TeleRadiofax n.23/2007 – 07 Dicembre 2007

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Sommario:


AL CONVEGNO DGTVi FIRMATI I PROTOCOLLI PER LO SWITCH OFF ANTICIPATO DI PIEMONTE E PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

■ Si è svolta a Torino, il 30 novembre e il 1 dicembre u.s., presso il Centro del Lingotto, la terza conferenza nazionale organizzata da DGTVi, l’associazione per lo sviluppo della tv digitale terrestre di cui fanno parte, oltre ad AERANTI-CORALLO, Rai, Mediaset, Telecom Italia Media, D-Free e Frt.
Il rapporto sulla tv digitale terrestre

Nel corso della prima giornata dell’incontro di Torino è stata tra l’altro presentata la ricerca “Il Futuro è Chiaro – Secondo Rapporto sulla Televisione Digitale Terrestre in Europa”, realizzata da DGTVi con il contributo, di Booz Allen Hamilton, Istituto di Economia dei Media (IEM) della Fondazione Rosselli, ITMedia Consulting e Studio Frasi. La ricerca (consultabile sul sito www.dgtvi.it, attraverso il menu relativo alla Terza conferenza nazionale sulla tv digitale terrestre) prende in esame lo “stato dell’arte” della tv digitale nei principali Paesi europei, analizzando lo stato di avanzamento del processo di digitalizzazione in tali Paesi e raffrontandolo alla situazione italiana.

I protocolli
Nell’ambito della conferenza, il 1 dicembre, sono stati sottoscritti i protocolli tra Ministero delle Comunicazioni, DGTVi e la Regione Piemonte e la Provincia autonoma di Trento, per lo spegnimento anticipato della televisione analogica. I protocolli, firmati dal Ministro delle comunicazioni Paolo Gentiloni, dal Presidente di DGTVi Piero De Chiara nonché dal Presidente della Regione Piemonte Mercedes Bresso e dal Presidente della Provincia autonoma di Trento, Lorenzo Dellai, prevedono diversi step intermedi; in particolare, le provincie di Torino e di Cuneo spegneranno la tv analogica entro il 17 marzo 2009, la Provincia autonoma di Trento entro il 1 ottobre 2009 e l’intero territorio della Regione Piemonte passerà completamente al digitale entro il 17 marzo 2011.

La tavola rotonda: emergono i problemi per le tv locali
La giornata di sabato 1 dicembre è stata anche l’occasione per una vivace tavola rotonda, moderata da Antonello Piroso, direttore del tg di LA7, che ha visto la partecipazione di Marco Rossignoli per AERANTI-CORALLO, Claudio Cappon per la Rai, Fedele Confalonieri per Mediaset, Enrico Parazzini per Telecom Italia Media, Tarak Ben Ammar per D-Free e Maurizio Giunco per Frt.
Nel corso del proprio intervento, Rossignoli ha sollevato una serie di questioni relative alla transizione al digitale per le tv locali, evidenziando le problematiche relativamente alle quali le tv locali attendono da tempo un intervento risolutivo da parte del Ministero e dell’Autorità.

RADIOTV FORUM 2008: LA TERZA EDIZIONE SI PREANNUNCIA RICCA DI NOVITA’

■ Sono già numerose le adesioni pervenute, da parte delle aziende, per la parte espositiva del RadioTv Forum 2008 di AERANTI-CORALLO. L’evento sarà articolato, come nelle precedenti edizioni, in due giornate e si svolgerà a Roma martedì 1 e mercoledì 2 luglio 2008 presso il Centro congressi dell’Hotel Melià Roma Aurelia Antica. Il RadioTv Forum sarà organizzato dalla RadioTv srl, in collaborazione, per la parte expo, con la New Bay Media Italy, editrice della rivista Broadcast & Production. Per informazioni è possibile consultare il sito www.radiotvforum.it, cui è possibile accedere anche attraverso il sito www.aeranticorallo.it

