TeleRadiofax n. 19/2009 – 17 Ottobre 2009

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Sommario:


INDAGINI DI ASCOLTO RADIOFNICHE: AERANTI-CORALLO CHIEDE L’INTERVENTO URGENTE DELL’AGCOM

■ Con la delibera n. 75/09/CSP l’Agcom ha disposto, tra l’altro, che “al fine di assicurare l’effettivo accesso alla compagine societaria dei soggetti rappresentativi del mercato radiofonico, la società Audiradio sia tenuta ad attuare un progressivo ribilanciamento delle partecipazioni attualmente detenute dai singoli soggetti e un allargamento del capitale sociale alle componenti del settore della radiofonia non rappresentate, al fine di assicurare una equa ripartizione del capitale sociale e la massima rappresentatività nella composizione degli organi di gestione dell’impresa, accogliendo, per quanto possibile, la ragionevole richiesta di accesso dei soggetti dotati di effettiva rappresentatività di tale settore”.

La delibera Agcom ha inoltre disposto che la società Audiradio dovesse formulare alla Autorità una proposta per l’attuazione della nuova governance della società entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della citata delibera n. 75/09/CSP (cioè entro il 10 settembre u.s.).
Infine, viene specificato nella citata delibera che l’Agcom debba vigilare sull’andamento dell’indagine panel-diari affinché la stessa sia coerente con il disegno metodologico complessivo della ricerca e conforme ai criteri di cui all’art. 4 della delibera n. 85/06/CSP.
Lo scorso 11 giugno 2009, AERANTI-CORALLO ha formalmente comunicato alla Audiradio srl di essere interessata a far parte del capitale sociale della Audiradio srl, nonché di essere interessata ad avere propri rappresentanti in tutti gli organi di gestione della società, in misura adeguata a rappresentare gli interessi dei propri associati.
Ad oggi, mentre si attende che l’Agcom esamini la proposta di nuova governance della Audiradio srl, il Cda della stessa Audiradio srl è stato convocato per il 19 ottobre p.v. allo scopo di esaminare ulteriori variazioni metodologiche dell’indagine di ascolto, a partire dal 2010. In particolare viene ipotizzato un aumento della campionatura della indagine tramite panel-diari (ferma restando l’indagine telefonica Cati). Il metodo di rilevazione dei panel-diari ha sicuramente costi molto elevati e quindi potrebbe rivelarsi inaccessibile per la stragrande maggioranza delle radio locali; peraltro, per rilevare adeguatamente l’emittenza locale sarebbe necessario un numero di panel-diari molto più ampio. L’indagine per diari inoltre, a parere di AERANTI-CORALLO, costituirebbe, sostanzialmente, una indagine differenziata rispetto a quella telefonica. L’eventuale adozione di una nuova variazione metodologica dell’indagine, a partire dal 2010, verrebbe quindi assunta senza una preventiva variazione della governance di Audiradio e quindi senza la partecipazione dell’emittenza radiofonica locale (attraverso AERANTI-CORALLO) alla relativa fase decisionale.
Tale modo di procedere appare in palese contrasto con la citata delibera n. 75/09/CSP e pertanto AERANTI-CORALLO si è immediatamente attivata nelle competenti sedi per richiedere un intervento urgente della Agcom finalizzato a inibire l’adozione di variazioni metodologiche per l’indagine 2010, senza la preventiva modifica della governance (compagine societaria, composizione Cda, composizione comitato tecnico), della Audiradio srl e, quindi, senza la partecipazione dell’emittenza locale (tramite AERANTI-CORALLO) al relativo processo decisionale.

