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Sommario:
- Martedì 11 settembre – ore 10.00 tutti gli editori radiotelevisivi locali a Roma per chiedere norme che garantiscano l’accesso della emittenza locale alle trasmissioni digitali e misure di sostegno per le imprese radiofoniche e televisive locali.
- Il Ministro Gasparri ha emanato il programma per lo sviluppo e la diffusione in Italia delle nuove tecnologie di trasmissione.
- Convertito in legge il DL 217/2001 con il quale è stato nuovamente istituito il Ministero delle Comunicazioni.
- Valutazioni critiche della Corte dei Conti sul procedimento di riconoscimento delle misure di sostegno per le tv locali.
- Il salone della comunicazione pubblica COMPA a Bologna il 19-20-21 settembre.
- Il nuovo regolamento sulla pubblicità radiofonica e televisiva entra in vigore il 7 ottobre.
- Emanate dall’Autorità le disposizioni per il rilascio delle autorizzazioni per le trasmissioni televisive via cavo.
- Congresso nazionale della FNSI a Montesilvano dall’11 al 25 novembre.
- Eletti i CORECOM nelle Marche e in Emilia Romagna. Istituito frattanto il CORECOM Veneto.
- Esclusione dal contrassegno SIAE per i supporti funzionali alla attività di diffusione radiotelevisiva.
DIGITALI E MISURE DI SOSTEGNO PER LE IMPRESE RADIOFONICHE E TELEVISIVE LOCALI.
■ Si svolgerà MARTEDI’ 11 SETTEMBRE alle ore 10.00 a Roma presso la Sala Orlando della Sede Nazionale Confcommercio (Piazza Gioacchino Belli n. 2) il Convegno “La radiotelevisione digitale deve essere anche locale”.
Obiettivo del Convegno è quello di affrontare i possibili scenari per l’emittenza locale con riferimento al passaggio alle trasmissioni digitali evidenziando l’esigenza che l’emananda normativa garantisca l’effettivo accesso dell’emittenza locale alla nuova tecnologia di trasmissione.
Infatti lo schema di regolamento sulle trasmissioni digitali che deve essere approvato dalla Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni entro il prossimo mese di settembre, prevede inaccettabili barriere di ordine tecnico, giuridico ed economico all’accesso dell’emittenza locale alle trasmissioni digitali.
Se tale schema venisse approvato senza le modifiche proposte da AERANTI-CORALLO l’emittenza televisiva locale cesserebbe di esistere nell’arco di alcuni anni e l’emittenza radiofonica locale verrebbe fortemente penalizzata.
Il Convegno è inoltre finalizzato a sostenere la richiesta di modifica del regolamento per le misure di sostegno alle tv locali al fine di rendere piu’ equa la distribuzione delle risorse tra le imprese, nonché per sostenere la richiesta di previsione nell’ambito della legge finanziaria 2002 di misure di sostegno anche per il settore radiofonico locale.
I lavori saranno aperti da Fabrizio Berrini, Segretario AERANTI; seguirà un saluto ai partecipanti al Convegno di Sergio Billé, Presidente Confcommercio; quindi Marco Rossignoli, Coordinatore AERANTI-CORALLO e Presidente del CERTIL (la Confederazione con sede in Bruxelles, che rappresenta le federazioni delle emittenti locali di molti paesi europei) illustrerà le proposte di AERANTI-CORALLO; seguiranno gli interventi di Eugenio Porta, Presidente d’Onore ANTI e Luigi Bardelli, Presidente CORALLO; quindi interverrà l’On. Maurizio Gasparri, Ministro delle Comunicazioni da sempre forte sostenitore delle ragioni dell’emittenza locale. Sono stati inoltre invitati rappresentanti delle Istituzioni, Parlamentari e esponenti delle forze politiche della maggioranza e dell’opposizione. Interverranno anche Paolo Serventi Longhi, Segretario Nazionale FNSI e Lorenzo Strona, Presidente UNICOM (l’associazione delle agenzie pubblicitarie). Infine nel corso dell’incontro Nicola Piepoli, presidente del CIRM presenterà i risultati di un sondaggio sul gradimento dei programmi dell’emittenza locale. Moderatore del Convegno Elena Porta, Coordinatore della Giunta esecutiva AERANTI.
Subito dopo il Convegno nel pomeriggio, alle ore 14.00 sempre presso la sede nazionale Confcommercio si svolgerà un incontro tecnico con le imprese radiofoniche AERANTI-CORALLO per fornire chiarimenti e risposte ad eventuali quesiti relativamente al procedimento per la presentazione entro il 30 settembre p.v. al Ministero delle Comunicazioni delle domande per la verifica del possesso dei requisiti per la prosecuzione dell’esercizio dell’attività radiofonica.
