Scarica il testo in formato PDF
Sommario
LO STATO DEL PROCESSO DI TRANSIZIONE AL DVBT-2 PER L’EMITTENZA TELEVISIVA LOCALE
■ Il settore televisivo locale è in attesa che il Ministero dello Sviluppo economico ridefinisca la tempistica della roadmap del Nord Italia e pubblichi i bandi per la selezione dei Fsma locali che potranno accedere alla capacità trasmissiva dei nuovi operatori di rete nelle 18 aree tecniche previste dal Pnaf.
Al riguardo, AERANTI-CORALLO ritiene necessaria la ridefinizione della roadmap con la contestuale previsione di un passaggio alla tecnologia Dvbt-2/HEVC (senza alcun passaggio intermedio all’Mpeg-4) simultaneo, nell’intero Paese, dell’emittenza locale e di quella nazionale, tra aprile e giugno 2022 o, addirittura, tra settembre e dicembre 2022, se in sede europea emergesse la possibilità di superare il termine del 30 giugno 2022.
Tale soluzione consentirebbe, peraltro, a parere di AERANTI-CORALLO, la realizzazione di uno switch off unico e, pertanto, l’utenza sarebbe incentivata all’acquisto di nuovi televisori e decoder idonei alla ricezione Dvbt-2/HEVC al fine di continuare a ricevere l’intera offerta televisiva digitale terrestre.
AERANTI-CORALLO, inoltre, chiede che qualora il Ministero valutasse, comunque, di procedere a un passaggio intermedio alla tecnologia Mpeg-4, la capacità trasmissiva oggetto della selezione dei Fsma locali venga assegnata, in ogni area tecnica, per trasmissioni in Dvbt-2/HEVC sulla base del Pnaf di cui alla delibera Agcom n. 39/19/CONS e che, per il periodo transitorio di trasmissioni in Mpeg-4, venga adottato un fattore di conversione della capacità trasmissiva pro capite, al fine di mantenere inalterato il numero di soggetti utilmente graduati in ogni Area tecnica.
La preoccupazione di AERANTI-CORALLO è, infatti, quella di evitare che il passaggio intermedio all’Mpeg-4 possa generare un dimezzamento dei Fsma locali rispetto a quelli che potranno trasmettere in Dvbt-2. Per quanto riguarda i bandi per la selezione dei Fsma locali, AERANTI-CORALLO ritiene assolutamente necessario che il termine per la presentazione delle relative domande non scada nel corso del mese di agosto p.v.
Conseguentemente, AERANTI-CORALLO chiede che anche in ipotesi di pubblicazione dei suddetti bandi nei prossimi giorni, il termine per la presentazione delle domande scada a fine settembre p.v.
Infatti, alcuni documenti (come, ad esempio, la dichiarazione di affidabilità finanziaria prevista dalle linee guida del 25 marzo 2021, a pena di esclusione dalla procedura) sarebbero molto difficilmente ottenibili nel corso del mese di agosto.
RADIOTER: PUBBLICATI I DATI DI ASCOLTO DELLA RADIO IN ITALIA DEL 1° SEMESTRE 2021
■ Lo scorso 8 luglio sono stati pubblicati i dati relativi agli ascolti radiofonici in Italia del primo semestre dell’Indagine principale RadioTER 2021. Il rilascio di tali dati è relativo a 60.000 interviste dell’indagine radio Cati condotte nel periodo dal 19 gennaio 2021 al 14 giugno 2021.
Le tavole incluse nell’anticipazione si riferiscono a: ascoltatori delle emittenti radio nel giorno medio per regione; ascoltatori delle emittenti radio nei 7 giorni; ascoltatori nel quarto d’ora medio (AQH).
I dati relativi all’anticipazione del 1° semestre 2021 di RadioTER sono disponibili a questo link.
La pubblicazione del volume, in formato elettronico, dei dati del primo semestre dell’Indagine principale RadioTER 2021 e la pubblicazione del nastro di pianificazione del primo semestre 2021 (con i dati integrati dell’Indagine principale e dell’Indagine parallela), consultabile con i software autorizzati da TER, avverranno martedì 7 settembre 2021.
