VISUAL RADIO: EVOLUZIONE O COMPLETAMENTO DELL’OFFERTA RADIOFONICA IN FM?
■ La progressiva scomparsa di ricevitori domestici per la radio Fm (oggi si stima che siano solo il 50% le famiglie dotate di apparecchio radiofonico in casa) ha posto, per molti editori radiofonici, il problema di trovare forme sostitutive di diffusione del proprio segnale per non perdere gli ascolti cosiddetti “indoor”. Ci soffermiamo, in questa sede, su quella che, a seconda dei casi, può essere vista come evoluzione o completamento dell’offerta radiofonica tradizionale in modulazione di frequenza, e cioè la cosiddetta “visual radio”. L’aggiunta di contenuti video alla normale produzione audio, tipica di ogni radio, costituisce un elemento certamente interessante per arricchire il proprio prodotto editoriale. Tali contenuti video possono essere diversi, a seconda dei casi, e possono comprendere le immagini da studio degli speaker, videoclip dei brani messi in onda oppure immagini di varia natura, inserite ad arricchimento del contenuto audio (per esempio, fotografie, copertine dei dischi messi ìn onda) o, ancora, cartelli grafici informativi, ad esempio sulle condizioni meteo o sul traffico autostradale o sulle news locali.
Come si fa, a questo punto, a diffondere i contenuti di una emittente radiofonica fm (concessionaria per la radiodiffusione terrestre) anche sulla piattaforma televisiva terrestre digitale? Le strade sono sostanzialmente due.
La prima (qualora si voglia veicolare il solo contenuto audio o il contenuto audio assieme al logo con il nome dell’emittente) è quella di essere autorizzati all’attività di fornitori di servizi di media radiofonici (come previsto dalla delibera Agcom n. 664/09/CONS e s.m.i.). In tal caso, la citata autorizzazione (ai sensi dell’art 3, comma 12 della delibera n. 353/11/CONS dell’Agcom) costituisce titolo per effettuare la trasmissione simultanea su frequenze televisive digitali terrestri (piattaforma Dvb-t) del palinsesto diffuso dallo stesso soggetto su reti radiofoniche terrestri in tecnica analogica.
Viceversa, qualora si intenda trasmettere un contenuto video associato al contenuto audio (appunto, la cosiddetta “visual radio”), sarà necessario conseguire una autorizzazione per Fsma (Fornitore di servizi di media audiovisivi).
Tale autorizzazione, che viene rilasciata dalla Dgscerp del Ministero dello Sviluppo economico, può essere richiesta ex novo allo stesso Ministero; in alternativa è possibile rilevare una autorizzazione (con relativa numerazione Lcn) da soggetti già autorizzati per il bacino (provinciale, pluriprovinciale o regionale) di interesse.
Tale seconda soluzione è preferibile nel caso in cui si intenda avviare da subito la diffusione del proprio programma in modalità visual radio, in quanto consente di azzerare i tempi di istruttoria che la Dgscerp del MiSe richiede per l’evasione della domanda e consente, inoltre, di superare l’eventuale ostacolo della non disponibilità di numerazioni Lcn per il bacino richiesto.
Una volta in possesso della citata autorizzazione per Fsma, occorrerà stipulare un contratto di trasporto con un operatore di rete televisiva digitale terrestre in ambito locale per il bacino autorizzato.
IL CONSIGLIO DI STATO HA ANNULLATO LA SENTENZA CON LA QUALE IL TAR LAZIO AVEVA DISPOSTO CHE IL MISE EMANASSE IL BANDO PER LA NUOVA NUMERAZIONE LCN
■ Il Consiglio di Stato, con sentenza depositata il 26 gennaio u.s., ha accolto l’appello proposto da numerose imprese televisive locali, avverso la sentenza del Tar Lazio con la quale, nell’ambito del giudizio di ottemperanza proposto da una tv locale campana, era stato ordinato al Ministero dello Sviluppo Economico di emanare il bando per l’assegnazione della nuova numerazione Lcn e ha dichiarato la nullità di tale sentenza, rimettendo la causa al Tar Lazio.
La sentenza ha accolto il motivo di appello circa la mancata notifica del ricorso di primo grado nei confronti di tutti i fornitori di servizi di media audiovisivi che avevano conseguito una posizione qualificata alla conservazione degli effetti derivanti dalla assegnazione delle rispettive posizioni nella numerazione automatica dei canali della tv digitale terrestre. A seguito di tale decisione, il Ministero dello Sviluppo Economico non è, allo stato, tenuto ad emanare il bando per l’assegnazione delle nuove numerazioni Lcn.
