LEGGE DI BILANCIO 2019 ALLE FASI FINALI ALLA CAMERA, A RISCHIO IL PLURALISMO INFORMATIVO DELL’EMITTENZA LOCALE: FREQUENZE ASSOLUTAMENTE INSUFFICIENTI PER LE TV LOCALI; DIMEZZATO LO STANZIAMENTO PER I CONTRIBUTI STATALI; SOPPRESSE LE PROVVIDENZE EDITORIA PER L’EMITTENZA LOCALE DAL 2020; SPAZI FREQUENZIALI INADEGUATI PER IL DAB+
■ Dopo l’approvazione, in seconda lettura al Senato, della legge di bilancio 2019, il provvedimento è tornato alla Camera, dove è imminente la votazione finale sulla questione di fiducia posta dal Governo, che dovrebbe concludersi domenica 30 dicembre.
Il testo in via di approvazione prevede una serie di norme che riguardano il settore televisivo e radiofonico locale, su cui AERANTI-CORALLO esprime un giudizio fortemente negativo, che rischiano di compromettere il pluralismo informativo sul territorio garantito dall’emittenza locale.
In particolare, le frequenze che saranno destinate all’emittenza locale a seguito della liberazione della banda 700 e al passaggio al digitale televisivo di seconda generazione (Dvbt-2) sono assolutamente insufficienti per garantire spazi adeguati per la trasmissione di almeno un programma da parte delle tv locali presenti sul mercato e per garantire l’avvio del digitale radiofonico Dab+ sull’intero territorio nazionale da parte di tutte le emittenti radiofoniche locali interessate a operare anche con tale tecnologia.
Viene, inoltre, dimezzato lo stanziamento destinato ai contributi di cui al Dpr n. 146/2017 per le misure di sostegno annuali all’emittenza televisiva e radiofonica locale rispetto allo stanziamento degli anni 2016, 2017 e 2018.
Tale stanziamento sarà, infatti, pari a un massimo di euro 62,5 milioni, compresa la quota per gli investimenti pubblicitari incrementali su radio e tv locali.
Nell’ipotesi in cui nell’anno 2019 venga confermato lo stanziamento per tale pubblicità incrementale nella misura di 12,5 milioni di euro, l’importo di tali contributi per l’emittenza locale sarà al massimo di 50 milioni di euro (di cui l’85% destinato alle tv locali e il 15% alle radio locali).
Vengono, altresì, soppresse, a partire dal 1° gennaio 2020, le provvidenze editoria (consi-stenti nelle riduzioni tariffarie del 50% dei costi delle utenze telefoniche sostenuti dalle emittenti radiofoniche e dalle emittenti televisive locali). Dal punto di vista interpretativo si ritiene, pertanto, che potranno essere richieste entro il 31 gennaio 2020 le provvidenze editoria relative all’anno 2019. Resta inoltre confermata la possibilità di chiedere le provvidenze editoria 2018 entro il 31 gennaio 2019.
COMMISSIONE PROVVIDENZE EDITORIA PER LE TV LOCALI: ESAMINATE LE DOMANDE RELATIVE ALL’ANNO 2017
■ Lo scorso 17 dicembre, presso la sede del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, si è riunita la Commissione consultiva per le provvidenze alle tv locali, della quale fanno parte, tra gli altri, per il sistema associativo AERANTI-CORALLO, Alessia Caricato (Associazione Corallo) e Fabrizio Berrini (Aeranti).
Nel corso della riunione, la Commissione ha esaminato 248 domande per l’accesso alle provvidenze editoria per le tv locali relative all’anno 2017; di queste, 224 sono state ritenute ammissibili, 23 sono state ritenute da escludere per mancanza di requisiti, una è stata ritenuta inammissibile.
Rammentiamo che, ai sensi dell’art. 23, comma 3 della legge n. 223/90, le provvidenze editoria per le tv locali consistono nelle riduzioni tariffarie del 50 per cento dei costi delle utenze telefoniche sostenuti nell’anno cui la domanda di provvidenze fa riferimento.
CONTRIBUTI PUBBLICI DI CUI AL DPR 146/2017: PUBBLICATA DALLA DGSCERP DEL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO LA GRADUATORIA PROVVISORIA 2017 PER LE TV LOCALI COMMERCIALI
■ La Dgscerp del Ministero dello Sviluppo economico ha pubblicato, lo scorso 20 dicembre, la graduatoria provvisoria delle domande ammesse al contributo (sulla base della nuova regolamentazione di cui al DPR n. 146/2017) per l’anno 2017 delle emittenti televisive a carattere commerciale e l’elenco degli importi dei contributi spettanti ai relativi soggetti beneficiari, nonché il decreto del Direttore Generale della Dgscerp con la quale sono stati approvati tale graduatoria e tale elenco.
Il provvedimento non comprende al momento tutte le risorse previste per le tv locali per l’anno 2017, nell’ambito del fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione.
Delle 186 domande presentate dalle emittenti televisive a carattere commerciale (di cui 3 riguardano emittenti a carattere comunitario che hanno esercitato l’opzione di contributo per emittente a carattere commerciale), 18 sono risultate inammissibili e 168 quelle ammesse, di cui 2 con riserva, per le quali sono stati elaborati la graduatoria provvisoria, con l’indicazione del punteggio ottenuto relativamente ai criteri di valutazione di cui all’articolo 6 del Regolamento, e conseguentemente l’elenco degli importi dei contributi da assegnare a tutti i soggetti beneficiari. Ricordiamo che, ai sensi del Regolamento, le emittenti televisive locali a carattere commerciale che hanno formulato la domanda per i contributi relativi all’anno 2017 possono presentare, entro il 25 gennaio 2019, richiesta di rettifica del punteggio o di riammissione della domanda, utilizzando la funzione “reclamo” (icona arancione in basso a destra) all’interno della propria posizione nella piattaforma SICEM (Sistema Informativo per i contributi alle Emittenti Locali), già utilizzata per la presentazione della domanda.