CONVEGNO ANFOV SULLA TV DIGITALE TERRESTRE

■ A Milano, (Centro Congressi Benetton, c.so di Porta Vittoria 16), giovedì 13 dicembre p.v., dalle 14.00, si terrà il convegno “Switch-off DTT – Il caso Sardegna” organizzato dall’ANFOV – Osservatorio DTT, l’associazione per la convergenza nei servizi di comunicazione. I lavori saranno aperti da Achille De Tommaso, Presidente ANFOV; la relazione introduttiva verrà svolta da Stefano Ciccotti, coordinatore dell’Osservatorio e a.d. Rai Way; parteciperanno inoltre al convegno, tra gli altri, Francesco De Domenico, presidente Rai Way, Mario Frullone, Direttore Ricerche Fub, Augusto Preta, responsabile del progetto ANFOV. Durante la tavola rotonda su “La Sardegna come modello nazionale?”, interverrà per AERANTI-CORALLO Marco Rossignoli.

PREOCCUPAZIONE DELLE TV LOCALI PER LE MODALITA’ ATTUATIVE DELLA TRANSIZIONE AL DIGITALE

■ Sono numerose le questioni che preoccupano fortemente l’intero settore dell’emittenza televisiva locale relativamente alle modalità attuative per la transizione al digitale e che il coordinatore AERANTI-CORALLO Marco Rossignoli ha sintetizzato nel proprio intervento alla conferenza di Torino di DGTVi.
Le tv locali nel 2004 hanno tutte richiesto e ottenuto l’abilitazione alle trasmissioni televisive digitali sperimentali; al 25 luglio del 2005, come previsto dalla legge, hanno effettuato i necessari investimenti per convertire almeno un impianto alle trasmissioni digitali; molte tv locali hanno partecipato assieme alle regioni al bando per i servizi di t-government attraverso la piattaforma televisiva digitale terrestre.
Sono anni però che le tv locali chiedono di dare soluzione al problema che ostacola la possibilità per le stesse di transitare al digitale a pieno titolo.
Come è noto, infatti, le tv locali non dispongono di canali cosiddetti ridondanti, cioè non dispongono di più di un canale televisivo per ogni area servita, sicché, nella maggior parte dei casi, non possono operare in simulcast, cioè non possono trasmettere simultaneamente in analogico e in digitale, cosa che invece può fare chi dispone di più di un canale nell’area servita poiché chi si trova in quest’ultima situazione potrà convertire uno dei propri canali al digitale senza perdere l’ascolto analogico. Le tv locali sono preoccupate non solo perché, in questi anni, dal 2004 a oggi, nulla è stato fatto per dare soluzione alla problematica; sono preoccupate anche perché i recenti provvedimenti che sono stati assunti in materia vanno in direzione opposta rispetto alle istanze delle tv locali. Ci si riferisce, in particolare, al disciplinare per l’accesso al 40% della capacità trasmissiva dei grandi operatori nazionali: come noto, il regolamento in materia emanato dalla Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha sostanzialmente escluso le tv locali da tale 40% di capacità trasmissiva e ora lo schema di disciplinare, pur recuperando la possibilità di accesso per le tv locali, sottrae però, con motivazioni non condivisibili, i due principali operatori dall’obbligo nei confronti delle tv locali. Per tale ragione, AERANTI-CORALLO ha impugnato il regolamento al Tar per il Lazio e impugnerà anche il disciplinare qualora venga confermato il testo dello schema della consultazione pubblica.
Ci si riferisce inoltre al bando per l’assegnazione/aggiudicazione di 114 impianti e relative frequenze analogiche da parte del Ministero delle comunicazioni. Con tale bando vengono assegnati/aggiudicati impianti agli operatori nazionali privi di copertura di almeno tutti i capoluoghi di provincia e di almeno l’80% del territorio. In particolare, 36 impianti vengono assegnati, senza costo, in base a criteri stabiliti dal bando stesso e altri 78 impianti vengono posti in gara per essere aggiudicati al maggior offerente.
Le tv locali sono molto critiche rispetto a questo bando, emanato senza alcun confronto con gli operatori, anche perché molti impianti-frequenze ivi previsti sono incompatibili, sotto il profilo interferenziale, con impianti-frequenze legittimamente eserciti da tv locali.
Sul tema del bando ministeriale è stata anche presentata un’interrogazione parlamentare, durante il question time alla Camera dello scorso 4 dicembre, da parte dell’on. Antonio Satta e da altri 13 Deputati dell’Udeur.

