TeleRadiofax n. 20/2021 – 22 ottobre 2021

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Sommario

Passaggio al nuovo digitale televisivo terrestre nell’A.T. 18 – Sardegna: pubblicata la nuova graduatoria dei soggetti che possono negoziare la capacità trasmissiva con gli operatori di rete e pubblicato il bando per l’attribuzione dei numeri LCN nella stessa A.T. 18. Termine presentazione delle domande LCN: 4 novembre
Canone di concessione radio 2021: il pagamento entro il 31 ottobre
Gruppo nazionale WRC-23: per Aeranti-Corallo è necessario il mantenimento dello statuto primario per l’utilizzo della banda Uhf da parte dei broadcaster
Regione Piemonte: avviso pubblico per manifestazioni di interesse rivolte alle radio regionali per diffusione spot istituzionali. Scadenza domande 4 novembre
Fondo emergenze tv e radio locali: presentazione domande entro il 5 novembre
Inaccettabile la proposta della concessionaria pubblica di sopprimere l’extragettito Rai relativo al Fondo per il pluralismo dell’informazione
Bando Regione Veneto per contributi a tv locali per investimenti in tecnologie innovative. Domande entro il 29 ottobre
Pubblicità sui media stabile ad agosto. Primi otto mesi 2021: +21,3%

 

PASSAGGIO AL NUOVO DIGITALE TELEVISIVO TERRESTRE NELL’ A.T. 18 – SARDEGNA: PUBBLICATA LA NUOVA GRADUATORIA DEI SOGGETTI CHE POSSONO NEGOZIARE LA CAPACITA’ TRASMISSIVA  CON GLI OPERATORI DI RETE E PUBBLICATO IL BANDO PER l’ATTRIBUZIONE DEI NUMERI LCN NELLA STESSA A.T. 18. TERMINE PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE LCN: 4 NOVEMBRE

■ Si è svolta lo scorso 20 ottobre la nuova seduta pubblica convocata dal RUP della Dgscerp del MiSe, a seguito dell’annullamento d’ufficio, in parte qua, intervenuto lo scorso 15 ottobre, della graduatoria in data 1 ottobre 2021 dei FSMA ammessi alla seduta pubblica nell’Area tecnica n. 18 – Sardegna (escludendo due FSMA), nonché della graduatoria in data 6 ottobre 2021 dei FSMA utilmente collocati in tale Area tecnica, all’esito della seduta pubblica in pari data.
Prima dello svolgimento di tale nuova seduta pubblica, il MiSe ha aggiornato la graduatoria (di cui al suddetto provvedimento del 15 ottobre 2021) dei soggetti ritenuti idonei e quindi ammessi alla seduta stessa.
All’esito di tale nuova seduta pubblica, è stata, quindi, pubblicata la nuova determina e la nuova graduatoria  dei 25 soggetti che possono accedere alla fase di negoziazione della capacità trasmissiva con gli operatori di rete.
La Dgscerp del MiSe ha, quindi, pubblicato in data 20 ottobre 2021, il bando con il quale ha indetto la procedura, ai sensi dell’Art. 13 dell’Allegato A della delibera Agcom n. 116/21/CONS (recante l’aggiornamento del Piano LCN) per l’attribuzione, ai soggetti che ne facciano richiesta, delle numerazioni LCN della televisione digitale terrestre in relazione all’area tecnica n. 18 – Sardegna.
Come previsto da tale delibera Agcom, le numerazioni LCN verranno attribuite sulla base dei seguenti criteri: numero medio dei dipendenti e dei giornalisti effettivamente applicati all’attività di FSMA per il marchio/palinsesto oggetto della domanda occupati nel biennio 2019-2020; indici di ascolto medi giornalieri e numero dei contatti netti giornalieri nel biennio 2019-2020; quota percentuale relativa al biennio 2019-2020 dei programmi di informazione, di approfondimento e dedicati ai minori sul totale delle ore di programmazione; numero di anni di diffusione del marchio/palinsesto oggetto della domanda dalla data di autorizzazione.
Le domande di partecipazione alla procedura per l’attribuzione delle numerazioni LCN devono essere presentate entro e non oltre giovedì 4 novembre 2021, alla Divisione IV della DGSCERP, esclusivamente tramite procedura informatizzata, cui si accede attraverso il sito bandifsma.mise.gov.it/lcn, nel quale sono fornite tutte le necessarie istruzioni per la relativa compilazione. A questo link è pubblicato il bando LCN con il relativo allegato.

