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Sommario
CORRADO PASSERA E’ IL NUOVO MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO. SUL SUO TAVOLO LO ATTENDONO NUMEROSI DOSSIER RIGUARDANTI IL SETTORE DELLE COMUNICAZIONI.
■ Il Ministro dello Sviluppo economico del nuovo Governo è Corrado Passera.
Nato nel 1954, è stato uno dei principali banchieri italiani (contestualmente alla nomina a Ministro ha infatti lasciato l’incarico di Ceo del gruppo bancario Intesa Sanpaolo), ma ha alle spalle anche esperienze nell’editoria e nell’industria. Laureato alla Bocconi, ha conseguito un master in Business Administration alla Wharton School di Philadelphia. Il neoministro, cui vanno gli auguri di buon lavoro di AERANTI-CORALLO, si troverà ad affrontare una serie di dossier relativi al Dipartimento delle comunicazioni del Mse e si attende ora di capire in quali tempi avverrà la nomina di viceministri e sottosegretari e quali deleghe verranno date a chi si occuperà di questo specifico settore.
Le questioni aperte sono numerose: le imprese radiofoniche e televisive locali vivono da anni una situazione di precarietà legata alla mancanza di certezze sul rifinanziamento delle misure di sostegno previste dalla legge 448/98 e auspicano da tempo una norma che stabilizzi il relativo fondo, che ha negli anni garantito una crescita dell’occupazione nel settore.
Con riferimento alla transizione televisiva digitale, AERANTI-CORALLO auspica che vengano riviste le modalità e i tempi di realizzazione degli switch off; infatti, occorre considerare che le tv locali necessitano di almeno 2-3 mesi dalla assegnazione dei diritti di uso e dalla attribuzione delle numerazioni per ricevere le forniture degli impianti per trasmettere in tecnica digitale e per mettere a punto gli stessi: tali tempi, nelle transizioni in corso nel corrente anno, non sono stati rispettati, causando disagi alle imprese e ai cittadini. Inoltre, occorre considerare che ai fini della transizione, il Ministero deve rispettare il termine (previsto dalla delibera Agcom n.366/10/CONS) di 15 giorni prima dello switch-off per l’attribuzione delle numerazioni lcn e il termine (previsto dalla delibera Agcom n.353/11/CONS) di 50 giorni prima dello switch off per la definizione degli obblighi di must carrier a favore dei soggetti non utilmente collocati nelle graduatorie. Sinora tale termine è stato disatteso. AERANTI-CORALLO auspica che il neoministro, prendendo atto della problematica, voglia riconsiderare tutta la questione e aprire una discussione nell’ambito del Cnid – Comitato Nazionale Italia Digitale – al fine di rimodulare il processo in atto tenendo conto di quanto sopra. Ancora, vi è la questione dei bandi per le aree già digitalizzate in precedenza, di cui dovranno essere definiti tempi e modalità, considerando che in tali aree le imprese ivi operanti hanno già effettuato rilevanti investimenti per la transizione al digitale. Vi è, inoltre, la questione degli indennizzi alle emittenti locali che dismetteranno l’attività di operatori di rete (canali 61-69 Uhf): tali indennizzi, assolutamente insufficienti, dovranno essere rivisti, alla luce del fatto che i 240 milioni attualmente previsti non consentiranno, in molti casi, nemmeno il recupero dei costi sostenuti dalle imprese per il passaggio al digitale. Sulla questione del beauty contest, AERANTI-CORALLO auspica che tutta la problematica venga riconsiderata, in considerazione del fatto che, mentre alle tv locali sono state tolte nove frequenze (con la conseguenza che molte imprese non avranno più una propria frequenza di trasmissione) vengono allo stesso tempo assegnate a titolo gratuito sei frequenze alle tv nazionali (con possibilità di aggiudicazione anche a soggetti già titolari di altri multiplex di diffusione). Sarebbe, invece, auspicabile che una parte delle frequenze destinate al beauty contest venga destinata alle tv locali e che l’altra parte venga, invece, assegnata alle tv nazionali, mediante una gara con una procedura competitiva, come già avvenuto per l’asta destinata agli operatori telefonici, che ha fruttato alle casse dello Stato quasi 4 miliardi di euro.
