APPROVATO IL 20 SETTEMBRE, IN VIA DEFINITIVA DAL SENATO IL DECRETO MILLEPROROGHE, CHE DIVENTA LEGGE. POSITIVE NOVITA’ PER IL SETTORE RADIOTELEVISIVO LOCALE
■ Nella seduta di giovedì 20 settembre l’Aula del Senato ha approvato in terza lettura, in via definitiva, il ddl n. 717-B, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge n. 91, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative (cosiddetto “Milleproroghe”); i voti favorevoli sono stati 151; i voti contrari 93 e due le astensioni.
Il provvedimento, dopo la firma del Presidente della Repubblica, verrà pubblicato in Gazzetta ufficiale.
L’art. 4-bis del decreto legge prevede testualmente quanto segue:
“Art. 4-bis – (Proroga di termini in materia di emittenti radiotelevisive locali). – 1. All’articolo 4, comma 2, ultimo periodo, del decreto del Presidente della Repubblica 23 agosto 2017, n. 146, recante il regolamento, da intendersi qui integralmente riportato, concernente i criteri di riparto tra i soggetti beneficiari e le procedure di erogazione delle risorse del Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione in favore delle emittenti televisive e radiofoniche locali, in attuazione degli obiettivi di pubblico interesse di cui all’articolo 1, comma 163, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, per l’assegnazione delle risorse del Fondo di cui all’articolo 1, comma 160, lettera b), della citata legge n. 208 del 2015, e successive modificazioni, destinate alle emittenti radiofoniche e televisive locali, al fine di estendere il regime transitorio anche all’anno 2019, dopo le parole: “alla data di presentazione della domanda” sono aggiunte le seguenti: “, mentre per le domande inerenti all’anno 2019 si prende in considerazione il numero medio di dipendenti occupati nell’esercizio precedente, fermo restando che il presente requisito dovrà essere posseduto anche all’atto della presentazione della domanda”.
La norma conferma pertanto, in sede legislativa, la disciplina del regolamento di cui al DPR 23 agosto 2017, n. 146 per i contributi statali alle imprese radiofoniche e televisive locali annualmente erogati dal Ministero dello Sviluppo Economico. Inoltre, tale norma, prevede per le emittenti radiofoniche locali commerciali (come il DPR 23 agosto 2017, n. 146 già prevedeva per le emittenti televisive locali commerciali) che, per le domande di contributo inerenti all’anno 2019 (che si presentano entro il 28 febbraio 2019) si deve prendere in considerazione il numero medio di dipendenti occupati nell’esercizio precedente, fermo restando che tale requisito dovrà essere posseduto anche all’atto della presentazione delle suddette domande.
E’ ora auspicabile che la Dgscerp del Ministero dello Sviluppo economico proceda al più presto a completare gli iter istruttori relativi alle domande per i contributi relativi agli anni 2016, 2017, e 2018 e alla conseguente erogazione dei contributi stessi.
In particolare è auspicabile che l’erogazione dei contributi relativi all’anno 2016 possa avvenire entro il corrente anno.
E’, infine, necessario, ai fini del riconoscimento dei contributi per l’anno 2019 e seguenti (sia per le radio, che per le tv locali, commerciali e comunitarie), che venga previsto uno stanziamento al riguardo nella legge di bilancio per il 2019, che a breve dovrà essere discussa dal Parlamento.
IL 25 SETTEMBRE SI INSEDIA IL TAVOLO DI COORDINAMENTO “TV 4.0” CON IL MINISTRO LUIGI DI MAIO
■ E’ stata convocata per martedì 25 settembre, presso la sede del Ministero dello Sviluppo economico, la riunione di insediamento del Tavolo di coordinamento, denominato “Tv 4.0” (istituito con decreto del Ministro dello Sviluppo economico in data 8 agosto 2018), il cui fine è quello di armonizzare e coordinare le attività di rilascio della banda 700 Mhz, delineate dalla legge 27 dicembre 2017, n. 205, nonché di elaborare strumenti volti a favorire la trasformazione digitale del settore televisivo.
Rammentiamo che il Tavolo è presieduto dal Ministro dello Sviluppo economico, del Lavoro e delle Politiche Sociali ed è composto, tra gli altri, da rappresentanti del MiSe e dell’Agcom, delle Regioni e delle Province autonome, del Consiglio Nazionale Consumatori e Utenti, delle associazioni nazionali di categoria del settore televisivo locale e degli operatori televisivi nazionali.
Per AERANTI-CORALLO interverrà alla riunione di insediamento il coordinatore Marco Rossignoli.