SWITCH OVER CAMPANIA E SWITCH OFF TRENTINO ALTO ADIGE: LA SITUAZIONE

■ Nella notte tra il 13 e il 16 ottobre le trasmissioni di Raidue e di Rete 4 sono passate alla tecnologia digitale in 252 comuni delle province di Napoli, Caserta e Salerno. Si tratta del programmato “switch over” nella Regione Campania, propedeutico alla successiva fase di switch off che interesserà, invece, tutte le emittenti televisive, locali e nazionali, con impianti nella Regione.
Il giorno 15 u.s. è, invece, iniziata la fase di switch off per il Trentino e Alto Adige (province autonome di Trento e di Bolzano). La prima zona a passare in digitale è stata quella delle Valli Giudicarie, cui è seguita il 16 la Val Rendena. Sarà poi la volta, il 19, della Val di Sole, il 20 della Val di Fassa, il 21 di Primiero, il 22 della Bassa Valsugana, il 23 della Val di Ledro e Alto Garda, il 26 della Vallagarina e Rovereto, mentre il 27 toccherà al capoluogo Trento, nonché alla Valle dell’Adige, alla Valle dei Laghi, alla valle di Cembra, alla Valle di Fiemme, all’Alta Valsugana e alla Val di Non. Terminato il Trentino, toccherà all’Alto Adige (il cui periodo di switch off è previsto dal giorno 28 ottobre all’11 novembre. Dai dati forniti dal Ministero dello Sviluppo economico – Comunicazioni, risulta che, al momento, non si sarebbero verificate problematiche tecniche nelle operazioni di spegnimento del segnale analogico, né nella riattivazione della maggior parte degli impianti.

CONFERENZA STAMPA  SUL PASSAGGIO AL DIGITALE ORGANIZZATA DAL CNID IL 14 OTTOBRE A ROMA

■ Organizzata dal Ministero dello Sviluppo economico – Dipartimento delle comunicazioni e dal Comitato nazionale Italia digitale, si è svolta lo scorso mercoledì 14 ottobre a Roma una conferenza stampa sulla tv digitale terrestre: “Il superamento dell’analogico – i 90 giorni che coinvolgono il 30% della popolazione”.
Il Viceministro Romani, all’apertura dei lavori, ha puntualizzato che, per la fine di quest’anno, saranno passati alle sole trasmissioni digitali circa 6 milioni di famiglie, cui vanno aggiunte le 700mila della Sardegna, che la transizione al digitale l’hanno completata lo scorso anno.
Un impegnativo passaggio, reso possibile dall’ampia collaborazione di tutti i soggetti coinvolti (istituzioni, broadcaster, industria, associazioni di consumatori) e dall’adozione di un modello operativo che, sino ad ora, ha retto.
Al convegno sono intervenuti inoltre il Presidente dell’Agcom Corrado Calabrò, il Presidente di DGTVi Andrea Ambrogetti e tutti i membri del DGTVi (l’associazione per lo sviluppo della tv digitale terrestre di cui fanno parte, oltre ad AERANTI-CORALLO, Rai, Mediaset, Telecom Italia Media, Dfree ed Frt).
Intervenendo al dibattito, il coordinatore AERANTI-CORALLO ha evidenziato che certamente il digitale terrestre rappresenta l’unica opzione concreta per la continuità aziendale delle tv locali.
Tuttavia, perché lo sia davvero, è necessario che venga effettuata una transizione che consenta a tutte le tv locali di svolgere, oltre all’attività di fornitori di contenuti, anche e soprattutto l’attività di operatori di rete, utilizzando l’intera capacità trasmissiva delle frequenze ricevute in assegnazione, al fine di poter sviluppare tutte le opportunità offerte dalla nuova tecnologia.
Infatti, solo in questo modo le tv locali avranno la garanzia di continuità di presenza nelle trasmissioni digitali terrestri.

E’ NECESSARIO RISOLVERE AL PIU’ PRESTO LA QUESTIONE DELLA NUMERAZIONE AUTOMATICA DEI CANALI LCN

■ A seguito dello switch off del Piemonte Occidentale (Torino – Cuneo) è emersa di tutta evidenza la necessità, da lungo tempo sottolineata da AERANTI-CORALLO, di trovare una soluzione immediata per definire un ordinamento automatico dei canali (cosiddetto “LCN”) che non sia penalizzante nei confronti delle imprese televisive locali.
Nell’analogico, dove le tv locali sono posizionate nel telecomando dal numero sette in avanti, la presintonizzazione è una delle principali componenti dell’avviamento commerciale dell’impresa ed è pertanto necessario che, nel contesto digitale, venga garantita all’emittenza locale una analoga visibilità. D’altro canto è evidente che la soluzione al problema debba avvenire attraverso un accordo generale tra tutti gli operatori nazionali e locali, e i “conflitti” di numerazione che si stanno verificando confermano tale esigenza.
AERANTI-CORALLO è pertanto impegnata attivamente per cercare di definire i criteri per gli accordi regionali fra gli operatori.

