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Sommario
AERANTI-CORALLO AL TAVOLO MINISTERIALE TV 4.0
■ Lo scorso giovedì 24 gennaio, si è riunito presso il Ministero dello Sviluppo economico, il Tavolo Tv 4.0, sotto la presidenza dell’avv. Marco Bellezza, Consigliere giuridico del Ministro. All’ordine del giorno l’attuazione delle disposizioni per il settore radiotelevisivo previste dalla legge di bilancio 2019; il contributo per i costi a carico degli utenti finali per l’acquisto dei decoder per la ricezione Dvbt-2; il Regolamento per i contributi statali all’emittenza locale.
Nel corso dell’incontro, il coordinatore AERANTI-CORALLO, Marco Rossignoli, ha evidenziato l’esigenza che il Ministero dello Sviluppo economico definisca la regolamentazione per l’attribuzione della capacità trasmissiva ai Fsma commerciali e comunitari che saranno utilmente collocati nelle relative graduatorie regionali, garantendo agli stessi di poter trasmettere a parità di condizioni tecniche con i Fsma nazionali.
La definizione di tale regolamento è fondamentale per superare la situazione di profonda incertezza circa le modalità di tutto il processo di transizione al Dvbt-2.
AERANTI-CORALLO ha, inoltre, evidenziato l’esigenza di destinare alle trasmissioni Dab+ spazi frequenziali adeguati a consentire all’emittenza radiofonica locale di poter immediatamente accedere alla nuova tecnologia in tutte le regioni italiane, onde evitare disparità di trattamento con l’emittenza nazionale che sta già operando con tale tecnologia.
AERANTI-CORALLO ha, quindi, espresso soddisfazione per il lavoro svolto dalla Dgscerp ai fini dei contributi per le tv e le radio locali per gli anni 2016, 2017 e 2018 e ha evidenziato l’esigenza di procedere al più presto alla conclusione dei relativi procedimenti.
AERANTI-CORALLO ha, inoltre, chiesto che venga ridotto dal 50 al 10 per cento l’accantonamento degli importi dei contributi, relativi alle tv locali commerciali, disposto dal Ministero con riferimento ai contenziosi pendenti promossi da tv locali commerciali.
L’ATTUAZIONE DELLE NORME DELLA LEGGE DI BILANCIO 2019 PER IL SETTORE TV
■ L’anno appena iniziato si preannuncia molto impegnativo per il settore televisivo, alla luce delle modifiche normative introdotte dalla legge di bilancio 2019 (che ha, tra l’altro, soppresso la riserva di un terzo della capacità trasmissiva a favore delle tv locali e ha rimodulato il calendario delle attività previste per il settore televisivo a seguito della liberazione della banda 700).
L’Autorità per le Garanzie nelle comunicazioni dovrebbe adottare, a breve (probabilmente con il Consiglio del prossimo 7 febbraio) l’aggiornamento del PNAF (Piano nazionale di assegnazione delle frequenze) televisivo (si veda il relativo articolo alla pagina successiva).
Con un separato procedimento, la stessa Agcom dovrebbe, poi, a breve, avviare la consultazione circa le possibili ipotesi di pianificazione delle frequenze della banda Vhf-III che saranno destinate alla radiofonia digitale Dab+.
Entro il 30 marzo 2019 la Dgscerp del Ministero dello Sviluppo economico dovrà avviare le procedure per l’assegnazione delle frequenze previste per le tv locali (che verranno pianificate dall’Agcom nel nuovo PNAF) e per le graduatorie dei FSMA che potranno essere diffusi su tali frequenze.
Il Ministero dello Sviluppo economico dovrà, inoltre, aggiornare, entro il 15 aprile 2019, la roadmap per i rilasci delle attuali frequenze (in primo luogo dovranno essere rilasciati i canali 50, 51, 52 e 53 Uhf).
Entro il 31 dicembre 2019, inoltre, il nuovo Consiglio della Autorità per le Garanzie nelle comunicazioni (rammentiamo che l’attuale Consiglio è in scadenza e dovrebbe essere, conseguentemente, rinnovato dal Parlamento a giugno del corrente anno), dovrà emanare il nuovo piano Lcn.
REVISIONE DEL PNAF TV AGCOM: LE OSSERVAZIONI DI AERANTI-CORALLO
■ L’Agcom ha avviato, a inizio gennaio, il procedimento per la revisione del Piano nazionale di assegnazione delle frequenze per il servizio televisivo digitale terrestre (a seguito dell’approvazione, nella legge di bilancio 2019, della norma che sopprime la riserva di un terzo della capacità trasmissiva a favore delle tv locali).
AERANTI-CORALLO è stata ascoltata in audizione lo scorso 15 gennaio.
Nel corso di tale audizione, AERANTI-CORALLO ha evidenziato che tutte le ipotesi di pianificazione locale sintetizzate dal documento di consultazione Agcom non sono idonee a garantire alle tv locali una quantità di capacità trasmissiva sufficiente per la trasmissione in HD (che, nei prossimi anni, costituirà presumibilmente la normale modalità di trasmissione), di tutti gli attuali Fsma e ha quindi chiesto maggiori risorse frequenziali per il comparto televisivo locale.
AERANTI-CORALLO ha inoltre chiesto che la pianificazione venga realizzata con uno scenario basato su aree tecniche regionali (con le rettifiche necessarie per ragioni orografiche).
In tal modo l’utilizzazione della capacità trasmissiva potrebbe, peraltro, avvenire conformemente ai titoli abilitativi di cui le emittenti sono titolari.
AERANTI-CORALLO ha evidenziato, inoltre, nel corso della propria audizione, che il nuovo PNAF non debba prevedere utilizzazioni di banda III per le tv nazionali, in modo che le frequenze di tale banda possano essere pianificate esclusivamente per il Dab+.
