TeleRadiofax n. 19/2016 – 14 ottobre 2016

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Sommario

 

 

LA PUBBLICITA’ LOCALE E’ RISERVATA ALL’EMITTENZA LOCALE. I CANALI TELEVISIVI DIVERSI DALLE TV LOCALI NON POSSONO TRASMETTERE PUBBLICITA’ LOCALE

■ Nelle scorse settimane Sky Italia ha annunciato l’intenzione di avviare, a partire dal prossimo anno, un nuovo sistema di diffusione della pubblicità, denominato “Ad Smart”.
Tale sistema, già lanciato dalla capogruppo britannica Sky Uk nel 2013, consente di inviare pubblicità mirata agli utenti, suddividendoli per diverse tipologie di target: da quelli relativi alla capacità economica familiare sino a quelli legati alla collocazione geografica degli spettatori. In quest’ultimo caso, il sistema consente la differenziazione della pubblicità a seconda del bacino di utenza. In pratica, la pubblicità mirata viene inviata ai clienti in possesso di decoder MySky (attualmente 3,2 milioni, su un totale di oltre 4,7 milioni di abbonati).
La comunicazione con i decoder può avvenire anche direttamente via satellite, dato che il sistema è in grado di indirizzare contenuti personalizzati a ciascun singolo decoder (identificato dal numero della smart card inserita). Tale caratteristica consente a Sky di superare il limite imposto dalla necessità di un canale di ritorno proprio dei decoder connessi.
Pochi giorni fa, è stata la volta di Mediaset, che ha annunciato l’intenzione del gruppo di portare l’addressable advertising (cioè la “pubblicità indirizzabile”) sulla tv in chiaro a partire dal 2017.
Si tratta della possibilità di inviare, sulle tv connesse, messaggi pubblicitari personalizzati, unendo il broadcasting (normalmente effettuato via etere terrestre) con il narrowcasting (che sostituisce – in maniera trasparente per l’utente – i contenuti durante gli intervalli pubblicitari, inviando, tramite internet, spot personalizzati).
AERANTI-CORALLO ricorda che ai sensi dell’art. 38, comma 10 del Dlgs n. 177/2005 (Testo unico dei servizi di media audiovisivi e radiofonici) “La pubblicità locale è riservata alle emittenti, anche analogiche, e alle emittenti radiofoniche operanti in àmbito locale. I soggetti diversi dalle emittenti, anche analogiche, e dalle emittenti radiofoniche operanti in àmbito locale, ivi inclusa la  concessionaria del servizio pubblico generale radiotelevisivo, sono tenuti a trasmettere messaggi pubblicitari contemporaneamente, e con identico contenuto su tutti i bacini serviti.”
Tale norma è finalizzata a garantire alle emittenti locali le risorse finanziarie per svolgere la propria attività e, conseguentemente, è posta a presidio del pluralismo e della concorrenza nel mercato radiotelevisivo.

MISURE DI SOSTEGNO ALLE TV LOCALI

■ Per quanto concerne le misure di sostegno alle tv locali per l’anno 2015, sono ancora sei i Corecom che non hanno approvato le relative graduatorie e, a questo punto, è fortemente improbabile che, anche qualora intervenisse una immediata pubblicazione delle stesse la Dgscerp possa predisporre e pubblicare in Gazzetta ufficiale il decreto di riparto dei contributi in tempo utile per dar luogo all’erogazione degli stessi entro il corrente anno.
A tutto ciò si aggiunga il fatto che il nuovo regolamento previsto dalla legge di stabilità 2016 non è ancora stato emanato ed è, a questo punto, certo che tale emanazione non possa avvenire entro il corrente anno.
Si prospetta, dunque, un forte ritardo nell’erogazione dei contributi alle tv locali, sia per l’anno 2015, sia per l’anno 2016.
Destano, inoltre, preoccupazione le notizie apparse sulla stampa nei giorni scorsi in ordine agli incassi del canone Rai tramite le bollette elettriche, che sarebbero inferiori alle attese. Ricordiamo che dal cosiddetto “extragettito Rai” deriva una quota, fino a un importo massimo di 100 milioni di euro in ragione d’anno per il periodo 2016-2018 (di cui una quota massima di 50 milioni di euro in ragione d’anno è destinata all’emittenza locale) destinata ad alimentare il Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione previsto dalla legge sull’editoria, approvata in via definitiva dalla Camera dei Deputati lo scorso 4 ottobre.

