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Sommario:
- Godetevi le vacanze, il rientro sarà turbolento
- Tar Lazio respinge quattro richieste di sospensiva contro il divieto di utilizzo dei “doppi marchi” radiofonici
- Il Coordinamento ha impugnato avanti il Tar Lazio il regolamento per la Par Condicio nei periodi non elettorali
- Campionato di Calcio 2000/2001: la Lega Calcio conferma i regolamenti radio e tv sottoscritti lo scorso anno con il Coordinamento
- Il Tar Liguria ha sospeso i provvedimenti restrittivi sui campi elettromagnetici emanati dal comune di Genova
- Auditel: una metodologia che alle locali non basta. E’ ora che se ne occupi l’Authority, come previsto dalla legge
- Commissione Editoria Radio: l’iter prosegue anche prima dell’atto di conferma di concessione
- Il 31 luglio il Coordinamento incontrerà il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Chiti per discutere circa il regolamento sulla Comunicazione Pubblica
- Il Coordinamento ha inviato all’Authority un dettagliato documento sulla pubblicità radiotelevisivia, in risposta alla richiesta pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale
- Concorso COM-P.A.: prorogati i termini di iscrizione al 7 agosto. Il 22 settembre convegno del Coordinamento Aer-Anti-Corallo sulla Pubblicità Pubblica
GODETEVI LE VACANZE, IL RIENTRO SARA’ TURBOLENTO
Concessioni radiofoniche, canale Uhf 69, campi elettromagnetici e sperimentazioni digitali nell’agenda dell’emittenza locale dopo l’estate
■ Sarà meglio godersi al meglio le prossime vacanze e ritemprarsi, perché il rientro si preannuncia incandescente. A settembre saranno molti i fronti che vedranno impegnate le imprese radiotelevisive locali. Riepiloghiamo quindi il recente passato e cerchiamo di delineare il prossimo futuro.
Il 30 giugno scorso sono scaduti i termini per la consegna delle domande di concessione televisive, ma alla luce dei risultati (circa 10mila domande che hanno sommerso il Ministero, tempi per il rilascio delle concessioni che saranno difficilmente rispettati) si è visto come le contestazioni del Coordinamento Aer-Anti-Corallo fossero assolutamente fondate. A questo punto l’unica cosa auspicabile è la disapplicazione dell’iter procedimentale, e la veloce approvazione del disegno di legge 1138, ormai un vero e proprio fantasma che si aggira nelle stanze del Parlamento, la discussione dello stesso è stata fissata tra il 24 e il 27 ottobre al Senato.
No al piano frequenze per le radio
Considerata l’esperienza delle concessioni televisive, il Coordinamento ritiene necessario che venga disapplicata la legge 78/99. La legge prevede che l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni emani entro il prossimo 30 novembre il Piano delle frequenze per la radiodiffusione sonora, con il rilascio delle concessioni, da parte del Ministero delle Comunicazioni, previsto entro il 31 maggio 2001. Con la rivoluzione digitale alle porte sarebbe inutile sottoporre le emittenti radiofoniche (circa 1100) allo stesso calvario/iter che hanno dovuto sostenere quelle televisive, per richiedere delle concessioni analogiche che saranno obsolete prima ancora di essere rilasciate.
Inoltre si corre il rischio, come è stato per le tv, di un piano frequenze che si basi su elementi puramente teorici e che non tenga in conto l’esistente. Questo causerebbe una drastica riduzione degli spazi per tutte le emittenti radio, alimentando la conflittualità tra emittenza locale e nazionale, senza nessun vantaggio per il settore o per l’utenza. Infine bisogna ricordare come il settore radiofonico stia vivendo una positiva fase congiunturale economica di crescita e dunque qualsiasi intervento penalizzante avrebbe ripercussioni molto negative sulle imprese operanti, che invece proprio in questo periodo vanno sostenute in termini di incentivi allo sviluppo e all’occupazione.
Per queste ragione il Coordinamento si mobiliterà sin dal prossimo settembre, anche mobilitando le proprie 922 imprese radiofoniche associate per campagne di protesta in autunno.
