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Sommario:
- Slitta a gennaio il Decreto Legge sull’emittenza
- Il Coordinamento Aer-Anti-Corallo ha incontrato Giuseppe Giulietti, responsabile dell’informazione dei Ds
- Finanziaria: dal Senato più fondi per le misure di sostegno all’emittenza tv locale. Sono però assolutamente necessarie nuove regole per una più equa ripartizione dei contributi
- Canale UHF 69: no alla dismissione senza una soluzione alternativa
- Prosegue il lavoro del Comitato per digitale: all’esame l’introduzione del DAB-T (Digitale Radiofonico Terrestre)
- Diffusa la bozza di regolamento per l’organizzazione e la tenuta del Roc (Registro Operatori della Comunicazione)
- Incontro in Sicilia delle emittenti Aer-Anti-Corallo
- Tar Liguria: accolte due istanze di sospensiva in materia di inquinamento elettromagnetico
- Notizie in breve
SLITTA A GENNAIO IL DECRETO LEGGE SULL’EMITTENZA
■ Slitta ai primi del prossimo anno l’emanazione del Decreto Legge governativo sulla radiofonia e sulle televisioni locali. Tale Dl dovrebbe introdurre, per la radiofonia, il superamento del meccanismo concessorio basato sul Piano delle frequenze analogico, il passaggio alla pianificazione digitale, l’introduzione di alcune norme per il rinnovo delle concessioni. Per il settore Tv invece, considerato l’elevatissimo numero di domande di concessione e l’evidente inapplicabilità del piano di assegnazione delle frequenze Tv, sono auspicabili delle modifiche dell’iter procedimentale per il rilascio delle concessioni. Il decreto dovrebbe inoltre contenere anche norme per l’adeguamento degli impianti nelle situazioni di superamento dei limiti di campo elettromagnetico, con la possibilità di ottenere le autorizzazioni sia urbanistiche sia radioelettriche per le modifiche degli impianti finalizzate alle azioni di risanamento e quindi di riduzione dei campi elettromagnetici in base al Decreto Ministeriale n. 381/98.
IL COORDINAMENTO AER-ANTI-CORALLO HA INCONTRATO GIUSEPPE GIULIETTI, RESPONSABILE DELL’INFORMAZIONE DEI DS
■ L’esecutivo del Coordinamento Aer-Anti-Corallo si è incontrato il 19 dicembre a Roma con l’On. Giuseppe Giulietti, Responsabile dell’informazione dei Democratici di Sinistra.
Al centro dell’incontro l’analisi della situazione del settore radiotelevisivo locale. L’On. Giulietti ha confermato la particolare attenzione dei Ds alle problematiche dell’emittenza, assicurando ampio sostegno alle proposte del Coordinamento Aer-Anti-Corallo. Marco Rossignoli, nel corso dell’incontro, ha illustrato la preoccupazione delle imprese relativamente alle problematiche del rilascio delle nuove concessioni, insistendo circa l’urgenza di norme che superino l’attuale piano delle frequenze analogiche e favoriscano il passaggio al digitale.
FINANZIARIA: DAL SENATO PIU’ FONDI PER LE MISURE DI SOSTEGNO ALL’EMITTENZA TV LOCALE. SONO PERO’ ASSOLUTAMENTE NECESSARIE NUOVE REGOLE PER UNA PIU’ EQUA RIPARTIZIONE DEI CONTRIBUTI
■ Il Senato nell’esame della Finanziaria ha apportato alcune modifiche al testo approvato dalla Camera. L’aula di Palazzo Madama ha confermato l’aumento dello stanziamento per le televisioni locali da 40 a 82 miliardi, mentre l’articolo 50 del testo di legge ha previsto 10 miliardi per le televisioni locali al fine di “incentivare la produzione tv destinata al mercato nazionale ed internazionale da parte delle emittenti tv locali”. Non è stata invece confermata la norma per la riduzione automatica in bolletta delle utenze telefoniche prevista alla Camera. Al momento il riconoscimento delle provvidenze editoria continua quindi ad essere disciplinato secondo le vecchie modalità di legge.
A seguito dell’aumento dei contributi per le misure di sostegno alle televisioni locali previste dalla legge 448/98 e alla luce delle esperienze legate alle graduatorie realizzate dai Co.Re.Ra.T/Co.Re.Com per l’anno 1999, si rende assolutamente necessaria una modifica del regolamento per giungere ad una ripartizione più equa dei fondi previsti. Si sono infatti verificate delle situazioni clamorose per cui, a causa della contraddittorietà delle norme, soggetti utilmente e regolarmente collocati in graduatoria non riceveranno contributi; inoltre soggetti posizionati in graduatoria dopo altri riceveranno contributi di importo più elevato rispetto a quelli che li precedono nella stessa graduatoria.
Tutto ciò conferma la necessità di un intervento correttivo del regolamento per evitare situazione di mancanza di equità nella ripartizione dei fondi.