IL 29 NOVEMBRE L’EUROPARLAMENTO HA APPROVATO LA NUOVA DIRETTIVA “SERVIZI DI MEDIA AUDIOVISIVI SENZA FRONTIERE”

■ L’Europarlamento ha approvato lo scorso 29 novembre la nuova direttiva “Servizi di media audiovisivi senza frontiere”, evoluzione della direttiva “Tv senza frontiere del 1997”, che allarga e aggiorna il proprio ambito applicativo alle nuove tecnologie e introduce nuove regole in quanto a durata e frequenza degli spot pubblicitari. La direttiva dovrà essere recepita dagli Stati membri della Ue entro la fine del 2009. La direttiva, che si applica non solo alle trasmissioni televisive analogiche e digitali, ma anche al webcasting e al video on demand (solo nel caso questo sia in diretta concorrenza con i programmi televisivi lineari) pone un tetto di 12 minuti orari per gli spot pubblicitari, eliminando però il limite di affollamento giornaliero di tre ore al giorno. I film e i notiziari possono essere interrotti una volta ogni 30 minuti (oggi il limite minimo è di 45 minuti). Sono possibili le sponsorizzazioni, tranne che per i programmi di attualità e i notiziari. Resta in vigore la possibilità, per i singoli Stati, di derogare alle norme sugli affollamenti pubblicitari per le emittenti che trasmettono esclusivamente sul territorio di quello stesso Stato. Infine sono consentite le sponsorizzazioni, mentre il “product placement”, ossia la possibilità di inserire un prodotto o un marchio all’interno di un film o di una fiction, dietro il pagamento di un corrispettivo, viene lasciato alla discrezionalità dei singoli Membri Ue.

INCONTRO SULL’AVVIO DEL DIGITALE RADIOFONICO

■ Si è tenuto il 6 dicembre u.s., al Ministero delle comunicazioni, un incontro tra AERANTI-CORALLO, Rai Way, Rna e Frt, finalizzato a discutere le problematiche inerenti l’avvio del digitale radiofonico. Erano presenti alla riunione il Capo della Segreteria del Ministro, Bonaccorsi, il Consigliere del Ministro, Sangiorgi, e il Segretario generale del Ministero, Fiori e il Direttore generale della Fub, Sassano. In tale sede, il coordinatore AERANTI-CORALLO, Rossignoli, ha sottolineato che, a parere di AERANTI-CORALLO, la strategia da portare avanti è la seguente:
– definizione immediata delle regole per l’avvio della radiofonia digitale (pertanto revisione del piano delle frequenze del 2002 dell’Agcom e redazione del nuovo regolamento in materia), in quanto la disciplina regolamentare che era stata emanata in materia di DAB non è applicabile allo sviluppo della radiofonia digitale sulla base delle nuove tecnologie;
– rilascio delle licenze e delle autorizzazioni;
– attivazione degli impianti con programmi progressivi per aree geografiche.
Ricordiamo infine che AERANTI-CORALLO e Rai way hanno avviato una sperimentazione nelle aree di Bologna e di Venezia sulla base dell’accordo di cooperazione del 30 luglio u.s. siglato tra le stesse.

FNSI: FRANCO SIDDI SEGRETARIO GENERALE, ROBERTO NATALE PRESIDENTE

■ Si è tenuto, dal 26 al 30 novembre u.s. a Castellaneta Marina (TA) il 25° congresso della Fnsi, la Federazione Nazionale della Stampa. I delegati, provenienti da tutta Italia, hanno eletto il nuovo segretario generale Franco Siddi – che succede a Paolo Serventi Longhi, che ha ricoperto tale incarico per 11 anni. Successivamente , il Consiglio nazionale ha nominato Roberto Natale quale nuovo presidente della Fnsi. Ai neoeletti vanno i migliori auguri di buon lavoro di AERANTI-CORALLO.

