazioni aggiuntive, ulteriori programmi o, ad esempio, una rassegna dei programmi trasmessi.
Quando l’apparecchio televisivo (o il set top box) di un utente finale (telespettatore) supporta l’HbbTV e l’emittente in quel momento sintonizzata rende disponibile una “applicazione correlata alla trasmissione”, lo spettatore vedrà un “invito all’azione” (c.d. “call to action”) in un angolo dello schermo.
Questo potrebbe, ad esempio, essere un logo che mostra un pulsante rosso, che informa lo spettatore che un’app è disponibile per l’avvio con la semplice pressione di quel pulsante.
Quando viene premuto tale pulsante, verrà visualizzata l’app, che era già residente nel televisore.
Tale app permetterà di accedere ai contenuti aggiuntivi di cui sopra.
Altre opzioni possibili includono, per esempio, l’interazione reale: l’utente interagisce con lo schermo utilizzando una varietà di pulsanti sul telecomando (pulsanti colorati, pulsanti cursore e pulsanti numerati).
In Italia vi sono già alcune emittenti televisive, nazionali e locali, che stanno adottando l’HbbTV.
Ad esempio, la Rai rende disponibili tramite i propri programmi (qualora ricevuti – ovviamente – con un televisore e con un set top box compatibili con tale standard) due “inviti all’azione”: uno è il richiamo (tramite pulsante rosso sulla sinistra) per lanciare l’app “Rai telecomando”; l’altro, tramite pulsante blu visualizzato sulla destra dello schermo, per lanciare l’app di RaiPlay (il portale Rai che consente di accedere a tutti i contenuti diffusi via internet dalla Concessionaria pubblica, sia in diretta sia on demand).
Lo sviluppo dello standard HbbTV potrà aprire la possibilità di offrire ai telespettatori nuovi contenuti ovvero approfondimenti dei programmi in onda.
Inoltre, consentirà, con una interfaccia intuitiva, di rendere disponibili sullo schermo del televisore anche gli archivi e gli specifici programmi che l’emittente intenda condividere con la propria utenza.
Ovviamente, lo standard HbbTV funziona solo laddove l’utente finale disponga di apparecchi televisivi (e/o set top box) compatibili con tale standard e dove questi ultimi siano connessi a internet (laddove, infatti, non sia disponibile una connessione a internet, i contenuti HbbTV non sono accessibili).
Per approfondire, dal punto di vista tecnico, il funzionamento di tale standard di trasmissione si può accedere al sito (in inglese) della Associazione HbbTV, all’indirizzo https://www.hbbtv.org.
In particolare, nella sezione “Resource Library” di tale sito internet, accessibile dalla barra menu posta in alto, è resa disponibile tutta la documentazione tecnica relativa a tale standard.

 

TER – TAVOLO EDITORI RADIO: PASSAGGIO DI TESTIMONE ALLA PRESIDENZA DA MARCO ROSSIGNOLI A FEDERICO SILVESTRI

■ Si è tenuto il 4 giugno il Consiglio d’Amministrazione di TER – Tavolo Editori Radio srl (di cui AERANTI-CORALLO è tra i soci fondatori), la società che cura la rilevazione degli ascolti radiofonici in Italia, che prevedeva all’ordine del giorno l’elezione del nuovo Presidente. In tale sede, il CdA ha nominato all’unanimità il dott. Federico Silvestri.
Il Presidente uscente, Avv. Marco Rossignoli, Coordinatore di AERANTI-CORALLO – in carica per tre esercizi consecutivi – nella sua relazione di fine mandato ha ricordato che “la Radio, oggi, ha oltre 33 milioni di ascoltatori nel giorno medio e oltre 43 milioni nei 7 giorni , con 262 radio rilevate (17 nazionali e 245 locali) su ogni tipologia di device”.
Marco Rossignoli, ha, inoltre, dichiarato “In questi tre anni la radio ha fatto enormi progressi esprimendo numeri crescenti e consolidando l’affezione del pubblico. E’ stato per me molto importante accompagnare TER e il mezzo radio in questo percorso e certamente il mio impegno continuerà nelle attività del Consiglio di Amministrazione”
Il neo Presidente Federico Silvestri, Direttore Generale di Radio 24, ha dichiarato “Ringrazio, anche a nome del CdA Marco Rossignoli per quanto ha fatto nel triennio di Presidenza. Mi fa particolarmente piacere accettare questo incarico rispetto al quale cercherò di dare il mio contributo, insieme a tutti i membri del CdA, per consolidare il posizionamento strategico della radio tra i media e per intercettare e valorizzare i tanti cambiamenti in atto e le sfide che ci attendono.”

