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Sommario:
- Soddisfazione per il contenuto del Regolamento per le trasmissioni digitali terrestri emanato dall’Autorità TLC
- Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Regolamento per i contributi per le tv locali relativi all’ammodernamento degli impianti, stanziati fino al quaranta per cento delle spese sostenute. Il termine per la presentazione delle domande scade il 31 dicembre
- Prorogato al 30 giugno 2002 il termine per l’emanazione del piano delle frequenze radiofoniche digitali – necessità di regole rigorose per accedere alla sperimentazione al fine di evitare disparità di trattamento tra gli operatori
- Presentata a Milano da AERANTI-CORALLO e UNICOM la banca dati Teleradiofile
- AERANTI-CORALLO chiedono alla Regione Lombardia un termine di almeno 90 giorni per completare gli adempimenti previsti dalla legge regionale 11/2001 in materia di campi elettromagnetici
- Lo Stato impugna avanti la Corte Costituzionale la legge della Regione Umbria sui limiti di campo elettromagnetico
- Soddisfazione di Assoprovider per l’equiparazione tra i service provider (ISP) e gli operatori telefonici (OLO)
PUBBLICATO IN GAZZETTA UFFICIALE IL REGOLAMENTO PER I CONTRIBUTI PER LE TV LOCALI RELATIVI ALL’AMMODERNAMENTO DEGLI IMPIANTI, STANZIATI FINO AL QUARANTA PER CENTO DELLE SPESE SOSTENUTE. IL TERMINE PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE SCADE IL 31 DICEMBRE
■ Sulla G.U. n. 268 del 17 novembre 2001 è stato pubblicato il DM n. 407/2001 del Ministro delle Comunicazioni Gasparri recante il Regolamento per la definizione dei criteri e delle modalità di attribuzione dei contributi a favore delle emittenti televisive locali ai sensi dell’art. 23, comma 2 della legge 57/2001. Tale regolamento prevede le modalità di stanziamento dei contributi previsti per l’ammodernamento degli impianti nonché per il trasferimento degli stessi sui siti previsti dal piano delle frequenze in caso di superamento dei limiti di campo elettromagnetico.Tali contributi sono erogati agli aventi titolo in misura non superiore al quaranta per cento delle spese sostenute debitamente documentate. Il termine per la presentazione delle domande al Ministero delle Comunicazioni scade il 31 dicembre. Il testo integrale del provvedimento è pubblicato nel sito internet “www.aeranticorallo.it” sezione “In primo piano”. AERANTI-CORALLO esprime ampia soddisfazione per il provvedimento evidenziando che è molto importante la previsione della contribuzione per ammodernamento degli apparati anche relativamente alla sostituzione degli impianti per ponti di trasferimento per liberazione delle bande di frequenze attribuite al servizio UMTS – IMT 2000 e per l’adeguamento al piano di ripartizione delle frequenze.
PROROGATO AL 30 GIUGNO 2002 IL TERMINE PER L’EMANAZIONE DEL PIANO DELLE FREQUENZE RADIOFONICHE DIGITALI – NECESSITA’ DI REGOLE RIGOROSE PER ACCEDERE ALLA SPERIMENTAZIONE AL FINE DI EVITARE DISPARITA’ DI TRATTAMENTO TRA GLI OPERATORI
■ Il Consiglio dei Ministri ha approvato nei giorni scorsi un decreto legge, in corso di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, con il quale viene tra l’altro prorogata al 30 giugno 2002 l’adozione da parte della Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni del piano nazionale di assegnazione delle frequenze per la radiodiffusione sonora in tecnica digitale. Ora è indispensabile che la sperimentazione alle trasmissioni radiofoniche digitali, cui è possibile accedere in attesa della adozione del suddetto piano in base al Regolamento sul digitale terrestre approvato dall’Autorità, avvenga sotto lo stretto controllo ministeriale onde evitare situazioni di disparità di trattamento tra gli operatori (nelle zone dove le domande di sperimentazione saranno superiori alle frequenze disponibili, che sono in numero molto limitato) e di tentativi di accaparramento delle frequenze di trasmissione.
PRESENTATA A MILANO DA AERANTI-CORALLO E UNICOM LA BANCA DATI TELERADIOFILE
■ AERANTI-CORALLO e UNICOM (l’associazione delle agenzie di pubblicità aderente a Confcommercio) hanno presentato il 21 novembre scorso a Milano la banca dati Teleradiofile.
Tale banca dati alla quale è possibile accedere attraverso i siti internet www.aeranticorallo.it, www.aeranti.it e www.corallo.org è finalizzata a fornire alle agenzie pubblicitarie i dati delle imprese radiofoniche e televisive locali utili per le pianificazioni pubblicitarie.
AERANTI-CORALLO CHIEDONO ALLA REGIONE LOMBARDIA UN TERMINE DI ALMENO 90 GIORNI PER COMPLETARE GLI ADEMPIMENTI PREVISTI DALLA LEGGE REGIONALE 11/2001 IN MATERIA DI CAMPI ELETTROMAGNETICI
■ La Regione Lombardia ha emanato nei giorni scorsi il Regolamento attuativo delle disposizioni della L.R. 11/2001 con il quale vengono previsti una serie di nuovi adempimenti (in particolare relativi agli impianti di potenza al connettore di antenna non superiore a 7 watt) che le emittenti dovrebbero espletare entro il 26 novembre. Ciò ha creato una grave situazione di disagio per tutte le imprese che già da tempo si sono organizzate per predisporre gli adempimenti in base alla legge 11/2001. Conseguentemente AERANTI-CORALLO formuleranno una richiesta di termine di almeno novanta giorni per completare gli adempimenti richiesti.
LO STATO IMPUGNA AVANTI LA CORTE COSTITUZIONALE LA LEGGE DELLA REGIONE UMBRIA SUI LIMITI DI CAMPO ELETTROMAGNETICO
■ L’Avvocatura dello Stato ha impugnato avanti la Corte Costituzionale la legge sui limiti di campo elettromagnetico emanata dalla Regione Umbria. La stessa era già stata rinviata dal Commissario di Governo al Consiglio Regionale che tuttavia l’aveva emanata senza tener conto delle osservazioni dello stesso Governo. L’Avvocatura dello Stato ritiene infatti che siano incostituzionali le disposizioni attuative della legge statale quadro 36/2001 che obbliga i gestori a dimostrare le ragioni obiettive della indispensabilità delle nuove installazioni per l’operabilità del servizio, nonché le disposizioni che attribuiscono alla Giunta Regionale la determinazione dei criteri per i piani di risanamento e quelle che assoggettano tali imprese alla procedura di via.
SODDISFAZIONE DI ASSOPROVIDER PER L’EQUIPARAZIONE TRA I SERVICE PROVIDER (ISP) E GLI OPERATORI TELEFONICI (OLO)
■ Il Consiglio dei Ministri ha equiparato i service provider (ISP) agli operatori telefonico (OLO). Assoprovider (l’associazione aderente come AERANTI-CORALLO alla Confcommercio che riunisce oltre 200 provider indipendenti), esprime soddisfazione per tale iniziativa normativa che rilancia il ruolo dei piccoli e medi provider.