IL 31 GENNAIO SEMINARIO DI AERANTI-CORALLO, A ROMA, CON LE TV ASSOCIATE SULLE NUOVE NORME CONTENUTE NELLA LEGGE DI BILANCIO 2019
■ Si terrà il prossimo giovedì 31 gennaio a Roma, un seminario, per le imprese televisive locali associate, sulle nuove norme introdotte dalla legge di bilancio 2019 in relazione alla dismissione della banda 700 e al passaggio al digitale terrestre tv di seconda generazione. Nel corso dell’incontro verranno affrontate, tra l’altro, le problematiche relative all’aggiornamento da parte dell’Agcom del piano nazionale di assegnazione delle frequenze (Pnaf) per la tv digitale terrestre; alle procedure previste per l’assegnazione dei diritti di uso delle frequenze previste per le tv locali dal nuovo Pnaf la cui capacità trasmissiva dovrà essere messa a disposizione dei Fsma locali e delle modalità di costituzione di società da parte delle tv locali in ogni regione per chiedere l’assegnazione di tali diritti di uso; le procedure previste per la predisposizione delle graduatorie dei Fsma locali (per ogni area tecnica) che potranno utilizzare la capacità trasmissiva di cui sopra; le procedure previste per l’aggiornamento da parte dell’Agcom del piano Lcn. Nel corso del seminario verranno altresì illustrate le proposte di AERANTI-CORALLO sulla materia.
RADIOCOMPASS 2019: LA RADIO SI DIMOSTRA UN MEZZO COMPETITIVO. IN CRESCITA PUBBLICITA’ E ASCOLTI
■ Si è svolto in due giornate (a Milano il 23 gennaio e a Roma il 24 gennaio u.s., dove era presente, per AERANTI-CORALLO, Fabrizio Berrini) l’annuale incontro, organizzato dall’agenzia media Mindshare e da Fcp Assoradio, dedicato alla radio.
Nell’ambito delle due giornate, sono stati presentati i dati relativi al mezzo nel suo complesso che, come ha dichiarato il presidente di Fcp Assoradio, Fausto Amorese, evidenziano una crescita del fatturato pubblicitario per il 2018 del +5,5% rispetto al 2017.
Interessante anche l’altro dato emerso dalla convention, che riguarda il tempo speso sulla radio, che cresce nel giorno medio, per il 2018, di 10 minuti rispetto all’anno precedente, portando il dato complessivo a 3,5 ore.
La radio è un mezzo in buona salute e negli ultimi cinque anni ha retto bene il confronto con gli altri mezzi, evidenziando un +23% complessivo.
Nell’ambito del convegno è altresì emerso che la radio, nel suo complesso, vive un cambiamento di ecosistema, che verrà ulteriormente accentuato dall’avvio del 5G e dalla sempre più massiccia presenza di dispositivi connessi (quali gli smart speaker e le autoradio connesse) che rappresenteranno, in un prossimo futuro, un nuovo terreno di sfida per gli attuali editori radiofonici.
DEFINITO DALL’AGCOM IL VALORE DEL SIC PER L’ANNO 2017: IN CALO DEL -0,9% SUL 2016
■ Con delibera n. 9/19/CONS del 10 gennaio 2019, l’Autorità per le Garanzie nelle comunicazioni ha chiuso il procedimento per la determinazione del valore del SIC (il Sistema Integrato delle Comunicazioni) per l’anno 2017. Tale valore complessivo assomma a 17,5 miliardi di euro, pari all’1,01% del Pil italiano, con un decremento dello 0,9% sull’anno precedente. Il settore dei servizi di media audiovisivi e radio (anche sul web) si conferma l’aggregato principale, con un peso del 51% sul totale mentre scende al 22% il peso complessivamente esercitato da quotidiani, periodici, agenzie di stampa ed editoria annuaristica.
Ancora in crescita l’incidenza sul SIC dell’area che include l’editoria elettronica e la pubblicità online, che raggiunge, per il 2017, il valore del 14% sul totale (era il 12% nel 2016).
Anche per il 2017, si legge nel provvedimento Agcom, è stato rilevato come nessuno dei soggetti presenti nel SIC abbia realizzato ricavi superiori al limite del 20% previsto dall’art. 43, comma 9, del Testo Unico dei Servizi di Media Audiovisivi e Radiofonici (TUSMAR).
L’11 FEBBRAIO INCONTRO AGCOM SUI RISULTATI DELL’INDAGINE CONOSCITIVA SULL’INFORMAZIONE LOCALE
■ Si terrà il prossimo lunedì 11 febbraio, con inizio alle ore 10.00, l’incontro, organizzato dall’Agcom, di presentazione dei risultati dell’Indagine conoscitiva sull’informazione locale, realizzata dalla stessa Autorità (tale indagine, cui AERANTI-CORALLO è intervenuta con un proprio documento di osservazioni, è stata avviata dall’Agcom con la delibera n. 310/16/CONS).
La sede dell’incontro, a Roma, è la Sala conferenze ANCI, in via dei Prefetti n. 46.
Il programma dell’evento prevede, dopo il saluto del Presidente Agcom, Angelo Marcello Cardani, la presentazione dei risultati dell’Indagine conoscitiva da parte di Marco Delmastro (Direttore Servizio economico-statistico Agcom) e Adriana Lotti (Responsabile dell’Indagine conoscitiva). Seguirà una discussione sugli esiti dell’indagine, moderata dal Presidente dell’Ordine dei Giornalisti Lazio, Paola Spadari, cui interverrà, per AERANTI-CORALLO, il coordinatore Marco Rossignoli.
E’ previsto, inoltre, l’intervento del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’Editoria, sen. Vito Claudio Crimi.