RADIO DIGITALE DAB+: PROSEGUE L’ATTIVITA’ DELLE IMPRESE RADIOFONICHE LOCALI AERANTI-CORALLO DI COSTITUZIONE DI OPERATORI DI RETE PER DIFFONDERE I RELATIVI PROGRAMMI
■ Prosegue l’attività di costituzione, nell’ambito del sistema associativo di AERANTI-CORALLO, di società consortili, per l’esercizio dell’attività di operatore di rete per la radiofonia digitale terrestre in tecnica dab+. Dopo l’avvio delle società operanti in Trentino, Piemonte, Toscana, Umbria, Emilia Romagna, Veneto e da ultimo, la costituzione, avvenuta nelle scorse settimane, a Milano, di due società consortili per l’attività di operatore di rete nella regione Lombardia e ad Ancona, di una società consortile per l’attività di operatore di rete nella regione Marche, sono state ora costituite a Bologna: una seconda società consortile per la Regione Emilia Romagna, una seconda società consortile per la regione Veneto, una nuova società consortile per la regione Friuli Venezia Giulia ed è stato effettuato il potenziamento della società consortile già esistente per la regione Veneto (con un aumento di capitale e l’ingresso di nuovi soci).
Imprese radiofoniche locali AERANTI-CORALLO sono, inoltre, presenti in altre società consortili in Campania, Abruzzo, Marche, Umbria e Calabria-Sicilia.
Le tre nuove società consortili realizzate da emittenti radiofoniche locali appartenenti al sistema associativo AERANTI-CORALLO sono Radio Digitale Emilia Romagna, Radio Digitale Veneto, Friuli Venezia Giulia Dab, mentre la società che ha visto l’ingresso di nuovi soci è la Veneto Dab.
Molto soddisfatto il coordinatore AERANTI-CORALLO, avv. Marco Rossignoli, che vede molto positivamente il crescente interesse dell’emittenza locale per la tecnologia trasmissiva dab+. “La costituzione di ulteriori società consortili per svolgere l’attività di operatore di rete per la radiofonia digitale terrestre conferma il rafforzamento in tale ambito delle imprese radiofoniche locali del sistema associativo AERANTI-CORALLO” ha detto Rossignoli. “Nell’attesa della nuova pianificazione delle frequenze che dovrà essere emanata nei prossimi mesi dall’Agcom, a seguito del completamento della transizione televisiva al digitale terrestre di seconda generazione, è ora assolutamente importante che il Ministero dello Sviluppo Economico consenta l’attivazione di impianti sperimentali dab+, su base non interferenziale, in tutte le regioni dove l’emittenza locale ha avviato società consortili per l’attività di operatori di rete. Infatti – ha aggiunto Rossignoli – solo in tal modo l’emittenza radiofonica locale potrà continuare a competere pienamente anche nei nuovi scenari digitali, superando il periodo intercorrente da qui sino all’attuazione della nuova pianificazione Agcom”.
Le tre nuove società consortili di cui sopra, tutte composte da imprese radiofoniche locali appartenenti al sistema associativo AERANTI-CORALLO, sono (a seguire il nome della società e le emittenti radiofoniche locali, concessionarie per le trasmissioni radiofoniche analogiche e autorizzate quali fornitori di contenuti per la radiofonia digitale terrestre in ambito locale in tutto o parte dei relativi bacini):
Radio Digitale Emilia Romagna (partecipata da Radio Company, Easy Network, Mondo Network, Punto Radio, Radio Antares, Radio Base, Radio Birikina, Radio Fiore, Radio Mater Centro Nord, Radio Padova, Radio Piterpan, Radio Popolare, Radio Record Rete Romagna, Radio Sorrriso, Radio Sound, Radio Viva, Radio Voce della Speranza, Radionova).