 

CANONE DI CONCESSIONE RADIO 2021: IL PAGAMENTO ENTRO IL 31 OTTOBRE

■ Il decreto 23 ottobre 2000 del Ministro del Tesoro, di concerto con il Ministro delle Comunicazioni e con il Ministro delle Finanze, stabilisce che i titolari di concessione radiofonica e, comunque, i soggetti che eserciscono legittimamente l’attività di radiodiffusione pubblica e privata sonora in ambito nazionale e locale sono tenuti al pagamento del canone di concessione per la radiodiffusione sonora via etere terrestre in tecnica analogica.
L’importo di tale canone di concessione (fissato dalla delibera Agcom n. 613/06/CONS) è pari all’1% del fatturato 2020, fino a un massimo di Euro 11.850,00 se emittente radiofonica locale e fino ad un massimo di Euro 82.952,00 se emittente radiofonica nazionale. Il canone di concessione deve essere corrisposto entro il prossimo 31 ottobre mediante bonifico bancario intestato alla Tesoreria Provinciale dello Stato di Viterbo; lo stesso viene calcolato sulla base del fatturato conseguito dall’impresa nell’anno 2020, riferibile all’esercizio dell’attività radiotelevisiva (per fatturato si intende il volume di affari ai fini Iva, ai sensi del DPR n. 633/72 e successive modificazioni).

 

GRUPPO NAZIONALE WRC-23: PER AERANTI-CORALLO E’ NECESSARIO IL MANTENIMENTO DELLO STATUTO PRIMARIO PER L’UTILIZZO DELLA BANDA UHF DA PARTE DEI BROADCASTER

■ Si è svolta il 5 ottobre Si è svolta lo scorso 21 ottobre, in modalità videoconferenza, la terza riunione plenaria del Gruppo nazionale WRC-23, nell’ambito della quale è stato fatto il punto sullo stato di avanzamento delle discussioni afferenti alle diverse problematiche che verranno affrontate nel corso della prossima conferenza mondiale delle radiocomunicazioni, WRC-23.
Dopo un breve intervento di saluto del direttore della DGTCSI-ISCTI del Ministero, d.ssa Eva Spina, ha preso la parola il coordinatore del gruppo, ing. Umberto Mascia (dirigente della Div. V della medesima direzione), il quale ha illustrato l’agenda dei lavori della giornata e ha annunciato la creazione di un “libro bianco” nel quale affluiranno, via via, tutte le tematiche affrontate nell’ambito dei diversi sottogruppi nonché le diverse posizioni (del Ministero e degli stakeholder) che verranno prese in tali ambiti.
Il primo argomento affrontato è stato quello di interesse del comparto broadcast, cioè l’Agenda Item 1.5, tema di forte impatto in quanto prevede l’ipotesi di revisione nell’uso dello spettro e le esigenze di spettro dei servizi esistenti nella banda di frequenza 470-960 MHz nella Regione 1 (regione in cui è ricompresa anche l’Italia) e la considerazione di eventuali interventi normativi nella banda di frequenza 470-​694 MHz nella Regione 1 sulla base della revisione ai sensi della Risoluzione 235 (WRC-15).
AERANTI-CORALLO, intervenendo ai lavori, ha rimarcato la propria posizione, assunta già in un documento inviato al Ministero nelle scorse settimane, riguardante la necessità che l’Amministrazione italiana assuma una posizione di sostegno alla necessità di mantenere l’uso esclusivo di tale porzione di spettro per il broadcast televisivo, respingendo qualunque ipotesi di diverso impiego, anche su base secondaria.
Il fronte dei broadcaster ha condiviso compattamente tale necessità.
Peraltro, come è stato evidenziato da AERANTI-CORALLO, negli ultimi 15 anni, la banda Uhf è stata oggetto di diversi, successivi interventi normativi e regolamentari in Italia e, a oggi, il sistema televisivo italiano può contare sulla pianificazione di 12 reti nazionali e di solo una rete locale di 1° livello (tranne che per il bacino costituito dall’Area Tecnica n. 2 – Valle D’Aosta e per il bacino costituito dall’Area Tecnica n. 3 – Lombardia e Piemonte orientale, dove le reti locali pianificate sono 2) su tutti i 18 bacini pianificati dall’Agcom con la propria delibera n. 39/19/CONS (recante il PNAF), nonché da alcune reti di 2° livello pianificate dall’Agcom su bacini provinciali e/o pluriprovinciali.

