Soddisfazione di aeranti-corallo per l’importante modifica alla legge di riforma del sistema radiotelevisivo, introdotta in commissione alla camera, relativa agli operatori di rete televisiva locale

Cs 04/2004

                                                   COMUNICATO STAMPA

                                                     AERANTI – CORALLO

                        Imprese radiotelevisive locali, satellitari, via Internet                       


Roma, lì 29/01/2004

 

SODDISFAZIONE DI AERANTI-CORALLO PER L’IMPORTANTE MODIFICA
ALLA LEGGE DI RIFORMA DEL SISTEMA RADIOTELEVISIVO, INTRODOTTA
IN COMMISSIONE ALLA CAMERA, RELATIVA AGLI OPERATORI
DI RETE TELEVISIVA LOCALE


Con riferimento alla modifica introdotta dalle Commissioni riunite VII e IX della Camera dei Deputati all’art. 25, comma 10 della legge di riforma del sistema radiotelevisivo, attraverso la previsione che la licenza di operatore di rete televisiva in ambito locale possa essere conseguita non appena raggiunta la copertura in tecnica digitale del 20 percento (e non del 50 percento come in precedenza previsto) della effettiva copertura in tecnica analogica, l’avv. Marco Rossignoli, coordinatore AERANTI-CORALLO (associazione che rappresenta 1.040 imprese del settore radiotelevisivo) ha dichiarato: “Esprimiamo soddisfazione per l’importante modifica introdotta dalle Commissioni riunite VII e IX della Camera relativamente ai requisiti che devono possedere le televisioni locali per divenire operatori di rete. Con tale intervento normativo, vengono fortemente ridotte le difficoltà per l’accesso al digitale da parte dell’emittenza locale.”

Rossignoli ha quindi espresso i ringraziamenti di AERANTI-CORALLO, in particolare, agli on.li Gianni, De Laurentiis (UDC), Lusetti (Margherita) Butti (AN), Mazzuca (UDEUR) per il sostegno a tale modifica normativa.

 

Per informazioni: 348 4454981

 

 

                                                  AERANTI-CORALLO,

                                       aderente alla Confcommercio,

                  rappresenta 1.040 imprese del settore radiotelevisivo