Radio Digitale Veneto (partecipata da Easy Network, Radio Bruno, Radio Bruno Nord, Radio Gamma Regione Romagna, Radio Mantova, Radio Oreb, Radio Padova, Radio Pico, Radio San Bonifacio, Radio Sempreviva, Radio Stella News, Radio Studio Delta, Radio Universal, Rado Viva, Radio Wow 1, Radio Wow 2, Radio Wow 3, Stereo Radio, Super Network). Friuli Venezia Giulia Dab (partecipata da Easy Network, Radio 80, Radio Bellla & Monella, Radio Birikina, Radio Company, Radio Gelosa, Radio Marilù, Radio Padova, Radio Piterpan, Radio Punto Zero Tre Venezie, Radio Sorrriso, Radio Spazio 103, Radio Voce nel Deserto, Radio Wow 1, Stereo Radio). Inoltre, la società Veneto Dab ha visto l’ingresso di quattro nuove emittenti (pertanto, è attualmente partecipata da Radio 80, Radio Asiago, Radio Bellla & Monella, Radio Birikina, Radio Company, Radio Cortina, Radio Gelosa, Radio Marilù, Radio Mater Centro Nord, Radio Onda Sette, Radio Palazzo Carli, Radio Piave, Radio Piterpan, Radio Sorrriso, Radio Sound, Radio Valbelluna, Radio Verona, Radio Vita, Radio Voce nel Deserto, Stella Fm. Tutte le sopraindicate società consortili sono amministrate da un amministratore unico, nella persona di Elena Porta.
PUBBLICATO DAL MISE IL NUOVO BANDO OPERATORI DI RETE PER LA FREQUENZA TV IN AMBITO LOCALE RELATIVA ALLA RETE DI 1° LIVELLO PER L’A.T. N. 11 – MARCHE. SCADENZA DOMANDE 30/7
■ La Dgscerp del Ministero dello Sviluppo economico ha indetto una procedura per l’assegnazione ad operatori di rete dei diritti d’uso di frequenze, per l’esercizio del servizio televisivo digitale terrestre in ambito locale, relativa alla rete di I° livello n. 1 non assegnata nel corso della precedente procedura, per l’Area Tecnica n. 11 – Marche. Il relativo avviso del bando di gara è stato pubblicato nella G.U. n. 168 del 15 luglio 2021. La domanda di partecipazione alla procedura deve essere presentata entro e non oltre il 30 luglio 2021, alla Divisione IV della Dgscerp del Ministero, esclusivamente tramite procedura informatizzata specificata sul sito bandioperatorilocali.mise.gov.it in cui sono fornite tutte le necessarie istruzioni per la compilazione della domanda. Informazioni e chiarimenti sulla procedura di gara saranno consultabili in una sezione FAQ – Risposte alle domande frequenti. Ulteriori richieste di chiarimenti, relative al bando riguardante l’Area Tecnica sopra indicata, potranno essere formulate entro e non oltre il 20 luglio 2021 ed inoltrate esclusivamente all’indirizzo di posta elettronica: rup_bando_operatori@mise.gov.it. Le richieste di chiarimenti pervenute oltre detto termine non verranno prese in considerazione. Le risposte alle richieste di ulteriori chiarimenti saranno pubblicate sul sito istituzionale del Ministero ad integrazione delle FAQ già pubblicate. A questo link tutta la documentazione (in formato .zip) relativa al bando operatori di rete 1° livello A.T. n. 11.
ELEZIONI AMMINISTRATIVE: L’AGCOM ADOTTA UN ATTO DI INDIRIZZO PER ASSICURARE CORRETTEZZA, COMPLETEZZA E IMPARZIALITA’ DELL’INFORMAZIONE
■ Il Consiglio dell’Agcom, in vista delle prossime elezioni amministrative, pur non essendo ancora il periodo regolato dalle normative a tutela della par condicio elettorale, ha formulato un atto di indirizzo al riguardo.
