VERBALE DI ACCORDO TRA AERANTI-CORALLO E CISAL DEL 4 GIUGNO 2007 CONTENENTE L’ADEGUAMENTO DELLA PARTE ECONOMICA DEL CONTRATTO COLLETTIVO 27 APRILE 2005, NONCHE’ LA DISCIPLINA DELL’APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE
Il giorno 4 giugno 2007 tra l’AERANTI–CORALLO, l’AERANTI, e l’Associazione CORALLO e la C.I.S.A.L. – Confederazione Italiana Sindacati Autonomi Lavoratori, F.E.N.A.S.A.L.C.- C.I.S.A.L. – Federazione Nazionale Sindacati Autonomi Lavoratori Commercio,
premesso
che in data 31/12/2005 è scaduta la parte economica del Contratto Collettivo 27/04/2005 per la regolamentazione dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato ed a tempo determinato, posti in essere tra i lavoratori dipendenti, e le imprese di radiodiffusione sonora e televisiva in ambito locale, i gruppi di imprese ed i consorzi di imprese che effettuano trasmissioni di programmi radiofonici e televisivi in contemporanea ai sensi dell’art. 21 della L. 223/90 e successive modificazioni (cosiddette sindycation), le agenzie di informazione radiotelevisiva, le imprese radiofoniche e televisive via satellite, e via internet, associate alle organizzazioni datoriali stipulanti;
che è intenzione delle parti stipulanti adeguare la parte economica del contratto collettivo ed altresì integrare la parte normativa del C.C.N.L. 27/04/2005, scadente il 31/12/2007, prevedendo la regolamentazione di alcuni istituti contrattuali quali l’apprendistato professionalizzante (… OMISSIS …);
le parti convengono quanto segue:
A) AUMENTI RETRIBUTIVI
Le retribuzioni di cui all’Allegato B del C.C.N.L. 27/04/2005 vengono aumentate secondo i valori riportati nella tabella che segue a decorrere dal periodo di paga di giugno 2007.
TABELLE RETRIBUTIVE A DECORRERE DAL PERIODO DI PAGA DI GIUGNO 2007
Indennità di funzione: Quadro A Euro 53,71; Quadro B Euro 42,96 per tredici mensilità.
UNA TANTUM
A tutti i lavoratori in forza alla data di stipula del presente accordo che abbiano un’anzianità effettiva in servizio almeno dal 01/01/2006, verrà erogato in due soluzioni (luglio 2007 e novembre 2007) l’importo complessivo di una tantum così articolato:
Per i lavoratori in forza alla data di stipula del presente accordo, assunti successivamente al 1° gennaio 2006 a tempo indeterminato o a tempo determinato, gli importi di una tantum di cui sopra saranno riproporzionati in base all’effettiva anzianità di servizio nel periodo dal 01.01.2006 al 31.12.2006. Per gli apprendisti il riproporzionamento terrà altresì conto delle percentuali retributive previste dall’art. 46 del C.C.N.L. 27/04/2005.
Gli importi di Una Tantum di cui sopra non sono utili ai fini del calcolo di alcun istituto legale e contrattuale compreso il trattamento di fine rapporto.
L’importo di una tantum verrà corrisposto al netto di quanto già erogato a titolo di indennità di vacanza contrattuale o a titolo di incremento individuale e/o collettivo concessi in acconto degli aumenti previsti dal presente C.C.N.L..
In caso di cessazione del rapporto di lavoro prima della scadenza della seconda rata di una tantum, questa ultima sarà erogata con la paga di fine rapporto di lavoro.
B) APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE
premesso
che all’art. 46 del C.C.N.L. 27/04/2005 regolante la materia dell’apprendistato le parti si sono impegnate ad adeguare l’istituto dell’apprendistato alle disposizioni contenute nel D.Lgs. 276/2003 (Legge Biagi) ;
che alla luce degli interventi del legislatore sussistono le condizioni per poter regolamentare, seppur parzialmente, una nuova disciplina dell’apprendistato che le parti riconoscono essere uno strumento utile per migliorare l’acquisizione delle competenze professionali da parte dei lavoratori impiegati nelle emittenti radiotelevisive ed al contempo aumentare la capacità competitiva delle imprese del settore aumentando altresì l’occupazione di giovani lavoratori;
tutto ciò premesso e ferme restando le disposizioni vigenti in materia di diritto/dovere di istruzione e di formazione il contratto di apprendistato è definito secondo le seguenti tipologie:
a. contratto di apprendistato per l’espletamento del diritto/dovere di istruzione e formazione;
b. contratto di apprendistato professionalizzante per il conseguimento di una qualificazione attraverso una formazione sul lavoro e un apprendimento tecnico/professionale;
c. contratto di apprendistato per l’acquisizione di un diploma o per percorsi di alta formazione
In attesa che la nuova normativa di legge sull’apprendistato venga attuata anche con riferimento alla regolamentazione dei profili formativi rimessi alle Regioni e alle durate per l’apprendistato di tipo a) e c) le parti concordano la presente disciplina sperimentale dell’istituto dell’apprendistato professionalizzante anche al fine di migliorare e consentire maggiori opportunità occupazionali ai lavoratori del settore.
Tenuto conto del ruolo rilevante nell’attuazione della fase formativa che viene assegnato alle Regioni ed alle Province autonome le parti concordano sull’opportunità di impegnarsi nella promozione di intese con le Regioni e le Province autonome per le parti che la legge ad esse demanda impegnandosi nel monitoraggio delle attività formative.
– Norma Transitoria –
Agli apprendisti assunti precedentemente alla data del presente accordo continueranno ad applicarsi le disposizioni di cui al C.C.N.L. 27/04/2005 fino alla scadenza del rapporto di apprendistato.
Art. 1 – Sfera di applicazione
L’apprendistato ha lo scopo di consentire ai giovani lavoratori di apprendere le mansioni per le
quali occorra un determinato tirocinio.
L’apprendistato professionalizzante è ammesso per tutte le qualifiche e mansioni comprese nel Primo, Secondo, Terzo, e Quarto livello della Classificazione del Personale, di cui all’Allegato B del C.C.N.L. 27/04/2005.
Possono essere assunti con contratto di apprendistato, i giovani lavoratori anche se in possesso di titolo di studio post – obbligo o di attestato di qualifica professionale omogenei rispetto alle attività da svolgere.
Art. 2 – Proporzione numerica
Il numero di apprendisti che il datore di lavoro ha facoltà di occupare nella propria struttura lavorativa non può superare il 100 per cento dei lavoratori specializzati e qualificati in servizio presso la struttura lavorativa stessa.
Il datore di lavoro che non ha alle proprie dipendenze lavoratori qualificati o specializzati, o ne ha meno di tre, può assumere apprendisti in numero non superiore a tre.
Art. 3 – Età per assunzione
Possono essere assunti con il contratto di apprendistato professionalizzante i giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni e 364 giorni, ovvero a partire dal compimento dei 17 anni se in possesso di una qualifica professionale conseguita ai sensi della legge 28/3/2003 n. 53 fatti salvi i divieti e le limitazioni previsti dalla Legge sulla tutela del lavoro dei fanciulli e degli adolescenti.
Art. 4 – Assunzione
Ai fini dell’assunzione di un lavoratore apprendista è necessario un contratto scritto, nel quale devono essere indicati:
· la prestazione oggetto del contratto
· il periodo di prova
· il livello di inquadramento iniziale
· il livello intermedio e quello finale
· la qualifica che potrà essere acquisita al termine del rapporto
· la durata del periodo di apprendistato
· il piano formativo individuale
Art. 5 – Tutor
Per l’attivazione del contratto di apprendistato è necessaria la presenza di un tutor.
Le competenze e le funzioni del tutor aziendale sono quelle previste dal D.M. 28/2/2000 e dalle regolamentazioni regionali.
