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Sommario:
- Audiradio 2009: AERANTI-CORALLO ritiene la nuova indagine sempre meno idonea a rilevare gli ascolti dell’emittenza locale – Sottoposta la problematica all’esame dell’Agcom
- In G.U. il nuovo piano nazionale di ripartizione delle frequenze
- Insediati i tavoli tecnici tv dell’Agcom per il Piemonte Occidentale e per il Trentino Alto Adige
- Indagine conoscitiva dell’Agcom sui produttori di contenuti
- Nuove funzioni delegate ai Co.Re.Com
- Insediato il nuovo CdA della FUB e nominato il Presidente
- In Gazzetta Ufficiale il D.P.R. che regolamenta la riorganizzazione del Ministero dello Sviluppo Economico
- Premiati i vincitori di due concorsi umbri
- Il 20 e 21 gennaio, a Roma, la quarta conferenza nazionale DGTVi
- AERANTI-CORALLO FORMULA A TUTTI I LETTORI DEL TELERADIOFAX GLI AUGURI DI BUONE FESTE
AUDIRADIO 2009: AERANTI-CORALLO RITIENE LA NUOVA INDAGINE SEMPRE MENO IDONEA A RILEVARE GLI ASCOLTI DELL’EMITTENZA LOCALE – SOTTOPOSTA LA PROBLEMATICA ALL’ESAME DELL’AGCOM
■ Audiradio srl ha recentemente reso note ai propri iscritti le modalità di espletamento dell’indagine 2009; rispetto al passato, sono state introdotte alcune modifiche che, a parere di AERANTI-CORALLO, comportano che l’indagine stessa sia sempre meno idonea a rilevare l’emittenza locale. In particolare, la nuova indagine si avvarrà, come per il 2008, di un campione di 120.000 interviste telefoniche e verranno pubblicati i dati delle emittenti che raggiungano la soglia di almeno 30 casi nel giorno medio, contro i 24 casi previsti dall’indagine stessa sino al 2008. Inoltre, il dato di ascolto relativo ai sette giorni dell’indagine 2009 deriverà dall’indagine telefonica per tutte le emittenti iscritte, ad eccezione di quelle che sceglieranno di aderire anche all’indagine integrativa tramite panel con diari e che risulteranno significative in tale rilevazione. A parere di AERANTI-CORALLO, l’aumento della soglia di significatività nel giorno medio da 24 a 30 casi, lasciando contestualmente invariato il numero di 120.000 interviste telefoniche, comporterà una forte riduzione delle emittenti locali con dato significativo, e quindi pubblicabile. Inoltre, con la nuova indagine integrativa tramite panel di diari per la rilevazione del dato settimanale, le emittenti locali con dato significativo saranno un numero molto ridotto. Quest’ultima rilevazione ha inoltre costi molto elevati per il comparto locale. AERANTI-CORALLO non intende entrare nel merito della validità scientifica delle nuove scelte metodologiche di Audiradio, essendo evidente ad esempio che un maggior numero di casi nel giorno medio possa certamente ridurre i margini di errore statistico propri dell’indagine; tuttavia, così facendo, verrà sensibilmente ridotto il numero di imprese radiofoniche locali con dato pubblicabile. In tal modo, Audiradio 2009 non sarà un’indagine idonea a far conoscere gli ascolti delle emittenti radiofoniche locali con dimensioni più ridotte, in quanto potrebbero, ad esempio, essere escluse dalla pubblicazione emittenti con elevatissimi indici di ascolto in aree geografiche molto limitate. La problematica è ora all’esame dell’Agcom, a seguito di specifica istanza di AERANTI-CORALLO ai sensi dell’art. 1, comma 6, paragrafo b), n. 11 della legge 31 luglio 1997, n. 249 e della delibera 16 maggio 2006 n. 85/06/CSP della stessa Agcom.
La posizione di AERANTI-CORALLO, espressa dal coordinatore Marco Rossignoli, è stata ripresa, tra l’altro, in un articolo di Claudio Plazzotta pubblicato lo scorso 19 dicembre dal quotidiano Italia Oggi.