Canale Uhf 69, non può essere dismesso senza che venga individuata una soluzione alternativa
Un altro problema all’ordine del giorno al rientro dalle ferie sarà il canale Uhf 69. Lo scorso 28 febbraio il Ministero delle Comunicazioni ha approvato il nuovo Piano Nazionale di Ripartizione delle Frequenze (da non confondersi con il Piano di Assegnazione), che prevede su quali frequenze si può operare.
Tra le altre cose è stabilito che la banda 854-862 MHz (corrispondente al canale 69 Uhf) potrà essere utilizzata solo fino al 31 dicembre 2000 per la radiodiffusione televisiva, quindi dal 1 gennaio 2001 dovranno essere disattivati tutti gli impianti che operano su tale canale.
Si tratta di una decisione evidentemente inaccettabile perché non è stata individuata una soluzione alternativa per le emittenti che dovranno operare la dismissione.
Misure di sostegno alle tv locali, regolamento editoria, campi elettromagnetici, digitale
Molto importante è inoltre la modifica del regolamento per l’accesso alle misure di sostegno alle televisioni locali (previste dall’art. 45, comma 3 della L. 448/98), al fine di permet-tere una più equa distribuzione dei fondi. Un altro tema riguarda il regolamento editoria radio per il rimborso delle utenze telefoniche ed elettriche, che deve cambiare: dai rimborsi bisogna passare alle riduzioni direttamente in bolletta. Mancano infine sia le regole per le sperimentazioni digitali sia quelle per le modifiche degli impianti di trasmissione per risolvere il problema dei campi elettromagnetici. Il rischio è da una parte il non poter procedere con le sperimentazioni digitali, radiofoniche e televisive, e dall’altra quella di vedere i propri impianti disattivati ad ogni superamento dei limiti imposti, senza avere una reale alternativa.
TAR LAZIO RESPINGE QUATTRO RICHIESTE DI SOSPENSIVA CONTRO IL DIVIETO DI UTILIZZO DEI “DOPPI MARCHI” RADIOFONICI
■ Nell’udienza del 7 giugno scorso il Tar Lazio ha respinto quattro istanze di sospensiva di altrettante emittenti radiofoniche, che avevano impugnato le delibere dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni datate 22 marzo 2000, nelle quali veniva contestata la violazione dall’articolo 2, comma 2 bis, della legge 78/99 sui doppi marchi radiofonici. Tali delibere erano relative alla trasmissione da parte delle quattro citate emittenti locali con il marchio dell’emittente nazionale Rtl. Ricordiamo che il divieto dell’uso dei marchi radiofonici nazionali da parte di editori locali è previsto dalla legge 78/99, per evitare il fenomeno dei cosiddetti “doppi marchi”, che genera evidenti ricadute sul mercato pubblicitario e sugli indici di ascolto.
IL COORDINAMENTO HA IMPUGNATO AVANTI IL TAR LAZIO IL REGOLAMENTO PER LA PAR CONDICIO NEI PERIODI NON ELETTORALI
■ Il Coordinamento Aer-Anti-Corallo ha impugnato avanti il Tar Lazio il regolamento sulla Par Condicio emanato dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni relativo alle trasmissioni nei periodi non elettorali. Il Coordinamento chiederà che la discussione di merito di questo ricorso venga fissata il prossimo 13 dicembre, per essere così trattata contestualmente con quella contro il regolamento dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni relativo alle ultime elezioni regionali. La decisione del Tar al riguardo era stata rinviata lo scorso 5 luglio.
CAMPIONATO DI CALCIO 2000/2001: LA LEGA CALCIO CONFERMA I REGOLAMENTI RADIO E TV SOTTOSCRITTI LO SCORSO ANNO CON IL COORDINMENTO
■ La Lega Calcio di serie A e B ha comunicato al Coordinamento Aer-Anti-Corallo che per la prossima stagione calcistica (2000/2001) verranno confermati i contenuti dei regolamenti, radiofonici e televisivi, dello scorso anno. Ricordiamo che la Lega Calcio aveva assunto tali regolamenti a seguito delle contestazioni del Coordinamento e dell’intervento dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. E’ ora importante che le disposizioni di tali regolamenti vengano adottate anche dalla Lega Professionisti di serie C e della Lega Nazionale Dilettanti.