CANALE UHF 69: NO ALLA DISMISSIONE SENZA UNA SOLUZIONE ALTERNATIVA
■ Dal primo gennaio 2001 tutti i canali Uhf 69 dovrebbero essere dismessi in base al Piano di ripartizione delle frequenze (da non confondersi con il Piano di Assegnazione). Al proposito deve essere assolutamente trovata una soluzione, per evitare che tutte le imprese televisive che utilizzano il canale Uhf 69 debbano cessare le proprie trasmissioni al 31 dicembre.
Sarebbe un gravissimo danno, anche considerando che non è possibile trovare canali sostitutivi.
PROSEGUE IL LAVORO DEL COMITATO PER DIGITALE: ALL’ESAME L’INTRODUZIONE DEL DAB-T (DIGITALE RADIOFONICO TERRESTRE)
■ Dopo i lavori per il Digitale televisivo (terminato con la pubblicazione del Libro Bianco sulla televisione digitale terrestre), l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha convocato il Comitato per lo sviluppo dei sistemi digitali per stabilirne la prosecuzione dell’attività, al fine di sviluppare gli aspetti connessi all’introduzione della tecnologia digitale anche nel campo della radiofonia (DAB-T), secondo le previsioni contenute nella delibera n.77 del 25 novembre 1998. In questa nuova fase di sviluppo, il Comitato dovrà concentrare le sue attenzioni su: analisi delle problematiche tecniche ed economiche relative all’introduzione e allo sviluppo in Italia dei servizi radiofonici digitali terrestri attraverso l’esame dei problemi riguardanti la trasmissione, la ricezione e la produzione industriale degli apparecchi di consumo; definizione dei requisiti del servizio; definizione delle soluzioni più efficienti ed efficaci per le precedenti problematiche; elaborazione di proposte operative per l’avvio e lo sviluppo dei servizi. Il Comitato ha tenuto una prima riunione per analizzare le problematiche della radiofonia, che si è svolta presso la sede di Napoli dell’Authority lo scorso 19 dicembre. I lavori sono stati aperti dal presidente dell’Autorità Enzo Cheli e dal Commissario Mario Lari, che è anche vicepresidente esecutivo del Comitato. Erano presenti anche i commissari Giuseppe Sangiorgi e Antonio Pilati.
Il Coordinamento Aer-Anti-Corallo è rappresentato nel Comitato per il Digitale da Marco Rossignoli, Eugenio Porta e Luigi Bardelli. Nel corso della riunione Mario Lari ha illustrato le modalità organizzative dei lavori del Comitato per quanto riguarda la radiofonia digitale terrestre. Sono stati creati cinque gruppi di studio. Il Gruppo A, presieduto da Pilati, ha come obiettivo l’individuazione dei servizi di nuova applicazione realizzabili con il DAB-T, la qualità richiesta per ogni tipo di servizio, numero di canali per ciascun blocco di frequenze in funzione, sistemi per lo sviluppo della convergenza e forme di interattività. Il Gruppo B, presieduto dal consulente dell’Authoriy Antonio Sassano, si occuperà del piano di assegnazione delle frequenze e dovrà elaborare uno studio sul piano delle frequenze. Gruppo C, presieduto dal dirigente dell’Autorità Viola, avrà come oggetto problemi di carattere industriale e di mercato. Gruppo D, presieduto da Mario Lari, si occuperà di proposte operative per l’avvio allo sviluppo del DAB-T con indicazione di priorità e modalità di attuazione, tempo e costi, armonizzando il tutto con la presenza della radiofonia analogica. Il Gruppo E dovrà coordinare l’attività degli altri gruppi. Tutti i gruppi sono invitati a verificare analoghe iniziative in sede internazionale da parte di organismi mondiali ed europei in campo di DAB-T.
L’Autorità ha recepito una proposta di Marco Rossignoli, che, valutando quanto accaduto per lo studio del digitale televisivo, ha evidenziato l’esigenza di far precedere i lavori dei gruppi A, B, C, da una riunione del gruppo D al fine di individuare le scelte politiche e le proposte normative per l’introduzione del DAB-T. Sulla base delle indicazioni del gruppo D, dovranno poi lavorare gli altri gruppi. Questo per fare in modo che siano le scelte politiche a indirizzare quelle tecniche, e non viceversa. Lari, recependo la proposta di Rossignoli, ha preannunciato per la prima metà di gennaio 2001 la riunione del gruppo D.