Il decreto direttoriale 20 dicembre 2018 della Dgscerp del Ministero, la graduatoria provvisoria nonché gli elenchi degli importi dei percettori sono pubblicati nel sito www.aeranticorallo.it, sezione “Normativa”, sottosezione “Misure di sostegno per le tv locali”
PROVVIDENZE EDITORIA RADIO E TV PER IL 2018: LE RELATIVE DOMANDE DEVONO ESSERE PRESENTATE DAL 1° AL 31 GENNAIO 2019
■ Le domande per le provvidenze editoria relative all’anno 2018 per radio e tv locali devono essere presentate a decorrere dal 1° gennaio 2019 ed entro e non oltre il 31 gennaio 2019, al Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Ricordiamo che tali provvidenze riguardano esclusivamente le riduzioni tariffarie del 50% relative alle utenze telefoniche.
L’invio delle domande deve essere effettuato a mezzo Pec – posta elettronica certificata e con firma digitale certificata.
Solo laddove ricorrano giustificati motivi che impediscano all’impresa richiedente l’utilizzo dello strumento informatico, ai sensi dell’art. 8, comma 2 del DPR n. 223/2010, è possibile presentare la domanda mediante raccomandata postale.
Le domande devono essere inoltrate in modo tale che pervengano effettivamente tra il 1° gennaio e il 31 Gennaio 2019 alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
AL CONCORSO “RACCONTARE PER RICOSTRUIRE” PREMIATE MOLTE EMITTENTI LOCALI AERANTI-CORALLO DELLE REGIONI LAZIO, UMBRIA E MARCHE
■ Si è svolta lo scorso 19 dicembre, presso la sede di Roma dell’Agcom, la cerimonia di premiazione del concorso promosso dai Corecom di Lazio, Umbria e Marche, “Raccontare per ricostruire”.
Alla cerimonia, seguita da una tavola rotonda, era presente per AERANTI-CORALLO Fabrizio Berrini che ha, tra l’altro, sottolineato, nel corso del proprio intervento, l’importante ruolo da sempre svolto sul territorio dalle emittenti radiofoniche e televisive locali, anche nell’ambito della informazione di emergenza.
Le emittenti AERANTI-CORALLO premiate al concorso sono state:
dal Corecom Lazio (presieduto da Michele Petrucci), Teleuniverso (nell’area tematica Economia e turismo) per lo spot tv “ Voglio andare ad Amatrice e vedere”; Lazio Tv (nell’area tematica Legami sociali e cultura) per lo spot tv “Capricchia 2018”; Gold Tv (nell’area tematica Economia e turismo – Menzione Speciale) per lo spot tv “Amatrice 2018”.
Dal Corecom Umbria (presieduto da Marco Mazzoni), Radio Gente Umbra (nell’area tematica Legami sociali e cultura).
Dal Corecom Marche (presieduto da Cesare Carnaroli), E’ Tv Marche (nell’area tematica Legami sociali e cultura) per lo spot tv “Nuovi Paesi”.
I premi sono stati consegnati dal Commissario Agcom prof. Mario Morcellini.
AERANTI-CORALLO formula le proprie congratulazioni a tutti i vincitori del concorso.
AERANTI-CORALLO HA INCONTRATO LA LEA – LIBERI EDITORI E AUTORI SULL’UTILIZZAZIONE NEL SETTORE RADIOFONICO DELLE OPERE DEL RELATIVO REPERTORIO
■ In relazione alla intervenuta liberalizzazione in materia di diritti d’autore di cui all’art 19 del decreto legge n. 148/2017, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 172 del 2017, si è svolto lo scorso 19 dicembre un incontro tra AERANTI-CORALLO e Associazione Radio Frt (aderente a Confindustria Radio Tv) con una delegazione di Lea – Liberi Editori e Autori, organismo di gestione collettiva che opera nel settore della tutela dei diritti d’autore, per avviare un confronto su una ipotesi di convenzione per le utilizzazioni del repertorio della stessa Lea operate nel settore radiofonico. Lea rappresenta, tra gli altri, Fedez, Gigi D’Alessio, Enrico Ruggieri, Maurizio Fabrizio, J-Ax, Nesli, Fabio Rovazzi, The Niro.
PUBBLICATA LA DELIBERA AGCOM SULLA PAR CONDICIO PER LE ELEZIONI REGIONALI DI ABRUZZO E SARDEGNA
■ L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha approvato, lo scorso 19 dicembre, la delibera n. 615/18/CONS sulla par condicio relativa alle campagne per le elezioni del Presidente della Giunta regionale e del Consiglio regionale delle regioni Abruzzo e Sardegna.
Con tale delibera l’Agcom ha stabilito che a tali campagne elettorali si applichino le disposizioni di cui alla delibera Agcom n. 2/18/CONS del 10 gennaio 2018 (relativa alle elezioni del Presidente della Giunta regionale e del Consiglio regionale delle regioni Lazio e Lombardia), apportando inoltre alcune modifiche a quest’ultima delibera.
La delibera n. 615/18/CONS è stata pubblicata nella Gazzetta ufficiale n. 300 di venerdì 28 dicembre 2018.
Il testo della delibera Agcom relativa alla par condicio per le elezioni regionali di Abruzzo e Sardegna è disponibile su www.aeranticorallo.it, sezione “Normativa”, sottosezione “Normativa in materia di trasmissioni di propaganda elettorale”.