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Sommario
■ E’ ormai alle porte la settima edizione del RADIOTV FORUM di AERANTI-CORALLO, evento annuale che si tiene nella consueta sede del Centro Congressi dell’Hotel Melià Roma Aurelia Antica, in via degli Aldobrandeschi 223, a Roma. Nei due giorni di convegni, seminari, incontri e workshop verranno affrontate le problematiche politiche, tecniche, giuridiche e di mercato del settore radiofonico e televisivo locale, satellitare e via web. Qui di seguito riportiamo alcuni degli appuntamenti del RADIOTV FORUM di AERANTI-CORALLO.
Il programma completo dell’evento, la scheda di preregistrazione (che raccomandiamo di compilare al fine di velocizzare le operazioni di ingresso), l’elenco espositori (pubblicato anche nella successiva pag. 2) e tutte le informazioni utili per raggiungere la sede dove lo stesso si terrà sono disponibili nel sito internet www.radiotvforum.it, accessibile anche attraverso la barra di navigazione del sito www.aeranticorallo.it.
Ricordiamo che l’apertura dell’area expo, in entrambe le giornate, è, come sempre, prevista alle ore 8.45.
MARTEDI’ 22 MAGGIO
L’apertura ufficiale della settima edizione del RADIOTV FORUM di
AERANTI-CORALLO (alle ore 10.30) vedrà, quest’anno, la presenza del Sottosegretario allo Sviluppo economico con delega alle Comunicazioni Massimo Vari e del Segretario generale dell’Agcom Roberto Viola. Alle ore 10.45 è previsto il convegno iniziale, che si aprirà con la relazione del presidente AERANTI e coordinatore AERANTI-CORALLO Marco Rossignoli sulle problematiche di attualità del settore, cui farà seguito l’intervento del presidente CORALLO e membro dell’esecutivo AERANTI-CORALLO Luigi Bardelli; interverranno quindi il Sottosegretario allo Sviluppo economico con delega alle Comunicazioni, Massimo Vari, il Segretario generale della Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, Roberto Viola, e il Presidente del Coordinamento nazionale dei Corecom, Filippo Lucci. Il pomeriggio dello stesso giorno, con inizio alle ore 14.45 circa, è prevista una sessione interamente dedicata alla radiofonia. In particolare, saranno tre le tematiche affrontate: la ricerca Radio Monitor 2012 di GFK Eurisko sull’ascolto radiofonico; le possibili linee di sviluppo della radiofonia in internet; lo stato del digitale radiofonico Dab+ e Dmb. Sempre nel pomeriggio del 22 maggio, sono previsti anche seminari sulle tematiche televisive.
MERCOLEDI’ 23 MAGGIO
Nella giornata di mercoledì sono previsti incontri specifici, sia la mattina che il pomeriggio, dedicati tanto al settore radiofonico quanto al settore televisivo.
L’AREA EXPO
Anche quest’anno l’area expo del RADIOTV FORUM di AERANTI-CORALLO si presenta ricca di novità, con circa 70 aziende espositrici operanti nel settore audio, video e broadcast radio tv, il cui elenco è riportato nella colonna qui a fianco.
Il RADIOTV FORUM di AERANTI-CORALLO è organizzato dalla RadioTv srl. Concessionaria esclusiva per la vendita degli spazi espositivi è la NewBay Media Italy srl, editrice della rivista tecnica di settore Broadcast & Production. Informazioni, programma dell’evento e scheda di preregistrazione online sono disponibili nel sito web www.radiotvforum.it, al quale è possibile accedere anche attraverso la barra di navigazione del sito internet www.aeranticorallo.it.
L’AREA EXPO DELRADIOTV FORUM 2012 DI AERANTI-CORALLO
■ Qui di seguito l’elenco delle aziende del settore audio, video, broadcast presenti nell’area expo del RADIOTV FORUM di AERANTI-CORALLO.