DIFFUSA LA BOZZA DI REGOLAMENTO PER L’ORGANIZZAZIONE E LA TENUTA DEL ROC (REGISTRO OPERATORI DELLA COMUNICAZIONE)
■ Il 13 dicembre il Gruppo di progetto preposto all’attività istruttoria ha presentato al Consiglio dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni la propria bozza tecnica di regolamento per l’organizzazione e la tenuta del Registro degli Operatori della Comunicazione (Roc). Nelle scorse settimane il Coordinamento Aer-Anti-Corallo aveva inviato all’Authority una propria memoria contenente proposte su tale regolamento e aveva partecipato ad un’audizione sulla problematica. Il Consiglio, su proposta del Commissario relatore del procedimento Giuseppe Sangiorgi, ha autorizzato la diffusione preventiva della bozza del regolamento alle Associazioni di categoria (tra cui il Coordinamento Aer-Anti-Corallo) per ottenerne le osservazioni conclusive, prima della delibera del Consiglio dell’Autorità, attesa per la seconda metà del prossimo gennaio. Le osservazioni dovranno essere inviate entro l’8 gennaio 2001.
Ricordiamo che il Roc (ai sensi dell’articolo 1, comma 6 lettera A numero 5 della legge 249/97) sostituirà Rnir (Registro Nazionale Imprese Radiotelevisive) e Rns (Registro Nazionale Stampa).
Tra i soggetti obbligati all’iscrizione al nuovo registro, le imprese di radiodiffusione sonora e televisiva.
INCONTRO IN SICILIA DELLE EMITTENTI AER-ANTI-CORALLO
■ Si è svolto con successo lo scorso 20 dicembre all’Hotel San Paolo Palace di Palermo l’annunciato incontro delle emittenti siciliane aderenti al Coordinamento Aer-Anti-Corallo. Si tratta del primo di una serie di appuntamenti che nel 2001 interesseranno altre regioni italiane. La giornata, a cui hanno partecipato una settantina di editori radiotelevisivi della Sicilia, è stata aperta da Fabrizio Berrini, cui hanno fatto seguito gli interventi di Luigi Bardelli ed Elena Porta. Infine la relazione di Marco Rossignoli che ha affrontato tutte le problematiche d’attualità del settore: dall’iter procedimentale per il rilascio delle concessioni televisive, agli studi dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni relativi al piano delle frequenze radiofoniche. La giornata è stata conclusa da una serie di domande poste dagli intervenuti.
TAR LIGURIA: ACCOLTE DUE ISTANZE DI SOSPENSIVA IN MATERIA DI INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO
■ Il Tar Liguria ha accolto il 14 dicembre due istanze di sospensiva di altrettanti emittenti radiofoniche contro provvedimenti del comune di Diano Marina, con i quali venivano disposte le riduzioni delle potenze degli impianti delle emittenti per asserito inquinamento elettromagnetico. Le decisioni confermano l’orientamento giurisprudenziale più volte espresso dal Tar Ligure.
Per le imprese locali con impianti ubicati il Liguria, va inoltre segnalata la modifica della Legge regionale numero 41 del 20/12/1999, i cui termini per gli adempimenti previsti sono stati prorogati. In particolare è stato stabilito che i gestori di impianti per la radiodiffusione sonora e televisiva in ambito locale legittimamente operanti debbano inviare all’ARPAL ed al Comune competente per territorio, entro il 28 febbraio 2001, una comunicazione contenente i dati anagrafici dell’impresa titolare dell’impianto, del responsabile tecnico, caratteristiche tecniche ed ubicazione impianto, quota dello stesso sul livello del mare ed eventualmente indirizzo e planimetria dall’area circostante l’impianto. Questi dati vanno forniti in base a quanto disposto dal decreto della Giunta, Dipartimento Ambiente e Territorio, n. 1048 del 16 maggio 2000. Entro il 31 dicembre 2001 vanno invece inviate: la perizia giurata di cui all’art. 72 octies co. 1 della legge regionale n. 41/99 (nel testo originale della legge 41/99 è l’art. 71 octies che diventa 72 octies in seguito alla rinumerazione apportata dall’art. 1 della legge 27.03.00 n. 29).
Non è stato invece prorogato il termine già scaduto il 26 aprile 2000 per la comunicazione da inoltrare ai Comuni competenti ed all’ARPAL relativamente agli impianti con potenza massima irradiata dall’antenna non superiore a 7 Watt.
Il Coordinamento Aer–Anti–Corallo sta operandosi per ottenere una proroga anche per quanto riguarda quest’ultimo adempimento.
■ Tar Lazio: in attesa della sentenza sulla Par Condicio
Dopo la discussione che si è svolta presso il Tar Lazio relativa ai ricorsi presentati dal Coordinamento Aer-Anti-Corallo in materia di Par Condicio, siamo ora in attesa della sentenza del Tribunale Amministrativo, che si dovrebbe pronunciare a breve.
■Giuseppe Scarcia è stato confermato presidente del Coordinamento nazionale dei Co.Re.Ra.T/Co.Re.Com, mentre come Vicepresidenti sono stati eletti Maria Luisa Sangiorgio (Lombardia) e Roberto Teroni (Toscana). Il Coordinamento Aer-Anti-Corallo augura a tutti e tre buon lavoro.