IN G.U. IL NUOVO PIANO NAZIONALE DI RIPARTIZIONE DELLE FREQUENZE
■ E’ pubblicato nella G.U. n. 273 del 21 novembre 2008, Suppl. ord. n. 255, il nuovo Piano nazionale di ripartizione delle frequenze (da non confondersi con quello di assegnazione). Il Piano, che sostituisce quello emanato con decreto 8 luglio 2002 e successive modificazioni e integrazioni, adegua l’uso delle frequenze alle disposizioni adottate in sede internazionale nonché alle nuove disposizioni di legge e regolamentari. Tra le novità, è stata introdotta la canalizzazione europea in ambito televisivo, come da Piano di Ginevra 2006.
Il testo completo del Piano è pubblicato nel sito www.aerantricorallo.it, sezione “Normativa”, sottosezione. “Piano nazionale di ripartizione delle radiofrequenze e successive modificazioni”.
INSEDIATI I TAVOLI TECNICI TV DELL’AGCOM PER IL PIEMONTE OCCIDENTALE E PER IL TRENTINO ALTO ADIGE
■ L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha formalmente insediato, nella riunione convocata nel pomeriggio dello scorso 19 dicembre, i tavoli per la definizione della nuova pianificazione televisiva digitale e per la relativa configurazione delle reti nelle aree del Piemonte occidentale (Area 1) e del Trentino Alto Adige (Area 4) di cui al decreto ministeriale 10 settembre 2008 che ha stabilito il calendario per il passaggio definitivo alla radiodiffusione televisiva in tecnologia digitale. Alla riunione erano presenti gli operatori nazionali e locali. AERANTI-CORALLO assiste le emittenti televisive proprie associate operanti in dette aree. Al termine della riunione, l’Agcom ha fissato i calendari dei lavori dei due tavoli tecnici: per l’area 1 le riunioni si svolgeranno a Roma il 21 gennaio alle 14.30, e proseguiranno nelle giornate del 22 e 23 gennaio; per l’area 4, invece, la prima riunione è calendarizzata, sempre a Roma, per il 28 gennaio alle ore 11.30, con prosecuzione nelle giornate del 29 e 30 gennaio. Le imprese televisive locali AERANTI-CORALLO si sono incontrate, la mattina dello stesso giorno, per una riunione tecnico-organizzativa, prodromica all’attività che verrà svolta nei rispettivi tavoli tecnici.
INDAGINE CONOSCITIVA DELL’AGCOM SUI PRODUTTORI DI CONTENUTI
■ Con la delibera n. 626/08/CONS, pubblicata in G.U. n. 289 del 11 dicembre 2008, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha avviato una indagine conoscitiva sugli aspetti complessivi relativi al mercato dei contenuti offerti con la tecnologia digitale nel settore delle comunicazioni elettroniche. L’indagine si concluderà entro 180 giorni dalla pubblicazione della delibera in G.U. AERANTI-CORALLO invierà all’Agcom le proprie osservazioni al riguardo.
NUOVE FUNZIONI DELEGATE AI CORECOM
■ Sottoscritto lo scorso 4 dicembre a Roma, tra l’Agcom, la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e la Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome, il nuovo accordo quadro per l’attribuzione di ulteriori funzioni delegate ai Corecom. Il nuovo accordo, definisce la cornice giuridica con cui, già dal 2009, i Corecom potranno essere investiti di nuovi poteri.
In particolare, agli stessi potranno essere decentrate competenze quali la vigilanza in materia di esercizio dell’attività radiotelevisiva locale, mediante il monitoraggio delle trasmissioni dell’emittenza locale, la tenuta del Roc e la decisione delle controversie tra operatori e utenti.
INSEDIATO IL NUOVO CDA DELLA FUB E NOMINATO IL PRESIDENTE
■ Si è tenuta lo scorso 18 dicembre, alla presenza del Sottosegretario alle comunicazioni on. Paolo Romani, la prima seduta del nuovo CdA della Fondazione Ugo Bordoni, nella quale i componenti, designati dal Presidente del Consiglio e dal Ministero dello Sviluppo economico con l’Agcom, hanno assunto la carica di consiglieri e hanno nominato presidente della Fondazione Enrico Manca (che lascia contestualmente la presidenza dell’Isimm, l’Istituto per lo studio dell’innovazione da lui stesso fondato negli anni 90, di cui AERANTI-CORALLO è socia). Oltre al presidente, gli altri consiglieri della Fondazione Bordoni sono Paolo Mazzanti, Enzo Pontarollo, Ruben Razzante, Gian Michele Roberti, Maria Luisa Sangiorgio e Vincenzo Zeno Zancovich. Al presidente e ai nuovi consiglieri della Fub, AERANTI-CORALLO esprime i complimenti e formula i migliori auguri di buon lavoro.