L’AGCOM PUBBLICA L’ELENCO DELLE COLLECTING PER LA GESTIONE DEI DIRITTI D’AUTORE E DEI DIRITTI CONNESSI
■ L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha pubblicato nel proprio sito internet l’elenco degli organismi di gestione collettiva e delle entità di gestione indipendenti redatto ai sensi dell’art. 5, comma 1, dell’Allegato A alla delibera n. 396/17/CONS (regola-mento sull’esercizio delle competenze dell’Agcom di cui al D.Lgs 35/2017 in materia di gestione collettiva dei diritti d’autore e dei diritti connessi).
Tale elenco sostituisce quello pubblicato, a suo tempo, nel sito web della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ai sensi della precedente normativa di cui all’art. 3, comma 2 del DPCM 19 dicembre 2012. Le società iscritte in tale elenco che gestiscono diritti d’autore sono la SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori e la LEA – Liberi Editori e Autori (trattasi della neocostituita associazione no profit, cui Soundreef ha recentemente annunciato di voler affidare la riscossione del copyright per gli artisti da quest’ultima rappresentati).
Tutte le altre società indicate nell’elenco gestiscono diritti connessi.
Qui di seguito l’elenco delle collecting redatto dalla Agcom, riportato in ordine alfabetico.
La società Diritti Artisti IPAA srl, che era presente nel precedente elenco della Preisdenza del Consiglio dei Ministri, ha comunicato ad Agcom che dal 1 gennaio 2018 ha ceduto l’attività di gestione dei diritti dei suoi mandanti per il settore musicale alla società Itsright srl e per il settore audiovisivo alla Rete Artisti Spettacolo per l’Innovazione, entrambe risultanti nel nuovo elenco.
PUBBLICATI I DATI DELL’INDAGINE DI ASCOLTO RADIO TER 2017
■ La sera del 23 gennaio sono stati pubblicati i dati relativi all’indagine sugli ascolti radiofonici TER – Tavolo Editori Radio dell’intero anno 2017. Tali dati si riferiscono a 90.000 casi (per il periodo tra il 4 maggio e il 18 dicembre 2017) rilevati con interviste telefoniche Cati su una popolazione di 52.956.000 abitanti. Gli ascoltatori della radio, sull’intero periodo, assommano a 35.464.000.
Le emittenti radiofoniche locali iscritte all’indagine nel 2017 sono state 265, mentre quelle nazionali 17.
Per il 2017, il comparto dell’emittenza radiofonica locale conferma la propria importanza e la capacità di attrarre un pubblico rilevante. In particolare, in tale anno 2017, vi sono alcune emittenti radiofoniche locali che risultano prime, tra tutte le emittenti nazionali e locali, in sei regioni, e precisamente, Emilia Romagna, Trentino Alto Adige, Umbria, Marche, Puglia e Basilicata.
Per l’anno 2018, sono state completate le iscrizioni all’indagine TER; le interviste telefoniche avranno inizio a partire dal 30 gennaio p.v.
Tutti i dati dell’indagine TER – Tavolo Editori Radio 2017 sono disponibili nel sito internet www.aeranticorallo.it, Sezione “Dati di ascolto”, sottosezione “Ascolti della radio in Italia”.
Il 30 GENNAIO RIUNIONE DI INSEDIAMENTO DEL COMITATO MEDIA E MINORI
■ Si terrà il prossimo martedì 30 gennaio, presso la sede di viale America a Roma del Ministero dello Sviluppo economico, la riunione di insediamento del Comitato di applicazione del codice Media e Minori (i cui 15 componenti sono stati recentemente nominati dal Ministro dello Sviluppo economico, di intesa con l’Agcom).
Per AERANTI-CORALLO interverrà alla riunione Alessia Caricato, che è stata confermata nell’incarico con il provvedimento di nomina ministeriale.
INVESTIMENTI PUBBLICITARI SUI MEDIA NEL PERIODO GENNAIO-NOVEMBRE, MOLTO BENE LA RADIO, CRESCE ANCHE LA TV
■ Il mese di novembre per il mercato degli investimenti pubblicitari sui media, come monitorato mensilmente da Nielsen, evidenzia una crescita (sul mese) sia per la tv (+2,7%), sia per la radio (che segna un ottimo +9,0% sul mese precedente. Relativamente ai primi 11 mesi dell’anno 2017 (confrontati con gli stessi mesi del 2016), la radio mantiene il segno positivo (segnando +5,8%), mentre la televisione evidenzia un calo del -2,2%.
I dati sugli investimenti pubblicitari sui mezzi di comunicazione di massa sono disponibili nel sito www.aeranticorallo.it, sezione “Mercato pubblicità”
PRESENTATO ALLA CAMERA IL LIBRO BIANCO AGCOM MEDIA E MINORI 2.0
■ A quattro anni dalla pubblicazione della prima edizione del libro bianco “Media e minori”, l’Autorità per le Garanzie nelle comunicazioni ha realizzato una seconda edizione, presentata alla Camera dei Deputati lo scorso 16 gennaio. Obiettivo di questo nuovo lavoro è stato quello di “fotografare” l’impatto che il processo di convergenza e la capillare diffusione dei new media hanno prodotto in termini di trasformazione del consumo mediale dei soggetti in età evolutiva, e porre a confronto tutti i dati di contesto (evoluzione della letteratura scientifica, normativa, attività regolatoria, emergenze dell’attualità, offerta) con la rilevazione del consumo mediale da parte di bambini e adolescenti. Organizzato in quattro capitoli più uno di ricerche, il volume si sofferma dapprima sulle aree “critiche” che riguardano: contenuti lesivi, grooming e abuso sessuale, cyberbullismo, gioco d’azzardo online, sicurezza e privacy.