INSEDIATO IL TAVOLO TECNICO AGCOM SUI DIRITTI CONNESSI
■ Si è svolta giovedì 20 settembre la riunione di insediamento del Tavolo tecnico in materia di gestione dei diritti connessi, di cui alla delibera Agcom n. 396/17/CONS. Tale tavolo tecnico ha lo scopo di elaborare, in via prioritaria, orientamenti condivisi in ordine (tra l’altro), alle seguenti questioni: la corretta e puntuale identificazione dei mandati affidati alle collecting (AERANTI-CORALLO ritiene, al riguardo, che gli utilizzatori, come le radio e le tv locali, debbano essere posti in grado di conoscere, con facilità, attraverso un’unica banca dati, quali opere vengano rappresentate da una determinata collecting); la definizione di standard comuni, condivisi e interoperabili delle informazioni (come la reportistica) che devono essere scambiate tra le diverse categorie di utilizzatori e le collecting (AERANTI-CORALLO ritiene, al riguardo, che il report delle opere trasmesse debba avere un format identico per le collecting dei produttori fonografici e un format identico per le collecting dell’audiovisivo alle quali deve essere inviato e che il relativo invio abbia una periodicità annuale). Il tavolo deve, inoltre, occuparsi di definire i criteri per la ripartizione dei compensi derivanti dai c.d. “apolidi” tra le collecting legittimamente operanti nonché definire modalità chiare e trasparenti in ordine ai termini e alle modalità di corresponsione dei proventi derivanti dallo sfruttamento dei diritti connessi. Alla riunione di insediamento del tavolo tecnico, coordinato dal direttore contenuti audiovisivi dell’Agcom Benedetta Alessia Liberatore, sono intervenuti, per AERANTI-CORALLO, Fabrizio Berrini e Alessia Caricato.
CREDITO DI IMPOSTA PER GLI INVESTIMENTI PUBBLICITARI INCREMENTALI: GLI INSERZIONISTI POSSONO PRESENTARE LE DOMANDE DAL 22 SETTEMBRE AL 22 OTTOBRE
■ Ai fini della fruizione del credito di imposta per gli investimenti pubblicitari sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, nonché su quotidiani e periodici, di cui all’art. 57 bis del Decreto legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito con modificazioni dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, gli inserzionisti pubblicitari (che ne hanno i requisiti) dovranno effettuare l’apposita comunicazione telematica sulla piattaforma dell’Agenzia delle entrate ai fini della fruizione del credito di imposta.
Il modello di comunicazione e le relative istruzioni sono stati approvati lo scorso 31 luglio con provvedimento del Capo del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
La citata comunicazione telematica per l’anno in corso, relativa agli investimenti effettuati e da effettuare nell’anno 2018 sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, dovrà essere presentata a partire dal 22 settembre e sino al 22 ottobre 2018, esclusivamente per via telematica utilizzando i servizi telematici messi a disposizione, nell’apposita area riservata del sito internet dell’Agenzia delle entrate.
Nella home page del sito internet del Dipartimento Informazione ed Editoria della Presidenza del Consiglio (http://informazioneeditoria.gov.it) è pubblicato un approfondimento sulla materia nonché è disponibile il facsimile del modello di comunicazione telematica e le relative istruzioni per la compilazione
IL 25 SETTEMBRE PRESENTAZIONE AL SENATO DEL PRIMO RAPPORTO AUDITEL CENSIS SU CONVIVENZE, RELAZIONI E STILI DI VITA DELLE FAMIGLIE ITALIANE
■ Il prossimo 25 settembre verrà presentato al Senato, Palazzo Giustiniani, Sala Zuccari, il 1° Rapporto Auditel-Censis su Convivenze, relazioni e stili di vita delle famiglie italiane.
All’incontro, oltre al presidente del Censis Giuseppe De Rita e al presidente Auditel Andrea Imperiali, interverranno, tra gli altri, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’editoria Vito Crimi e il Sottosegretario alle Politiche sociali e al Lavoro Claudio Durigon.
ISTITUITO UN TAVOLO PERMANENTE DI CONFRONTO SULLE NORMATIVE A SOSTEGNO DELL’EMITTENZA LOCALE
■ Si è svolto nei giorni scorsi a Roma un incontro tra il presidente e il tesoriere (Carlo Verna e Nicola Marini) del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti con AERANTI-CORALLO, rappresentata da Fabrizio Berrini, e con Confindustria RadioTv e Alpi. Nel corso dell’incontro, è stata decisa l’istituzione di un Tavolo permanente di confronto sulle normative a sostegno e per lo sviluppo dell’emittenza locale. Con l’occasione, Presidente e tesoriere dell’OdG hanno illustrato le idee di riforma radicale dell’accesso alla professione giornalistica che in queste settimane saranno definite dal Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti.
PUBBLICITA’ SUI MEZZI DI COMUNICAZIONE: IN CRESCITA A LUGLIO 2018
■ Il mercato degli investimenti pubblicitari in Italia chiude il mese di luglio in positivo, a +7,4% (+6,1% senza search e social), portando i primi sette mesi del 2018 a un dato totale del +2,3%, rispetto allo stesso periodo del 2017, come evidenziano i dati mensili di Nielsen sulla raccolta pubblicitaria in Italia. Con riferimento ai singoli mezzi, la tv cresce a luglio del +13,2% e chiude i primi sette mesi del corrente anno a +1,4%.
La radio registra nel mese di luglio una frenata nella raccolta pubblicitaria (-1,9%) che, tuttavia, non impatta sul periodo cumulato gennaio-luglio, che evidenzia un dato molto positivo (+5,5% sullo stesso periodo 2017). Lieve segno negativo per i quotidiani, che a luglio calano dello 0,5%, consolidando il periodo cumulato a -6,0%, mentre i periodici, sia nel singolo mese che nei primi sette mesi, calano rispettivamente del -16,5% e del -8,8%.
I dati storici sulla raccolta pubblicitaria in Italia sono pubblicati su www.aeranticorallo.it, sezione “Mercato pubblicità”