IL TAR LIGURIA HA SOSPESO I PROVVEDIMENTI RESTRITTIVI SUI CAMPI ELETTROMAGNETICI EMANATI DAL COMUNE DI GENOVA
■ Il 6 luglio scorso il Tar Liguria ha emanato delle ordinanze di sospensiva nei riguardi dei provvedimenti del comune di Genova in materia di campi elettromagnetici, contro i quali avevano fatto ricorso alcune emittenti private. Le ordinanze del comune di Genova imponevano la riduzione di potenza degli impianti sulla base dei valori fissati dagli articoli 3 e 4 del decreto legge 381/98.
Seguendo un orientamento che è già stato ripetutamente ribadito in altre analoghe sedi giudiziarie, il Tribunale amministrativo regionale ha accolto la richiesta di sospensiva in quanto “il provvedimento impugnato non risulta essere stato preceduto da una specifica verifica in contraddittorio con le ricorrenti dell’accertato superamento dei limiti di radiofrequenza, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 7 della Legge 7 agosto 1999, n.241”.
In precedenza per analoghi motivi il Tar Liguria aveva sospeso provvedimenti assunti rispettivamente dai comuni di Bordighera e Diano Marina.
AUDITEL: UNA METODOLOGIA CHE ALLE LOCALI NON BASTA. E’ ORA CHESE NE OCCUPI L’AUTHORITY, COME PREVISTO DALLA LEGGE
■ Continua il dibattito circa il passaggio del rilevamento degli ascolti televisivi dall’Auditel all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni.
In questo contesto si colloca l’esperienza di Telenova (emittenti aderente ad Aer-Anti-Corallo), che ha incaricato Agb Italia (una società di ricerche che lavora anche per Auditel, per la quale gestisce il sistema di rilevazione basata sull’apparecchio Meter) di condurre un’indagine sugli ascolti nella provincia di Milano, dalla quale è emerso che l’emittente lombarda è la seconda nella graduatorie delle più viste. Secondo i dati Auditel (della quale l’emittente non fa più parte dell’inizio del 2000), Telenova si posiziona tra la quarta e la quinta posizione tra le televisioni locali lombarde.
Del passaggio dei rilevamenti dall’Auditel all’Authority si era tornato a parlare dopo la “Relazione annuale sull’attività svolta e sui programmi futuri di lavoro” presentata dal professore Enzo Cheli, presidente dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, il 13 luglio scorso a Palazzo Giustiniani. Al proposito l’avvocato Marco Rossignoli ha commentato: “Accogliamo con piacere che l’Autorità abbia affrontato nell’ambito della sua relazione annuale la problematica degli indici d’ascolto. Da tempo – ha continuato Rossignoli – il Coordinamento Aer-Anti-Corallo sostiene che l’attuale meccanismo di rilevazione degli ascolti debba essere superato, al fine di pervenire a un’indagine che rilevi nel dettaglio tutti i soggetti del sistema e renda noti i dati di tutte le imprese televisive locali e nazionali operanti. Solo in questo modo sarà possibile conoscere l’intero scenario televisivo italiano”.
“E’ il momento di affidare all’Autorità, come previsto dalla legge – ha concluso Rossignoli – tale delicatissimo compito. Questo coinvolgendo paritariamente tutti i soggetti del sistema, così da garantire, sulla base di eque condizioni di analisi del mercato, pari opportunità di sviluppo imprenditoriale”
COMMISSIONE EDITORIA RADIO: L’ITER PROSEGUE ANCHE PRIMA DELL’ATTO DI CONFERMA DI CONCESSIONE
■ Lo scorso 25 luglio si è riunita la Commissione Consultiva per le Provvidenze Editoria alle imprese radiofoniche presso la presidenza del Consiglio, dipartimento per l’Informazione e l’Editoria, di cui fa parte Fabrizio Berrini. La decisione più rilevante che è stata presa è quella di procedere al riconoscimento delle provvidenze anche prima del rilascio delle conferme di concessioni da parte del Ministero delle Comunicazioni.