DIRITTO DI CRONACA RADIOFONICO: PREOCCUPAZIONE DEL SETTORE PER LO SCHEMA DI DLGS RELATIVO AI DIRITTI AUDIOVISIVI SPORTIVI

■ Vi è preoccupazione nel settore radiofonico con riferimento alla definizione del diritto di cronaca contenuto nell’art. 5, dello schema di decreto legislativo relativo ai diritti audiovisivi sportivi.
Tale schema di Dlgs, infatti, equipara il diritto di cronaca radiofonico a quello televisivo, limitando a otto minuti per ogni giornata e a quattro minuti per ogni giorno solare la radiocronaca degli eventi sportivi. Attualmente i regolamenti e gli accordi vigenti con la Lega nazionale Professionisti per l’esercizio del diritto di cronaca negli incontri di calcio di Seria A e B, prevedono fino a 18 minuti di finestre informative per ogni giorno di calendario solare.
AERANTI-CORALLO ritiene pertanto necessario che, nella stesura definitiva del provvedimento, che verrà effettuata dopo l’acquisizione dei pareri delle commissioni competenti di Camera e del Senato, vengano modificati gli stringenti limiti imposti alla radiofonia, ripristinando la possibilità di effettuare finestre informative di diciotto minuti per giorno solare; diversamente, la cronaca sportiva verrebbe sostanzialmente cancellata dalla radiofonia, con evidente danno non solo per le imprese, ma anche per i radioascoltatori.

AGCOM: PRONTA LA DELIBERA RECANTE I CRITERI DI ATTUAZIONE DELLO SWITCH-OFF TELEVISIVO IN SARDEGNA

■ L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha approvato la delibera recante i criteri per la completa digitalizzazione delle reti televisive della Sardegna in previsione dello switch-off fissato al 1° marzo 2008. Tale delibera fissa i criteri per l’attuazione della conversione al digitale, sia per quanto riguarda le emittenti nazionali, sia per quelle locali. Vengono altresì fissati i criteri per il rilascio dei diritti d’uso delle frequenze televisive, in via provvisoria, sino all’esito dei negoziati bilaterali con i Paesi confinanti per il coordinamento delle frequenze. E’ prevista la costituzione di un tavolo di confronto con gli operatori e le associazioni per coordinare il processo di switch-off.

RIUNIONE SUL CODICE “MEDIA E SPORT”

■ Si è svolta lo scorso 19 novembre una riunione, finalizzata all’applicazione del Codice “Media e sport”, organizzata da Giuseppe Sangiorgi, Consigliere del Ministro delle comunicazioni, tra i rappresentanti dell’Os-servatorio permanente sulle manifestazioni sportive, i vertici del Ministero delle comunicazioni, l’Agcom, i Corecom e le associazioni delle emittenti radiofoniche e televisive. Per AERANTI-CORALLO ha partecipato all’incontro Fabrizio Berrini.

MODIFICATE LE GRADUATORIE RADIOFONICHE 2005

■ Il Ministero delle comunicazioni, con decreto dirigenziale del 19 ottobre 2007 del Direttore generale della DGSCER, ha approvato alcune rettifiche alle graduatorie e agli elenchi relativi alle misure di sostegno alle radio per l’anno 2005.

FOLLINI NUOVO RESPONSABILE INFORMAZIONE DEL PD

■ L’on. Marco Follini è il nuovo responsabile per le politiche dell’informazione del Partito democratico. L’annuncio è stato dato dal segretario del partito, Walter Veltroni, lo scorso 26 novembre, durante la riunione dell’esecutivo. All’on.le Follini gli auguri di buon lavoro da parte di AERANTI-CORALLO.

