TeleRadioFax n.25/2001- 24 Dicembre 2001

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Sommario:


 

IMPORTANTI MISURE PER LE IMPRESE RADIOTV LOCALI NELLA FINANZIARIA 2002 – ACCOLTE LE PROPOSTE DI AERANTI-CORALLO

■ Sabato 22 dicembre il Senato ha approvato in via definitiva la legge finanziaria per l’anno 2002. La stessa recependo una serie di proposte formulate da AERANTI-CORALLO introduce molti importanti provvedimenti per il settore radiofonico e televisivo locale. In particolare: l’art. 44 della legge prevede che a tutti i datori di lavoro operanti nelle regioni Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna sia riconosciuta, per i nuovi assunti nell’anno 2002 a incremento delle unità effettivamente occupate al 31 dicembre 2001 e per un periodo di tre anni dalla data di assunzione del singolo lavoratore, lo sgravio contributivo in misura totale dei contributi dovuti. Sgravi ridotti sono inoltre previsti per i datori di lavoro delle regioni Abruzzo e Molise, nonché per quelli operanti nelle zone cosiddette “cuscinetto”. La norma, che ripropone interventi analoghi contenuti nella precedente finanziaria e la cui efficacia è subordinata all’autorizzazione della Commissione Europea, prevede per la prima volta lo sgravio contributivo non solo dei contributi dovuti all’INPS, bensì anche dai contributi dovuti all’ENPALS (istituto al quale corrispondono i contributi le imprese radiotelevisive). Si tratta di un importantissimo provvedimento fortemente sollecitato da AERANTI-CORALLO (si veda il Teleradiofax n. 21 del 27 ottobre 2001 – articolo “AERANTI-CORALLO chiedono che gli sgravi contributivi sulle nuove assunzioni vengano estesi anche all’ENPALS”) e sostenuto anche da Confcommercio, cui AERANTI-CORALLO aderisce, che permetterà sicuramente nuove assunzioni da parte delle imprese radiotelevisive locali. L‘art. 52, comma 18 della legge prevede inoltre che le misure di sostegno per le TV locali previste dalla legge 448/99 e successive modificazioni vengano incrementate di 20 milioni di euro all’anno passando quindi dagli attuali 82 miliardi di lire l’anno a circa 120 miliardi di lire l’anno. Di tali misure a decorrere dall’anno 2002 potranno beneficiare anche le emittenti radiofoniche locali legittimamente operanti alla data di entrata in vigore della legge finanziaria nella misura complessiva non superiore ad un decimo dell’ammontare globale dei contributi stanziati (e quindi per circa 12 miliardi). Il Ministro delle Comunicazioni di concerto con il Ministro dell’Economia dovrà emanare entro sessanta giorni un decreto per stabilire le modalità e i criteri di attribuzione ed erogazione delle misure di sostegno per le imprese radiofoniche locali. Lo stesso art. 52, comma 18 prevede infine che anche per gli anni 1999 e 2000 il Ministero delle Comunicazioni possa erogare alle TV locali, in caso di ritardi procedurali, un acconto, salvo conguaglio pari al novanta per cento del totale al quale avrebbero diritto. In questo modo vengono finalmente sbloccati gli impedimenti burocratici che intralciavano l’erogazione delle misure di sostegno per le TV locali per gli anni 1999 e 2000. La norma recepisce dunque in toto le proposte formulate da AERANTI-CORALLO nel corso del convegno di Roma dello scorso 11 settembre. Inoltre l’art. 58 della legge aumenta dal quaranta per cento all’ottanta per cento il tetto massimo dei contributi per l’ammodernamento degli impianti per le TV locali previsti dall’art. 23 della legge 57/2001 e dal Decreto del Ministero delle Comunicazioni 407/2001. Conseguentemente i contributi per l’anno 2000 (che verranno richiesti dalle imprese televisive locali entro il 31 dicembre 2001) così come quelli per l’anno 2001 (che verranno richiesti entro il 28 febbraio 2002) e per l’anno 2002 (che verranno richiesti entro il 28 febbraio 2003) potranno arrivare fino ad un massimo dell’ottanta per cento della spesa sostenuta.

Infine vengono assegnati al Ministero delle Comunicazioni ulteriori 15 milioni di Euro per l’anno 2002 che, come dichiarato dallo stesso Ministero verranno messi a disposizione dell’emittenza per nuove misure.