Per il tutor aziendale sono previste 12 ore di formazione.
II tutor contribuisce alla definizione del Piano Formativo Individuale e attesta, anche ai fini dell’art. 53, comma 3, del D.Lgs 276/2003, il percorso formativo compilando la scheda di rilevazione dell’attività formativa, allegata al presente contratto. Tale scheda sarà firmata anche dall’apprendista per presa visione.
Il tutor può essere lo stesso imprenditore.
Art. 6 – Piano Formativo Individuale
II Piano Formativo Individuale, il cui schema è allegato al presente Accordo, (Allegato n. 2) definisce il percorso formativo del lavoratore in coerenza con il profilo formativo relativo alla qualificazione da conseguire e con le conoscenze ed abilità già possedute dallo stesso.
Il Piano Formativo Individuale indica gli obiettivi formativi, i contenuti e le modalità di erogazione della formazione nonché il nome del tutor e le sue funzioni nell’ambito del contratto di apprendistato.
Il Piano Formativo Individuale potrà essere modificato in corso di rapporto di lavoro su concorde valutazione dell’apprendista, dell’impresa e del tutor.
Art. 7 – Periodo di prova
La durata massima del periodo di prova per gli apprendisti è fissata in 30 (trenta) giorni di lavoro effettivo, durante i quali è reciproco il diritto di risolvere il rapporto senza preavviso, con la corresponsione di tutti gli istituti contrattuali e di legge maturati fino alla data di risoluzione del rapporto.
Art. 8 – Principi generali in materia di formazione dell’apprendistato professionalizzante
La qualificazione professionale si considera acquisita al termine di un percorso formativo con obbiettivi professionalizzanti da realizzarsi tramite formazione interna, in affiancamento a personale qualificato messo a disposizione dal datore di lavoro, o esterna secondo le offerte formative messe a disposizione anche dagli organismi di formazione di tipo pubblico, finalizzata all’acquisizione dell’insieme delle corrispondenti competenze.
Le eventuali competenze trasversali di base da acquisire saranno individuate, quanto a contenuti e durata della relativa formazione, in stretta correlazione con gli obbiettivi di professionalizzazione, avuto riguardo al profilo di conoscenze e di competenze possedute in ingresso dall’apprendista.
Art. 9 – Formazione – Durata
L’impegno formativo dell’apprendista è determinato, per l’apprendistato professionalizzante, in un monte ore di formazione interna od esterna all’azienda di almeno 120 ore per anno.
Le ore complessive di formazione formale possono essere distribuite diversamente nell’arco della durata del contratto di apprendistato, salva una quantità minima annua pari a 60 ore.
Le ore di formazione di cui al presente articolo sono comprese nell’orario normale di lavoro.
Art. 10 – Formazione – Contenuti
Per formazione deve intendersi il processo formativo, in base al quale si realizza l’acquisizione delle conoscenze e delle competenze di base, trasversali e tecnico pratiche finalizzate all’acquisizione della qualifica professionale da parte del lavoratore strutturato e certificabile secondo la normativa vigente, in cui l’apprendimento si realizza in un contesto formativo organizzato volto all’acquisizione di conoscenze/competenze di base, trasversali e tecnicoprofessionali.
Le parti in via esemplificativa individuano la seguente articolazione della formazione teorica:
Attività formative a carattere trasversale di base:
· Competenze relazionali
· Organizzazione ed economia
· Disciplina del rapporto di lavoro
· Sicurezza sul lavoro
Attività formative a carattere tecnico – professionale da conseguire mediante esperienza di lavoro:
· conoscenza dei prodotti e dei servizi di Settore nel contesto dell’Area Professionale;
· conoscenza ed applicazione delle basi tecniche/scientifiche della professionalità;
· conoscenza ed utilizzazione delle tecniche e metodi di lavoro;
· conoscenza ed utilizzazione degli strumenti e delle tecnologie di lavoro (attrezzature, macchinari, e strumenti di lavoro);
· conoscenza ed utilizzazione delle misure di sicurezza individuale e di tutela ambientale;
· conoscenza delle innovazioni di prodotto, di processo e di contesto.