Infine, il nuovo Ministro si troverà ad affrontare la complessa problematica dell’avvio del digitale radiofonico.
MISURE DI SOSTEGNO ALLA RADIOFONIA PER IL 2008
■ Con riferimento ai contributi per le misure di sostegno alla radiofonia relativi all’anno 2008, alcune imprese radiofoniche locali hanno ricevuto, nei giorni scorsi, un ulteriore mandato di pagamento, oltre a quello liquidato nei passati mesi. A tale proposito, la Dgscer del Ministero, ha comunicato che tale procedura è stata adottata, in quanto il pagamento dei contributi relativi all’anno 2008 è stato suddiviso amministrativamente in due tranche: la prima è stata liquidata nello scorso mese di luglio, mentre la seconda è, appunto, in corso di pagamento in questi giorni.
LA DELIBERA 564/11/CONS AGCOM MODIFICA LA
REGOLAMENTAZIONE DELLA RACCOLTA PUBBLICITARIA SULLE RETI MEDIASET
■ Con delibera n. 564/11/CONS del 3 novembre u.s., l’Agcom ha parzialmente modificato quanto disposto dalla delibera 70/11/CONS e dalla delibera 136/05/CONS in ordine agli obblighi in capo alle società notificate Rai e Rti (gruppo Mediaset) relativamente alla raccolta pubblicitaria sulle reti televisive analogiche e digitali. In particolare, la nuova delibera rende obbligatoria la suddivisione della attività di raccolta pubblicitaria dei canali diffusi da Rti, consistente nella raccolta pubblicitaria delle offerte televisive in chiaro da parte di Publitalia e delle offerte televisive a pagamento da parte di Digitalia fino alla cessazione delle trasmissioni televisive analogiche.
In altre parole, sino al completo switch off, la raccolta pubblicitaria sulle reti Mediaset dovrà essere effettuata da Publitalia per quanto riguarda i canali diffusi in chiaro e da Digitalia per quanto riguarda i canali a pagamento.
INDAGINI DI ASCOLTO RADIOFONICO: PER IL 2012 GFK EURISKO REALIZZA IL “RADIO MONITOR”
■ Il mondo della radiofonia è, come noto, privo di rilevazioni degli indici di ascolto da tempo e, ad oggi, non è ancora avvenuta la relativa riorganizzazione sulla base delle linee guida della Agcom.
In tale contesto, Gfk Eurisko realizzerà, nel corso del 2012, una indagine sugli ascolti radiofonici in Italia articolata in una ricerca telefonica Cati con 120.000 interviste e un panel con 10.000 meter.
L’indagine telefonica consentirà di rilevare l’ascolto medio giornaliero delle emittenti radiofoniche locali e nazionali che chiederanno di essere rilevate con tale metodo, mentre il panel meter rileverà l’ascolto dei 7-14-28 giorni delle emittenti radiofoniche locali e nazionali che chiederanno di essere rilevate con i meter.
Gfk Eurisko ha illustrato il progetto di tale ricerca nel corso di una affollata riunione organizzata da AERANTI-CORALLO nella propria sede di Roma lo scorso 15 novembre.
Le imprese radiofoniche locali interessate ad aderire a tale ricerca potranno farlo entro il 25 novembre p.v. (mentre per le radio nazionali tale termine è fissato al 22 novembre).
L’AUTORITA’ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI PUBBLICA
IL LISTINO PER IL MUST CARRIER NELLA REGIONE TOSCANA
■ L’Agcom ha pubblicato lo scorso 11 novembre nel proprio sito internet (www.agcom.it) i listini della cessione della capacità trasmissiva rientrante nell’obbligo di must carrier per la Regione Toscana. Come noto, tutti i soggetti assegnatari dei diritti di uso delle frequenze per le trasmissioni televisive digitali terrestri in Toscana, ai sensi dell’art. 27 della delibera n.353/11/CONS della Agcom devono cedere una quota della capacità trasmissiva ad essi assegnata , il c.d. obbligo di “must carrier”, a favore dei soggetti legittimamente operanti in ambito locale alla data del 1° gennaio 2011 non destinatari di diritti d’uso.