Quindi le emittenti radiofoniche che avevano la pratica di rimborso bloccata in attesa della conferma di concessione, dopo un cambio di proprietà superiore al 10 per cento, vedranno andare avanti l’iter per il rilascio dei contributi.
Nella stessa riunione sono stati conclusi i lavori d’esame delle pratiche delle emittenti radiofoniche riguardanti i rimborsi risalenti all’anno 1998.
IL 31 LUGLIO IL COORDINAMENTO INCONTRERA’ IL SOTTOSEGRETARIO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO CHITI PER DISCUTERE CIRCA IL REGOLAMENTO SULLA COMUNICAZIONE PUBBLICA
■ Il prossimo 31 luglio il Coordinamento Aer-Anti-Corallo incontrerà il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’Editoria Vannino Chiti per proseguire il confronto circa il regolamento sulla Comunicazione Pubblica, volto a trovare soluzioni per il recupero delle quote di pubblicità pubblica da destinare alle emittenti radiotelevisive locali. Uno dei punti più importanti all’ordine del giorno è quello di stabilire quote distinte per radio e tv, per prevenire situazioni che in passato hanno creato elemento di forte ostacolo all’applicazione della normativa.
IL COORDINAMENTO HA INVIATO ALL’AUTHORITY UN DETTAGLIATO DOCUMENTO SULLA PUBBLICITA’ RADIOTELEVISIVA, IN RISPOSTA ALLA RICHIESTA PUBBLICATA SULLA GAZZETTA UFFICIALE
■ Il Coordinamento Aer-Anti-Corallo ha inviato all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (servizio Affari Giuridici) un dettagliato documento in materia di pubblicità radiotelevisiva. Il documento è stato redatto in risposta alla richiesta di consultazione (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale) da parte dell’Autorità, che ha avviato una indagine conoscitiva sulla pubblicità radiotelevisiva. L’Autorità, che deve emanare un nuovo regolamento in materia, mira ad approfondire i principali problemi sulla pubblicità radiotelevisiva.
Per questo sono stati chiesti anche una serie di commenti e di osservazioni sulla normativa vigente in materia di interruzioni pubblicitarie (pubblicità tabellare, radio/telepromozioni e radio/televendite).
CONCORSO COM-P.A.: PROROGATI I TERMINI DI ISCRIZIONE AL 7 AGOSTO. IL 22 SETTEMBRE CONVEGNO DEL COORDINAMENTO AER-ANTI-CORALLO SULLA PUBBLICITA’ PUBBLICA
■ E’ stata spostata al 7 agosto la scadenza per iscriversi al concorso “COM-P.A.: Al servizio del cittadino”.
E’ però urgente che le imprese interessate e non ancora attivatesi contattino immediatamente la segreteria organizzativa (Albatros – tel 051.273062, fax 051.6569026, e-mail albatros@albatro.it) per avere il regolamento completo e la scheda di adesione. Ricordiamo che la mostra delle opere in gara e la cerimonia di premiazione si svolgeranno a Bologna, dal 20 al 22 settembre 2000, in occasione del Salone “COM-P.A. Salone della Comunicazione Pubblica e dei Servizi al Cittadino” e che il Coordinamento sarà presente alla manifestazione con un proprio spazio espositivo. Il 22 settembre l’avvocato Marco Rossignoli interverrà a una tavola rotonda alla quale saranno presenti tra gli altri il sottosegretario alle Comunicazioni Vincenzo Vita, Felice Lioy, direttore generale Upa, e Sergio Natucci segretario della Rna.
Nel pomeriggio del 22 settembre, si svolgerà inoltre un convegno organizzato dal Coordinamento Aer-Anti-Corallo dedicato alle problematiche della pubblicità pubblica pianificata sull’emittenza radiotelevisiva locale.