La formazione teorica potrà essere realizzata, in tutto o in parte, all’interno dell’azienda qualora questa disponga di capacità formativa.
Ai fini della realizzazione della formazione teorica, la capacità formativa interna è espressa, oltre che dalla presenza di una figura in possesso di competenze idonee a ricoprire la figura di tutor, dalla capacità dell’azienda stessa di realizzare direttamente od organizzare, avvalendosi anche di docenza esterna, l’attività formativa prevista dalla legge.
A tale fine l’azienda verrà considerata idonea a realizzare la formazione necessaria quando saranno garantite:
– quanto alla formazione teorica la disponibilità, in azienda o in aziende collegate, di locali idonei; di norma, sono ritenuti idonei i locali distinti da quelli prevalentemente destinati alla produzione e dotati di strumenti adeguati alla modalità di formazione da realizzare;
– la presenza in azienda, o in aziende collegate, di lavoratori, con esperienza o titolo di studio adeguati, in grado di trasferire competenze.
La formazione teorica potrà essere realizzata utilizzando modalità quali: formazione in aula, formazione a distanza e strumenti e-learning, affiancamento, seminari, esercitazioni di gruppo, testimonianze, ecc.
Le competenze acquisite durante il periodo di apprendistato saranno registrate sul libretto formativo secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
Art. 11 – Profili formativi
Nel rispetto delle competenze attribuite alle Regioni dall’art. 49 5° comma del D.Lgs. 276/2003, le parti individuano i profili formativi valevoli per l’apprendistato professionalizzante nelle Emittenti Radiotelevisive in ambito locale.
Le competenze specifiche vengono definite in modo differenziato a seconda delle seguenti Aree Professionali:
· AMMINISTRAZIONE
· COMMERCIALE
· PRODUZIONE
· TECNICA
Il profilo formativo consiste nell’insieme di conoscenze e competenze necessarie per conseguire la qualificazione professionale e che vengono suddivise in “trasversali” (comuni per tutte le figure professionali e “specifiche” per le varie figure professionali.
Le attività formative a carattere professionalizzante sono volte a conseguire i seguenti obiettivi formativi (individuati da D.M. 20/05/1999):
1. Conoscere i prodotti e servizi del settore e il contesto aziendale.
2. Conoscere e saper applicare le basi tecniche e scientifiche della professionalità.
3. Conoscere e saper utilizzare le tecniche e i metodi di lavoro.
4. Conoscere e saper utilizzare gli strumenti e le tecnologie di lavoro (attrezzature, macchinari e strumenti di lavoro).
5. Conoscere e utilizzare le misure di sicurezza individuale e di tutela ambientale.
6. Conoscere le innovazioni di prodotto, di processo e di contesto.
A questi fini, la formazione professionalizzante dell’apprendista riguarderà in via esemplificativa gli argomenti sotto individuati, da inserire in tutto o in parte nel Piano formativo individuale, in relazione alla professionalità da acquisire e al livello di inquadramento finale:
AREA PROFESSIONALE AMMINISTRAZIONE
· Conoscenza generale del mercato di riferimento dell’azienda e dei suoi prodotti / servizi.
· Conoscenza generale dell’organizzazione dell’azienda.
· Conoscenza del servizio amministrazione.
· Conoscenza del servizio di segreteria e gestione dei rapporti con la clientela e con l’utenza in generale
· Conoscenza delle operazioni e degli adempimenti generali per permettere la raccolta e lo smistamento della documentazione fiscale
· Gestione dei flussi informativi.
· Conoscenza delle nozioni base di informatica, basi dell’office automation e uso dei principali software aziendali nel settore amministrativo (sia per l’attività di segreteria che per la parte contabile)
· Conoscenza dell’organizzazione, gestione e utilizzo dell’archivio cartaceo ed elettronico.
· Organizzazione delle riunioni di lavoro.
