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Sommario
AERANTI-CORALLO è intervenuta in tali giudizi di appello per sostenere la legittimità della delibera 366/10/CONS dell’Agcom. AERANTI-CORALLO proporrà appello avverso la sentenza n. 873/2012 e auspica ora che anche l’esecutorietà della stessa venga sospesa dal Consiglio di Stato, così come è avvenuto per le altre due sentenze sopracitate. La preoccupazione degli editori televisivi locali è infatti quella di conservare le attuali numerazioni, decisive per la visibilità del comparto locale, nonché di evitare l’apertura di una fase molto lunga di mancanza di regolamentazione in materia con la conseguente riproposizione del caos nella individuazione dei programmi che ha caratterizzato le trasmissioni digitali in Lazio, Campania e Piemonte Occidentale nel periodo compreso tra gli ultimi mesi del 2009 e la fine del 2010. L’esigenza di stabilità del sistema LCN è fondamentale anche per l’utenza.
RADIOFONIA: L’AGCOM AVVIA UNA CONSULTAZIONE PUBBLICA SULL’ORGANIZZAZIONE DELL’ATTIVITA’ DI RILEVAZIONE DEGLI INDICI DI ASCOLTO RADIOFONICI E COSTITUISCE UN TAVOLO TECNICO
Per quanto riguarda la governance, l’Agcom ritiene condivisibile “un modello di organizzazione basato sulla ripartizione del capitale sociale tra le imprese radiofoniche (pubbliche e private, commerciali, no profit, nazionali e locali) ed investitori pubblicitari (…), prevedendo (come da tempo richiesto da AERANTI-CORALLO) la presenza delle radio locali, attraverso le associazioni rappresentative di tale settore, per almeno un terzo delle quote societarie, in aderenza alle quote di ascolto generate da tale comparto.”
Inoltre, con riferimento agli indirizzi sull’impianto metodologico della ricerca, l’Agcom “ravvisa l’esigenza che la misurazione dell’ascolto radiofonico avvenga nei confronti di tutto il comparto, e quindi, sia con riferimento all’emittenza nazionale che a quella locale, al fine di non generare fenomeni di esclusione di una quantità considerevole di soggetti minori, perseguendo criteri di equità e non discriminazione.”
Prosegue poi l’Autorità, affermando di ritenere “che l’indagine degli ascolti radiofonici debba basarsi su una ricerca di base (…). Tale strumento consente di investigare in maniera approfondita e sistematica l’universo radiofonico anche in termini di nuove modalità di fruizione dei contenuti (…).”
Osserva ancora l’Agcom “che le metodologie da impiegare per la rilevazione dovrebbero tener conto dell’esigenza di misurare l’ascolto del più alto numero di emittenti, nell’ambito di un disegno complessivo che vede l’integrazione di più metodologie di rilevazione adatte alle varie tipologie di emittenti, senza per questo attuare una discriminazione tra le stesse.”
La consultazione promossa dalla Agcom prevede che i soggetti interessati inviino le proprie osservazioni entro il termine di 90 giorni dalla pubblicazione della delibera in Gazzetta ufficiale.
Nell’ambito della medesima consultazione è inoltre costituito un tavolo tecnico finalizzato al raggiungimento di una posizione il più possibile condivisa tra tutti i soggetti interessati.
AERANTI-CORALLO invierà all’Agcom le proprie osservazioni al riguardo e chiederò di intervenire ai lavori del tavolo tecnico.
Il testo della delibera n. 320/11/CSP del 20 dicembre 2011 della Autorità per le Garanzie nelle comunicazioni è pubblicato nel sito internet dell’associazione www.aeranticorallo.it, sezione “Normativa”, sottosezione “Normativa in materia di indagini di ascolto”.
Occorre infine rilevare che sul fronte delle indagini di ascolto, ha preso il via la prima tranche del “Radio Monitor”, l’indagine di ascolto radiofonica curata dalla società Gfk Eurisko (cui sono iscritte 12 radio nazionali private e oltre 250 radio locali), basata su 120mila interviste con il metodo Cati nonché, per le emittenti nazionali e per le emittenti locali che ne hanno fatto richiesta, una rilevazione quantitativa automatica degli ascolti nei 7, 14 e 28 giorni realizzata attraverso il sistema Meter Eurisko con un panel di 10.000 persone La prima wave, costituita da 60mila interviste telefoniche secondo il metodo Cati, si svolgerà dal 17 gennaio al 30 aprile (con i primi dati disponibili entro maggio), mentre la prima wave delle rilevazioni con il panel meter si svolgerà dal 20 febbraio al 18 marzo.
