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Sommario:
- Il Piano Tv è stato approvato dall’Authority: lunedì 19 luglio sarà presentato in dettaglio. L’Autorità incontrerà il Coordinamento per illustrare il risultato conclusivo della pianificazione televisiva. Intanto è slittata, al Ministero per le comunicazioni, la graduatoria per le concessioni tv nazionali.
- No del Governo all’emanazione di leggi locali sui campi elettromagnetici.
- Audizione al Senato.
- Nuova legge editoria “apre” a libri e new media.
- Coordinamento: un Contratto che fa…scuola.
- Digitale terrestre alla prova con Telepiù.
- Convention Anie a Milano.
- Concorso Com-P.A.: proroga dei termini.
- Fine del monopolio Siae?
- Assemblea Aer a Roma.
IL PIANO TV NAZIONALE E’ STATO APPROVATO DALL’AUTHORITY: LUNEDI’ 19 LUGLIO SARA’ PRESENTATO IN DETTAGLIO. L’AUTORITA’ INCONTRERA’ IL COORDINAMENTO PER ILLUSTRARE IL RISULTATO CONCLUSIVO DELLA PIANIFICAZIONE TELEVISIVA. INTANTO E’ SLITTATA, AL MINISTERO PER LE COMUNICAZIONI, LA GRADUATORIA PER LE CONCESSIONI TV NAZIONALI.
■ L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha approvato mercoledì 14 luglio il Piano frequenze tv di secondo livello. Con lo stesso, il numero degli impianti da assegnare alle tv locali è stato portato a 8.124, distribuiti tra i vari ambiti locali. A tali impianti si potranno aggiungere altri di piccola potenza assegnabili in sede di rilascio delle nuove concessioni. All’inizio della prossima settimana, lunedì 19 luglio, tale Piano sarà illustrato in dettaglio a Roma dall’Autorità ai rappresentanti del Coordinamento Aer Anti Corallo.(La rappresentanza del Coordinamento ha pure già partecipato alla presentazione della Relazione annuale sull’attività e sui programmi di lavoro dell’Autorità, che ha avuto luogo a Palazzo Montecitorio, presenti il Presidente della Repubblica e le massime cariche dello Stato).
Subito dopo l’accurato esame dei contenuti del Piano, sarà diffusa un’edizione straordinaria di Teleradiofax con l’indicazione dei contenuti salienti, delle conseguenze previste e delle azioni eventualmente da intraprendere. Ricordiamo che dall’emanazione del Piano di secondo livello (o dalla pubblicazione dello stesso – ma su questo saremo più precisi non appena sarà conosciuto il testo del provvedimento nella sua integralità) iniziano a decorrere i tre mesi di tempo necessari per la presentazione delle domande di concessione e i sei mesi per il rilascio delle concessioni stesse (previa definizione delle relative graduatorie), a cura del Ministero delle comunicazioni. Il momento è cruciale, poiché questo è un passaggio fondamentale per assicurare alle imprese esistenti la possibilità di continuare ad operare e di farlo in condizioni adeguate a garantire lo sviluppo dell’attività basato su corrette logiche di mercato. In questo senso l’avvocato Marco Rossignoli, coordinatore delegato di Aer, Anti e Corallo, aveva inviato all’ing. Mario Lari, commissario dell’Autorità relatore del Piano, una nota contenete un’articolata serie di osservazioni e di richieste.
Intanto è slittata la data prevista per l’annuncio della graduatoria necessaria al rilascio delle concessioni tv nazionali su frequenze terrestri. Attesa per lo scorso 15 luglio, è stata procrastinata al 27 luglio “in considerazione – hanno fatto sapere dal Ministero – della complessità delle domande e della necessità di un adeguato e approfondito esame”. Nonostante tale differimento, resta confermata la data del successivo 31 luglio per il rilascio delle stesse concessioni (basato sulla graduatoria in questione). Sempre in ambito ministeriale verifichiamo che quasi non si contano più le pubbliche dichiarazioni a corollario del Disegno di Legge 1138, che però nel frattempo non ha ancora concretamente ripreso il suo iter parlamentare: è stata comunque annunciata per la prossima settimana la presentazione di un maxi-emendamento governativo al Senato che dovrebbe (il condizionale è d’obbligo) sbloccare la situazione.
NO DEL GOVERNO ALL’EMANAZIONE DI LEGGI LOCALI SUI CAMPI ELETTROMAGNETICI
■ Respinta dal Governo la legge regionale elaborata dalla Regione Lombardia in merito ai campi elettromagnetici, che imponeva dei limiti diversi e più bassi rispetto a quelli definiti dalla norma ministeriale (peraltro già in sé, come più volte detto, esageratamente restrittiva). In generale questa decisione è importante perché sancisce il principio che nessuna norma a livello locale possa regolamentare tale materia.
In questo contesto dovrebbero ora essere disapplicati i Regolamenti dei comuni di Milano e di Pordenone di cui avevamo già dato notizia nello scorso numero di Teleradiofax.
■ Il 20 luglio si svolgerà un’audizione del Coordinamento presso l’VIII Commissione del Senato in ordine al parere che la stessa deve esprimere sul Regolamento per le misure a sostegno delle tv locali previste dall’art. 45 comma 3 della L. 448/98.