· Capacità di operare nel rispetto delle norme e delle buone prassi in materia di igiene del lavoro e di prevenzione e protezione dei rischi per la sicurezza sul lavoro.
· Nozioni sulla gestione delle emergenze e sulla protezione dagli incendi.
· Conoscenza generale dei principi e delle tecniche di tutela della privacy.
Qualifiche di riferimento:
Addetto ufficio posta, addetto all’input di dati contabili, dattilografo anche con uso di videoscrittura, stenografo addetto di segreteria, fatturista, impiegato d’ordine
Per i livelli finali 3° e 2°
· Sistemi di contabilità generale e analitica.
· Elaborazione del budget.
· Conoscenza e utilizzo dei sistemi informativi e del software applicativo, in relazione alle esigenze del servizio.
· Sviluppo di attenzione all’innovazione dei metodi e dell’organizzazione del lavoro.
· Sviluppo ed organizzazione dei programmi e del palinsesto
Qualifiche di riferimento:
Addetto alla programmazione e palinsesto, stenodattilografo o segretario con conoscenza in lingue estere, capo o vice capo reparto/settore di servizio amministrativo, tributario-fiscale, lavoro-sindacale o legale, segretario di direzione con mansioni di concetto,
AREA PROFESSIONALE COMMERCIALE
· Conoscenza generale dell’organizzazione dell’azienda.
· Conoscenza del servizio di commercializzazione dei prodotti
· Conoscenza del mercato di riferimento e sviluppo dello stesso
· Conoscenza delle principali attività e metodologie di lavoro legate alla ricerca pubblicitaria
· Attività di marketing e sviluppo della clientela
· Rapporti con gli inserzionisti pubblicitari e valutazioni delle diverse esigenze e necessità
· Conoscenza e analisi del mercato, dell’ambiente e del consumatore, analisi della concorrenza, misurazione e previsione della domanda in funzione dei prodotti offerti e conseguente attività di promozione delle produzioni radiotelevisive realizzate dall’Azienda.
Qualifiche di riferimento:
Operatore specialista di processo per la ricerca di mercato, capo e vice capo di servizio commerciale, addetto al marketing, capo responsabile di marketing, di pubbliche relazioni, di ricerche di mercato.
AREA PROFESSIONALE TECNICA
· Conoscenza generale del mercato di riferimento dell’azienda e dei suoi prodotti / servizi.
· Conoscenza generale dell’organizzazione dell’azienda.
· Conoscenza dei principali impianti di trasmissione, e delle attrezzature impiegate nell’azienda per la trasmissione dei programmi radiotelevisivi e le relative tecniche di manutenzione
· Conoscenza delle tecniche di gestione degli impianti di bassa frequenza e manutenzione degli stessi
· Conoscenza delle tecniche per le trasmissioni in alta frequenza, gestione delle tecnologie utilizzate per la messa in onda delle trasmissioni radiofoniche e televisive
· Conoscenza dei principali software e programmi informatici legati alla realizzazione tecnica delle diverse produzioni, dalla registrazione audio video al montaggio dei servizi , alla trasmissione degli stessi
· Conoscenza dei sistemi operativi per l’attività di controllo e vigilanza sulla corretta messa in onda dei servizi
Qualifiche di riferimento:
addetto alla messa in onda, fonico, montatore RVM, mixer video, mixer audio, tecnico audio, tecnico video, aiuto manutentore di alta/bassa frequenza, elettricista, impiantista/installatore, tecnico di alta/bassa frequenza, operatore di ripresa, operatore alta/bassa frequenza, macchinista con notevole capacità ed esperienza professionale nel settore televisivo, sarto/acconciatore con buona esperienza nel settore televisivo e comprovata capacità, capo e vice capo servizio tecnico, tecnico di produzione altamente specializzato, disegnatore tecnico.