Negli scorsi giorni, inoltre, la società Ipsos ha annunciato l’introduzione di “MediaCell”, un sistema che utilizza il cellulare del pubblico per misurare gli ascolti radiofonici.
PROVVIDENZE EDITORIA PER RADIO E TV LOCALI:
RISCONTRATE DIFFICOLTA’ NELL’INOLTRO TRAMITE POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA CON FIRMA DIGITALE
Il nuovo regolamento prevede che le stesse debbano essere presentate per via telematica e con firma digitale o, in caso di impossibilità ad utilizzare lo strumento informatico, anche mediante raccomandata postale. In questi giorni sono state riscontrate numerose difficoltà tecniche nell’inoltro al Dipartimento delle domande tramite PEC con firma digitale.
AERANTI-CORALLO, auspicando che tali disservizi vengano risolti tempestivamente, invita le imprese associate a verificare con attenzione che l’inoltro a mezzo PEC con firma digitale sia regolarmente avvenuto senza errori.
In caso contrario, si consiglia di provvedere entro il 31 gennaio a un nuovo invio tramite PEC con firma digitale e, comunque, al contestuale invio della domanda e dei relativi allegati anche tramite raccomandata AR, precisando che quest’ultimo invio viene effettuato in relazione alla intervenuta difficoltà di inoltro tramite PEC con firma digitale.
MISURE DI SOSTEGNO PER RADIO E TV LOCALI: PREVISTI FONDI NEL BILANCIO DI PREVISIONE DELLO STATO 2012-2014
– € 117.043.058 (anno 2012);
– € 118.043.058 (anno 2013);
– € 103.043.058 (anno 2014).
Ricordiamo che tali importi vengono attribuiti nella misura dell’85 percento alle tv locali e per il restante 15 percento alla radiofonia.
IL 31 GENNAIO CONVOCATA RIUNIONE DELLE TASK FORCE DELLE AREE TV DA DIGITALIZZARE
Per AERANTI-CORALLO interverrà alla riunione Alessia Caricato.
CONFERITA AL SOTTOSEGRETARIO PAOLO PELUFFO LA DELEGA ALL’EDITORIA
AERANTI-CORALLO formula al Sottosegretario Peluffo gli auguri di buon lavoro.
BEAUTY CONTEST: SOSPESO PER TRE MESI. AERANTI-CORALLO CHIEDE CHE ALMENO UN TERZO DELLE FREQUENZE VENGA ASSEGNATO ALLE TV LOCALI
Si legge nel decreto che tale sospensione è stata decisa, tra l’altro “Visto l’atto di indirizzo del Ministro dello Sviluppo economico del 20 gennaio 2012 con il quale vengono trasmessi gli ordini del giorno della Camera dei Deputati 9/4829-A/91, 114 e 164 e viene richiesto un adeguato approfondimento di tutti i profili tecnici, giuridici e di opportunità inerenti la procedura sopraindicata”.
AERANTI-CORALLO chiede che almeno due di tali sei frequenze (un terzo del totale) vengano destinate al comparto televisivo locale, al fine di recuperare risorse essenziali per la transizione al digitale delle tv locali.
IL CONSIGLIO DI STATO REINTEGRA I PRECEDENTI
COMPONENTI DEL CORECOM CAMPANIA
L’AGCOM RENDE OPERATIVA LA DIREZIONE SERVIZI POSTALI E VARA RAZIONALIZZAZIONE DELL’ASSETTO ORGANIZZATIVO
IL PRESIDENTE DELL’AGCOM CALABRO’ MANIFESTA L’IMPEGNO DELL’AUTORITA’ ALLA EMANAZIONE ENTRO GENNAIO DEI PIANI DELLE FREQUENZE TV DELLE AREE DA DIGITALIZZARE NEL CORSO DEL 2012
GRANDISSIMO INTERESSE DELLE AZIENDE PER L’AREA EXPO DEL RADIOTV FORUM 2012 DI AERANTI-CORALLO
– 3D Storm
– 3G Electronics
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– Aev Broadcast
– Axel Technology
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– Cte Digital Broadcast
– D1 Group
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– Enrico Pietrosanti
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