TeleRadioFax n. 22/2002 – 23 Novembre 2002

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Sommario:


 

LA CORTE COSTITUZIONALE DICHIARA L’ILLEGITTIMITA’ DEL REGIME TRANSITORIO DELLA LEGGE MACCANICO. RETE 4 E TELEPIU’ NERO SUL SATELLITE ENTRO IL 31/12/2003

■ Il regime transitorio dell’assetto radiotelevisivo non può eccedere il termine del 31 dicembre 2003. Lo ha stabilito la Corte Costituzionale dichiarando illegittima una parte della legge Maccanico. La Consulta, al termine della discussione in camera di consiglio dello scorso 20 novembre, ha dichiarato illegittimo l’art 3, comma 7 della legge 31 luglio 1997, nella parte in cui “non prevede la fissazione di un termine finale certo, e non prorogabile, che comunque non oltrepassi il 31 dicembre del 2003, entro il quale i programmi, irradiati dalle emittenti eccedenti i limiti” previsti dalla legge Maccanico (ovvero uno stesso soggetto non può irradiare più del 20% dei programmi televisivi su frequenze terrestri in ambito nazionale), “devono essere trasmessi esclusivamente via satellite o via cavo”. Nella medesima sentenza – la n. 466/2002, (relatore Chieppa) – si dichiarano non fondate le questioni di legittimità sollevate anche sull’art.3, comma 6, e sull’art 2, comma 6 della stessa legge Maccanico che disciplinano la fase transitoria delle diffusioni analogiche. La Consulta ha infatti escluso l’illegittimità di una disciplina transitoria in deroga, ritenendo tuttavia non tollerabile “una protrazione dell’anzidetto regime transitorio fino alla realizzazione di un congruo sviluppo dell’utenza satellitare e via cavo e di altri sistemi alternativi alla diffusione terrestre in tecnica analogica”. Termine individuato dalla Corte, appunto, nel 31 dicembre del 2003. Per fissare tale data la Consulta – si legge nella sentenza – ha fatto riferimento alla “valutazione di congruità tecnica dei tempi di passaggio a regime definitivo effettuata dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni con la delibera 346 del 2001”. In quella delibera si indicava infatti la fine del 2003 quale “termine sufficiente per semplici operazioni di trasferimento delle reti analogiche eccedenti tanto in chiaro che in forma codificata”. Questo termine ultimo – stabilisce la sentenza – può essere assunto “a prescindere dal raggiungimento della prevista quota di “famiglie digitali”, che rimane indipendente dalle operazioni tecniche di trasferimento verso sistemi alternativi a quello analogico su frequenze terrestri”. In conseguenza della declaratoria di illegittimità costituzionale, il legislatore – evidenzia la Corte costituzionale – “dovrà determinare le modalità della definitiva cessazione del regime transitorio di cui al comma 7 dell’art. 3”, da completare entro il 31 dicembre 2003. La Corte costituzionale, rileva inoltre che rispetto alla sentenza 420 del 1994 “la situazione di ristrettezza delle frequenze disponibili per la televisione nazionale analogica si è accentuata, con effetti ulteriormente negativi sui principi di pluralismo e della concorrenza e con l’aggravamento delle concentrazioni.” Così, secondo la Consulta, l’attuale sistema “non garantisce l’attuazione del principio del pluralismo informativo esterno.”

 

 

LUIGI BARDELLI ALLA PRESIDENZA DEL CERC

 

■ Il Consorzio europeo delle radio cristiane (Cerc), nell’ambito della nona edizione dei “Colloqui del Cerc” svoltasi a Malta, ha eletto presidente Luigi Bardelli, presidente del CORALLO e membro dell’esecutivo di AERANTI-CORALLO. Al Cerc aderiscono emittenti di ispirazione cristiana appartenenti a 15 paesi europei.