APPROVATA IN VIA DEFINITIVA LA LEGGE DI RIFORMA DELL’EDITORIA

■ Lo scorso 4 ottobre l’Assemblea della Camera dei Deputati ha approvato definitivamente, senza ulteriori modificazioni, l’A.C. 3317-3345-B, recante “Istituzione del Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione e deleghe al Governo per la ridefinizione della disciplina del sostegno pubblico per il settore dell’editoria e dell’emittenza radiofonica e televisiva locale, della disciplina di profili  pensionistici dei  giornalisti e  della composizione e  delle competenze del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti. Procedura per l’affidamento in concessione del servizio pubblico radiofonico, televisivo e multimediale”. Una volta avvenuta la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale, la norma entrerà in vigore. Ricordiamo che nell’edizione n. 17/2016 del 16 settembre u.s. del Teleradiofax è stato svolto un esame degli elementi di maggiore interesse introdotti dalla nuova legge per il settore radiofonico e televisivo locale.
Molto importante è la previsione di una incentivazione fiscale degli investimenti pubblicitari incrementali realizzati, tra l’altro, sulle emittenti televisive locali, radiofoniche locali, analogiche o digitali, di cui si attendono le relative norme di attuazione.
Tutta la raccolta dei TeleRadioFax, suddivisa per anno di pubblicazione, è disponibile per la consultazione nel sito www.aeranticorallo.it, sezione “TeleRadioFax”.

AL VIA LA SECONDA EDIZIONE DELL’OSSERVATORIO SUL GIORNALISMO AGCOM

■ L’Agcom ha promosso la seconda edizione dell’Osservatorio sul giornalismo, iniziativa finalizzata a fotografare l’universo dei giornalisti italiani.  Tale osservatorio è inquadrato nell’ambito di una indagine conoscitiva sull’informazione locale, promossa dall’Agcom con la propria delibera n. 310/16/CONS, cui AERANTI-CORALLO è intervenuta con proprie osservazioni nel corso di un’audizione tenutasi lo scorso 22 settembre.
L’Osservatorio sul giornalismo ha predisposto un questionario online, compilabile dallo scorso 3 ottobre all’indirizzo https://it.surveymonkey.com/r/osservatoriogiornalismo. Tale questionario, accessibile anche attraverso dispositivi mobili, contiene circa 40 domande; le informazioni raccolte vengono acquisite in forma anonima e analizzate in forma aggregata, e utilizzate per elaborazioni statistiche per lo svolgimento dei compiti istituzionali dell’Agcom, nel rispetto della disciplina in materia di trattamento dei dati personali.
Alla prima edizione dell’Osservatorio sul giornalismo l’Agcom ha acquisito circa 2.300 contributi validi al questionario.

CANONE DI CONCESSIONE RADIO: PAGAMENTO ENTRO IL 31 OTTOBRE 2016. DA QUEST’ANNO CAMBIANO LE MODALITA’ DI COMUNICAZIONE ALL’AGCOM

■ Rammentiamo che il 31 ottobre p.v. scade il termine per il pagamento del canone di concessione 2016 per la radiodiffusione sonora via etere terrestre in tecnica analogica.
L’importo da corrispondere è pari all’uno per cento del fatturato 2015 riferibile all’esercizio dell’attività radiotelevisiva, con un massimo di euro 11.850,00 per le emittenti radiofoniche locali e di euro 82.952,00 per le emittenti radiofoniche nazionali.
Evidenziamo, inoltre, che la recentissima delibera Agcom n. 235/16/CONS ha definito nuove modalità per l’invio all’Agcom della comunicazione relativa al pagamento del canone di concessione.  Da quest’anno, infatti, tale comunicazione deve essere effettuata (ai sensi dell’art. 4 della stessa delibera) avvalendosi esclusivamente dei servizi telematici del ROC esposti nel portale www.impresainungiorno.gov.it.