IL 30 OTTOBRE SCADE IL TERMINE PER L’INOLTRO DELLE DOMANDE PER LE MISURE DI SOSTEGNO ALLA RADIOFONIA

■ Ricordiamo che il prossimo venerdì 30 ottobre scade il termine per l’inoltro delle domande da parte delle imprese radiofoniche locali che intendano beneficiare delle misure di sostegno previste dall’art. 52, comma 18 della legge 28 dicembre 2001, n. 448 (c.d. “Misure di sostegno alla radiofonia”). Il contributo, pari al 15 percento del totale delle misure di sostegno previste per l’emittenza locale, è suddiviso per tre dodicesimi in misura uguale alle emittenti radiofoniche commerciali, per tre dodicesimi, in misura uguale, alle emittenti radiofoniche a carattere comunitario, e per sei dodicesimi sulla base di una graduatoria predisposta tenendo conto del personale impiegato e della media dei fatturati in misura proporzionale da ciascuna emittente sulla base di una graduatoria predisposta dalla Dgscer del Ministero.

UNA GIORNATA SULL’INFOMOBILITA’ AL LINGOTTO DI TORINO: PROTAGONISTA LA RADIO

■ Si è tenuta a Torino, venerdì 16 ottobre u.s., presso il centro del Lingotto, la prima edizione del Summit degli operatori di infomobilità.
La giornata si è svolta seguendo un fitto calendario di incontri e workshop che hanno interessato aziende e operatori del settore. Fabrizio Berrini, per AERANTI-CORALLO, è intervenuto la mattina, nella sessione su “Esperienze a confronto e prospettive”, dove sono state illustrate le sperimentazioni in atto in ambito sia italiano, sia internazionale.
In particolare, sul tema della radio digitale e della infomobilità, Berrini ha evidenziato l’impegno delle radio associate AERANTI-CORALLO con impianti in Veneto ed Emilia Romagna che stanno realizzando la sperimentazione di radiofonia digitale DAB+/DMB, congiuntamente a Rai Way, nelle aree di Venezia e Bologna.
E’ stato inoltre sottolineato il ruolo che la ARD – Associazione per la radiofonia digitale in Italia (di cui sono soci, oltre ad AERANTI-CORALLO, Rai Way e Rna – Radio Nazionali Associate) sta svolgendo nell’ambito del tavolo tecnico per la radiofonia digitale istituito dall’Agcom, che dovrà emanare il regolamento di disciplina della fase di avvio delle trasmissioni radiofoniche digitali terrestri DAB+ e DMB.

3 NOVEMBRE A MILANO: AL WORKSHOP DAY DEL RADIOTV FORUM SI PARLA DI TRANSIZIONE ALLA TV DIGITALE TERRESTRE

■ La transizione alla tv digitale terrestre e le relative problematiche sono l’oggetto del Workshop Day del RadioTv Forum di AERANTI-CORALLO, previsto il prossimo 3 novembre a Milano, presso la Casa dell’Energia di Piazza Po n. 3.
Come noto, il passaggio al digitale terrestre crea grande preoccupazione nel comparto televisivo locale: vi è infatti forte incertezza – in relazione alle risorse radioelettriche disponibili – sulla effettiva possibilità per tutte le tv locali di diventare operatore di rete nei rispettivi ambiti territoriali; sono inoltre necessari rilevanti investimenti per il rinnovo degli impianti e delle relative infrastrutture, nonché per la realizzazione dei contenuti destinati alla diffusione digitale; inoltre, la moltiplicazione del numero dei programmi, combinata con il meccanismo della numerazione automatica dei canali (Lcn) rischia di far perdere alle tv locali il posizionamento conseguito negli anni nella preselezione del telecomando.
Quella del 3 novembre sarà, dunque, per le imprese televisive locali, una giornata importante di aggiornamento sullo stato del processo di transizione, con riferimento anche ai recenti interventi regolamentari, che hanno introdotto alcuni nuovi criteri per l’assegnazione dei diritti d’uso delle frequenze digitali rispetto a quelli previsti dal quadro normativo illustrato lo scorso maggio nell’ambito del RadioTv Forum di AERANTI-CORALLO.
Le aziende partecipanti all’evento saranno complessivamente 16, l’elenco delle quali è pubblicato sul rinnovato sito internet www.radiotvforum.it
Invitiamo inoltre a consultare, nello stesso sito, il programma della giornata, ricordando che l’ingresso all’evento è gratuito, ma è gradita la preregistrazione. Rammentiamo, infine, che mentre le aziende del settore broadcast realizzeranno specifici workshop tecnici, AERANTI-CORALLO curerà tre seminari che offriranno un quadro completo sullo stato del processo di transizione. Nella sessione conclusiva sarà possibile formulare quesiti sulla problematica.
Per ulteriori informazioni: www.radiotvforum.it, raggiungibile anche attraverso la barra di navigazione del sito www.aeranticorallo.it