IL MINISTRO GASPARRI HA EMANATO IL PROGRAMMA PER LO SVILUPPO E LA DIFFUSIONE IN ITALIA DELLE NUOVE TECNOLOGIE DI TRASMISSIONE.
■ Con decreto del 24 luglio 2001, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 182 del 7 agosto 2001 il Ministro delle Comunicazioni On. Gasparri ha emanato il programma per lo sviluppo e la diffusione in Italia delle nuove tecnologie di trasmissione, previsto dall’art. 2 bis, comma 15 della legge 66/2001.
Il provvedimento riguarda in particolare la tecnologia di trasmissione digitale su frequenze terrestri e da satellite.
Obiettivo di tale programma è quello di favorire l’avvento delle trasmissioni digitali.
Gli obiettivi che il programma si propone di conseguire sono tra l’altro i seguenti:
a) incentivare lo sviluppo della domanda di programmi radiotelevisivi digitali in chiaro e con accesso condizionato su frequenze terrestri e da satellite mediante la promozione dell’acquisto di ricevitori digitali da parte degli utenti; b) favorire lo sviluppo di una capillare rete di promozione, distribuzione e installazione dei terminali per interconnettersi alle piattaforme disponibili; c) favorire l’adozione di corrette politiche di marketing dei programmi e servizi di assistenza al cliente adatti a sostenere la crescita del mercato; d) promuovere l’adeguamento e l’ampliamento dei sistemi di ricezione televisiva in tecnica digitale singola e collettiva; e) rafforzare il settore degli investimenti in infrastrutture tecnologiche per la distribuzione di programmi radiotelevisivi digitali, incoraggiando gli operatori ad investire in tecnologia digitale; f) incoraggiare la diffusione di nuovi tipi di contenuti audiovisivi prodotti per essere trasmessi in tecnica digitale; g) promuovere lo sviluppo di progetti di produzione che ricorrano alle nuove tecnologie di creazione, produzione e diffusione; h) promuovere lo sviluppo delle nuove tecnologie trasmissive incoraggiando la formazione degli operatori del settore audiovisivo, in particolare nei settori dell’impiego delle nuove tecnologie, per la produzione e la distribuzione di programmi audiovisivi ad alto valore aggiunto; i) promuovere l’uso della televisione come strumento di informazione e alfabetizzazione mutimediale. Il programma conclude con la precisazione che il Ministero in funzione delle competenze rivestite in materia di comunicazioni e tecnologia della informazione, di politiche del settore delle comunicazioni e di tecnologie innovative applicate al settore delle comunicazioni, si farà carico di promuovere nelle sedi istituzionali gli obiettivi individuati dal programma stesso, ai fini dello sviluppo e della diffusione in Italia delle nuove tecnologie di trasmissione radiotelevisiva digitale, con un’attenta azione di monitoraggio dello stato di avanzamento di tale sviluppo. Il testo integrale del programma è pubblicato nel sito internet della federazione, sezione “In primo piano”.
CONVERTITO IN LEGGE IL DL 217/2001 CON IL QUALE E’ STATO NUOVAMENTE ISTITUITO IL MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI.
■ Come è noto il Ministero delle Comunicazioni era stato soppresso ed era divenuto parte del Ministero delle attività produttive. Successivamente il Governo Berlusconi con il Decreto Legge 12 giugno 2001 n. 217 ha nuovamente istituito tale Ministero. Il provvedimento governativo è stato ora convertito dal Parlamento con legge 3 agosto 2001, n. 317 pubblicata in G.U. n. 181 del 6 agosto 2001. Tale legge è pubblicata nel sito internet di AERANTI-CORALLO “www.coordinamento.it” , sezione “Normativa”, sottosezione “Legislazione base in materia di disciplina del sistema radiotelevisivo pubblico e privato”.