 

 

ESTREMAMENTE POSITIVO PER IL SETTORE RADIOTELEVISIVO LOCALE IL BILANCIO DEI PRIMI SEI MESI DI ATTIVITA’ DEL MINISTRO DELLE COMUNICAZIONI GASPARRI

 

■ A sei mesi dall’insediamento del nuovo Ministro delle Comunicazioni On. Maurizio Gasparri, AERANTI-CORALLO valutano in modo estremamente positivo le iniziative dello stesso per il settore radiotelevisivo locale sottolineando che finalmente si è cominciata a porre attenzione alle problematiche del comparto. Il Ministro Gasparri infatti è intervenuto per sostenere le ragioni dell’emittenza locale nel dibattito relativo al Regolamento sulle trasmissioni digitali terrestri; è intervenuto in modo molto concreto per il settore radiofonico locale disattendendo ogni richiesta di proroga del termine del 30 settembre per la presentazione delle domande per la verifica del possesso dei requisiti per la prosecuzione dell’attività radiofonica, che avrebbe gettato la radiofonia nel caos, e ha sostenuto la previsione nella finanziaria di misure di sostegno per il settore radiofonico locale. Il Ministro Gasparri ha inoltre sostenuto l’ampliamento del fondo per le misure di sostegno per le TV locali e lo sblocco degli impedimenti burocratici che ostacolavano l’assegnazione delle misure già riconosciute per gli anni 1999 e 2000. Gasparri ha anche proceduto al reinsediamento della Commissione per il riordino del sistema radiotelevisivo (di cui fanno parte anche AERANTI e CORALLO); ha avviato una serie di audizioni per valutare l’esclusione dell’emittenza locale dalla normativa sulla par condicio; ha incaricato di un proprio consigliere di seguire specificamente le problematiche dell’emittenza locale.
Certo ci sono ancora moltissime cose da fare per il settore, ma se anche nel 2002 il Ministro proseguirà nel lavoro intrapreso come in questi sei mesi ha fatto, potrebbero sicuramente intervenire molti altri fatti concreti.

 

 

EMANATO IL PROGRAMMA PER LO SVILUPPO IN ITALIA DELLA RADIODIFFUSIONE SONORA IN TECNICA DIGITALE

 

PREVISTI PER IL DIGITALE RADIOFONICO TEMPI MOLTO PIU’ LUNGHI RISPETTO ALLA TV. EVIDENZIATA L’ESIGENZA DI AMPLIARE LE FREQUENZE RADIOFONICHE DIGITALI QUANTITATIVAMENTE INADEGUATE PER GARANTIRE PARITA’ DI CONDIZIONI A TUTTI GLI OPERATORI. SOTTOLINEATA L’ESIGENZA DI GARANTIRE IDENTICHE POSSIBILITA’ DI SPERIMENTAZIONE A TUTTI GLI OPERATORI

 

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 291 del 17 dicembre 2001 il Decreto 14 novembre 2001 del Ministro delle Comunicazioni Gasparri recante l’approvazione del programma per lo sviluppo in Italia della radiodiffusione sonora in tecnica digitale. Il provvedimento recepisce molte osservazioni in materia di AERANTI-CORALLO che pertanto esprimono soddisfazione per il contenuto dello stesso. In particolare si evidenzia che “a differenza della diffusione televisiva per la quale la legge ha stabilito il termine del 2006 per la totale trasformazione delle trasmissioni dalla tecnica analogica e quella digitale, creando così le condizioni per uno sviluppo accelerato del processo di evoluzione tecnologica, nel settore radiofonico i tempi di sviluppo saranno prevedibilmente più lunghi, in quanto i programmi radiofonici sono irradiati su frequenze diverse da quelle attualmente utilizzate per le trasmissioni radiofoniche analogiche. Poiché nel settore radiofonico non è prevista una data di switch-off che comporti il totale abbandono delle emissioni analogiche in favore di quelle digitali, lo sviluppo del relativo mercato sarà determinato soprattutto dell’offerta di servizi nuovi in grado di stimolare l’interesse dell’utenza a dotarsi di ricevitori radiofonici digitali, la cui commercializzazione dipenderà molto anche dal costo di produzione degli apparati”. Inoltre il provvedimento evidenzia che “per consentire uno sviluppo su vasta scala, potrà rivelarsi utile, se si creeranno le condizioni, una rinegoziazione a livello europeo delle frequenze attribuite all’Italia dalla Conferenza di Wiesbaden, che oggi sembrano inadeguate sotto il profilo quantitativo, anche in considerazione del fatto che l’utilizzo della banda VHF-III e della banda UHF-L non consentono, come sopra rappresentato, una identica diffusione del segnale e, pertanto, non offrono parità di condizioni tra tutti gli operatori”. E ancora: “sotto l’aspetto regolatorio occorre che vi sia una effettiva possibilità di accesso alle frequenze da parte di tutti gli operatori che intendono sperimentare la nuova tecnologia trasmissiva, affinchè siano garantiti a tutti identiche possibilità.
Occorre anche che siano attentamente regolamentati i rapporti di condivisione di siti e infrastrutture di trasmissione, particolarmente complessi nel passaggio dalla tecnologia analogica a quella digitale”.
Il testo integrale del provvedimento è pubblicato nel sito internet www.aeranticorallo.it , sezione “In primo piano”.