A seguire, il Libro Bianco offre una dettagliata disamina della normativa nazionale a tutela dei minori e propone la lettura, anche in chiave storica, dell’implementazione degli strumenti di tutela, dei codici di autoregolamentazione e delle procedure di co-regolamentazione.
Fornisce, altresì, una ricognizione dei più importanti provvedimenti assunti a livello europeo.
Il Libro Bianco Agcom Media e Minori 2.0 è disponibile nel sito internet www.aeranticorallo.it, sezione “Normativa”; sottosezione “Norme relative ai rapporti tra minori e tv”
IL 5 FEBBRAIO INCONTRO A ROMA, PRESSO IL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO, SULLA LIBERAZIONE DELLA BANDA 700
■ Come noto, a seguito della decisione di Parlamento e Consiglio europeo (UE)2017/899 del 17 maggio 2017, sono stati stabiliti tempistica e modalità di liberazione della banda 700 e sono stati invitati tutti i Paesi membri a stipulare, entro il 31 dicembre 2017, accordi con tutti i Paesi radioelettricamente confinanti, sia con riferimento alla ripianificazione della banda sub-700 (474-694 Mhz), sia per la gestione del periodo transitorio.
La Dgpgsr del Ministero ha svolto tavoli di coordinamento nel corso di tutto l’ultimo quadrimestre del 2017 con tutti i Paesi radioelettricamente confinanti con l’Italia (circa una ventina). Allo stato attuale, sono stati conclusi accordi con tutti i Paesi membri confinanti e con alcuni Paesi non appartenenti all’Unione europea, attraverso incontri bilaterali e multilaterali.
Il prossimo 5 febbraio la Dgpgsr del Ministero dello Sviluppo economico ha convocato una riunione, finalizzata a informare gli operatori su quanto sottoscritto. Per AERANTI-CORALLO interverrà all’incontro Fabrizio Berrini.
RIUNITO L’OSSERVATORIO SULL’INNOVAZIONE DEI SERVIZI DI MEDIA AGCOM
■ Si è svolta lo scorso 24 gennaio una riunione del Tavolo Tecnico sul monitoraggio periodico dello stato di sviluppo e diffusione dei nuovi standard trasmissivi e di codifica del segnale per il servizio di radiodiffusione televisiva terrestre in tecnica digitale, nell’ambito dell’Osservatorio permanente sull’innovazione dei servizi di media audiovisivi di cui alla delibera Agcom n. 482/14/CONS.
Nell’ambito di tale riunione, cui è intervenuto per AERANTI-CORALLO Fabrizio Berrini, sono state esaminati i dati sulla vendita di apparecchi televisivi e decoder provvisti di Dvbt-2 (ed, eventualmente, ricezione 4k) e sono state formulate ipotesi sulle prospettive di vendita di tali apparecchi, sia con la presenza di eventuali incentivi, sia senza, da qui al 2022.
Il 1° FEBBRAIO SI RIUNISCE IL TAVOLO TECNICO PER LA GARANZIA DEL PLURALISMO E DELLA CORRETTEZZA DELL’INFORMAZIONE SULLE PIATTAFORME DIGITALI
■ Si svolgerà a Roma, il 1° febbraio, la seconda riunione plenaria del tavolo tecnico Agcom per la garanzia del pluralismo e della correttezza dell’informazione sulle piattaforme digitali, istituito con la delibera n. 423/17/CONS. Tale tavolo (ai cui lavori partecipa, per AERANTI-CORALLO, Fabrizio Berrini) ha l’obiettivo di promuovere l’autoregolamentazione delle piattaforme e lo scambio di buone prassi finalizzate ad individuare e contrastare i fenomeni di disinformazione online frutto di strategie mirate.
L’8 FEBBRAIO, ALLA CAMERA DEI DEPUTATI, IL VENTENNALE DELL’AGCOM
■ Si terrà il prossimo 8 febbraio a Roma, presso la Sala della Regina alla Camera dei Deputati, l’incontro per i 20 anni di attività della Autorità per le Garanzie nelle comunicazioni, alla presenza del Presidente della Repubblica.
L’Agcom, infatti, istituita con la legge n. 249 del luglio 1997 (la c.d. “legge Maccanico”), è poi entrata in piena funzione l’anno successivo, con la prima consiliatura presieduta dal prof. Enzo Cheli.