GIOVANNA MAGGIONI NUOVO DG DELL’UPA

■ Giovanna Maggioni è stata nominata direttore generale di Upa, l’associazione degli utenti di pubblicità presieduta da Lorenzo Sassoli De Bianchi. Giovanna Maggioni, che era precedentemente direttore centrale di Upa, continuerà a rappresentare l’associazione nei Cda di Auditel, Audiradio, Audiweb, Audipress e Audimovie. La carica di Direttore generale era vacante sin dallo scorso luglio, dopo le dimissioni di Valeria Monti.
A Giovanna Maggioni vanno gli auguri e i complimenti di AERANTI-CORALLO.

AGENDA

■ Si è tenuto il 5 dicembre, a Torino, un convegno organizzato dal Corecom Piemonte dal titolo “La buona tv in Piemonte”, nel corso del quale sono stati presentati i risultati di una ricerca condotta dall’Isimm sulla programmazione di 14 tv operanti nella regione ed è stato sottoscritto, dai rappresentanti delle emittenti, il “Codice di qualità”, finalizzato a valorizzare la qualità nella programmazione televisiva. Al convegno, i cui lavori pomeridiani sono stati aperti dal presidente del Corecom Piemonte Massimo Negarville, e cui hanno partecipato tra gli altri Maria Luisa Sangiorgio, presidente della Conferenza nazionale dei Corecom e Maria Pia Caruso dell’Agcom, è intervenuto, per AERANTI-CORALLO, Fabrizio Berrini.

■ Con un convegno e un libro, l’emittente Radio Sound di Piacenza, associata AERANTI, ha festeggiato lo scorso 6 dicembre i 30 anni di attività. Il volume, “Piacenza alla radio” (edizioni Tipleco, 136 pagg.) , racconta i 6 lustri di storia dell’emittente e, grazie alle testimonianze e le interviste a personaggi dello spettacolo, mostra uno spaccato della storia recente della città emiliana.
Al convegno, introdotto dall’editore di Radio Sound, Rita Nigrelli, ha partecipato per
AERANTI-CORALLO Fabrizio Berrini.

■ Il prossimo 11 dicembre, a Bologna (ore 10.00 – 13.00) si terrà una, giornata seminariale sul tema “Media e minori”. Organizzato dal Corecom Emilia Romagna, l’incontro, che verrà aperto da un intervento del Presidente dello stesso Corecom, Pier Vittorio Marvasi, vuole evidenziare, attraverso l’intervento di rappresentanti delle istituzioni, del mondo dell’educazione, esperti nel settore dei media, quali sono le implicazioni del difficile rapporto tra i mezzi di comunicazione di massa e i minori. Per AERANTI-CORALLO interverrà all’incontro Fabrizio Berrini.

■ Mercoledì 12 dicembre, dalle ore 15.00 nella Sala Affreschi del Consiglio regionale (Via Cavour 4, Firenze) il Corecom e il Consiglio regionale della Toscana premieranno la buona televisione. Verranno attribuiti riconoscimenti alle migliori trasmissioni per i minori, al miglior progetto produttivo e il bollino alle tv locali che hanno aderito al codice “La buona tv per i minori”.
Alla cerimonia interverranno, tra gli altri, Riccardo Nencini (Presidente del Consiglio Regionale Toscana) e Marino Livolsi (Presidente del Corecom Toscana). Per AERANTI-CORALLO parteciperà Luigi Bardelli.

■ Si terrà giovedì 13 dicembre p.v. la terza Assise della Conferenza Nazionale dei Corecom a Roma (Palazzo Altieri in piazza del Gesù 49, Sala Del trono). La sessione plenaria, con inizio previsto alle ore 9.30, verrà aperta da un intervento di Maria Luisa Sangiorgio, presidente della Conferenza nazionale dei Corecom. Sono inoltre previsti tra gli altri, interventi del Presidente dell’Agcom Corrado Calabrò e del Ministro delle comunicazioni Paolo Gentiloni.