 

 

NOTIZIE IN BREVE

 

CONSULTAZIONE PUBBLICA DELL’AUTORITA’ TLC SULLA REVISIONE DELLA DIRETTIVA “TELEVISIONE SENZA FRONTIERE” DA PARTE DELLA COMMISSIONE EUROPEA

 

■ Con delibera 624/01/CSP del 29/11/2001 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 290 del 14 dicembre 2001 l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha avviato una consultazione pubblica per la revisione della direttiva “Televisioni senza frontiere” (direttiva 89/552/CEE, come modificata dalla direttiva 97/36/CE) da parte della Commissione Europea. Tale revisione deve essere effettuata (art. 26 della direttiva) per adattare la normativa all’evoluzione del settore. Le risposte alla consultazione pubblica dovranno pervenire entro il 28 gennaio 2002.

 

EMANATO IL NUOVO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CONCORSI E DELLE OPERAZIONI A PREMIO

 

■ E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 289 del 13/12/2001 (il testo è reperibile nel sito www.aeranticorallo.it , sezione “In primo piano”) il Regolamento concernente la revisione organica della disciplina dei concorsi e delle operazioni a premio nonché delle manifestazioni di sorte locali ai sensi dell’art. 19, comma 4 della legge 27 dicembre 1997, n. 449. Il provvedimento entrerà in vigore il 12 aprile 2002.

 

FNSI: ELETTI I COMPONENTI DELLA NUOVA GIUNTA ESECUTIVA

 

■ Il Consiglio nazionale della federazione nazionale della stampa ha eletto lo scorso 13 dicembre i componenti della nuova giunta esecutiva. Sono stati eletti, nella componente dei giornalisti professionali, per la lista n. 1 (Giornalisti Uniti per l’Autonomia e la Solidarietà) Guido Besana, Enrico Ferri, Giuseppe Nardi, Federico Pirro, Luigi Ronsisvalle, Giovanni Rossi, Roberto Seghetti, Francesco Tropea; per la lista n. 2 (Puntoeacapo, cdr referendari-Quarto Potere) Edmondo Rho; per la lista n. 3 (Insieme) Paola Angelici, Maria Grazia Molinari. Sono stati eletti per la componente dei giornalisti collaboratori, per la lista n. 1 Domenico Castellano, Giampietro Saviotti e per la lista n. 2 Emilio Pastormerlo. La Giunta affianca il Segretario Nazionale FNSI Paolo Serventi Longhi e il Presidente Franco Siddi eletti lo scorso novembre. La nuova giunta della FNSI si è immediatamente riunita per esaminare i problemi della categoria, definire il programma di lavoro e le responsabilità operative.

 

SU CD-ROM LA GIURISPRUDENZA COMPLETA DELL’AUTODISCIPLINA PUBBLICITARIA

 

■ E’ disponibile su CD-ROM tutto il patrimonio informativo e giurisprudenziale per il periodo 1966-2000 dell’Istituto dell’Autodisciplina pubblicitaria, del cui Consiglio Direttivo fa parte il Coordinatore AERANTI-CORALLO Avv. Rossignoli.
L’iniziativa è stata presentata martedì 18 dicembre alle 17.30 presso il Circolo della Stampa di Milano.

 

NUOVO COMPONENTE NEL CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI UTENTI

 

■ L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni con delibera n. 434/01/CONS pubblicata il 18 dicembre ha chiamato a far parte del Consiglio Nazionale degli utenti l’esperto Giovanni Pagano in sostituzione di Alvido Lambrilli, deceduto. AERANTI-CORALLO augura a Giovanni Pagano buon lavoro.

 

 

AERANTI-CORALLO AUGURA BUONE FESTE