Scarica il testo in formato PDF
Sommario
L’AGCOM HA APPROVATO IL NUOVO PNAF DA DESTINARE AL SERVIZIO TELEVISIVO DIGITALE TERRESTRE
■ Con delibera n. 39/19/CONS del 7 febbraio 2019, l’Autorità per le Garanzie nelle comunicazioni ha emanato il Piano nazionale di assegnazione delle frequenze da destinare al servizio televisivo digitale terrestre (PNAF). Tale delibera aggiorna, ai sensi dell’articolo 1, comma 1030, della legge 27 dicembre 2017, n. 205 (legge di bilancio 2018), come modificato dall’art. 1, comma 1103, della legge 30 dicembre 2018, n. 145 (legge di bilancio 2019), il PNAF 2018 approvato con delibera Agcom n. 290/18/CONS. Rammentiamo che la legge di bilancio 2019 ha, tra l’altro, soppresso la riserva di un terzo della capacità trasmissiva prevista dal PNAF a favore delle tv locali. Il criterio adottato dall’Agcom per la pianificazione è stato quello delle aree tecniche “regionali”. Tale configurazione prevede, in particolare, aree tecniche in gran parte coincidenti con i limiti amministrativi regionali, con alcune eccezioni – dovute ai vincoli del coordinamento internazionale ovvero a problematiche di natura radioelettrica, ritenute insormontabili dall’Agcom, come, ad esempio, le Regioni Abruzzo e Molise, accorpate nell’Area Tecnica n. 13, e le Regioni Puglia e Basilicata, accorpate nell’Area Tecnica n. 15. Le province orientali del Piemonte sono state ricomprese sia nell’Area Tecnica n. 1, sia nell’Area Tecnica n. 3.

Nella figura è riportata la rappresentazione grafica delle 18 Aree tecniche pianificate, mentre nella Tabella sottoriportata, vengono indicate le 18 Aree tecniche del Pnaf con le relative province comprese.
Il nuovo Pnaf pianifica 12 reti nazionali in banda Uhf, di cui una decomponibile per macroaree (che verrà destinata alla concessionaria del servizio pubblico) e una integrata da frequenze della banda III-Vhf; 1 rete locale di 1° livello in banda Uhf, con copertura non inferiore al 90% in ciascuna area tecnica (ad eccezione dell’area tecnica 3 in cui sono pianificate 2 reti locali di 1° livello e delle sub-aree tecniche 4a e 4b in cui sono pianificate ulteriori 3 reti locali di 1° livello); una o più reti locali di 2° livello in banda Uhf senza vincolo di copertura nel bacino di riferimento, in ciascuna area tecnica.

CONTRIBUTI STATALI 2019 PER TV E RADIO LOCALI: DOMANDE ENTRO IL 28 FEBBRAIO ATTRAVERSO LA PROCEDURA ONLINE SICEM
■ Le domande per il riconoscimento dei contributi statali a favore delle imprese televisive e radiofoniche locali, commerciali e comunitarie relative all’anno 2019, devono essere presentate entro giovedì 28 febbraio 2019. Tale presentazione dovrà avvenire tramite la piattaforma online “Sicem”, predisposta dalla Dgscerp del Ministero dello Sviluppo economico, alla quale è possibile accedere dall’indirizzo http://sicem.mise.gov.it.
Per accedere all’area riservata del sito è necessario disporre delle credenziali ottenute durante la precedente fase di Registrazione.
Nell’area riservata è possibile, tra l’altro, compilare la domanda di richiesta del contributo; seguire lo stato della domanda; scambiare messaggi con l’Amministrazione; visualizzare eventuali altre domande inserite.
Si rammenta che un soggetto, contraddistinto dal proprio codice fiscale/Partita IVA, può avere una sola utenza sul sistema Sicem del Ministero (anche qualora presenti più domande).
■ Con delibera n. 43/19/CONS del 7 febbraio u.s., l’Autorità per le Garanzie nelle comunicazioni ha approvato le disposizioni per la par condicio relative alle elezioni del Presidente della Giunta regionale e del Consiglio regionale della Basilicata indette per il giorno 24 marzo 2019. Tale delibera produce effetti a far tempo dal quarantacinquesimo giorno precedente le operazioni di voto (e, quindi, dal 7 febbraio 2019). Ricordiamo che gli adempimenti per i messaggi politici autogestiti gratuiti scadono il prossimo 13 febbraio.
Il testo della delibera n. 43/19/CONS dell’Agcom è pubblicato nel sito www.aeranticorallo.it, sezione “Normativa”, sottosezione “Normativa in materia di trasmissioni di propaganda elettorale”
L’AGCOM HA AVVIATO IL PROCEDIMENTO PER LA PIANIFICAZIONE DELLE FREQUENZE PER IL DAB+. RESTA L’INCOGNITA DELLA DISPONIBILITA’ DI UN NUMERO SUFFICIENTE DI FREQUENZE
■ Con delibera n. 13/19/CONS, l’Autorità per le Garanzie nelle comunicazioni ha avviato il procedimento per l’adozione del Piano nazionale di assegnazione delle frequenze in banda Vhf-III per la radiodiffusione sonora in tecnica digitale Dab+.
