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Sommario
AVVIATA CONSULTAZIONE PUBBLICA AGCOM SU MODALITA’ E CONDIZIONI ECONOMICHE PER LA CESSIONE DELLA CAPACITA’ TRASMISSIVA DELLE RETI TELEVISIVE LOCALI
■ Con delibera n. 413/15/CONS del 9 luglio u.s., pubblicata nel proprio sito internet in data 22 luglio, l’Agcom ha avviato una consultazione pubblica sullo schema di provvedimento recante “Definizione delle modalità e delle condizioni economiche per la cessione della capacità trasmissiva delle reti televisive locali ai sensi dell’art. 6 del decreto-legge 23 dicembre 2013, n. 145, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 febbraio 2014, n. 9 come modificato dall’art. 1, comma 147, della legge 23 dicembre 2014, n. 190”.
Tale schema di provvedimento è finalizzato a definire le modalità e le condizioni economiche alle quali dovranno attenersi gli operatori di rete televisiva locale per la cessione della relativa capacità trasmissiva. Infatti, l’art. 6, comma 9-bis del citato DL 145/2013 ha previsto la cessione di capacità trasmissiva, in misura non inferiore a un programma (c.d. must carry), a favore dei soggetti, già operatori di rete locali, tenuti al rilascio delle frequenze interferenti con i Paesi esteri radioelettricamente confinanti; inoltre, l’art. 6, comma 9-quater dello stesso DL, ha previsto l’obbligo per gli operatori di rete locali (che già siano attualmente o che divengano, a seguito delle nuove assegnazioni, delle frequenze pianificate con la delibera Agcom n. 402/15/CONS, titolari di diritti d’uso su frequenze assegnate all’Italia dal Piano delle frequenze per il servizio televisivo digitale terrestre allegati agli atti finali della Conferenza di Ginevra 2006 e delle modifiche allo stesso Piano successivamente intervenute – c.d. “frequenze attribuite a livello internazionale all’Italia” o, più in breve, “frequenze coordinate”) di mettere a disposizione l’intera capacità trasmissiva in favore di fornitori di servizi di media audiovisivi in ambito locale, sulla base di graduatorie definite all’esito di una procedura che verrà indetta dal Ministero dello Sviluppo economico (si veda articolo a lato).
Il considerato n. 7 della delibera Agcom n. 413/15/CONS prevede, altresì, la possibilità di eventuale assegnazione (evidentemente finalizzata ad evitare che nelle Regioni Puglia, Abruzzo, Molise le frequenze per le tv locali siano quantitativamente meno di 1/3 di quelle complessivamente utilizzabili) tramite gara di ulteriori risorse frequenziali, anche tenendo conto della possibilità di riuso della medesima frequenza in regioni adiacenti e in analogia a quanto previsto per alcune regioni dalla citata delibera n.402/15/CONS. Per tali eventuali ulteriori risorse frequenziali l’Agcom dovrà indicare i livelli di protezione, compatibili con quelli individuati nella suddetta delibera n. 402/15/CONS.
Nell’allegato 1 del provvedimento posto a consultazione, l’Agcom ha indicato i prezzi massimi (Mbit/s per abitante) applicabili per ogni regione dagli operatori di rete locale per la cessione della relativa capacità trasmissiva. Tali valori sono compresi tra un minimo di € 0,004 per il Lazio e un massimo di € 0,075 per il Molise.
AERANTI-CORALLO interverrà con un proprio documento alla consultazione in oggetto, sulla base delle indicazioni che riceverà dalle imprese associate.
IL MISE PUBBLICA LE LINEE GUIDA DEFINITIVE PER LA FORMAZIONE DELLE GRADUATORIE REGIONALI DEI FORNITORI DI SERVIZI DI MEDIA AUDIOVISIVI
■ Lo scorso 15 luglio la Dgscerp del Ministero dello Sviluppo economico ha pubblicato, nel proprio sito internet, le Linee guida definitive per la formazione delle graduatorie regionali dei fornitori di servizi di media audiovisivi (tv locali).
Le citate Linee guida illustrano i criteri e le modalità che il Ministero adotterà per la formazione delle graduatorie (regionali e per le province autonome di Trento e di Bolzano) dei Fornitori di Servizi di Media Audiovisivi in applicazione di quanto previsto dalla legge di stabilità 2015.
In particolare, viene specificato il “peso” attribuito a ciascuno dei tre criteri previsti dall’art. 1, comma 147 della citata legge di stabilità 2015 (legge n. 190/2014), e cioè: il dato sull’ascolto medio annuo Auditel (peso = 10); il numero di dipendenti con contratto di lavoro a tempo indeterminato al 31 dicembre degli anni 2013 e 2014 (peso = 60); i costi sostenuti per il personale giornalistico negli anni 2013 e 2014 (professionisti, pubblicisti e praticanti, peso = 30).
PUBBLICITA’: A GIUGNO BENE LA RADIO. FRATTANTO PROSEGUE DIBATTITO SULLA GOVERNANCE DEGLI INDICI DI ASCOLTO RADIOFONICI
■ Sono stati pubblicati i dati dell’Osservatorio Fcp-Assoradio relativi alla raccolta pubblicitaria sul mezzo radiofonico. L’Osservatorio rende noto che a giugno 2015, rispetto a giugno 2014, la raccolta è cresciuta del 16,5%, raggiungendo 31,9 milioni di euro. Si tratta del settimo mese consecutivo di crescita.