 

REGIONE PIEMONTE: AVVISO PUBBLICO PER MANIFESTAZIONI DI INTERESSE RIVOLTE ALLE RADIO REGIONALI PER DIFFUSIONE SPOT ISTITUZIONALI. SCADENZA DOMANDE 4 NOVEMBRE

■ La Giunta Regionale del Piemonte ha pubblicato un avviso pubblico con cui intende acquisire manifestazioni di interesse per procedere all’affidamento di servizi per la programmazione e diffusione di spot radiofonici sulle emittenti radiofoniche aventi sede legale ed operanti in Piemonte, per il periodo 2021-2022. L’importo complessivo stanziato è di euro 135.000.
Destinatarie dell’avviso sono le imprese radiofoniche locali che hanno sede legale e operano in Piemonte. I soggetti interessati e in possesso dei requisiti indicati dovranno far pervenire,  a pena di esclusione, entro e non oltre le ore 12.00 del 04 novembre 2021, via PEC a relazioniesterne@cert.regione.piemonte.it la Manifestazione di interesse utilizzando il facsimile di domanda di partecipazione allegato all’avviso stesso. A questo link è disponibile l’avviso con i relativi allegati.

 

FONDO EMERGENZE TV E RADIO LOCALI: PRESENTAZIONE DOMANDE ENTRO IL 5 NOVEMBRE

■ Il Ministero dello Sviluppo Economico ha emanato il Decreto direttoriale del Direttore generale della Dgscerp del Ministero dello Sviluppo Economico 21 ottobre 2021 previsto dal DM 10 settembre 2021.
Tale Decreto direttoriale disciplina le modalità di presentazione della domanda di accesso al contributo straordinario previsto dall’art. 195 del DL n. 34/2020, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 77/2020 (Fondo emergenze emittenti locali), come modificato dall’art. 6-ter, comma 1 del decreto legge 22 marzo  2021,  n. 41, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 maggio 2021, n. 69.
Nei  quattro elenchi allegati al Decreto direttoriale sono indicate le tv locali commerciali, le tv locali comunitarie, le radio locali commerciali e le radio locali comunitarie che potranno presentare domanda di accesso al suddetto contributo straordinario; tali elenchi recano, inoltre, l’indicazione degli importi spettanti ai soggetti beneficiari, che si impegnino a mettere a disposizione gli spazi informativi secondo le modalità previste dal DM 10 settembre 2021.
Le domande per il riconoscimento del contributo da parte delle tv e radio locali (commerciali e comunitarie) che ne hanno diritto devono essere presentate entro 15 giorni dalla pubblicazione sul sito web del Ministero dello Sviluppo Economico del Decreto direttoriale 21 ottobre 2021 (e quindi entro venerdì 5 novembre 2021) esclusivamente tramite la piattaforma Sicem.
In considerazione che il decreto in oggetto riguarda esclusivamente le emittenti locali che accedono ai contributi di cui al Dpr n. 146/17, è auspicabile che venga prevista una forma di intervento per l’anno 2021 in relazione all’emergenza sanitaria Covid-19 anche per le altre emittenti.
A questo link è pubblicato il Decreto direttoriale 21 ottobre 2021 del Direttore generale della Dgscerp del MiSe con i relativi allegati.

