LA DGSCERP DEL MISE HA APPROVATO LA GRADUATORIA PROVVISORIA E L’ELENCO DEI CONTRIBUTI DA ASSEGNARE ALLE RADIO LOCALI COMUNITARIE PER L’ANNO 2016
■ E’ stata pubblicata nel sito del Ministero dello Sviluppo Economico la graduatoria provvisoria e l’elenco degli importi dei contributi pubblici da assegnare alle radio locali comunitarie per l’anno 2016. Tali contributi sono disciplinati dal Regolamento di cui al DPR 23 agosto 2017, n. 146.
Le emittenti radiofoniche locali a carattere comunitario che hanno fatto domanda di contributo per l’anno 2016 possono presentare, entro il 7 maggio 2018, richiesta di rettifica del punteggio o di riammissione della domanda, utilizzando la funzione “reclamo” (icona arancione in basso a destra) all’interno della propria posizione nella piattaforma telematica Sicem (Sistema Informativo per i Contributi alle Emittenti Locali).
Il decreto direttoriale 5 aprile 2018 di approvazione della graduatoria e dell’elenco 2016, evidenzia che sono state ammesse 297 domande (sulle 305 presentate).
Per i contributi delle radio comunitarie sono stati stanziati complessivamente euro 3.655.108,54, di cui euro 1.827.554,27 per la parte fissa e euro 1.827.554,27 per la parte variabile. Le emittenti in graduatoria che accedono alla parte variabile sono 65, con contributi pro capite che vanno complessivamente (parte fissa + parte variabile) da euro 123mila circa a euro 7mila circa. La parte fissa è pari a euro 6.153,38 e viene corrisposta a tutte le radio presenti nella graduatoria.
Le prime 14 radio locali comunitarie della graduatoria hanno diritto ad un contributo pro capite complessivo (parte fissa + parte variabile) di importo superiore a Euro 50mila. 11 di tali 14 emittenti fanno parte del sistema associativo AERANTI-CORALLO.
AERANTI-CORALLO esprime soddisfazione per la pubblicazione della graduatoria dei contributi per le radio comunitarie relativi all’anno 2016. I tempi tecnici particolarmente brevi con i quali è stata redatta questa prima graduatoria evidenziano che la piattaforma Sicem (che è stata, peraltro, oggetto di aggiornamento da parte della Dgscerp dopo le domande 2016) si è rivelata adeguata alla finalità di una maggiore rapidità delle istruttorie delle domande di contributo. E’ ora auspicabile che possano essere definite, in tempi brevi, anche le altre graduatorie previste dal DPR 146/2017 (radio e tv commerciali, tv comunitarie) per l’anno 2016 e tutte le graduatorie per gli anni 2017 e 2018.
La sopracitata graduatoria provvisoria, il sopracitato elenco degli importi dei contributi e la copia della determina della Dgscerp di approvazione di tale graduatoria e di tale elenco sono consultabili nel sito www.aeranticorallo.it, sezione “Normativa”, sottosezione “Misure di sostegno per le radio locali”
MARTEDI’ 8 MAGGIO 2018, A RIMINI, NELL’AMBITO DELLA FIERA “MUSIC INSIDE RIMINI”, SEMINARIO DI AERANTI-CORALLO SUI NUOVI SCENARI PER LE TV LOCALI
■ Si svolgerà martedì 8 maggio p.v., alle ore 11.30, alla Fiera di Rimini, nell’ambito del MIR (Music Inside Rimini), evento interamente dedicato all’innovazione e alle tecnologie video, audio, e illuminotecnica, un seminario organizzato da AERANTI-CORALLO per le imprese televisive locali e dedicato alle problematiche del riassetto delle frequenze televisive previsto dalla legge di bilancio 2018.
Maggiori informazioni sull’evento nonché il programma dettagliato del seminario verranno resi noti nei prossimi giorni.
1998-2018: VENT’ANNI DI AERANTI-CORALLO
■ AERANTI-CORALLO compie quest’anno 20 anni di attività: costituita nel 1998, era originariamente denominata “Coordi-namento Aer-Anti-Corallo”, in quanto riuniva le associazioni AER (Associazione Editori Radiotelevisivi), l’ANTI (Associazione Nazionale Teleradio Indipendenti) e il CORALLO (Consorzio Radiotelevisioni Libere Locali) già operanti dall’epoca delle prime emittenti radiofoniche e televisive locali.
Le prime iniziative dell’associazione sono state il convegno “Emittenti locali: alziamo la voce!”, svoltosi, con la partecipazione di oltre un migliaio di editori radiofonici e televisivi locali, il 25 marzo 1998 al cinema Metropolitan di Roma nonché il convegno svoltosi a Napoli il 6 ottobre 1998 sul tema “Per la pianificazione delle frequenze televisive attraverso la ottimizzazione, razionalizzazione e compatibilizzazione degli impianti esistenti”.
La costituzione è avvenuta a completamento di un percorso, avviato già molti mesi prima, di intesa politico-programmatica tra le tre associazioni.