► 09 TECHNOLOGY
► 3D STORM
► 3G ELECTRONICS
► ABE ELETTRONICA
► AEV BROADCAST
► ALLYN
► ARD
► AXEL TECHNOLOGY
► B&B – DIGITAL RAPIDS
► BLT ITALIA
► BROADCAST DIGITAL SERVICE
► BROADCAST SOLUTIONS
► BVMEDIA
► COMSYTEC
► COM-TECH
► CTE DIGITAL BROADCAST
► C.V.E. COMM. VIDEO ENGINEERING
► D1 GROUP
► DALET ITALIA
► DB – DIGITAL BROADCAST GROUP
► DIEM TECHNOLOGIES
► DMG COMMUNICATION
► ELECTROSYS
► ELENOS
► ELETTRICA 2000
► ELETTRONIKA
► ENENSYS TECHNOLOGIES
► ENRICO PIETROSANTI
► ETERE
► EUROTEK
► EVS
► EXHIBO
► GESTITEL
► GRUPPO ATS
► INNOVACTION
► ITALMEC
► ITALTELEC
► JVC PROFESSIONAL EUROPE
► KIT DIGITAL
► LEADING TECHNOLOGIES
► MAINLEVEL
► M. CASALE BAUER
► M-THREE SATCOM
► NETWORK ELECTRONICS
► ROHDE & SCHWARZ
► RO.VE.R LABORATORIES
► RUNNING TV INTERNATIONAL
► R.V.R. ELETTRONICA
► SCREEN SERVICE
► SEMATRON ITALIA
► SERVIZI INFORMATICI
► SES
► SIELCO
► SINCRON – MEINBERG
► SIRA SISTEMI RADIO
► SISVEL TECHNOLOGY
► SONY
► SOFTWARE CREATION
► TELSAT
► TEM
► TRANS AUDIO VIDEO
► VECTOR
► VIDEOCINE 2000
► VIDEO SIGNAL
► WORKING EASY
► XDEVEL
SOSPESO CON PROVVEDIMENTO CAUTELARE MONOCRATICO (N. 1562/12 TAR LAZIO)
IL DECRETO DEL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO 14 DICEMBRE 2011 CON CUI SONO STATE FISSATE LE DATE DELLO SWITCH OFF DELLA TV DIGITALE NELL’AREA 11. LA SOSPENSIONE RIGUARDA SPECIFICAMENTE IL MOLISE E LA PROVINCIA DI FOGGIA
■ Con provvedimento cautelare monocratico n.1562/2012 del 3 maggio u.s., nel giudizio n. 2941/12 Tar Lazio, è stato sospeso, nei limiti dell’interesse azionato in tale giudizio (switch off della Regione Molise e della Provincia di Foggia), il Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico in data 14 dicembre 2011, recante “Definizione delle scadenze relative al passaggio definitivo alla trasmissione televisiva digitale terrestre dell’area tecnica dell’Abruzzo e Molise (inclusa la provincia di Foggia)” con il quale le suddette scadenze sono state fissate a partire dal 7 maggio 2012 ed entro e non oltre il 23 maggio 2012. Con l’istanza di sospensiva, che verrà trattata in sede collegiale (per la conferma, modifica o revoca del provvedimento cautelare monocratico) all’udienza del 9 maggio 2012 (l’udienza, originariamente fissata al 23 maggio, è stata anticipata al 9 maggio), avanti la I sezione del TAR Lazio, l’impresa televisiva che ha proposto ricorso ha chiesto, in particolare, un provvedimento cautelare al fine del riesame del decreto impugnato da parte del Ministro dello Sviluppo Economico affinché quest’ultimo fissi le nuove date dello switch off sul presupposto che dovrebbero intercorrere almeno tre/quattro mesi tra la data di rilascio dei diritti di uso delle frequenze e la data di inizio di tale switch off. Nel ricorso si evidenzia, tra l’altro, che il Ministero non ha ancora provveduto al rilascio dei diritti di uso delle frequenze per le zone sopracitate. Viene inoltre evidenziato che in relazione a ciò la situazione è insostenibile per la tv ricorrente sia che la stessa ottenga l’assegnazione di tali diritti di uso, sia che venga esclusa da detta assegnazione. Infatti, nell’ipotesi di assegnazione, non sarebbe possibile realizzare lo switch off nelle date previste dal decreto ministeriale impugnato poiché non vi sarebbe il tempo per progettare la nuova rete di trasmissione, per procedere all’acquisto degli impianti, per chiedere le autorizzazioni urbanistiche, ambientali e igienico sanitarie. Nel ricorso si spiega inoltre che la tv