Tale procedimento, nel corso del quale l’Agcom dovrà ascoltare in audizione la Rai e le associazioni nazionali di categoria, è finalizzato a dare attuazione a quanto previsto dall’art. 1, comma 1030 della legge di bilancio 2018, come modificata dalla legge di bilancio 2019.
In particolare, tale norma stabilisce che le frequenze in banda III Vhf debbano essere pianificate sulla base dell’accordo di Ginevra 2006 per la radiofonia digitale terrestre (Dab+) e, ove necessario, per il servizio televisivo digitale terrestre. Con la delibera n. 39/19/CONS del 7 febbraio, l’Agcom ha approvato il Piano nazionale di assegnazione delle frequenze da destinare al servizio televisivo digitale terrestre (PNAF, si veda il relativo articolo). Con tale PNAF, vengono destinate a una rete televisiva nazionale, alcune frequenze in banda III Vhf in alcune regioni. Tutte le altre frequenze della banda III Vhf dovranno essere utilizzate per la nuova pianificazione della radiofonia digitale. In tale contesto, è indispensabile che vengano pianificate risorse radioelettriche adeguate per l’emittenza locale in tutte le regioni italiane. Diversamente, le imprese radiofoniche locali rischieranno di maturare un incolmabile ritardo nell’avvio della nuova tecnologia, con evidente grave pregiudizio in termini concorrenziali.
AERANTI-CORALLO CHIEDE CHE IL MISE SVINCOLI AL PIU’ PRESTO L’ACCANTONAMENTO DEL 50% DEI FONDI PER IL CONTRIBUTO STATALE 2016 ALLE TV LOCALI COMMERCIALI
■ Come noto, il Ministero dello Sviluppo economico, in sede di erogazione dei contributi per le tv locali a carattere commerciale relativi all’anno 2016, ha accantonato il 50 percento dei relativi importi. Il Decreto direttoriale 1° ottobre 2018 del Direttore generale della Dgscerp del Ministero, di approvazione della graduatoria definitiva, specificava, infatti, che, visti i ricorsi pendenti al Tar del Lazio avverso il D.P.R. 23 agosto 2017 n. 146, (la cui udienza per la trattazione nel merito era fissata per il 17 ottobre u.s.), si ravvisava l’esigenza, in via cautelativa, di erogare alle emittenti aventi diritto il contributo spettante un acconto nella misura del 50% successivamente alla pubblicazione del provvedimento stesso, e di rinviare la liquidazione dell’importo a saldo una volta definito il suddetto contenzioso.
In considerazione che non sono stati emanati provvedimenti cautelari sui ricorsi amministrativi contro le graduatorie (allo stato, risultano pendenti solo ricorsi nel merito), il piano di pagamento disposto dalla Dgscerp del Ministero è, di conseguenza, pienamente esecutivo e si ritiene, pertanto, che il citato accantonamento possa essere integralmente svincolato o, in ottica prudenziale, ridimensionato al 10 percento dell’importo totale.
Tale richiesta è stata già formulata da AERANTI-CORALLO all’ultima riunione del Tavolo ministeriale Tv 4.0, lo scorso 24 gennaio, e si è in attesa di riscontro da parte del Ministero.
AERANTI-CORALLO sollecita inoltre, la pubblicazione delle graduatorie provvisorie relative ai contributi 2017 per le radio commerciali e comunitarie e per le tv comunitarie (al momento è stata pubblicata, infatti, solo la graduatoria provvisoria 2017 per le tv locali commerciali).
PUBBLICATI I DATI DI ASCOLTO RADIOFONICI RADIO TER DEL 2° SEMESTRE 2018 E DELL’ANNO 2018
■ Sono stati pubblicati i dati relativi al secondo semestre 2018 e all’anno 2018 di Radio TER 2018, indagine statistica sull’ascolto radiofonico in Italia della Tavolo Editori Radio srl.
Il totale degli ascoltatori della Radio nel 2° semestre 2018 è di 34.856.000 nel Giorno Medio, su una popolazione di 52.974.000 abitanti, mentre il totale degli ascoltatori della Radio nell’intero anno 2018 è di 34.703.000 nel Giorno Medio, su una popolazione di 52.974.000 abitanti.
Le emittenti radiofoniche iscritte all’indagine nel 2018 sono state complessivamente 284, di cui 17 radio nazionali e 267 radio locali.
Anche per l’anno 2018, il comparto radiofonico locale conferma la propria capacità di attrarre un pubblico di tutto rilievo.
Si rammenta che i volumi con tutti i dati dell’ascolto radiofonico relativi al 2° semestre 2018 e all’anno 2018 saranno pubblicati il 12 marzo p.v.
Frattanto, hanno preso il via lo scorso 15 gennaio le rilevazioni della nuova indagine Radio TER 2019.