IL MISE PUBBLICA LE PRIME GRADUATORIE REGIONALI DEI FSMA CHE POSSONO ACCEDERE ALLA CAPACITA’ TRASMISSIVA DELLE FREQUENZE COORDINATE

■ La Dgscerp del Ministero dello Sviluppo economico ha pubblicato, nel sito istituzionale del Ministero, le prime tre graduatorie regionali relative ai fornitori di servizi di media audiovisivi che, a seguito del bando del 2 maggio 2016, avranno diritto a essere veicolati sulle frequenze televisive coordinate a livello internazionale.
Tali tre graduatorie si riferiscono alle regioni Friuli Venezia Giulia, Puglia e Veneto.
Entro lunedì 17 ottobre 2016 (secondo un diverso sistema di calcolo il termine potrebbe essere il 18 ottobre 2016, ma, per evidenti ragioni di prudenza, è opportuno considerare il 17 ottobre 2016), i fornitori di servizi di media audiovisivi di cui alle citate graduatorie devono comunicare alla Dgscerp del Ministero dello Sviluppo economico : a) la volontà di essere trasportati su frequenze coordinate messe a disposizione; b) la conferma della capacità trasmissiva che intendono acquistare per il trasporto dei loro marchi su dette frequenze.

MISURE DI SOSTEGNO ALLA RADIOFONIA 2014

 

■ La Dgscerp del Ministero dello Sviluppo economico ci ha comunicato di aver inviato alla Ragioneria la graduatoria e gli elenchi definitivi delle misure di sostegno alla radiofonia per l’anno 2014, al fine della relativa registrazione. A breve, quindi, dovrebbe avvenire la pubblicazione, nel sito del Ministero, di tale graduatoria e di tali elenchi definitivi, dopodiché gli uffici della Div. V della Dgscerp potranno procedere ai relativi pagamenti entro il corrente anno.
MISE: NUOVO RIPARTO MISURE COMPENSATIVE E INDENNIZZI DI CUI AL DM 23 GENNAIO 2012
■ Il Ministero dello Sviluppo economico ha adottato la Determina direttoriale 30 settembre 2016 con la quale sono stati rideterminati gli importi per le misure economiche di natura compensativa e per gli indennizzi da attribuire agli operatori di rete televisivi in ambito locale a seguito della liberazione delle frequenze della banda 790-862 Mhz (c.d. “banda 800”). Tale nuovo riparto si è reso necessario a seguito di interventi giurisdizionali e di variazioni nelle attribuzioni territoriali riconosciute ad alcuni soggetti.

OPERATORI DI RETE LOCALI SU FREQUENZE COORDINATE: ULTERIORI GRADUATORIE REGIONALI DAL MISE

■ La Dgscerp del MiSe ha emanato ulteriori graduatorie regionali per l’assegnazione dei diritti di uso delle frequenze coordinate, relative all’Abruzzo (per i canali 6 e 58); Lombardia (canali 7 e 11); Molise (canale 60); Calabria (canale 58); Liguria (canale 58).
A ROMA SI E’ TENUTO L’ANNUALE INCONTRO DELLA CERC
■ Si è tenuto a Roma, dall’11 al 13 ottobre, l’annuale incontro della CERC, la confederazione europea che rappresenta circa 650 radio cattoliche di 16 Paesi e di cui il CORALLO è membro fondatore. I lavori sono stati aperti da Luigi Bardelli (presidente CORALLO e membro dell’esecutivo AERANTI-CORALLO) e da Emmanuel Jousse (presidente della CERC). Mercoledì 12 ottobre i partecipanti sono stati ricevuti in udienza dal Santo Padre.

LUTTO NEL MONDO DELL’EMITTENZA LOCALE

■ Lo scorso 7 ottobre si è spento all’età di 57 anni, dopo una lunga malattia, Franco Grasso, coordinatore dell’emittente televisiva locale E’tv Marche. AERANTI-CORALLO esprime le proprie condoglianze alla famiglia e alla redazione di E’tv Marche.