Il provvedimento prevede che al Ministero delle Comunicazioni sono attribuite le funzioni e i compiti spettanti allo Stato in materia di poste, telecomunicazioni, reti multimediali, informatica, telematica, radiodiffusione sonora e televisiva, tecnologie innovative applicate al settore delle comunicazioni, ferme restando le competenze in materia di stampa ed editoria del Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Restano ferme le competenze dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. Il Ministero delle Comunicazioni svolge in particolare le funzioni e i compiti di spettanza statale nelle seguenti aree funzionali:
a) comunicazioni e tecnologie dell’informazione: politiche nel settore delle comunicazioni, adeguamento periodico del servizio universale delle telecomunicazioni; piano nazionale di ripartizione delle frequenze e relativo coordinamento internazionale, radiodiffusione sonora e televisiva e telecomunicazioni, con particolare riguardo alla concessione del servizio pubblico radiotelevisivo ed ai rapporti con il concessionario, alla disciplina del settore delle telecomunicazioni, al rilascio delle concessioni, delle autorizzazioni e delle licenze, alla verifica degli obblighi di servizio universale nel settore delle telecomunicazioni, alla vigilanza sulla osservanza delle normative di settore e sulle emissioni radioelettriche ed alla emanazione delle norme di impiego dei relativi apparati, alla sorveglianza sul mercato; servizi postali e bancoposta, con particolare riferimento alla regolamentazione del settore, ai contratti di programma e di servizio con le Poste Italiane, alle concessioni ed autorizzazioni nel settore dei servizi postali, alla emissione delle carte valori, alla vigilanza sul settore e sul rispetto degli obblighi di servizio universale; produzioni multimediali, con particolare riferimento alle iniziative volte alla trasformazione su supporti innovativi e con tecniche interattive delle produzioni tradizionali, ferme restando le competenze dell’Autorita’ per le Garanzie nelle Comunicazioni; tecnologie dell’informazione, con particolare riferimento alle funzioni di normazione tecnica, standardizzazione, accreditamento, certifica-zione ed omologazione nel settore, coordinamento della ricerca applicata per le tecnologie innovative nel settore delle telecomunicazioni e per l’adozione e l’implementazione dei nuovi standard.
Per l’organizzazione degli uffici e per l’ordinamento interno del Ministero si applica la normativa vigente alla data del 9 giugno 2001. Sono inoltre attribuite al Ministero delle Comunicazioni le funzioni relative: al rilascio dei titoli di abilitazione all’esercizio dei servizi radioelettrici; alla determinazione dei requisiti tecnici di apparecchiature e alle procedure di omologazione; all’accreditamento dei laboratori di prova; al rilascio delle autorizzazioni ad effettuare collaudi, installazioni, allacciamenti e manutenzione.
VALUTAZIONI CRITICHE DELLA CORTE DEI CONTI SUL PROCEDIMENTO DI RICONOSCIMENTO DELLE MISURE DI SOSTEGNO PER LE TV LOCALI.
■ La Corte dei Conti nella relazione annuale al Parlamento critica fortemente gli esiti del procedimento di riconoscimento delle misure di sostegno per le tv locali. La Corte dei Conti evidenzia infatti che gli incentivi alla radiodiffusione televisiva locale non risultano ancora erogati.
In particolare al mese di maggio 2001, su 82 miliardi di stanziamenti previsti dalle finanziarie 2000 e 2001 ai quali vanno aggiunti 24 miliardi di finanziamenti da ripartire nell’esercizio 1999, risultavano erogati solo quattro miliardi.
Un’inadempienza dovuta secondo i giudici all’eccessiva interferenza tra le competenze delle diverse amministrazioni interessate al procedimento.
La Corte dei Conti si augura conseguentemente che venga data al piu’ presto attuazione alla norma di cui all’art. 145 della legge 388/2000, che stabilisce l’erogazione automatica alle emittenti locali in caso di ritardi procedurali nell’assegnazione delle agevolazioni, di un acconto pari al novanta per cento del totale al quale avrebbero diritto.
IL SALONE DELLA COMUNICAZIONE PUBBLICA COMPA A BOLOGNA IL 19–20–21 SETTEMBRE
■ Si svolgerà a Bologna presso il quartiere fieristico da mercoledì 19 a venerdì 21 settembre il Salone della Comunicazione pubblica e dei servizi al cittadino “COMPA” organizzato dalla Associazione Italiana della comunicazione pubblica e istituzionale. Nell’ambito delle iniziative organizzate durante il COMPA l’Avv. Marco Rossignoli Coordinatore AERANTI-CORALLO parteciperà alla tavola rotonda “Emittenza locale e informazione globale” coordinata da Roberto Franchini, responsabile del servizio stampa della Regione Emilia Romagna che si svolgerà mercoledì 19 settembre alle ore 16.30 nel padiglione 20, sala B.
I lavori di tale tavola rotonda saranno conclusi da Giancarlo Innocenzi, Sottosegretario al Ministero delle Comunicazioni.
Rossignoli inoltre parteciperà giovedì 20 settembre alle ore 10.00 al Palazzo Congressi, sala H, al Convegno organizzato dal Coordinamento Nazionale dei Comitati Regionali per le comunicazioni sul tema “Dai Corerat ai Corecom: istituzioni, informazione e garanzia nel territorio”.
Il Convegno sarà aperto dal Presidente del Consiglio Regionale dell’Emilia Romagna, La Forgia, cui seguirà la relazione del Prof. Scarcia, Presidente del Coordinamento Nazionale dei Corecom.
Interverranno anche i rappresentanti delle Conferenze dei Presidenti delle Giunte e dei Consigli Regionali e un rappresentante dell’Autorità.