 

 

SUCCESSO DEL CONVEGNO DEL 15/11 A BRESCIA

 

■ Come annunciato sul n. 21 di Teleradiofax, si è svolto il 15 novembre a Brescia il convegno “Centralità della comunicazione e futuro delle professioni intellettuali”, organizzato da RTB International e Rete Brescia in collaborazione con Italia Oggi e la rivista professionale Ratio. Numerosi i partecipanti e i relatori, fra cui diversi rappresentanti delle Istituzioni e del mondo politico e universitario. Nel convegno si è trattato di formazione permanente e aggiornamento delle professioni intellettuali, aspetti rilevanti per le tv locali nei futuri scenari delle trasmissioni digitali. Moderatore del convegno è stato Virgilio Baresi, presidente di RTB International e Rete Brescia.
Per AERANTI-CORALLO è intervenuto Marco Rossignoli. Il convegno è stato tra l’altro diffuso in diretta da numerose emittenti AERANTI-CORALLO.

 

 

APPROVATO ALLA CAMERA L’EMENDAMENTO BUTTI ALLA FINANZIARIA CHE INCREMENTA DI 5 MILIONI DI EURO LE MISURE DI SOSTEGNO ALLE EMITTENTI LOCALI. ORA LA DISCUSSIONE PASSA AL SENATO

 

■ Si è concluso lo scorso 11 novembre con l’approvazione e la conseguente trasmissione degli atti al Senato il dibattito parlamentare sulla Finanziaria 2003 alla Camera dei deputati. All’art. 59 del ddl 1826 (questo il numero attribuito alla Finanziaria), al c. 34, si legge testualmente “Il finanziamento annuale previsto dall’articolo 52, comma 18, della legge 28 dicembre 2001, n. 448, è incrementato di 5 milioni di euro a decorrere dall’anno 2003.” Questo incremento delle misure di sostegno per le imprese radiotelevisive locali è frutto di un emendamento presentato dall’on.le Alessio Butti in accordo con il Ministro delle comunicazioni Gasparri, finalizzato a utilizzare la parte del finanziamento per i messaggi politici autogestiti eccedente rispetto alla effettiva utilizzazione per un incremento appunto di 5 milioni di euro per le misure di sostegno per le imprese radiotelevisive locali. Se non interverranno modificazioni nella discussione in corso al Senato, le misure di sostegno complessive per radio e tv locali passeranno da circa 120 miliardi a circa 130 miliardi di vecchie lire.

 

 

AGENZIA DELLE ENTRATE: APPROVATO QUESTIONARIO PER GLI STUDI DI SETTORE

 

■ Con provvedimento del 27/09/2002, pubblicato in G.U. n. 251 del 25/10/2002 serie speciale, l’Agenzia delle Entrate ha approvato il questionario per gli studi di settore relativo alla attività radiotelevisiva (codice attività 92.20.0). Tale questionario ha lo scopo di raccogliere gli elementi necessari per l’elaborazione degli studi di settore.
Sono tenuti alla presentazione del questionario i contribuenti che hanno dichiarato nei modelli Unico 2002 ricavi derivanti dall’esercizio di attività di impresa di cui all’art. 53, comma 1, del testo unico delle imposte sui redditi (TUIR), con esclusione di quelli indicati alla lettera c), – cessione di azioni, quote di partecipazione in società, obbligazioni, ecc. – per un importo non superiore a euro 5.164.569, pari a dieci miliardi di lire.
Il questionario va compilato e presentato solo se l’attività effettivamente esercitata nel periodo d’imposta 2001 corrisponde al codice 92.20.0 (attività radiotelevisive).
Il termine per l’inoltro del questionario compilato è del 10 dicembre 2002 per l’invio a mezzo posta ordinaria alla Agenzia delle Entrate, Centro Operativo di Pescara.
Per l’invio telematico, invece, i termini sono previsti al 15 gennaio 2003.