ricorrente, in mancanza di sospensiva, sarebbe stata costretta a spegnere gli impianti analogici, cessando le relative trasmissioni senza potere, allo stesso tempo, attivare gli impianti digitali prima di alcuni mesi, con ogni evidente conseguenza. Nel ricorso si evidenzia inoltre che qualora la tv ricorrente venisse invece esclusa dalle assegnazioni frequenziali, non vi sarebbero i tempi (cinquanta giorni) per la formazione, prima dello switch off, dell’accordo di “must carry” di cui all’art. 27 della delibera n.353/11/CONS della Agcom con un soggetto destinatario di assegnazione. Sulla problematica, la Dgscer del Ministero dello Sviluppo economico ha emanato in data 4 maggio una determina finalizzata a precisare che per quanto riguarda la Regione Abruzzo (compresa nell’area tecnica 11, come la Regione Molise e la Provincia di Foggia), lo switch off avverrà come da calendario ministeriale, a partire dal 7 maggio.
AERANTI-CORALLO esprime soddisfazione per la sospensione dello switch off in Molise e della Provincia di Foggia e sta predisponendo gli atti per intervenire in giudizio avanti il TAR Lazio a sostegno del ricorso proposto. AERANTI-CORALLO, infatti, il 19 marzo u.s. aveva inviato una diffida alla Dgscer (senza ricevere ad oggi alcun riscontro) evidenziando l’illegittimità di assegnazioni frequenziali pochi giorni o poche ore prima degli switch off. Risulta peraltro incomprensibile la posizione assunta dal Ministero (che, di fatto, non consente la programmazione degli investimenti e delle installazioni relativi ai processi di switch off da parte delle tv locali. Infatti, un eventuale differimento dello switch off di tre/quattro mesi (fermi restando i tempi di assegnazione delle frequenze e degli Lcn) sarebbe compatibile con la conclusione del processo di digitalizzazione entro l’anno 2012. AERANTI-CORALLO auspica ora la riapertura della discussione su un tema fondamentale quale è quello della partecipazione a pieno titolo, da parte delle tv locali, al processo di transizione digitale.
NELLA LEGGE SULLE SEMPLIFICAZIONI TRIBUTARIE, NORME SULLA SOSPENSIONE DEL BEAUTY CONTEST E SUI DECODER TV
■ E’ stata pubblicata in Gazzetta ufficiale n. 99 (s.o. n. 85) del 28 aprile u.s. la legge n. 44/2012 che converte, con modificazioni, il DL 2 marzo 2012 n. 16 sulle semplificazioni tributarie. L’art. 3-quinquies, inserito in fase di conversione del decreto, cancella il beauty contest, introducendo, in luogo di quest’ultimo, una gara pubblica per l’assegnazione delle frequenze già previste dal bando 8 luglio 2011. Inoltre, la norma detta regole per l’introduzione del DVB-T2 in Italia a partire dal 2015, mediante provvedimenti di indirizzo sulla vendita degli apparati di ricezione. Riportiamo di seguito il testo di tale art. 3-quinquies.
Misure urgenti per l’uso efficiente e la valorizzazione economica dello spettro radio ed in materia di contributi per l’utilizzo delle frequenze televisive
1. Al fine di assicurare l’uso efficiente e la valorizzazione economica dello spettro radio, i diritti di uso per frequenze in banda televisiva di cui al bando pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, serie speciale, n. 80 dell’8 luglio 2011 sono assegnati mediante pubblica gara indetta, entro 120 giorni dall’entrata in vigore del presente articolo, dal Ministero dello sviluppo economico sulla base delle procedure stabilite dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, di seguito Autorità.