 

INACCETTABILE LA PROPOSTA DELLA CONCESSIONARIA PUBBLICA DI SOPPRIMERE L’EXTRAGETTITO RAI RELATIVO AL FONDO PER IL PLURALISMO DELL’INFORMAZIONE

■ Con riferimento alla proposta di soppressione della quota del c.d. “extragettito Rai” destinato a finanziare, tra l’altro, i contributi annuali per le imprese radiotelevisive locali, con conseguente restituzione alla concessionaria pubblica di tali risorse, formulata il 12 ottobre u.s. dall’amministratore delegato della Rai, Carlo Fuortes, nell’ambito dell’audizione davanti la Commissione parlamentare per l’indirizzo e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi, l’avv. Marco Rossignoli, coordinatore AERANTI-CORALLO, ha dichiarato: “Il fondo per il pluralismo dell’informazione è finalizzato ad assicurare l’attuazione dei principi di libera manifestazione del pensiero in materia di diritti, libertà, indipendenza e pluralismo dell’informazione, nonché di incentivare l’innovazione dell’offerta informativa. E’, pertanto, inaccettabile che si ipotizzi la soppressione di tale fondo, che è destinato a finanziare i contributi annuali per le imprese radiotelevisive locali.
Tali contributi sono, peraltro, indispensabili – ha concluso Rossignoli – per garantire il sostegno delle imprese radiotelevisive locali impegnate nell’attività di informazione nei delicati passaggi della transizione al digitale televisivo terrestre di seconda generazione e dell’avvio del digitale radiofonico terrestre dab+”.

 

BANDO REGIONE VENETO PER CONTRIBUTI A TV LOCALI PER INVESTIMENTI IN TECNOLOGIE INNOVATIVE. DOMANDE ENTRO IL 29 OTTOBRE

■ La Regione Veneto, con deliberazione della Giunta regionale n. 1304 del 28/9/2021 ha emanato un Bando per l’erogazione di contributi alle imprese titolari di emittenti televisive locali per investimenti in tecnologie innovative. La dotazione finanziaria complessiva è di euro 2.000.000,00. La quota di finanziamento copre a fondo perduto il 90% delle spese ammissibili.
La spesa minima ammissibile è di 45.000,00 euro e il contributo massimo è di 405.000,00. Il termine per la presentazione delle domande (che devono essere inviate esclusivamente a mezzo PEC) è fissato alle ore  13.00  di  venerdì  29  ottobre  2021.

 

PUBBLICITA’ SUI MEDIA STABILE AD AGOSTO. PRIMI OTTO MESI 2021: +21,3%

■ Il dato comunicato mensilmente da Nielsen relativo al mercato degli investimenti pubblicitari in Italia chiude il mese di agosto in sostanziale pareggio rispetto all’analogo mese del 2020 mentre mantiene, sui primi otto mesi del 2021, un segno positivo con un incremento del 21,3%. Escludendo dalla raccolta web la stima Nielsen sul search, social, annunci sponsorizzati e OTT, l’andamento nel periodo gennaio – agosto si attesta al +21,9%. Con riferimento ai singoli mezzi, la tv perde ad agosto il 9,4%, pur mantenendo un segno ampiamente positivo sui primi otto mesi dell’anno (+28,1%). Medesimo il trend registrato dalla radio, che chiude agosto in calo del 9,1%, mantenendo, tuttavia, un segno positivo nei primi otto mesi 2021 (+14,3%).