 

 

IL 29 NOVEMBRE SOTTOSCRIZIONE DEL CODICE DI AUTOREGOLAMENTAZIONE SULLA TUTELA DEI MINORI IN TV

 

■ E’ stata fissata per il prossimo 29 novembre la sottoscrizione da parte delle associazioni e dei rappresentanti di Rai, Mediaset e LA7 del codice di autoregolamentazione per la tutela dei minori in tv, così come definito dalla Commissione per l’assetto del sistema radiotelevisivo presso il Ministero delle comunicazioni, di cui fa parte AERANTI-CORALLO, nell’ultima adunanza plenaria dello scorso 5 novembre. Alle ore 15.00, nella sala del Consiglio di amministrazione del Ministero delle comunicazioni (nella sede di v.le America a Roma) avverrà la sottoscrizione, mentre alle 16.00, nell’Aula magna dello stesso Ministero, il Ministro delle comunicazioni Gasparri illustrerà il contenuto del codice.

 

 

AUTORITA’ DELLE COMUNICAZIONI: PROSEGUONO AUDIZIONI

 

■ All’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni proseguono i lavori per la definizione del piano delle frequenze per la radiodiffusione televisiva in tecnica digitale (PNAF DVB-T). Il 12 novembre si è tenuta presso la sede romana della stessa Autorità la seconda audizione dei soggetti interessati tra i quali AERANTI-CORALLO.

 

 

AERANTI-CORALLO/FNSI: TRATTATIVE PER IL CONTRATTO GIORNALISTICO

 

■ Il 20 novembre scorso AERANTI-CORALLO e FNSI si sono nuovamente incontrate per la prosecuzione della trattativa per il rinnovo della parte economica del Contratto collettivo per il lavoro giornalistico nelle imprese radiofoniche e televisive locali 3/10/2000. E’ stato deciso di comune accordo tra le parti di fissare una nuova riunione a breve scadenza per la prosecuzione delle trattative.

 

 

IL 5 DICEMBRE INCONTRO A ROMA CON LE REGIONI

 

E’ stata fissata per il prossimo 5 dicembre un audizione di AERANTI-CORALLO presso la conferenza dei consigli regionali.

 

 

PROSEGUONO LE AUDIZIONI SULLA RIFORMA DEL SISTEMA RADIOTELEVISIVO ALLE COMMISSIONI RIUNITE VII E IX DELLA CAMERA DEI DEPUTATI

 

■ Prosegue a ritmo serrato la discussione sulla riforma del sistema radiotelevisivo alle Commissioni riunite VII (Cultura) e IX (Trasporti e comunicazioni) della Camera dei deputati. Proponiamo in questa sede un sommario resoconto dei lavori in corso presso le Commissioni della camera su tale argomento. La prima seduta calendarizzata è quella del 2 ottobre, dove le commissioni I, VII e IX, riunite in seduta comune, iniziano al proprio interno una discussione sui contenuti del messaggio del Capo dello stato in merito al pluralismo dell’informazione. Il dibattito prosegue nella seduta del 9 ottobre, mentre il 17 dello stesso mese si riuniscono le Commissioni VII (presidente Adornato) e IX (presidente Romani) per iniziare la discussione del ddl Gasparri sul riordino del sistema radiotelevisivo. Nella stessa sede viene inserito all’ordine del giorno l’espletamento di un’approfondita indagine, da svolgersi per mezzo di audizioni con tutti i soggetti interessati, da quelli politico-istituzionali sino alle associazioni rappresentative dell’emittenza locale e ai maggiori operatori del mondo della comunicazione, (emittenti nazionali, operatori di telecomunicazioni). E le audizioni, il cui termine viene previsto attorno al 15 dicembre, hanno avuto inizio il 31 ottobre, data in cui è stata ricevuta tra l’altro la delegazione di AERANTI-CORALLO composta da Marco Rossignoli, Fabrizio Berrini e Alessia Caricato, che ha illustrato ai componenti delle Commissioni riunite le proposte e richieste di AERANTI-CORALLO in ordine al ddl Gasparri. Nella stessa data sono state anche audite Stream e Telepiù nonché i rappresentanti di altre associazioni nazionali. Le audizioni proseguono poi nel mese di novembre e, a oggi, sono stati effettuati altri due incontri.
Il 19 novembre sono stati ascoltati alcuni rappresentanti di network televisivi minori nonché il presidente e i componenti del Cda della Rai, mentre il 21 novembre, ovvero lo scorso giovedì, è stata la volta di Telecom Italia e dell’Auditel.
Le audizioni proseguiranno nei prossimi giorni con le altre parti interessate.