AREA PROFESSIONALE PRODUZIONE
· Conoscenza generale del mercato di riferimento dell’azienda e dei suoi prodotti / servizi
· Conoscenza generale dell’organizzazione dell’azienda
· Conoscenza delle attività necessarie per realizzazione dei programmi radiofonici e televisivi; elementi di linguaggio, scrittura di un format, minutaggio delle scene dei programmi, organizzazione delle riprese.
· Sviluppo ed organizzazione della scenografia e della sceneggiatura
· Conoscenza e sviluppo del piano di regia per la realizzazione dei programmi
· Conoscenza della attività di post produzione e montaggio
Qualifiche di riferimento:
disegnatore videografico, lettore di testi redatti da altri, annunciatore, animatore senza significativa esperienza, animatore e conduttore di produzioni complesse con comprovata esperienza ed autonomia operativa, ausiliario di studio addetto alla videoteca, segretario di redazione, segretario di produzione, responsabile web addetto ad aggiornamenti e manutenzione, responsabile programmazione musicale, realizzatore di programmazioni televisive, programmista che sulla base di indicazioni impartite, idea e realizza programmi e/o prodotti televisivi anche coordinando e/o eseguendo la ripresa, il montaggio e l’edizione, redattore testi (promoter copywriter), realizzatore parziale di produzioni televisive, operatore audio addetto alla selezione e montaggio che realizza produzioni semplici, impaginatore di programmi e pubblicità, coordinatore di singole produzioni, addetto di redazione, animatore e conduttore di produzione, addetto alla videoteca con funzione di ricerca e selezione del materiale, assistente scenografo, assistente di studio, assistente al produttore, assistente al product manager, capo coordinatore prodotto, capo esperto di sviluppo organizzativo.
Art. 12 – Obblighi del datore di lavoro
Il datore di lavoro ha l’obbligo:
a. di impartire, o di fare impartire nella propria azienda l’insegnamento necessario perché possa conseguire la capacità per diventare lavoratore qualificato;
b. di non sottoporre l’apprendista a lavorazioni retribuite a cottimo nè in genere a quelle a incentivo;
c. di non adibire l’apprendista a lavori di semplice manovalanza e di non sottoporlo in ogni caso a lavori superiori alle sue forze fisiche o che non siano attinenti alle prestazioni per le quali è stato assunto;
d. di accordare all’apprendista, in aggiunta alle ore di ferie e permessi previsti dal contratto, i permessi occorrenti per l’acquisizione della formazione formale, interna o esterna;
e. di accordare i permessi retribuiti necessari per gli esami relativi al conseguimento dei titoli di studio.
Art. 13 – Doveri dell’apprendista
L’apprendista ha l’obbligo :
a. di seguire le istruzioni del datore di lavoro o della persona da questi incaricata alla formazione professionale e di seguire col massimo impegno gli insegnamenti che gli vengono impartiti;
b. di prestare la sua opera con la massima diligenza;
c. di frequentare con assiduità e diligenza i corsi di insegnamento per lo svolgimento della formazione formale;
d. di osservare le norme disciplinari generali previste dal presente contratto e le norme contenute negli eventuali regolamenti interni delle strutture lavorative.
L’apprendista è tenuto a frequentare i corsi di cui alla lettera c) del presente articolo anche se in possesso di un titolo di studio.
Art. 14 – Durata dell’ apprendistato
Il periodo di apprendistato si estingue alla scadenza del termine di 48 mesi per le qualifiche comprese nel livello II, III e IV e 60 mesi per le qualifiche comprese nel I livello.
Art. 15 – Riconoscimento precedenti periodi di apprendistato
Il periodo di apprendistato effettuato presso altre aziende e per la stessa tipologia di inquadramento, sarà computato al fine del raggiungimento della qualifica da conseguire purchè il rapporto di lavoro tra un periodo e l’altro non sia stato interrotto per un periodo superiore ad un anno.
Il riconoscimento della qualifica professionale ai fini contrattuali, sulla base dei risultati conseguiti all’interno del percorso di formazione, esterna o interna alla Azienda, verrà determinato in conformità alla regolamentazione dei profili formativi, rimessa alle Regioni ed alle province autonome di Trento e Bolzano, ai sensi dell’articolo 49, comma 5 del Decreto Legislativo 10/9/2003, n. 276.