Continua, frattanto, il dibattito sulle problematiche relative alle indagini di ascolto radiofonico. AERANTI-CORALLO ritiene imprescindibile che la governance dell’indagine di ascolto radiofonica debba prevedere che ogni decisione sulle scelte metodologiche venga assunta in modo condiviso tra tutte le diverse componenti del settore (emittenza locale e nazionale; pubblico e privati; commerciali e comunitarie).
■ Il disegno di legge “Europea 2014” è stato approvato, in via definitiva dal Senato nella seduta del 23 luglio u.s. ed è ora in attesa di pubblicazione in Gazzetta ufficiale.
Ricordiamo che tale disegno di legge ha definito in maniera positiva sia la problematica dei diritti amministrativi, sia la problematica concernente i contributi per l’utilizzo delle frequenze dei ponti di collegamento, annualmente dovuti dagli operatori di rete per la tv digitale terrestre.
MISURE DI SOSTEGNO ALLE TV LOCALI: LA SITUAZIONE
■ Con riferimento alle graduatorie per l’anno 2014, risultano essere, alla data odierna, ancora quattro i Corecom che non hanno provveduto alla redazione delle stesse. Tale ritardo comporta, inevitabilmente, un pari ritardo nell’adozione del piano di riparto da parte del Ministero, con conseguente dilazione nella corresponsione dei contributi agli aventi diritto. AERANTI-CORALLO rileva, inoltre, che non è ancora stato emanato il bando per le misure di sostegno per l’anno 2015, il cui termine di emanazione è scaduto il 31 gennaio u.s.
DDL DI RIFORMA DELLA RAI: PREVISTE PER IL 31 LUGLIO LE DICHIARAZIONI DI VOTO FINALE AL SENATO
■ Il ddl n. AS1880 di riforma della Rai (si veda TeleRadioFax n. 14/2015) è approdato all’Aula del Senato. Il provvedimento (che interessa il nostro settore in quanto contiene una delega al Governo per la disciplina del finanziamento del servizio pubblico e del finanziamento della emittenza locale) è oggetto di ampia dialettica tra maggioranza e minoranza (sono stati presentati, in Aula, circa 1500 emendamenti al testo). Il voto finale sul ddl è previsto per il 31 luglio p.v. Il Governo ha, tuttavia, ipotizzato l’emanazione di un decreto-legge qualora il provvedimento dovesse rallentare per l’ostruzionismo dell’opposizione.
IL MINISTERO PUBBLICA L’ELENCO DEI DIRITTI DI USO DEFINITIVI DELLE FREQUENZE TV E REVISIONA LE GRADUATORIE IN ALCUNE REGIONI
■ Negli scorsi giorni, la Dgscerp del Ministero dello Sviluppo economico ha ulteriormente revisionato le graduatorie per l’assegnazione dei diritti di uso delle frequenze relativi alle regioni Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna. Tale revisione si è resa necessaria a seguito del recepimento di alcuni provvedimenti della Magistratura e dell’esame delle osservazioni inoltrate dalle emittenti interessate.
La stessa Dgscerp ha pubblicato, nel sito internet del Ministero, le tabelle relative all’assegnazione dei diritti di uso definitivi delle frequenze radiotelevisive in ambito locale per le regioni Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche, Molise, Puglia, Sicilia, Toscana e Veneto. Per le regioni Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna, a seguito della suddetta revisione delle graduatorie regionali, i relativi elenchi verranno pubblicati prossimamente, dopo l’adozione dei singoli atti amministrativi.
Si è in attesa, frattanto, della pubblicazione della determina direttoriale, prevista dal DM 17 aprile 2015, pubblicato il 6 giugno 2015, che definisce le procedure ed i tempi per la presentazione delle domande per l’attribuzione di misure economiche di natura compensativa finalizzate al volontario rilascio di porzioni di spettro funzionali alla liberazione delle frequenze di cui alla delibera n. 480/15/CONS dell’Agcom.
■ Ricordiamo che il 31 luglio p.v. scadono i termini per l’inoltro della comunicazione annuale all’Informativa Economica di Sistema (IES) relativa all’anno 2014. Per effettuare tale comunicazione è necessario utilizzare l’apposito modello, disponibile sul sito www.agcom.it, e inviarlo esclusivamente per via telematica all’indirizzo PEC ies@cert.agcom.it.
Ricordiamo, inoltre che sempre il 31 luglio scade, come ogni anno, il termine per i soggetti iscritti al ROC, diversi dalle società di capitale e dalle cooperative, per trasmettere la relativa comunicazione annuale. Tutti gli altri soggetti iscritti al ROC, costituiti in forma di società di capitali (SPA, SRL, Soc. in accomandita per azioni) o cooperative, come ogni anno, hanno trasmesso la comunicazione annuale entro trenta giorni dalla data dell’assemblea che approva il bilancio.
■ Con delibera n. 265/15/CONS del 28 aprile u.s., resa disponibile nel proprio sito il 16 luglio, l’Agcom ha emanato le Linee guida sulla quantificazione delle sanzioni amministrative pecuniarie irrogate nelle materie di competenza.
Scopo di tali Linee guida è quello di definire come quantificare in concreto la sanzione da irrogare in applicazione dei criteri previsti dall’art. 11 della l. 689/81 (gravità della violazione; opera svolta dall’agente per l’eliminazione o attenuazione delle conseguenze della violazione; personalità dell’agente; condizioni economiche dell’agente). Le Linee guida consentono anche ai soggetti interessati di verificare la congruità del calcolo operato per determinare la sanzione.
Il testo delle Linee guida è disponibile nel sito www.aeranticorallo.it, sezione “Normativa”, sottosezione “Norme attuative”