2. L’Autorita’ adotta, sentiti i competenti ufficidella Commissione Europea e nel rispetto delle soglie massime fissate dalla delibera n. 181/09/CONS del 7 aprile 2009, le necessarie procedure, sulla base dei seguenti principi e criteri direttivi:
a) assegnazione delle frequenze ad operatori di rete sulla base di differenti lotti, mediante procedure di gara aggiudicate all’offerta economica più elevata anche mediante rilanci competitivi, assicurando la separazione verticale fra fornitori di programmi e operatori di rete e l’obbligo degli operatori di rete di consentire l’accesso ai fornitori di programmi, a condizioni eque e non discriminatorie, secondo le priorità ed i criteri fissati dall’Autorità per garantire l’accesso dei fornitori di programmi nuovi entranti e per favorire l’innovazione tecnologica;
b) composizione di ciascun lotto in base al grado di copertura tenendo conto della possibilità di consentire la realizzazione di reti per macro aree di diffusione, l’uso flessibile della risorsa radioelettrica, l’efficienza spettrale e l’innovazione tecnologica;
c) modulazione della durata dei diritti d’uso nell’ambito di ciascun lotto, in modo da garantire la tempestiva destinazione delle frequenze agli usi stabiliti dalla Commissione europea in tema di disciplina dello spettro radio anche in relazione a quanto previsto dall’Agenda digitale nazionale e comunitaria.
3. L’Autorità ed il Ministero dello sviluppo economico promuovono ogni azione utile a garantire l’effettiva concorrenza e l’innovazione tecnologica nell’utilizzo dello spettro radio e ad assicurarne l’uso efficiente e la valorizzazione economica, in conformità alla politica di gestione stabilita dall’Unione europea ed agli obiettivi dell’Agenda digitale nazionale e comunitaria, anche mediante la promozione degli studi e delle sperimentazioni di cui alla Risoluzione 6/8 WRC 2012 e il puntuale adeguamento alle possibilità consentite dalla disciplina internazionale dello spettro radio, nonché ogni azione utile alla promozione degli standard televisivi DVB-T2 e MPEG-4 o successive evoluzioni approvate nell’ambito dell’Unione Internazionale delle Telecomunicazioni (ITU).
4. Il Ministero dello sviluppo economico applica i contributi per l’utilizzo delle frequenze televisive stabiliti dall’Autorità entro 90 giorni dall’entrata in vigore del presente articolo secondo le procedure del Codice delle comunicazioni elettroniche, al fine di promuovere il pluralismo nonché l’uso efficiente e la valorizzazione dello spettro frequenziale secondo i principi di ragionevolezza, proporzionalità e non discriminazione. Il nuovo sistema di contributi è applicato progressivamente a partire dal 1° gennaio 2013.
5. Al fine di favorire l’innovazione tecnologica, a partire dal 1° gennaio 2013 per gli apparecchi atti a ricevere servizi radiotelevisivi venduti dalle aziende produttrici ai distributori di apparecchiature elettroniche al dettaglio sul territorio nazionale non si richiede la presenza di un sintonizzatore analogico. A partire dal 1° gennaio 2015 gli apparecchi atti a ricevere servizi radiotelevisivi venduti dalle aziende produttrici ai distributori di apparecchiature elettroniche al dettaglio sul territorio nazionale integrano un sintonizzatore digitale per la ricezione di programmi in tecnologia DVB-T2 con codifica MPEG-4. A partire dal 1° luglio 2015 gli apparecchi atti a ricevere servizi radiotelevisivi venduti ai consumatori sul territorio nazionale integrano un sintonizzatore digitale per la ricezione di programmi in tecnologia DVB-T2 con codifica MPEG-4 o successive evoluzioni approvate nell’ambito dell’Unione Internazionale delle Telecomunicazioni (ITU).