Successivamente a tale costituzione è iniziata la pubblicazione di questo periodico.
Il 5 giugno 2001, con l’unificazione delle associazioni AER e ANTI, (da quel momento in poi AERANTI), l’associazione ha modificato la propria denominazione nell’attuale AERANTI-CORALLO, e rappresenta, quindi, AERANTI e l’Associazione CORALLO.
AERANTI-CORALLO aderisce, a livello confederale, alla Confcommercio – Imprese per l’Italia.
Nell’ambito della propria attività, AERANTI-CORALLO ha stipulato con la FNSI (la Federazione nazionale della Stampa Italiana) il Contratto collettivo nazionale di lavoro per i giornalisti operanti nell’emittenza locale. La prima stipula di tale contratto risale al 3 ottobre del 2000 ed è, da ultimo, stato rinnovato l’8 marzo 2017.
AERANTI-CORALLO rappresenta le istanze delle imprese radiofoniche e televisive locali nei rapporti con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero dello sviluppo economico, dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, dei Corecom, del Parlamento e delle Regioni.
Immagini, filmati e documentazione degli eventi e delle manifestazioni organizzati da AERANTI-CORALLO o ai quali l’associazione ha preso parte, sono tutti disponibili nel sito www.aeranticorallo.it, sezione “Galleria eventi”.
AVVIATA DAL MISE UNA CONSULTAZIONE PUBBLICA RIGUARDANTE IL CALENDARIO NAZIONALE PER LA LIBERAZIONE DELLA BANDA 700 MHZ
■ Nei giorni scorsi, la Dgpgsr del Ministero dello Sviluppo economico ha avviato una procedura di consultazione pubblica, ai sensi dell’art. 1, comma 1032 della legge 205/2017 (legge di bilancio 2018). Tale norma di legge prevede, infatti, che il MiSe stabilisca entro il 30 giugno 2018, previa consultazione pubblica, “il calendario nazionale che individua le scadenze della tabella di marcia ai fini dell’attuazione degli obiettivi della decisione (UE) 2017/899, del 17 maggio 2017, di cui al comma 1026, tenendo conto della necessità di fissare un periodo transitorio, dal 1º gennaio 2020 al 30 giugno 2022, per assicurare il rilascio delle frequenze da parte di tutti gli operatori di rete titolari di relativi diritti d’uso in ambito nazionale e locale e la ristrutturazione del multiplex contenente l’informazione regionale da parte del concessionario del servizio pubblico radiofonico, televisivo e multimediale…”
Nella bozza di decreto del MiSe, vengono definite le quattro aree geografiche in cui è stato suddiviso il territorio nazionale per il rilascio delle frequenze, e viene previsto un calendario di transizione, dal 1° gennaio 2020 al 30 giugno 2022, con la sequenza di rilasci e di accensioni secondo le previsioni del citato art. 1, comma 1032 della legge 205/2017.
AERANTI-CORALLO sta predisponendo, al riguardo, un proprio documento di osservazioni e proposte.
RINNOVATE LE CARICHE DI AERANTI, FACENTE PARTE DEL SISTEMA ASSOCIATIVO AERANTI-CORALLO, PER IL TRIENNIO 2018-2021
■ Lo scorso 28 marzo si è svolta a Roma l’assemblea di AERANTI (facente parte del sistema associativo AERANTI-CORALLO) dove, all’ordine del giorno, era previsto il rinnovo delle cariche sociali per il periodo 1° luglio 2018 – 30 giugno 2021.
Il coordinatore AERANTI-CORALLO Marco Rossignoli è stato confermato presidente AERANTI per acclamazione. Confermati anche Fabrizio Berrini nel ruolo di segretario AERANTI e Elena Porta quale coordinatore della Giunta esecutiva AERANTI.
La nuova Giunta esecutiva AERANTI, che entra in carica il 1° luglio p.v., è così composta: Marco Rossignoli (presidente); Fabrizio Berrini (segretario); Elena Porta (coordinatore della Giunta esecutiva); Franco Allegretti (Tele Galileo e Radio Galileo – Terni); Fioravante Cavarretta (Telenova – Milano); Anacleto Comin (Radio Company e Company Tv – Padova); Giuseppe Di Masa (Radio Evangelo – Roma); Luigi Ferretti (Sestarete & Rete 8/Puntoradio – Bologna); Enzo Galante (Radio Delta 1 – Atessa, CH); Valter (Giorgio) Galante (Telepadova – Padova); Emanuele Mapelli (Umbria Tv – Perugia); Mattia Mariani (Telereggio – Cavriago, RE); Andrea Pesce (Telecity e Radio 5 Solo Musica Italiana – Castelletto D’Orba, AL); Gianni Prandi (Radio Bruno e Radio Bruno Tv – Carpi, MO); Paolo Serretiello (Radio Marte – Napoli); Giovanni Tajani (Televomero – Napoli); Luciano Tarricone (Radio Selene – Corato, BA); Paolo Torino (Canale 21 – Napoli).