 

CONTRIBUTI STATALI DPR N. 146/17, PUBBLICATE LE GRADUATORIE DEFINITIVE PER I CONTRIBUTI 2020 A TV E RADIO LOCALI COMUNITARIE

■ La Dgscerp del Ministero dello Sviluppo economico ha pubblicato nei giorni scorsi, nel sito internet del Ministero, le graduatorie definitive con i relativi elenchi dei percettori e dei relativi importi delle domande ammesse al contributo per l’anno 2020 delle emittenti televisive locali a carattere comunitario e delle emittenti radiofoniche locali a carattere comunitario.
In particolare le emittenti televisive locali a carattere comunitario ammesse ai contributi 2020 sono 301 (essendo state accolte 4 delle 7 richieste di riammissione di marchi precedentemente esclusi), di cui 57 accedono sia alla quota fissa, sia alla quota variabile del riparto.
L’importo della quota fissa è di Euro 3.752,71 per ognuna delle suddette 301 tv locali comunitarie, mentre l’importo della quota variabile va da Euro 138.578,25 a Euro 26,44.
Lo stanziamento complessivo ammonta ad Euro 2.259.134,20.
Inoltre, le emittenti radiofoniche locali a carattere comunitario ammesse ai contributi 2020 sono confermate in 320, di cui 75 accedono sia alla quota fissa, sia alla quota variabile del riparto. L’importo della quota fissa è di Euro 3.114,62 per ognuna delle suddette 320 radio locali comunitarie, mentre l’importo della quota variabile va da Euro 85.940,91 a Euro 189,93. Lo stanziamento complessivo ammonta ad Euro 1.993.353,70.
I due provvedimenti non comprendono, al momento, tutte le risorse previste per l’anno 2020 (non prevedono, infatti, l’extragettito del canone Rai) che saranno, quindi, oggetto di una successiva ulteriore ripartizione. Conseguentemente, gli importi dei contributi indicati per ogni emittente dovranno essere integrati in prosieguo con gli importi relativi al riparto dell’extragettito Rai.
Per quanto riguarda le graduatorie definitive dei contributi per l’anno 2020 delle tv locali commerciali e delle radio locali commerciali, le stesse dovrebbero essere emanate a breve.
Qui il decreto direttoriale, la graduatoria definitiva e l’elenco degli importi delle tv locali comunitarie.
Qui il decreto direttoriale, la graduatoria definitiva e l’elenco degli importi delle radio locali comunitarie.

 

LA COMUNICAZIONE ANNUALE AL ROC AGCOM

■ I soggetti iscritti al Registro degli Operatori di Comunicazione (ROC) hanno l’obbligo di inviare la comunicazione annuale all’Agcom, ai sensi dell’art. 11 della delibera Agcom n. 666/08/CONS come da ultimo modificato dalla delibera Agcom n. 402/18/CONS.
Tali soggetti, (come indicati dall’art. 2 di detta delibera), obbligati all’invio della comunicazione annuale, sono: operatori di rete; fornitori di servizi di media audiovisivi o radiofonici; fornitori di servizi interattivi associati o di servizi di accesso condizionato; soggetti esercenti l’attività di radiodiffusione; imprese concessionarie di pubblicità; imprese di produzione o distribuzione di programmi radiotelevisivi; agenzie di stampa a carattere nazionale; editori di giornali quotidiani, periodici o riviste; soggetti esercenti l’editoria elettronica; imprese fornitrici di servizi di comunicazione elettronica.
In particolare, i soggetti iscritti al R.O.C. costituiti in forma di società di capitali (Spa, Srl, Società in accomandita per azioni) o cooperative devono trasmettere la comunicazione annuale entro trenta giorni dalla data di deposito del bilancio presso il Registro Imprese tenuto dalla competente Camera di Commercio, aggiornata alla data dell’assemblea che approva il bilancio. Al riguardo, evidenziamo che ai fini dell’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2020 è possibile convocare l’assemblea entro centottanta giorni dalla chiusura dell’esercizio (cioè entro il 29 giugno 2021), ai sensi dell’art 106, comma 1 del decreto legge n. 18/2020 (c.d. “decreto Cura Italia”), come modificato dall’art. 6, comma 3 del decreto legge n. 183/2020 (c.d. “decreto milleproroghe”), convertito, con modificazioni, dalla legge n. 21/2021.
Evidenziamo, inoltre, che tutti gli altri soggetti diversi da società di capitali o cooperative devono, invece, trasmettere la comunicazione annuale entro il 31 luglio di ogni anno, aggiornata a tale data.
La comunicazione annuale deve essere effettuata attraverso i servizi telematici del sito https://www.impresainungiorno.gov.it, mediante l’uso della Cns (Carta nazionale dei servizi).

 

INVESTIMENTI PUBBLICITARI SUL MEZZO RADIO: AD APRILE INIZIATA UNA INVERSIONE DI TENDENZA POSITIVA

■ La raccolta pubblicitaria sul mezzo radio ad aprile 2021 conferma finalmente l’inversione di tendenza rispetto ai dati fortemente negativi registrati nei mesi scorsi.
Il dato rilevato dall’osservatorio Fcp-Assoradio (coordinato dalla società Reply) certifica, infatti, una crescita del +212,1% rispetto ad aprile 2020.
Il dato di aprile chiude, inoltre, il primo quadrimestre 2021, con una crescita del 3,2%.
Il presidente di Fcp-Assoradio ha rilevato che certamente il dato di questo mese di aprile si confronta con un mese di aprile 2020 fortemente condizionato dalla pandemia.
Si consolida, comunque, una tendenza alla ripresa degli investimenti, già avviatasi nello scorso mese di marzo.