IN GAZZETTA UFFICIALE IL D.P.R. CHE REGOLAMENTA LA RIORGANIZZAZIONE DEL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
■ Con il DPR n. 197 del 28 novembre 2008, pubblicato nel supplemento ordinario n. 277 alla G.U. n. 294 del 17 dicembre 2008, è stato emanato il regolamento di riorganizzazione del Ministero dello Sviluppo economico, che avrà efficacia dal 1 gennaio 2009. Come noto, il Ministero dello Sviluppo economico riunisce le competenze che, sino alla scorsa legislatura, afferivano a tre distinti ministeri. Nelle more della riorganizzazione, il nuovo Ministero viene articolato in quattro dipartimenti, di cui uno per le comunicazioni. E’ l’art. 18 del Dpr a definire le competenze e l’articolazione di tale Dipartimento, cui sono attribuite “le funzioni di promozione, di sviluppo e di disciplina del settore delle comunicazioni, di rilascio dei titoli abilitativi, nonché di attività di pianificazione, di controllo, di vigilanza e sanzionatoria.” Il medesimo DIpartimento presta inoltre attività di supporto alla vigilanza del Ministro sulla Fondazione Ugo Bordoni. Il Dipartimento per le comunicazioni è articolato in tre uffici di livello dirigenziale generale, cioè la Direzione generale per la pianificazione e la gestione dello spettro radioelettrico (DGPGSR), la Direzione generale per i servizi di comunicazione elettronica e di radiodiffusione (DGSCER) e la Direzione generale per la regolamentazione del settore postale. All’art. 22 vengono definiti i compiti dell’Istituto superiore delle comunicazioni e delle tecnologie dell’informazione. L’art. 26, infine, demanda a un apposito atto non regolamentare, da emanarsi entro sessanta giorni dall’entrata in vigore del provvedimento citato, l’individuazione degli uffici di livello dirigenziale non generale e la definizione dei relativi compiti, ivi compresi quelli dei sedici Ispettorati territoriali.
Il testo del decreto è pubblicato nel sito www.aeranticorallo.it, sezione “Normativa”, sottosezione “Norme attuative”.
PREMIATI I VINCITORI DI DUE CONCORSI UMBRI
■ Lo scorso sabato 13 dicembre, in una cerimonia organizzata dal Corecom Umbria, tenutasi ad Assisi, sono stati premiati i vincitori del concorso nazionale “Il rischio non è un mestiere”, organizzato dal Corecom Umbria (sul-l’argomento si è tenuta nella stessa giornata una tavola rotonda, cui ha partecipato per AERANTI-CORALLO Fabrizio Berrini) e del concorso regionale “Comunicare in Umbria”. Numerose le emittenti televisive e radiofoniche locali AERANTI-CORALLO premiate. In particolare, per il concorso “Il rischio non è un mestiere” il riconoscimento per la migliore regia è andato a Telebari, mentre il premio per la migliore sceneggiatura è stato consegnato a Telecolore Salerno. Per il concorso regionale “Comunicare in Umbria”, il primo premio è andato a RTE24h, il secondo premio a Nuova TeleTerni. Nella sezione radiofonica, infine, secondo premio assegnato a Radio Gubbio. Alle imprese televisive e radiofoniche AERANTI-CORALLO premiate, testimoni della qualità e dell’impegno dell’emittenza locale nel campo dell’in-formazione, vanno i complimenti di AERANTI-CORALLO.
IL 20 E 21 GENNAIO, A ROMA, LA QUARTA CONFERENZA NAZIONALE DGTVi
■ E’ prevista per il 20 e 21 gennaio p.v. la quarta conferenza nazionale organizzata da DGTVi, l’associazione per la tv digitale terrestre cui sono associate, oltre ad AERANTI-CORALLO, Rai, Mediaset, Telecom Italia Media, D-Free e Frt. Nella due giorni, che si terrà all’Auditorium di Roma, sono previsti numerosi contributi, tra cui quello sull’emittenza televisiva locale e sulle relative prospettive di sviluppo dei nuovi scenari digitali.
AERANTI-CORALLO FORMULA A TUTTI I LETTORI DEL TELERADIOFAX GLI AUGURI DI BUONE FESTE