In attesa della definizione delle modalità di attuazione dell’articolo 2, lettera i), del Decreto Legislativo 10/9/2003, n. 276, la registrazione delle competenze acquisite sarà opportunamente effettuata dal datore di lavoro o da un suo delegato.
Art. 16 – Trattamento Normativo – apprendistato part-time
L’apprendista ha diritto, durante il periodo di apprendistato allo stesso trattamento normativo previsto dal C.C.N.L. per i lavoratori della qualifica per la quale egli compie il tirocinio.
Nel rapporto di apprendistato il lavoro a tempo parziale avrà durata non inferiore al 60 per cento del normale orario di lavoro, ferme restando le ore di formazione di cui al precedente art. 9.
Art. 17 – Livelli di inquadramento professionale e trattamento economico
Due livelli retributivi inferiori a quello in cui è inquadrata la mansione professionale per cui è svolto l’apprendistato per la prima metà del periodo di apprendistato;
Un livello retributivo inferiore a quello in cui è inquadrata la mansione professionale per cui è svolto l’apprendistato per la seconda metà del periodo di apprendistato.
Alla fine dell’apprendistato il livello di inquadramento sarà quello corrispondente alla qualifica eventualmente conseguita.
Per gli apprendisti assunti per l’acquisizione delle qualifiche e mansioni comprese nel 4° livello di inquadramento, l’inquadramento e il conseguente trattamento economico sono al 5° livello per tutta la durata del rapporto di apprendistato.
Art. 18 – Trattamento malattia e infortunio
In caso di malattia e di infortunio sul lavoro agli apprendisti verrà garantito lo stesso trattamento economico e normativo previsto per gli operai e gli impiegati dal Titolo XXVIII del C.C.N.L. 27/04/2005.
Art. 19 – Rinvio alla legge
Per quanto non disciplinato dal presente accordo in materia di apprendistato e di istruzione professionale, le parti fanno espresso riferimento alle disposizioni di legge e regolamentari vigenti in materia.
Le parti si impegnano ad incontrarsi tempestivamente qualora a livello regionale o provinciale intervengano disposizioni di legge in aperto contrasto con le disposizioni contenute nel presente accordo.
Art. 20 – Attribuzione della qualifica
Terminato il periodo di tirocinio, all’apprendista che venga mantenuto in servizio anche senza essere ammesso alla prova di idoneità, sarà attribuita la qualifica professionale che ha formato oggetto del contratto di apprendistato.
Al lavoratore che venga mantenuto in servizio, il periodo di apprendistato verrà computato nell’anzianità di servizio, oltre che ai fini degli istituti previsti dalla legge, ai fini di tutti gli istituti introdotti e disciplinati dal contratto collettivo nazionale di lavoro, ad esclusione degli aumenti periodici di anzianità.
Art. – 21 Decorrenza
La presente disciplina decorre dalla data di sottoscrizione del presente accordo e si applica ai contratti stipulati successivamente a tale data.
Il presente accordo costituisce parte integrante del vigente Contratto collettivo nazionale di lavoro stipulato tra AERANTI–CORALLO, AERANTI, Associazione CORALLO e la C.I.S.A.L. – Confederazione Italiana Sindacati Autonomi Lavoratori, F.E.N.A.S.A.L.C.-C.I.S.A.L. – Federazione Nazionale Sindacati Autonomi Lavoratori Commercio.
(…OMISSIS…)
Letto approvato e sottoscritto
AERANTI-CORALLO
Avv. Marco Rossignoli
AERANTI
Avv. Marco Rossignoli
ASSOCIAZIONE CORALLO
Dr.ssa Alessia Caricato
C.I.S.A.L.
Ulderico Cancilla
F.E.N.A.S.A.L.C. – C.I.S.A.L.