6. All’articolo 8-novies, comma 4, del decreto-legge 8 aprile 2008, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 giugno 2008, n. 101, come modificato dall’articolo 45 della legge 7 luglio 2009, n. 88, dopo le parole: « In conformita’ ai criteri di cui alla deliberazione n. 181/09/CONS dell’Autorita’ per le garanzie nelle comunicazioni, del 7 aprile 2009, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 99 del 30 aprile 2009» sono inserite le seguenti: «, fatta eccezione per i punti 6, lettera f), 7, 8 salvo il penultimo capoverso, dell’allegato A,». Il bando pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, serie speciale, n. 80 dell’8 luglio 2011 e il relativo disciplinare di gara sono annullati. Con decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, sono definiti i criteri e le modalità per l’attribuzione di un indennizzo ai soggetti partecipanti alla suddetta procedura di gara.
7. Dall’attuazione del presente articolo non devono derivare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.
Le amministrazioni interessate provvedono agli eventuali adempimenti conseguenti nell’ambito delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente. Agli indennizzi di cui al comma 6 dell’articolo 1 si provvede a valere e comunque entro i limiti degli introiti di cui al comma 2, lettera a), del medesimo articolo. I proventi derivanti dall’assegnazione delle frequenze di cui al presente articolo sono versati all’entrata del bilancio dello Stato, per essere riassegnati ad apposito programma dello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico ed essere destinati al Fondo speciale rotativo per l’innovazione tecnologica di cui all’articolo 14 della legge 17 febbraio 1982, n. 46, tramite versamento sulla contabilità speciale 1201 – legge 46/1982 – innovazione tecnologica, al netto delle eventuali somme da riassegnare per corrispondere gli indennizzi ai sensi del periodo precedente.
TAVOLO TECNICO SUGLI ASCOLTI RADIOFONICI:
IL PROSSIMO 10 MAGGIO ULTERIORE AUDIZIONE DEGLI ISTITUTI DI RICERCA
■ Dopo quella tenutasi lo scorso 24 aprile (dove erano stati auditi gli Istituti di ricerca Eurisko, Knowmark-Unicab e Ipsos), è fissata al prossimo giovedì 10 maggio l’audizione alla Agcom degli istituti Demoskopea e Mediametrie nell’ambito dei lavori del Tavolo tecnico di cui alla delibera 320/11/CSP (relativa alla organizzazione degli indici di ascolto radiofonici).
Come più volte evidenziato, tale tavolo tecnico è finalizzato al raggiungimento di una posizione il più possibile condivisa, tra tutti i soggetti interessati, in tema di governance e di metodologia della rilevazione degli ascolti radiofonici.
Queste ultime audizioni, assieme a quelle tenutesi lo scorso 24 aprile, consentiranno ai partecipanti al tavolo tecnico di acquisire ulteriori elementi conoscitivi da parte dagli Istituti di ricerca.
AERANTI-CORALLO INCONTRA IL PROSSIMO 9 MAGGIO IL DIRETTORE GENERALE DELLA DGPGSR DEL MINISTERO IN MERITO ALLE PROBLEMATICHE INTERFERENZIALI RADIOFONICHE CON LA CROAZIA
■ La Dgpgsr del Ministero ha di recente inviato a molte imprese radiofoniche segnalazioni di interferenze nei confronti di stazioni croate; tali segnalazioni sono conseguenti a rapporti con i quali l’Amministrazione croata chiede, con riferimento al Piano interazionale delle frequenze di Ginevra 1984 l’intervento del Ministero dello Sviluppo economico italiano al fine della eliminazione di interferenze a stazioni croate. Al fine di esaminare la problematica nel dettaglio,
AERANTI-CORALLO incontrerà il prossimo 9 maggio il Direttore generale della Dgpgsr del Ministero, ing. Francesco Troisi.