NUOVA LEGGE EDITORIA “APRE” A LIBRI E NEW MEDIA
■ Fronte caldo è quello della definizione della nuova legge di riforma del settore editoria (L. 416/81 per la disciplina delle imprese editrici e provvidenze per l’editoria): il sottosegretario Marco Minniti intende sottoporre entro la fine di questo mese per l’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri il disegno di legge di cui ad oggi, peraltro, non è disponibile alcun testo scritto. Un concetto innovativo riguarderebbe il fatto che per “prodotto editoriale”, oltre alla carta stampata, sarebbero da intendere anche i nuovi media e i libri. Quale che sia lo sviluppo di tale progetto, è evidente che le imprese radiotelevisive si aspettano che restino immutate la provvidenze attualmente spettanti, in quanto risorsa importante per lo sviluppo del settore e sostegno fondamentale all’impegno di servizio in ambito locale.
COORDINAMENTO: UN CONTRATTO CHE FA…..SCUOLA
■ Apprendiamo che il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per il settore radiotelevisivo sottoscritto da Aer, Anti e Corallo con Cisal e Fenasalc-Cisal sta già diventando un modello di riferimento.
Infatti un analogo contratto, siglato da altre parti datoriali e sindacali, ha recepito la figura dell’apprendista: novità rilevante originalmente introdotta dal Ccnl promosso dal Coordinamento.
Ricordiamo che il testo completo del Ccnl sottoscritto dal Coordinamento è pubblicato e liberamente consultabile nei siti Internet Aer (www.aer.it) e Anti (www.anti.it).
DIGITALE TERRESTRE ALLA PROVA CON TELEPIU’
■ Lunedì 12 luglio a Sant’Agata de’ Goti (in provincia di Benevento) è stata avviata la prima sperimentazione delle trasmissioni televisive digitali terrestri dei canali Telepiù bianco, Telepiù nero e Telepiù grigio: una fase che presto vedrà coinvolti altri comuni italiani.
L’iniziativa – prima in Europa continentale- è stata autorizzata dal Ministero ed è realizzata in collaborazione con l’Istituto superiore delle telecomunicazioni. L’iniziativa conferma quanto da tempo ribadito dal Coordinamento Aer Anti Corallo: l’anacronismo della regolamentazione fortemente selettiva del settore televisivo locale su frequenze analogiche, quando ormai si è ad un passo dall’esercizio di tecnologie digitali che permetteranno a tutti i soggetti attualmente operanti di poter proseguire le proprie trasmissioni, senza più alcun problema di spazio nell’etere.
■ Fabrizio Berrini, segretario generale Aer, è intervenuto alla seconda “convention” della Federazione nazionale imprese elettrotecniche ed elettroniche (Anie) che si è tenuta a Milano lo scorso martedì 13 luglio.
CONCORSO COM-P.A.: PROROGA DEI TERMINI
■ Riscuote molto interesse il concorso “Com-P.A.: Al servizio del Cittadino”, al punto che (data l’imminenza della pausa estiva) è stato deciso di prorogare i termini di presentazione dei lavori al 30 agosto p.v.. La presentazione di tutti i lavori partecipanti e la premiazione dei vincitori avverrà sempre in occasione di Com-P.A. Salone della Comunicazione Pubblica e dei Servizi al Cittadino, la cui VI edizione si terrà tra il 15 e il 17 settembre prossimi al quartiere fieristico di Bologna. Il concorso è finalizzato a valorizzare il ruolo dell’emittenza locale come tramite tra amministrazioni e cittadini nell’offerta di informazione sui servizi di pubblica utilità. Temi dell’edizione sono: ambiente, territorio e turismo, accessibilità a servizi, strutture e informazioni, cultura ed Europa. Per partecipare, lo ricordiamo, è necessario inviare la registrazione del programma, in cui si fa riferimento a “Com-P.A.: Al Servizio del cittadino” (in Vhs, SuperVhs o audiocassetta).
Per ogni informazione e per avere il progetto in forma integrale, contattare Silvia Carloncini al numero 051.27.30.62, via fax allo 051.65.69.026 o via e-mail: albatros@albatro.it
■ Il disegno di legge delega, presentato a Roma lunedì 12 luglio, prevede la cancellazione del monopolio della Società italiana Autori ed Editori (attualmente commissariata): la riscossione dei diritti dovrebbe essere affidata anche ad altre associazioni, organizzate secondo i criteri sanciti da un apposito decreto legislativo (da emanarsi entro sei mesi dall’entrata in vigore della legge stessa). La vigilanza sull’operato dell’attività Siae passerebbe poi dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri al Ministero della Cultura (con intervento del Ministero delle Finanze per quanto di specifica competenza). Obiettivo dell’azione legislativa è la liberalizzazione del mercato dell’intermediazione e dell’esazione dei diritti d’autore. Al riguardo della questione, nelle prossime settimane l’avv. Eugenio Porta presenterà in sede parlamentare uno studio sulla natura giuridica privatistica della Siae e delle analoghe imprese.
■ Si svolgerà a Roma lunedì 19 luglio, presso l’Hotel Bernini Bristol (piazza Barberini, 23), alle ore 10 l’assemblea ordinaria Aer (approvazione bilancio ’98 e nomina revisori dei conti) e alle ore 11 l’assemblea straordinaria Aer (modifica dell’art. 2 dello Statuto, sostanzialmente finalizzata all’apertura dell’associazione alle imprese operanti nei domini della radiotelevisione utilizzatrici delle nuove tecnologie, quali il satellite e Internet).