Luigi Spagnuolo
Allegato n. 1
(…OMISSIS…)
Allegato n. 2
PIANO FORMATIVO INDIVIDUALE
(Apprendistato professionalizzante)
art. 49 D.lgs. 276/2006
DATI DELL’AZIENDA
Ditta/Societa: ______________________________
Sita in ______________________________
tel.: ________________________________
Esercente attività di __________________________________________________________
Unità locale in cui si svolge l’apprendistato _______________________________________
DATI DELL’APPRENDISTA
Cognome e Nome: ______________________________
Luogo e data di nascita: ______________________________
C.F. ______________________________
Residente in: ______________________________
Titolo di studio:
□ Licenza media
□ Qualifica (statale/regionale)
□ Diploma
□ Laurea
Altre certificazioni di competenze coerenti con il profilo formativo di riferimento:
Periodi di apprendistato svolti dal_______ al_______ qualifica ____________________
liv._________ C.C.N.L. Applicato__________________________
DATI CONTRATTUALI
Contratto applicato: C.C.N.L. : ______________________________
Tipo di qualificazione da conseguire: ______________________________
Durata del contratto di apprendistato in mesi: ___________________________
Livello di inquadramento iniziale: ______________________________
Livello di inquadramento finale: ______________________________
□ -full time
□- part time n.ore settimanali _______
DATI DEL TUTOR
Cognome e nome ______________________________
C.F.___________________________________________
Qualifica ______________________________________
Esperienza lavorativa n. anni ______________________
Competenze ed esperienze professionali possedute ______________________________
CONTENUTI GENERALI DEL PERCORSO FORMATIVO IN APPRENDISTATO
FORMAZIONE FORMALE
Aree tematiche trasversali
competenze relazionali: ________________ ore
valutare le competenze e risorse personali, anche in relazione al lavoro ed al ruolo professionale;
comunicare efficacemente nel contesto di lavoro (comunicazione interna e/o esterna);
analizzare e risolvere situazioni problematiche;
definire la propria collocazione nell’ambito di una struttura organizzativa.
organizzazione ed economia: ___________ ore
conoscere i principi e le modalità di organizzazione del lavoro nell’impresa;
conoscere i principali elementi economici e commerciali dell’impresa: le condizioni ed i fattori di redditività dell’impresa (produttività, efficacia e efficienza); il contesto di riferimento di un’impresa (forniture, reti, mercato, ecc..);
saper operare in un contesto aziendale orientato alla qualità ed alla soddisfazione del cliente;
disciplina del rapporto di lavoro: _________ ore
conoscere le linee fondamentali di disciplina legislativa del rapporto di lavoro e gli istituti contrattuali;
conoscere i diritti ed i doveri dei lavoratori;
conoscere gli elementi che compongono la retribuzione ed il costo del lavoro;
sicurezza sul lavoro: ___________ ore
conoscere gli aspetti normativi e organizzativi generali relativi alla sicurezza sul lavoro;
conoscere i principali fattori di rischio;
conoscere e saper individuare le misure di prevenzione e protezione.
Area tematiche aziendali/professionali
Gli obiettivi formativi professionalizzanti di tipo tecnico-scientifico ed operativo sono differenziati in funzione delle singole figure professionali e coerenti con il relativo profilo formativo. In questo ambito saranno sviluppati anche i temi della sicurezza sul lavoro e dei mezzi di protezione individuali, propri della figura professionale nonché i temi dell’innovazione di prodotto, processo e contesto.
1) __________________________________________________
2) __________________________________________________
3) __________________________________________________
4) __________________________________________________
5) __________________________________________________
6) __________________________________________________
7) __________________________________________________
ARTICOLAZIONE E MODALITÀ DI EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE
(è possibile barrare più opzioni)
INTERNA ESTERNA
o Aula
o On the job
o Affiancamento
o E-learning
o Seminari
o Esercitazioni di gruppo
o Testimonianze
Luogo e data
_____________________
Timbro e firma del legale rappresentante _________________________________
Firma del Tutor _______________________
Firma dell’apprendista _______________________