Il programma integrale del COMPA è pubblicato nel sito internet www.compa.it.
IL NUOVO REGOLAMENTO SULLA PUBBLICITA’ RADIOFONICA E TELEVISIVA ENTRA IN VIGORE IL 7 OTTOBRE
■ La deliberazione n. 538/01/CONS del 26 luglio 2001, con la quale l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (relatore il Commissario Dott. Giuseppe Sangiorgi) ha approvato il Regolamento relativo alla pubblicità radiofonica e televisiva e alle televendite è stata pubblicata sulla G.U. dell’8 agosto.
Il provvedimento entra in vigore il sessantesimo giorno dalla pubblicazione e quindi il 7 ottobre. Il testo del Regolamento è pubblicato nel sito internet di AERANTI-CORALLO (www.coordinamento.it) sezione “Normativa” sottosezione “Normativa in materia di pubblicità”.
EMANATE DALL’AUTORITA’ LE DISPOSIZIONI PER IL RILASCIO DELLE AUTORIZZAZIONI PER LE TRASMISSIONI TELEVISIVE VIA CAVO
■ Con deliberazione n. 289/01/CONS del 5 luglio 2001 pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 189 del 16 agosto 2001, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha emanato le disposizioni concernenti il rilascio di autorizzazioni televisive via cavo ai sensi della legge 66/2001. In particolare l’Autorità ha modificato e integrato la propria delibera n. 127/00/CONS estendendo le disposizioni di quest’ultima relative al rilascio delle autorizzazioni per le trasmissioni televisive via satellite anche alle trasmissioni televisive via cavo. La delibera del 5 luglio contiene inoltre in allegato il facsimile di domanda di autorizzazione per l’offerta di servizi televisivi via cavo. Il provvedimento è pubblicato nel sito internet di AERANTI – CORALLO “www.coordinamento.it” sezione “Normativa”, sottosezione “Norme attuative in materia di disciplina del sistema radiotelevisivo pubblico e privato”.
CONGRESSO NAZIONALE DELLA FNSI A MONTESILVANO DALL’11 AL 25 NOVEMBRE
■ Si svolgerà in Abruzzo, a Montesilvano, dal 19 al 25 novembre il ventitreesimo Congresso Nazionale della FNSI – Federazione della Stampa Italiana, con la quale AERANTI-CORALLO hanno stipulato il 3 ottobre 2000 il primo contratto di lavoro giornalistico per i lavoratori delle imprese radiofoniche e televisive locali. Una delegazione AERANTI-CORALLO sarà presente al Congresso.
ELETTI I CORECOM NELLE MARCHE E IN EMILIA ROMAGNA. ISTITUITO FRATTANTO IL CORECOM VENETO.
■ Nei giorni scorsi sono stati eletti i componenti dei CORECOM (Comitati Regionali per le Comunicazioni) subentrati ai CORERAT della Regione Marche e Emilia Romagna.
Presidente del Corecom Marche è stato eletto l’Avv. Gianni Marasca; Presidente del Corecom Emilia Romagna il Dott. Pier Vittorio Marvasi. Ad entrambi le congratulazioni e gli auguri di buon lavoro di AERANTI-CORALLO. Da evidenziare infine che anche il Veneto ha frattanto istituito il CORECOM con legge regionale 10/8/2001 n. 18 che è entrata in vigore il 29 agosto.
Il testo di tale legge è pubblicato nel sito internet della federazione, sezione “Normativa”, sottosezione “Normativa regionale in materia radiotelevisiva”.
ESCLUSIONE DAL CONTRASSEGNO SIAE PER I SUPPORTI FUNZIONALI ALLA ATTIVITA’ DI DIFFUSIONE RADIOTELEVISIVA.
■ Il DPCM 11 luglio 2001, n. 338 pubblicato in G.U. del 22 agosto 2001 (recante il Regolamento di esecuzione delle disposizioni relative al contras-segno della SIAE di cui all’art. 181 bis della legge 633/41 come introdotto dall’art. 10 della legge 248/2000), all’art. 7, comma 2 ha testualmente previsto: “Non sono soggetti ad apposizione del contrassegno né a dichiarazione sostitutiva i supporti che le emittenti radiofoniche o televisive, nel rispetto dei diritti d’autore e dei diritti connessi, realizzano per finalità esclusivamente di carattere tecnico o comunque funzionale alla propria attività di diffusione radiotelevisiva, salvo che tali supporti siano destinati al commercio o ceduti in uso a qualunque titolo a terzi a fine di lucro”.
Il testo del DPCM 11 luglio 2001 n. 338 è pubblicato nel sito internet della federazione, sezione “Normativa”, sottosezione “Normativa sul diritto d’autore”.