 

 

AL CONVEGNO ANFOV DEL 20/11 AERANTI-CORALLO SOTTOLINEA IL RUOLO DELLE TV LOCALI NEL PASSAGGIO AL DIGITALE

 

■ Si è svolto il 20 novembre alla Camera dei deputati un convegno promosso dall’Anfov su “Regole e incentivi per lo sviluppo: dalla larga banda al digitale”. Tra gli intervenuti Roberto Viola dell’AGCOM, Andrea Ambrogetti di Mediaset, Piero De Chiara di Telecom Italia, Franco Morganti, presidente dell’Anfov.
Marco Rossignoli per AERANTI-CORALLO, ha sottolineato il ruolo delle emittenti locali nella migrazione al digitale terrestre. Con il passaggio al digitale si apre per le emittenti locali una importante sfida: quella di convertire le proprie aziende alla attività di operatore di rete locale, svolgendo oltre all’attività di diffusione televisiva tradizionale anche quella di carrier veicolando, via etere terrestre, i contenuti e i servizi realizzati da altri soggetti.
E’ pertanto auspicabile che le emittenti locali possano fungere da carrier anche per i grandi gruppi editoriali e per i content provider satellitari, che sono forti nei contenuti, ma al contempo sono privi di canali di trasmissione, canali che, invece, rappresentano uno dei principali patrimoni dell’emittenza locale.

 

 

CONVEGNO DEL 20/11 SU “LA COMUNICAZIONE, FATTORE DI SVILUPPO PER LE PMI”. PER AERANTI CORALLO L’EMITTENZA LOCALE E’ FATTORE STRATEGICO NELLA COMUNICAZIONE DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE

 

■ Il 20 novembre l’Unione industriali di Roma (UIR) ha organizzato un convegno sulle PMI e la comunicazione. I lavori sono stati introdotti da Mauro Miccio, Vicepresidente del Comitato per la piccola industria della UIR. Tra gli intervenuti, Rossignoli ha spiegato come AERANTI-CORALLO ritenga che le piccole e medie imprese comunichino poco e male, tenendo conto in modo spesso limitato di mezzi quali radio e televisioni locali. Tali media si rivelerebbero preziosi per l’attuazione di strategie di comunicazione atte a fornire alle PMI la giusta visibilità in ambito locale.

 

 

30 NOVEMBRE: SCADE IL TERMINE PER LE DOMANDE PER LE MISURE A SOSTEGNO DELLE RADIO

 

■ Il prossimo 30 novembre scadrà il termine per la presentazione delle domande per accedere alle misure di sostegno per le imprese radiofoniche locali per l’anno 2002. Le domande dovranno essere predisposte con le modalità previste dal Dm 1/10/2002 n. 255 del Ministero delle comunicazioni di concerto con quello dell’Economia.

 

 

A MONTECITORIO DUE GIORNI DI INCONTRI SU SERVIZIO PUBBLICO E PLURALISMO TELEVISIVO

 

■ Il 18 e 19 novembre scorsi si sono tenuti nella Sala delle Lupa di Montecitorio due giorni di incontri ad alto livello sul ruolo del servizio pubblico e il pluralismo televisivo nell’era digitale. I lavori sono stati aperti da interventi dei Presidenti di Senato e Camera. Tra gli altri sono intervenuti il Ministro delle comunicazioni on.le Gasparri, il Presidente dell’Authority prof. Cheli e il Presidente della Commissione parlamentare di vigilanza sen. Petruccioli. Per AERANTI-CORALLO ha partecipato Fabrizio Berrini.

 

 

IL 22/11 INCONTRO ALLA REGIONE TOSCANA

 

■ Luigi Bardelli e Fabrizio Berrini per AERANTI-CORALLO hanno partecipato lo scorso venerdì 22 a un incontro a Firenze con l’assessore regionale alla comunicazione Chiara Boni dove si è discusso in merito alla proposta di legge della regione Toscana sulla comunicazione.