Il nuovo Consiglio nazionale AERANTI, che entra in carica il 1° luglio p.v., è così composto: Marco Rossignoli (presidente); Fabrizio Berrini (segretario); Elena Porta (coordinatore della Giunta esecutiva); Franco Allegretti (Tele Galileo e Radio Galileo – Terni); Simone Baronio (Telecolor – Cremona); Arturo Benasciutti (Sestarete – Torino); Andrea Benassi (Noi Tv – Barga, LU); Bruno Benvenuti (Radio Globo – Roma); Flavio Bighinati (Tele Santerno – Castel Maggiore, BO); Vasco Bonci (Radio Digitale Toscana – Pistoia); Fioravante Cavarretta (Telenova – Milano); Anacleto Comin (Radio Company e Company Tv – Padova); Davide Demarchi (Rttr e Rtt La Radio – Trento); Giuseppe Di Masa (Radio Evangelo – Roma); Luigi Ferretti (Sestarete & Rete 8/Puntoradio – Bologna); Enzo Galante (Radio Delta 1 – Atessa, CH); Valter (Giorgio) Galante (Telepadova – Padova); Fabrizio Gastaldo (Trd Italia – Ponso, PD); Catia Giarlanzani (Radio Popolare – Milano); Domenico Antonio Magnapera (Teleuniverso – Aquino, FR); Gabriele Salvatore Manueli (Radio Evangelo); Emanuele Mapelli (Umbria Tv – Perugia); Mattia Mariani (Telereggio – Cavriago, RE); Marco Migli (Toscana Media Channel – Firenze); Walter Miscioscia (Radio Babboleo – Genova); Gianluca Padovani (Teleromagna – Cesena e Radio Italia – Ravenna); Andrea Pesce (Telecity e Radio 5 Solo Musica Italiana – Castelletto D’Orba, AL); Pierluigi Picerno (Rdf 102.7 e Lady Radio – Firenze); Gianni Prandi (Radio Bruno e Radio Bruno Tv – Carpi, MO); Salvatore (Turi) Romano (Canale Otto – Napoli); Maurizio Salvi (Toscana Tv – Campi Bisenzio, FI); Marco Scarzanella (Telelibertà – Piacenza); Paolo Serretiello (Radio Marte – Napoli); Mauro Silvestrini (Radio Blu – Fabriano, AN); Giovanni Tajani (Televomero – Napoli); Luciano Tarricone (Radio Selene – Corato, BA); Daniela Tersigni (Reteoro – Roma); Paolo Torino (Canale 21 – Napoli); Claudio Tozzo (Radio Studio Più – Desenzano Del Garda, BS).
Revisore unico di AERANTI è stato confermato il commercialista Stefano Sandroni.
AL VIA IL PROCEDIMENTO PER L’ADOZIONE DA PARTE DELLA AGCOM DEL NUOVO PNAF 2018 PER IL SERVIZIO TELEVISIVO DIGITALE TERRESTRE
■ Con delibera n. 137/18/CONS del 15 marzo u.s., l’Agcom ha avviato la procedura per l’adozione del nuovo Piano Nazionale di assegnazione delle frequenze da destinare al servizio televisivo digitale terrestre (PNAF 2018), ai sensi dell’art. 1, comma 1030, della legge 27 dicembre 2017, n. 205. AERANTI-CORALLO sta predisponendo un documento di osservazioni sulla problematica e verrà ascoltata, ai sensi dell’art. 1, comma 6, lettera a) della legge n. 249/97, in audizione nei prossimi giorni.
AERANTI-CORALLO PARTECIPA ALLA CONSULTAZIONE PUBBLICA AGCOM SULLE PROCEDURE PER L’ASSEGNAZIONE E LE REGOLE PER L’UTILIZZO FREQUENZE NELLE BANDE 700 MHZ, 3,6 GHZ E 27 GHZ AGLI OPERATORI DI LARGA BANDA IN MOBILITA’
■ L’Agcom ha avviato, con la propria delibera n. 89/18/CONS, una consultazione pubblica sulle procedure per l’assegnazione e le regole per l’utilizzo delle frequenze disponibili nelle bande 694-790 MHz, 3600-3800 MHz e 26.5-27.5 GHz per sistemi terrestri di comunicazioni elettroniche al fine di favorire la transizione verso la tecnologia 5G, ai sensi della legge 27 dicembre 2017, n. 205. L’Autorità deve, infatti, definire, entro il 30 aprile p.v., le procedure di gara per l’assegnazione dei diritti di uso delle frequenze (banda 700 e bande pioniere 3,6-3,8 e 26,5-27,5 Ghz) agli operatori di comunicazione mobile di larga banda.
AERANTI-CORALLO ha trasmesso, nei giorni scorsi, all’Agcom un proprio documento di osservazioni, riferite agli aspetti della citata delibera che impattano sulla posizione delle imprese televisive locali che svolgono l’attività di operatore di rete.