L’Agcom dovrà ora provvedere all’associazione della capacità trasmissiva degli operatori di rete ai fornitori di servizi di media audiovisivi che ne faranno richiesta entro quindici giorni (e, dunque, entro il 26 novembre p.v.). L’Agcom, sentiti gli interessati, procederà al soddisfacimento delle richieste secondo l’ordine delle graduatorie, tenendo altresì conto, al fine di soddisfare il maggior numero di richieste, della quantità di capacità trasmissiva richiesta da ciascuno e delle aree territoriali di maggior interesse del richiedente stesso. I listini pubblicati nel sito Agcom contengono l’indicazione del prezzo annuale per l’affitto di 1 Mbit di capacità trasmissiva per abitante sia con riferimento alla quotazione praticata ai fornitori di servizi di media audiovisivi a carattere commerciale, sia con riferimento ai fornitori di servizi di media audiovisivi a carattere comunitario.
Ricordiamo che decorsi quattro mesi dallo switch off dell’area tecnica o regione interessata, l’eventuale capacità trasmissiva risultata non collocata può essere direttamente utilizzata dall’operatore di rete o ceduta a terzi.
APPROVATA LA LEGGE DI STABILITA’ 2012: GLI INDENNIZZI PREVISTI
PER LE TV LOCALI IN RELAZIONE ALLA PROBLEMATICA DEI CANALI
61-69 UHF RESTANO DI 240 MILIONI DI EURO
■ Come riportato a pagina 1, la legge di stabilità 2012 (cioè la legge finanziaria per il prossimo anno) è stata approvata negli scorsi giorni a tempo di record, dopo le vicende che hanno portato, da ultimo, alle dimissioni del Governo Berlusconi e alla nomina di Mario Monti a capo del nuovo esecutivo. La procedura accelerata, con l’approvazione del maxiemendamento del Governo, ha fatto sì che venissero ritirati tutti gli emendamenti al disegno di legge.
Non è dunque stata modificata la norma che limita nuovamente a 240 milioni di euro l’importo degli indennizzi previsti per coloro che intendano dismettere l’attività di operatore di rete per la tv digitale terrestre.
NUOVE DELEGHE PER IL CORECOM BASILICATA
■ Lo scorso 17 novembre è stata siglata a Roma, presso la sede dell’Agcom, la convenzione per l’esercizio delle funzioni delegate tra l’Agcom e il Corecom della Basilicata, presieduto da Ercole Trerotola.
Oltre alle deleghe previste dal primo pacchetto, le nuove funzioni comprendono la definizione delle controversie tra utenti e operatori di comunicazione elettronica, la tenuta del Registro degli operatori di comunicazione (ROC), la vigilanza sul rispetto degli obblighi di programmazione, monitoraggio e delle altre disposizioni in materia di attività radiotelevisiva locale.
MISURE DI SOSTEGNO PER LE TV LOCALI: NOVITA’ PER LA CAMPANIA
■ La vicenda che ha visto la Campania protagonista di un fortissimo ritardo nell’erogazione dei contributi relativi alle misure di sostegno alle tv locali per l’anno 2010 sembra giunta finalmente a soluzione. Infatti, negli scorsi giorni la Dgscer del Ministero ha ricevuto dal Corecom Campania la nuova graduatoria per le misure di sostegno alle tv locali relativa all’anno 2010. Considerato il notevole ritardo nell’erogazione di tali contributi, la stessa Dgscer ha iniziato subito la predisposizione dei mandati di pagamento agli aventi titolo, che dovrebbero, quindi, ricevere nelle prossime settimane i relativi accrediti.
PUBBLICATE LE GRADUATORIE DI VITERBO (DIRITTI DI USO DELLE FREQUENZE) E UMBRIA (DIRITTI DI USO DELLE FREQUENZE E LCN)
■ Il Ministero dello Sviluppo economico ha pubblicato la sera del 16 novembre, nel proprio sito, la graduatoria provvisoria per l’assegnazione dei diritti di uso delle frequenze per la provincia di Viterbo. Inoltre, la sera del 18 novembre ha pubblicato la graduatoria provvisoria per l’assegnazione dei diritti di uso delle frequenze nonché la graduatoria delle numerazioni Lcn per la Regione Umbria.