PUBBLICITA’ RADIO: RACCOLTA IN CALO, MA IL TREND E’ IN MIGLIORAMENTO

■ Resi noti i dati dell’Osservatorio FCP-Assoradio sull’andamento del fatturato pubblicitario sul mezzo radiofonico. Rileva FCP-Assoradio che l’andamento progressivo del periodo gennaio-agosto 2009, rispetto all’uguale periodo del 2008, ha segnato un calo del -15,8%, con un volume totale di Euro 224.553.000. Il singolo mese di luglio 2009, confrontato con luglio 2008, ha registrato una diminuzione di fatturato del -9%, mentre il mese di agosto 2009 confrontato con agosto 2008, ha registrato una diminuzione di fatturato del -2%. Pur trattandosi di una raccolta ancora contraddistinta dal segno “meno”, si nota che il bimestre estivo è in netto recupero e conferma un atteggiamento degli investitori pubblicitari verso il mezzo radio più positivo rispetto ai mesi precedenti.
E’ ancora presto per parlare di “fine della crisi”, ma, certamente, si intravede una inversione di tendenza, segno di rinnovato interesse per il mezzo.

RADIO E TV LOCALI DEL VENETO: SCADE IL 31 OTTOBRE IL TERMINE PER PARTECIPARE ALL’OTTAVA EDIZIONE DEL PREMIO “EMILIO VESCE”

■ Scadrà il 31 ottobre 2009 il termine per la presentazione delle domande di partecipazione all’ottava edizione (2009) del premio Emilio Vesce – Informazione e diritti della persona, organizzato dal Corecom Veneto.
Il concorso, riservato alle emittenti radiofoniche e televisive locali del Veneto, prevede due premi di € 5.000,00 ai giornalisti autori dei migliori servizi televisivi e radiofonici sul tema “Parole tifose e immagini violente. Quando le notizie sono ultras” trasmessi nelle tv e radio locali della regione dall’1 gennaio 2008 al 31 luglio 2009.
Sono inoltre previsti 3 premi di € 1.500,00 per studenti di facoltà umanistiche o di scienze motorie del Veneto autori di tesi di laurea sul tema “Multimedialità, informazione e sport” e per scuole del Veneto di ogni ordine e grado che abbiano realizzato pagine web sul tema “Parole tifose e immagini violente. Quando le notizie sono ultras”.
Per scaricare il bando di partecipazione e per ogni ulteriore informazione è sufficiente collegarsi al sito www.regione.veneto.it/Temi+ Istituzionali/Organi+di+Garanzia/Corecom

 

Il 20 OTTOBRE A ROMA, CONVEGNO “TV REVOLUTION  2009”

■ Organizzato da Business International, si svolgerà a Roma, il prossimo mercoledì 20 ottobre (dalle ore 9 alle ore 18.30) una giornata di incontri e seminari sul tema “Tv revolution 2009, verso la tv All-Digital”. La mattina verrà presentata dal direttore di e-Media Institute, Emilio Pucci, una ricerca curata dello stesso sui principali trend televisivi europei, con un focus sull’Italia. Segnaliamo, nel pomeriggio, con inizio alle ore 15.30, il panel “Come cambia la mappa della tv italiana: le regioni verso lo switch-off” al quale interverrà, per AERANTI-CORALLO, Marco Rossignoli. E’ previsto, a conclusione dei lavori della giornata, un intervento del Viceministro allo Sviluppo economico con delega alle Comunicazioni Paolo Romani.