Lo ha reso noto la stessa Autorità con un comunicato, lo scorso 9 luglio, mediante il quale evidenzia che l’atto adottato richiama tutti i fornitori di servizi di media audiovisivi e radiofonici al rigoroso rispetto dei principi di completezza, imparzialità e correttezza dell’informazione nei notiziari e nei programmi di approfondimento. Nel rispetto dell’autonomia editoriale e giornalistica, specifica l’Autorità, le emittenti sono tenute a garantire a tutti i soggetti interessati analoghe opportunità allorquando nei programmi di informazione assuma carattere rilevante l’esposizione di opinioni e valutazioni politico-elettorali attinenti alla tematica delle prossime elezioni amministrative, in modo da contribuire alla formazione di una opinione pubblica consapevole e informata.
L’Autorità si riserva di verificare il rispetto del provvedimento attraverso la propria attività di monitoraggio.
AUDIZIONE DI AERANTI-CORALLO AL MINISTERO DELLA CULTURA SUL RECEPIMENTO DELLA DIRETTIVA UE SUL COPYRIGHT
■ Si è svolta in modalità videoconferenza, la mattina di venerdì 16 luglio, l’audizione di AERANTI-CORALLO al Ministero della Cultura sullo schema di decreto legislativo di recepimento della Direttiva n. 790 del 2019 dell’Unione europea in materia di diritto d’autore e diritti connessi nel mercato unico digitale (c.d. “direttiva copyright”). Il provvedimento riguarda, in particolare, l’utilizzo online delle pubblicazioni di carattere giornalistico, delle imprese editoriali, anche televisive.
All’audizione, i cui lavori erano coordinati dal Capo di Gabinetto del Ministero della Cultura, prof. Lorenzo Casini, Fabio Carera, per AERANTI-CORALLO, ha rappresentato le osservazioni dell’associazione riguardo allo schema di provvedimento, che verrà, presumibilmente, portato al Consiglio dei Ministri nella prima settimana di agosto, per essere poi inviato alle competenti Commissioni parlamentari per l’acquisizione del prescritto parere.
GRUPPO NAZIONALE WRC-23: LA RIUNIONE AL MISE
■ Si è svolta in videoconferenza lo scorso 5 luglio la seconda riunione plenaria del Gruppo Nazionale WRC-23, istituito e coordinato in seno alla Dgtcsi-Iscti del Ministero dello Sviluppo Economico (MiSe) per preparare gli atti necessari alla formazione e alla tutela di una posizione nazionale condivisa nell’ambito dei lavori della prossima Conferenza mondiale delle radiocomunicazioni (WRC-23) che si terrà nel 2023.
Ad aprire – e coordinare – i lavori della mattinata è stato l’ing. Umberto Mascia, dirigente della Div. V (Attività internazionali e pianificazione delle frequenze) della Dgtcsi-Iscti del Ministero dello Sviluppo economico. Nel corso della riunione è stato, tra l’altro, fatto il punto sullo stato di avanzamento dei lavori nei diversi sottogruppi in cui è articolato il Gruppo di lavoro nazionale.
Per quanto riguarda le questioni afferenti il settore radiotelevisivo è stato, in particolare, affrontato, nell’ambito del sottogruppo PTD (il sottogruppo che tratta la revisione a livello internazionale delle porzioni di spettro radioelettrico riguardanti la gamma UHF) il cosiddetto “Agenda item 1.5”. In dettaglio, tale Agenda item 1.5 è finalizzato a “rivedere l’uso dello spettro e le esigenze di spettro dei servizi esistenti nella banda di frequenza 470-960 MHz nella Regione 1 (regione in cui è ricompresa anche l’Italia, NdR) e considerare eventuali interventi normativi nella banda di frequenza 470-694 MHz nella Regione 1 sulla base della revisione ai sensi della Risoluzione 235 (WRC-15)”. In tale contesto, AERANTI-CORALLO ha sostenuto la necessità di mantenere l’uso esclusivo di tale porzione di spettro per il broadcast televisivo, respingendo qualunque ipotesi di utilizzo diverso.